REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 16 FEBBRAIO 2007 - N. 8
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 21 dicembre 2006.
Criteri di assegnazione delle risorse del Fondo sanitario regionale per l'anno 2006.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del servizio sanitario nazionale;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, nel testo modificato con il decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517, sul riordino della disciplina in materia sanitaria, e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 3 novembre 1993, n. 30;
Vista la legge regionale 20 agosto 1994, n. 33;
Vista la legge regionale 11 aprile 1995, n. 34;
Vista la legge regionale 21 aprile 1995, n. 39;
Vista la legge regionale 30 gennaio 2006, n. 2, con la quale è stato approvato il bilancio regionale per l'anno 2006;
Visto il decreto interassessoriale n. 5212 emanato in forma congiunta dall'Assessore regionale per il bilancio e le finanze e dall'Assessore regionale per la sanità il 25 marzo 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 19 del 6 maggio 2005;
Visti il decreto n. 6891 del 15 dicembre 2005 e il successivo decreto n. 9335 del 19 dicembre 2006, con i quali si è proceduto a determinare per l'anno 2006 gli abbattimenti tariffari da effettuare sulle prestazioni erogate dalle strutture pubbliche;
Vista la delibera CIPE n. 140 del 17 novembre 2006, che ripartisce la quota di parte corrente del Fondo sanitario nazionale 2006, a seguito d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni del 9 marzo 2006, e definisce in particolare la quota di Fondo sanitario per la Regione siciliana che ascende ad E 7.410.497.886,00;
Premesso che a tale quota vanno decurtate, in via preliminare, le entrate proprie stimate e la mobilità sanitaria e successivamente:
a) E 138.441.000,00 per il finanziamento dei capitoli di spesa del bilancio della Regione siciliana, rubrica sanità, che vengono direttamente gestiti da questo Assessorato ai sensi della normativa regionale vigente:








b)  E 69.137.795,00 pari all'1% della quota disponibile, quale accantonamento per progetti obiettivo ai sensi del punto 9 dell'art. 66 della legge regionale n. 25/93, così come modificato dall'art. 54 della legge regionale n. 30/93;
c)  E 138.275.589,00 pari al 2% della quota disponibile, quale accantonamento per spese impreviste ai sensi del punto 9 dell'art. 66 della legge regionale n. 25/93, così come modificato dall'art. 54 della legge regionale n. 30/93;
d)  E 63.000.000,00 quale accantonamento per i rinnovi contrattuali ai sensi della legge n. 266/2005;
Premesso che:
-  il Piano sanitario regionale 2000/2002, approvato con decreto del Presidente della Regione l'11 maggio 2000, prevede le seguenti percentuali di riparto della quota di Fondo sanitario nazionale da attribuire alle aziende sanitarie siciliane per il finanziamento dei livelli essenziali di assistenza:
-  assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro - 5,0% - E 340.560.670,00;
-  assistenza distrettuale - 48,0% - E 3.269.382.436,00;
-  assistenza ospedaliera - 47,0% - E 3.201.270.302,00;
-  la quota distrettuale è stata suddivisa in base alle modalità di ripartizione nazionale come segue:
-    6,9% per medicina di base - E 518.796.000,00;
-  13,0% per farmaceutica - E 958.594.000,00;
-  13,0% per specialistica - E 935.077.000,00;
-  15,1% per altro territoriale - E 856.915.436,00;
Premesso che si è reso necessario, innanzitutto, destinare alcune risorse per la remunerazione di specifiche finalità di spesa;
Considerato che, a seguito degli accantonamenti e delle decurtazioni preliminarmente operate, le quote nette disponibili sono:
-  per assistenza sanitaria collettiva (prevenzione) - E 339.127.670,00;
-  per l'assistenza territoriale:
-  medicina di base - E 518.796.000,00;
-  farmaceutica - E 958.594.000,00;
-  specialistica - E 935.077.000,00;
-  altro territoriale - E 783.638.318,25;
-  per l'assistenza ospedaliera - E 3.185.455.330,56;
Considerato che per la determinazione delle quote capitarie da attribuire alle aziende sanitarie locali sono stati seguiti i criteri e i pesi già individuati ed utilizzati a livello nazionale con le necessarie correzioni dovute a situazioni orografiche e geografiche, densità della popolazione e situazioni strutturali già applicate negli anni precedenti;
Considerato che la determinazione della quota ospedaliera, pari al 47% del Fondo, è stata effettuata secondo i seguenti criteri:
a)  alle aziende ospedaliere, alle aziende policlinici universitari e ai presidi ospedalieri è stata attribuita la valorizzazione dell'attivita sanitaria ospedaliera erogata nell'anno 2005 dalle stesse, utilizzando il tariffario vigente con gli abbattimenti previsti dal decreto n. 6891 del 15 dicembre 2005 e successivo decreto n. 9335 del 19 dicembre 2006; tale valorizzazione è stata utilizzata anche per la mobilità ospedaliera, intra ed extra regionale;
b)  alle aziende sanitarie pubbliche è stata attribuita la quota residua, relativa alla quota ex art. 2, punto 5, del D.M. sanità 14 dicembre 1994 (ripartizione fondi ex art. 3, decreto n. 17273 del 7 novembre 1995 e del decreto n. 28559 del 31 marzo 1999) per il 60% in rapporto al numero di posti letto di rianimazione e di posti letto di osservazione breve per il 40% in rapporto agli accessi complessivi di pronto soccorso, al fine di riconoscere il contributo offerto dalle strutture ospedaliere al trattamento dell'emergenza urgenza secondo indicatori obiettivi derivanti dall'espletamento di prestazioni non tariffabili;
c)  alle aziende unità sanitarie locali, a ciascuna per competenza territoriale, è riconosciuto il tetto di spesa provinciale delle case di cura nell'anno 2005, nella misura prevista dal decreto n. 7078 del 29 dicembre 2005;
d)  alle case di cura ISCAS di Catania, Villa Maria Eleonora di Palermo, La Maddalena di Palermo che svolgono attività di ricovero con bacino di utenza regionale è confermato il budget assegnato nell'anno 2005;
e)  all'ospedale classificato Buccheri La Ferla di Palermo è confermato il budget assegnato nell'anno 2005;
f)  all'IRCSS "Oasi Maria SS." di Troina, all'Is.Me.T.T. di Palermo e alla Fondazione "Giglio-S. Raffaele" di Cefalù sono assegnati i budget previsti dalle relative convenzioni in essere;
Considerato che occorre procedere alle compensazioni per mobilità sanitaria relativamente a tutti i flussi previsti dal decreto n. 36615 del 27 novembre 2001 e decreto n. 665 del 7 maggio 2002 modificati ed integrati con decreto n. 2365 del 18 dicembre 2003, decreto n. 2433 del 22 dicembre 2003 e decreto n. 5876 del 30 giugno 2005 e trasmessi a questo Assessorato tramite i rispettivi flussi informatici entro i termini previsti dalla circolare n. 7/2005; nonché a quelle relative a partite creditorie e debitorie tra le aziende unità sanitarie locali per specifiche attività rese a cittadini residenti in altre province;
Considerato che l'intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005 prevede all'art. 2 l'obbligo per le regioni di garantire in sede di programmazione regionale "l'equilibrio economico-finanziario delle proprie aziende sanitarie sia in sede di preventivo annuale che di conto consuntivo" ... "prevedendo l'obbligatorietà dell'adozione di misure per la riconduzione in equilibrio della gestione ove si prospettassero situazioni di squilibrio, nonché l'ipotesi di decadenza del direttore generale";

Decreta:


Art. 1

Per le modalità ed i criteri adottati, meglio specificati nella premessa, di assegnare le risorse di cui alla delibera CIPE n. 140 del 17 novembre 2006 per il sistema sanitario della Regione siciliana per l'anno 2006 quantificate in E 7.082.220.472,00 secondo gli importi indicati nell'allegata tabella A, parte integrante del presente decreto.

Art.  2

Determinare in E 6.943.779.472,00 la quota del Fondo sanitario regionale da assegnare per l'anno 2006 alle aziende sanitarie pubbliche e alle strutture sanitarie private, comprensiva delle somme accantonate, pari all'1% e 2%, nelle premesse indicate.

Art.  3

Determinare in E 138.441.000,00 la quota di Fondo sanitario regionale da destinare ai capitoli regionali e finalizzata all'assistenza sanitaria, con le modalità espresse in premessa.

Art.  4

Restano confermati i limiti di spesa previsti dal comma 4 dell'art. 1 della legge regionale 5 novembre 2004, n. 15, relativamente ai tetti di spesa relativi all'assistenza ospedaliera convenzionata ed alla specialistica convenzionata esterna.

Art.  5

Ai sensi di quanto previsto dall'art. 6, comma 2 dell'intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005, nei confronti dei direttori generali che non abbiano assicurato l'equilibrio economico-aziendale sarà attuata la procedura di decadenza automatica.
Il presente decreto, iscritto nel repertorio dell'Assessorato regionale della sanità, viene inoltrato alla ragioneria centrale sanità per la registrazione e, successivamente, sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 21 dicembre 2006.
  LAGALLA 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della sanità in data 29 dicembre 2006 al n. 297.




(2007.4.293)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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