REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 2 MARZO 2007 - N. 10
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DISPOSIZIONI E COMUNICATI

ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE



Linee guida formative di cui all'avviso pubblico n. 6 del 27 luglio 2006 del dipartimento regionale formazione professionale, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 40 del 25 agosto 2006 - misura 3.16 del P.O.R. Sicilia 2000/2006.

Formazione specialistica in materia di prevenzione e lotta agli incendi boschivi

1.  QUADRO DI RIFERIMENTO
Il fenomeno degli incendi boschivi ha assunto, da diversi decenni, proporzioni di un vero e proprio flagello con momenti di estrema drammaticità, che hanno messo in serio pericolo i già precari equilibri ecologici regionali.
La nostra società ha subito nel corso dell'ultimo trentennio una profonda trasformazione di costume, che ha portato all'abbandono repentino di molte delle attività agricole e di quelle selvicolturali ed ha fatto si che i boschi diventassero sempre più vulnerabili nei confronti del fuoco.
Fra le cause accertate degli incendi boschivi, un'importanza primaria può essere attribuita ad un ormai perduto sentimento di interdipendenza tra la società e il bosco.
A questo insieme di fattori socioeconomici si aggiungono le condizioni climatiche particolarmente difficili presenti in Sicilia (lunga siccità primaverile-estiva, elevate temperature, accentuata ventosità) nonché la tipologia e la localizzazione dei boschi.
La Regione siciliana nell'ambito di un'azione politica tesa alla conservazione e al riassetto del territorio ha emanato, nell'ambito forestale, la legge regionale n. 16 del 1996 e successive modificazioni ed integrazioni, come pure ha adottato numerose iniziative che hanno portato ad un'efficiente organizzazione antincendio basata prevalentemente sul Corpo forestale regionale, sulle maestranze forestali e su mezzi ed attrezzature di ottimo livello. Tutto ciò consente di porre in atto buone azioni di prevenzione e di controllo del territorio come pure efficaci attività di spegnimento degli incendi supportate da ingenti risorse umane e strumentali.
In questa logica si vuole ancora di più intervenire con corsi di riqualificazione ed addestramento rivolti al personale del Corpo forestale. Tali corsi saranno indirizzati oltre che ad aumentare la sicurezza nelle operazioni, anche all'uso ottimale delle risorse disponibili.
Si vogliono organizzare corsi di addestramento specifico per quel personale cui è demandata la gravosa responsabilità della direzione delle operazioni di spegnimento; infatti chi dirige gli interventi deve avere, in ogni momento, la completa ed esatta conoscenza di tutti i fattori che determinano l'insorgenza di rischi e di tutte le attrezzature a disposizione. Devono essere conosciute le tecniche di spegnimento e tutte le nozioni utili a gestire personale e mezzi in un ambiente particolarmente complesso e pericoloso. Tutto ciò al fine di poter prendere le decisioni necessarie con prontezza e determinazione e raggiungere il risultato di spengere gli incendi in modo efficace e tempestivo limitando i rischi per il personale ed i danni al patrimonio boschivo.
2.  OBIETTIVO FORMATIVO
L'obiettivo principale è quello di riqualificare il personale già esperto nel settore, elevandone il grado di conoscenza sulle tematiche dell'antincendio e migliorando le capacità di gestione del personale e di utilizzo dei mezzi e delle attrezzature.
La finalità della formazione è duplice, da un lato, aumentare il livello di sicurezza degli addetti e, dall'altro, migliorare l'efficacia della struttura.
L'obiettivo finale è salvaguardare le popolazioni, le infrastrutture ed il patrimonio boschivo interessati dagli incendi, nonché diminuire il numero degli eventi e limitare i danni provocati dal fuoco.
3.  CONTENUTI E METODOLOGIE DIDATTICHE
La formazione specialistica è rivolta agli operatori della pubblica amministrazione, in particolare ai dirigenti e funzionari direttivi addetti ai servizi antincendi boschivi ed ai sottufficiali del Corpo forestale regionale, che svolgono attività di prevenzione, repressione e coordinamento delle attività sul territorio.
Il personale da formare dovrà acquisire le seguenti conoscenze:
-  normativa comunitaria, nazionale e regionale di settore;
-  norme di carattere penale e civile relative ai reati connessi al settore antincendi boschivi;
-  modalità di innesco e propagazione del fuoco;
-  tecniche di intervento;
-  rischi connessi all'attività del settore;
-  attività di prevenzione;
-  coordinamento e direzione delle operazioni di spegnimento degli incendi boschivi.
Dovrà essere data particolare importanza ai contenuti didattici relativi alle risorse umane ed agli strumenti presenti nella Regione Sicilia, nonché a tutti i mezzi e le attrezzature a disposizione del settore di riferimento.
Inoltre, il personale formato dovrà acquisire tutte le nozioni necessarie per migliorare la propria abilità nel coordinare e dirigere le risorse umane e strumentali impiegate nelle attività di spegnimento.
La metodologia formativa dovrà essere standardizzata per tutto il personale da formare, al fine di favorire un livello di conoscenza qualificato ed uniforme, in grado di migliorare e consentire interscambi tra gli operatori appartenenti alle diverse province.
Gli strumenti didattici, oltre a contenere attività di formazione frontale, dovranno avere un elevato contenuto tecnologico ed interattivo, in termini di utilizzo di rappresentazioni grafiche, foto e filmati e di verifiche ex ante ed ex post dello stato di apprendimento. Tali verifiche dovranno essere supportate da strumentazioni di tipo informatizzato.
La formazione potrà prevedere attività di FAD (Formazione a distanza), in modo da migliorare l'efficacia delle azioni programmate.
4.  DURATA DELLE ATTIVITA' E METODOLOGIE DI APPLICAZIONE
Ciascun corso, previsto per un numero di discenti di circa 15/20, dovrà avere una durata non inferiore alle 40 ore, da svolgersi a tempo pieno (otto ore giornaliere), comprensive di eventuali esercitazioni ed attività esterne.
Le attività formative dovranno essere svolte in almeno tre sedi regionali diverse (Palermo, Catania e Caltanissetta) ed eventualmente realizzate contemporaneamente, al fine di ottimizzare i tempi e rispettare le esigenze del dipartimento delle foreste.
Il progetto formativo coinvolgerà approssimativamente 230 operatori della pubblica amministrazione, di cui circa 180 sottufficiali del Corpo forestale regionale e circa 50 dirigenti e funzionari direttivi addetti ai servizi antincendi boschivi.
5.  DESTINATARI DELLE ATTIVITA'
I destinatari dell'attività formativa sono:
-  dirigenti e funzionari direttivi addetti ai servizi antincendi boschivi, in servizio presso il dipartimento delle foreste e gli ispettorati provinciali;
-  sottufficiali del Corpo forestale regionale, in servizio presso il dipartimento delle foreste, gli ispettorati provinciali ed i comandi stazione.
6.  CONCLUSIONI E STRATEGIE OPERATIVE
Il dipartimento delle foreste dell'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste, competente in materia di formazione specialistica, che ha fornito le presenti linee guida ed i relativi contenuti didattici necessari per il raggiungimento della formazione specialistica richiesta, coordinerà su tutto il territorio regionale l'attività formativa finalizzandola alle reali esigenze del proprio personale.
7.  RISORSE ECONOMICHE
Le risorse stanziate per la realizzazione del progetto ammontano ad E 400.000,00.
(2007.7.492)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
Alessandro De Luca
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