REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 12 GENNAIO 2007 - N. 2
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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CIRCOLARI

ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA


CIRCOLARE 28 dicembre 2006, n. 1/c.
Modalità e criteri per la predisposizione del programma annuale di attività promozionale per l'anno 2007.

ALLA CORTE DEI CONTI - UFFICIO CONTROLLO ATTI
AGLI ENTI LOCALI DELLA REGIONE SICILIANA
ALL'UNIONCAMERE
ALLE COMMISSIONI PROVINCIALI DELL'ARTIGIANATO - PRESSO LE CAMERE DI COMMERCIO
ALLE ASSOCIAZIONI INDUSTRIALI
ALLE ASSOCIAZIONI PICCOLI INDUSTRIALI
ALLE ORGANIZZAZIONI COOPERATIVE
ALL'UCI-UNIONE COLTIVATORI ITALIANI
ALLE FEDERAZIONI REGIONALI COLTIVATORI DIRETTI
ALLA CONFAGRICOLTURA REGIONALE
ALL'ISTITUTO REGIONALE DELLA VITE E DEL VINO
ALLA CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI
ALLE ORGANIZZAZIONI ARTIGIANALI DI CATEGORIA
ALLA FEDERPESCA
ALL'ISTITUTO PER IL COMMERCIO CON L'ESTERO
ALL'ASSOCIAZIONE ITALIANA IMPRESE DI COMUNICAZIONE
1)  Criteri generali
La presente circolare disciplina la predisposizione del programma promozionale annuale relativo al 2007.
Le iniziative di massima che si possono promuovere sono:
a)  indagini di mercato;
b)  manifestazioni fieristiche;
c)  missioni commerciali;
d)  missioni istituzionali;
e)  congressi, seminari, convegni;
f)  mostre mercato ed esposizioni;
g)  realizzazione di vetrine promozionali;
h)  eventi speciali;
i)  missioni promozionali;
j)  iniziative pubblicitarie ed attività di divulgazione.
2)  Soggetti proponenti
I soggetti che possono presentare istanze e progetti di finanziamento per la partecipazione alle attività promozionali sono:
a)  gli enti fiera nazionali o internazionali o loro uffici distaccati;
b)  gli enti locali singoli o associati;
c)  gli enti pubblici anche territoriali o economici;
d)  le associazioni di categoria maggiormente rappresentative a livello regionale e nazionale;
e)  l'Istituto per il commercio con l'estero;
f)  le Camere di commercio;
g)  ditte, enti specializzati, società di capitali, società cooperative, consorzi ed associazioni legalmente riconosciute.
I predetti soggetti possono presentare le proposte anche in forma associata tra loro (es. associazione temporanea di imprese, accordi di programma, protocolli di intesa, ecc.).
I soggetti interessati alla presentazione di istanze e progetti di finanziamento, inoltre, devono essere in possesso dei requisiti previsti dalla legge e dalla presente circolare.
Le proposte che riguardano le iniziative pubblicitarie e le attività di divulgazione possono essere presentate dai soggetti individuati negli appositi paragrafi della presente circolare.
3)  Iniziative ammesse
3.a) Indagini di mercato
Le indagini di mercato previste dall'art. 15 della legge regionale n. 14 del 28 giugno 1966 e successive modifiche ed integrazioni sono commissionate direttamente da questo Assessorato.
3.b)  Manifestazioni fieristiche
Rientrano nel settore fieristico gli eventi previsti dall'art. 2 del D.P.Reg. 3 settembre 1997, n. 44.
Le istanze possono essere presentate dall'ente fiera o da soggetto  organizzatore dell'evento.
Possono essere presentati progetti per la partecipazione delle aziende siciliane alle manifestazioni fieristiche che si svolgono in Sicilia, nelle altre regioni d'Italia ed all'estero.
Tra le proposte presentate, la scelta delle manifestazioni all'estero verrà effettuata tenendo conto prioritariamente della fiera maggiormente rappresentativa, per il settore merceologico che si intende promuovere.
La scelta dei progetti sarà effettuata tenuto conto di quelli che per la loro peculiarità organizzativa, gestionale, documentale e finanziaria sono in grado di assicurare alle aziende siciliane un proficuo contatto con importatori, buyers della distribuzione organizzata, agenzie di importazione, ecc.
Quando la manifestazione fieristica si svolge in Sicilia, è condizione essenziale per l'esecuzione la partecipazione di almeno  dieci aziende siciliane. Quando si svolge nelle altre regioni italiane o all'estero il predetto numero è ridotto a  sette.
3.c)  Missioni commerciali
L'obiettivo che l'Assessorato si pone, attraverso lo svolgimento di tali iniziative, è l'avvio e lo sviluppo di rapporti di cooperazione, tramite l'incontro diretto fra operatori siciliani ed operatori esteri o di altre regioni d'Italia.
Le missioni commerciali sono finalizzate alla promozione della produzione siciliana, attraverso incontri tra i rappresentanti delle aziende siciliane ed una delegazione di soggetti appartenenti ad una o più categorie di operatori italiani e/o stranieri, buyers, rappresentanti di grandi catene di distribuzione, responsabili degli acquisti di aziende nazionali e/o straniere, rappresentanti delle Camere di commercio, rappresentanti di governi stranieri, rappresentanti di enti, società ed associazioni italiane e straniere che operano nel settore, giornalisti, opinion leader, ecc.
La selezione delle aziende siciliane che intendono partecipare alle missioni commerciali è effettuata dall'Assessorato, mentre la delegazione di controparte è formata dal soggetto che propone la realizzazione della missione, che dovrà preventivamente garantire e dimostrare almeno tre incontri con operatori italiani o stranieri, buyers, rappresentanti di grandi catene di distribuzione, responsabili degli acquisti di aziende nazionali e/o straniere, rappresentanti di Camere di commercio, rappresentanti di governi stranieri, rappresentanti di enti; società ed associazioni italiane e straniere che operano nel settore, giornalisti, opinion leader, etc.
L'elenco della delegazione dovrà essere presentato  prima dell'inizio della manifestazione.
Le missioni commerciali, inoltre, possono essere autorizzate nel contesto di attività promozionali più ampie (es.: eventi fieristici, mostre mercato, ecc.).
Condizione essenziale per l'esecuzione della missione commerciale è la partecipazione di almeno sette aziende siciliane.
3.d)  Missioni istituzionali
Tra le attività promozionali finanziabili sono comprese le missioni istituzionali.
Esse sono finalizzate a fornire una cornice di garanzia istituzionale alle azioni ed iniziative promozionali che si ritiene di effettuare in Sicilia, nelle altre regioni d'Italia o all'estero.
La missione istituzionale è diretta a formalizzare con la controparte, protocolli operativi, accordi quadro di cooperazione e/o di promozione della produzione siciliana e/o dei programmi promozionali della Regione.
A tali missioni possono partecipare i rappresentanti della Regione siciliana o loro delegati, delle autonomie locali, degli enti fieristici, delle categorie socio-economiche e dei sistemi produttivi locali interessati ad allacciare rapporti di collaborazione con i paesi prescelti.
Al seguito della missione istituzionale possono essere previste iniziative promozionali, culturali e/o artistiche.
La missione istituzionale è condotta dall'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca o suo delegato.
Le missioni istituzionali sono effettuate direttamente da questo Assessorato.
3.f)  Congressi, seminari e convegni
Possono essere inclusi nel programma proposte finalizzate all'organizzazione di congressi, convegni e seminari  finalizzati alla promozione della produzione siciliana.
Tali attività possono essere effettuate anche all'interno di un più ampio progetto di promozione della produzione siciliana.
3.g)  Mostre mercato ed esposizioni
Nel programma promozionale possono essere incluse proposte che riguardano mostre mercato ed esposizioni sulla produzione siciliana.
Tali attività possono essere effettuate anche nell'ambito di un più ampio progetto promozionale.
A tal fine rientrano in tali settori:
a)  mostre mercato: sono definite tali le manifestazioni permanenti,  periodiche od occasionali limitate ad uno o più settori merceologici aperte al pubblico e dirette alla promozione ed alla vendita dei prodotti esposti.
E' condizione essenziale, quando la mostra mercato si svolge in Sicilia, la partecipazione di almeno dieci aziende siciliane; quando si svolge in altre regioni italiane o all'estero,  è necessaria  la partecipazione di almeno sette  aziende siciliane, con la  presenza di buyers, importatori e giornalisti di livello nazionale e/o internazionale;
b)  esposizioni: sono definite tali le manifestazioni occasionali aperte al pubblico, aventi fini di promozione della produzione siciliana, con esclusione di ogni diretta finalità commerciale. Tali iniziative devono essere effettuate con i prodotti siciliani da promuovere, a prescindere dalla presenza o meno delle aziende che li producono.
Le iniziative di cui al presente punto possono essere effettuate anche presso la "grande distribuzione organizzata" in Italia e all'estero.
Tra le mostre mercato ed esposizioni, rientrano anche quelle a carattere locale organizzate dagli enti locali e/o da altre associazioni, consorzi enti o società che hanno come finalità la promozione della produzione siciliana.
3.h)  Realizzazione di vetrine promozionali
Con il programma l'Assessorato può finanziare anche la realizzazione di vetrine promozionali permanenti, periodiche od occasionali.
Le vetrine promozionali possono essere realizzate per l'effettuazione di mostre o esposizioni della produzione siciliana.
L'Assessorato può anche finanziare e/o realizzare le attrezzature da adibire a vetrine promozionali, direttamente e/o con accordi di programma.
3.i)  Eventi speciali
Negli eventi speciali sono comprese le attività di tipo istituzionale e le attività aventi caratteristiche di non programmabilità (le attività non precedentemente programmate), quindi non incluse nelle previsioni della presente circolare.
Sono comprese, inoltre, le iniziative da realizzare nell'ambito dell'accordo di programma con il Ministero delle attività produttive.
Gli eventi speciali sono effettuati direttamente dall'Assessorato.
3.l)  Missioni promozionali
In questa tipologia di attività promozionali rientrano tutte le iniziative che non necessariamente richiedono la presenza delle aziende siciliane, ma bensì quella dei prodotti e/o materiale pubblicitario che sarà utilizzato durante la missione.
I progetti che riguardano le missioni promozionali, pertanto, potranno contenere una o più iniziative finalizzate alla propaganda della produzione siciliana.
Tali iniziative devono essere effettuate con i prodotti siciliani da promuovere, a prescindere dalla presenza o meno delle aziende che li producono.
I prodotti possono essere forniti direttamente dalle aziende produttrici oppure noleggiati o acquistati attraverso i normali canali commerciali. Nel primo caso, le spese che riguardano i prodotti non potranno essere contemplate nel quadro economico del progetto, mentre, in caso di acquisto o noleggio, dovranno essere documentate con la normale documentazione fiscale.
Le missioni promozionali, a differenza di quelle commerciali, non sono finalizzate alla immediata contrattazione di affari che normalmente avviene attraverso l'incontro tra la domanda e l'offerta. Esse hanno il fine di propagandare e quindi di far conoscere un determinato prodotto, dando ad esso la maggiore "visibilità" possibile per consentirgli una migliore penetrazione sul mercato al quale si rivolge.
La propaganda della produzione siciliana durante le missioni promozionali può essere effettuata attraverso un insieme di iniziative, quali ad esempio la degustazione, la distribuzione di gadgets, l'organizzazione di sagre, sfilate di moda, mostre, esposizioni, illustrazione di prodotti, convegni, tavole rotonde, dibattiti, attività artistiche e culturali per il richiamo di grande pubblico, visite guidate sui luoghi di produzione, ecc.
La missione promozionale può essere effettuata anche congiuntamente ad altre iniziative che prevedono la presenza di aziende, quali ad esempio le manifestazioni fieristiche, le mostre mercato o le missioni commerciali.    
Per le missioni promozionali può essere composta una delegazione di opinion leader che concorre a rendere più incisiva l'iniziativa.
In tal caso la delegazione di opinion leader può essere composta da rappresentanti delle istituzioni (Stato, Regione, enti locali), testate giornalistiche, televisive e radiofoniche; testimonial (attori, sportivi, giornalisti, uomini di cultura, personaggi di chiara fama, ecc.), esperti, scienziati, professionisti, associazioni di categoria, imprenditori, buyers, ecc. Le spese di ospitalità della delegazione di opinion leader possono essere contemplate nel quadro economico del progetto.
La selezione della produzione siciliana da utilizzare per la propaganda e composizione della delegazione di opinion leader, è formata dal soggetto che propone la realizzazione della missione.
La missione promozionale potrà usufruire di un piano promopubblicitario adeguato alla sua consistenza.
3.m)  Iniziative pubblicitarie e attività di divulgazione
Le iniziative pubblicitarie possono essere effettuate congiuntamente o disgiuntamente da altre manifestazioni.
Il piano di comunicazione da effettuare congiuntamente ad altre manifestazioni (es: manifestazioni fieristiche, mostre mercato, missioni commerciali o promozionali, ecc.) è predisposto dal soggetto che propone la manifestazione alla quale esso è riferito.
Le iniziative pubblicitarie da effettuare disgiuntamente da altre manifestazioni (pubblicità tale e quale), deve essere concordata con il competente servizio dell'Assessorato.
-  Iniziative pubblicitarie congiunte ad altre manifestazioni
I progetti relativi alle iniziative promozionali (manifestazioni fieristiche, mostre mercato, missioni commerciali e promozionali, ecc.) possono comprendere al loro interno un piano promopubblicitario della manifestazione che si intende organizzare.
Le predette attività pubblicitarie possono essere effettuate attraverso canali televisivi, radio, giornali e riviste, cartellonistica, brochure ed ogni altra forma di pubblicità finalizzata alla promozione delle iniziative da effettuare.
Con i fondi disponibili per le attività promozionali, inoltre, possono essere finanziate iniziative promopubblicitarie della produzione siciliana, nell'ambito di specifiche manifestazioni non finanziate da questo Assessorato.
Le predette attività pubblicitarie possono essere effettuate attraverso canali televisivi, radio manifesti, giornali e riviste, cartellonistica, brochure ed ogni altra forma di pubblicità finalizzata alla promozione della produzione siciliana.
A titolo meramente esemplificativo ma non esaustivo, la predetta pubblicità può essere effettuata:
a)  apponendo il logo di questo Assessorato nel materiale promopubblicitario utilizzato per la manifestazione;
b)  attraverso l'inserimento nei programmi promozionali dell'Assessorato della comunicazione utilizzata per la manifestazione;
c)  con l'inserimento di immagini promozionali della produzione siciliana nel contesto della manifestazione con cartellonistica, manifesti, brochure, cd , siti internet, ecc.
L'entità del finanziamento delle predette iniziative pubblicitarie sarà commisurata alla risonanza della manifestazione, all'interno della quale vengono effettuate, nonché ad altri parametri di riferimento, quali, ad esempio, la durata, il piano promopubblicitario, l'investimento complessivo.
-  Iniziative pubblicitarie disgiunte da altre manifestazioni
I soggetti che possono sottoporre all'Assessorato offerte e proposte per campagne promopubblicitarie dei prodotti siciliani sui principali mezzi di comunicazione, quali, ad esempio, stampa periodica e quotidiana, televisione (anche satellitare), radio, internet, affissione in Italia e all'estero, sono le società editrici di testate giornalistiche, televisive, radiofoniche, tv satellitari, internet o loro concessionari.
Tali soggetti dovranno produrre la seguente documentazione:
1)  offerte dettagliate con la specifica della proposta contenente dichiarazione autenticata di essere rappresentanti o concessionari esclusivi dei mezzi sui quali si propone la pubblicità;
2)  listino prezzi ufficiale in vigore, a firma del legale rappresentante;
3)  analisi relativa al target del mezzo di riferimento;
4)  atto costitutivo e statuto, qualora si tratti di società;
5)  certificato rilasciato dalla Camera di commercio competente, che riporti inoltre lo stato di non fallimento, liquidazione amministrativa coatta, ammissione in concordato o amministrazione controllata o equipollente dichiarazione sostitutiva rilasciata ai sensi del D.P.R. n. 445/2000.
All'Assessorato devono essere consegnate almeno tre copie delle pubblicazioni effettuate, da allegare alla documentazione tecnico contabile. Per la pianificazione televisiva dovrà essere certificata la messa in onda, nonché la durata degli spot trasmessi;  per gli altri mezzi dichiarazione di avvenuta programmazione.
L'entità del finanziamento delle predette iniziative pubblicitarie sarà commisurata alla diffusione territoriale della campagna pubblicitaria (regionale, nazionale, ecc.).
-  Cartellonistica
I soggetti che possono proporre all'Assessorato l'ideazione e la realizzazione di cartellonistica esterna aeroportuale, metropolitana, stradale, dinamica (bus), pensiline, etc. in Italia e all'estero sono:
-  società aeroportuali, ferroviarie, marittime, metropolitane, aziende locali trasporti o società che gestiscono in esclusiva i relativi spazi pubblicitari, o loro concessionari o agenzie di rappresentanza che abbiano il mandato di esclusiva;
-  enti, società o ditte che operano nel settore.
I soggetti sopra specificati devono fornire la seguente documentazione:
1)  listini prezzi ufficiali in vigore, a firma del legale rappresentante;
2)  dichiarazione che le tariffe proposte sono uguali o inferiori a quelle praticate ad altri enti pubblici e privati;
3)  indicazione sull'ubicazione esatta degli spazi pubblicitari;
4)  inizio della campagna e durata della stessa;
5)  formato degli impianti pubblicitari;
6)  atto costitutivo e statuto qualora si tratti di società;
7)  certificato rilasciato dalla Camera di commercio competente, che riporti, inoltre, lo stato di non fallimento, liquidazione amministrativa coatta, ammissione in concordato o amministrazione controllata o equipollente dichiarazione sostitutiva rilasciata ai sensi del D.P.R. n. 445/2000.
-  Attività di divulgazione
L'attività prevede la realizzazione di materiale promo-pubblicitario da utilizzare per l'attività promozionale che sarà svolta dall'Assessorato.
Quest'ultimo, dopo l'approvazione del programma, provvederà autonomamente, tramite procedura consentita dalla normativa vigente in materia, all'acquisizione dei progetti grafici ed alla realizzazione di materiali.
4)  Cofinanziamento delle iniziative promozionali
Al fine di rendere più incisiva l'azione di promozione dei prodotti siciliani, l'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca può stipulare protocolli d'intesa e/o accordi di programma con gli enti locali, enti parco, enti fieristici siciliani consorzi ed associazioni.
A tal fine gli enti locali singoli o associati,  gli enti parco, enti fieristici siciliani consorzi ed associazioni, possono proporre eventi promozionali che riguardano la produzione siciliana, con apposito protocollo d'intesa o accordo di programma stipulato tra gli stessi e questo Assessorato. Tale iniziativa può essere assunta anche dall'Assessorato.
In tal caso le proposte progettuali possono essere cofinanziate dall'Assessorato; il cofinanziamento comporta la condivisione dell'idea e del contenuto progettuale nonché dei relativi costi che saranno stabiliti tra le parti con apposito atto scritto (protocollo d'intesa, accordo di programma, ecc.).
Si considerano prioritarie le iniziative di cofinanziamento derivanti da accordi di programma e protocolli d'intesa con questo Assessorato, cioè, iniziative organicamente strutturate verso obiettivi con indicazioni di tempi, costi, risorse, operatori, soggetti partecipanti e modalità di partecipazione.
La partecipazione a progetti cofinanziati rende più incisiva l'azione di promozione delle produzioni siciliane, in quanto aumenta le risorse destinate alla promozione di questo Assessorato.
5)  Assegnazione delle risorse disponibili in bilancio
L'art. 16 della legge regionale n. 14/66 (modificato dall'art. 55, comma 6, della legge regionale n. 127/80) stabilisce che lo stanziamento decurtato delle somme di cui all'art. 15 deve essere utilizzato per il 65% per la propaganda all'estero e per il 35% per la propaganda sui mercati interni. Tuttavia, ove esigenze particolari connesse alla necessità di attuare campagne pubblicitarie che abbiano carattere di completezza e di integralità impongano di modificare tali percentuali, è facoltà dell'Assessore provvedervi con decreto assessoriale, entro i limiti imposti dalla legge.
Tenuto conto dello stanziamento di bilancio, le risorse finanziarie sono ripartite come segue:
-  studi e ricerche di mercato      5% 
-  attività di promozione      95% 

Le predette somme possono essere impegnate anche gradualmente, compatibilmente con i programmi e le iniziative che in corso d'anno si ritiene di realizzare.
6)  Termini e modalità di presentazione delle proposte
Per l'inclusione nei programmi promozionali di questo Assessorato, gli interessati devono presentare apposita istanza conforme al modello A, allegato  alla presente circolare, a mezzo servizio postale o mediante consegna all'ufficio accettazione posta di questo Assessorato, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della presente circolare nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Allegata all'istanza, i soggetti proponenti devono presentare la seguente documentazione:
1)  progetto tecnico, definito in dettaglio, relativo all'iniziativa proposta;
2)  piano economico riportante le voci ed i relativi costi per la realizzazione dell'iniziativa.
I soggetti di cui alla lett. g) del precedente paragrafo 2 (ditte, enti specializzati, società di capitali, società cooperative, consorzi ed associazioni) dovranno altresì presentare:
1)  atto costitutivo e statuto qualora si tratti di società;
2)  certificato rilasciato dalla Camera di commercio competente, che riporti inoltre lo stato di non fallimento, liquidazione amministrativa coatta, ammissione in concordato o amministrazione controllata o equipollente dichiarazione sostitutiva rilasciata ai sensi del D.P.R. n. 445/2000.
Per le manifestazioni fieristiche che si svolgono all'estero, inoltre, deve essere presentata, unitamente alla istanza, copia autentica del contratto di esclusiva nazionale, con traduzione giurata se in lingua straniera.
Al fine di elevare l'interesse generale e lo spessore della produzione siciliana, nell'ambito di un più ampio progetto per la realizzazione delle manifestazioni, previste dalla presente circolare, sono consentite attività collaterali di grande richiamo per l'iniziativa che si intende realizzare, quali, ad esempio, le attività culturali, artistiche, ricreative, sportive, ecc.
E' consentita la presentazione di proposte progettuali che prevedono manifestazioni congiunte tra quelle previste dalla presente circolare (es.: attività fieristica e missione commerciale e/o convegni, ecc.).
7)  Istruttoria dei progetti ed approvazione del programma
Questo Assessorato, preliminarmente, accerta la corrispondenza dell'iniziativa con la tipologia dichiarata dal proponente, escludendo i progetti che non rientrano in alcuna delle tipologie promozionali previste dalla presente circolare.
Accerta, inoltre,  se il soggetto proponente rientra tra quelli previsti al precedente paragrafo 2, escludendo i progetti di coloro che non rientrano in detta previsione.
Saranno, altresì, esclusi i progetti carenti della documentazione prevista dalla presente circolare.
Non saranno presi in considerazione, infine, i progetti presentati prima della pubblicazione della presente circolare o dopo la scadenza dei termini previsti.
In conformità a quanto previsto dalle norme di riferimento, tra le proposte progettuali ammesse, saranno selezionate quelle che faranno parte del programma promozionale annuale per l'anno 2007, da  approvarsi con decreto assessoriale.
Le proposte progettuali possono essere finanziate anche parzialmente dall'Assessorato; ciò comporta per il proponente l'obbligo del cofinanziamento o della rimodulazione del progetto entro i termini assegnati dall'Assessorato a pena della sua definitiva esclusione dal programma promozionale. In tal caso, per la rimodulazione, l'Assessorato può comunicare al proponente gli indirizzi e le prescrizioni ritenute utili ai fini dell'esecuzione dell'iniziativa.
Nel caso in cui non vengano presentate proposte per talune manifestazioni fieristiche ritenute importanti per le aziende siciliane, questo Assessorato può includerle ugualmente nel programma annuale, affidandone la progettazione e l'esecuzione in conformità alla normativa vigente in materia.
8)  Esecuzione del programma promozionale
Qualora per l'esecuzione delle iniziative promozionali riguardanti le manifestazioni fieristiche, le missioni commerciali e le mostre mercato non si raggiunga il numero minimo di aziende partecipanti previsto dalla presente circolare, l'Assessore pronuncia la motivata decadenza della proposta. Le somme a ciò destinate costituiscono economie di spesa.
Le modifiche che riguardano le date e/o la località di svolgimento delle iniziative promozionali incluse nel programma, devono essere preventivamente autorizzate dall'Assessore.
La mancata esecuzione di una iniziativa inclusa nei programmi promozionali, senza giustificato motivo, comporta l'esclusione del proponente dai programmi di questo Assessorato.
Non è consentito cedere a terzi la gestione della manifestazione in subappalto, anche parziale, ferma restando la possibilità di commissionare ad altri consulenze e servizi.
Per le manifestazioni fieristiche che si svolgono all'estero, la revoca della esclusività per l'Italia rilasciata al proponente di una manifestazione, dopo l'inclusione della stessa nei programmi promozionali, comporta l'automatico annullamento della partecipazione di questo Assessorato. I fondi a ciò destinati costituiscono economia di spesa.
9)  Soggetti beneficiari e modalità di selezione delle imprese che intendono partecipare alle iniziative promozionali
Per la partecipazione delle imprese alle iniziative che saranno inserite nel programma annuale di attività promozionale, si applicano le disposizioni contenute nel decreto del Presidente della Regione 5 maggio 1998, n. 9, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 35 del 18 luglio 1998.
Come indicato dall'art. 6, comma 3, del predetto D.P.Reg. n. 9/98, modalità e misura del versamento delle previste quote di partecipazione sono stabilite nel decreto di approvazione del programma promozionale.
10)  Rendicontazione e liquidazione delle spese sostenute
La liquidazione delle somme dovute per ogni singola proposta approvata è effettuata dopo la conclusione della manifestazione e previa verifica di tutti gli adempimenti previsti dalla presente circolare.
Tuttavia, per i progetti proposti dagli enti pubblici e dagli enti fieristici, possono essere concesse anticipazioni non superiori al 50%. Per gli altri soggetti proponenti, nei casi di particolare impegno finanziario, l'anticipazione massima fino al 50% può essere concessa previa presentazione di idonea polizza fidejussoria, presentata nelle forme e con le modalità stabilite ad insindacabile giudizio dell'Assessorato.
Per ottenere le anticipazioni, l'unica condizione richiesta è l'inclusione della iniziativa promozionale alla quale l'anticipazione si riferisce, nei programmi approvati con decreto assessoriale.
I soggetti proponenti devono presentare, per la liquidazione delle spese sostenute, ammesse ed autorizzate, la fattura riferita al quadro economico del progetto approvato dall'Assessorato e la seguente documentazione da allegare all'istanza di liquidazione:
a) dichiarazione a firma del legale rappresentante, nella quale si attesti che le spese sostenute per l'azione promozionale sono formalmente corrette e registrate nei libri contabili e che non esistono accordi che prevedono successive riduzioni di prezzo in qualunque forma e/o fatturazione di storno;
b) elenco dei titoli di spesa con numero, data, importo, I.V.A. e totale complessivo, relativo ai beni e servizi che il soggetto acquisisce da terzi;
c)  copia conforme dei titoli di spesa di cui al punto b), debitamente quietanzate.
Sono ammessi a rendicontazione tutti i titoli di spesa che hanno valore fiscale in Italia o nel Paese straniero in cui si svolge la manifestazione (fatture, ricevute o scontrini fiscali, ritenute di acconto, ecc.).
L'Assessorato si riserva di effettuare controlli sullo svolgimento dell'attività promozionale autorizzata e, in caso di inadempienze, di decurtare gli importi già approvati, sia in misura proporzionale ai servizi resi all'Amministrazione, che in ragione dell'eventuale danno cagionato alla Regione.
11)  Disposizioni comuni e finali
Nei casi previsti dalla legge, in luogo della prescritta documentazione richiesta dalla presente circolare, è possibile utilizzare tutte le forme sostitutive consentite (dichiarazioni sostitutive, autocertificazioni, ecc.).
A prescindere dai termini di scadenza previsti dalla presente circolare, possono essere autorizzate e finanziate iniziative promozionali proposte anche in corso d'anno, qualora le stesse siano ritenute compatibili con i programmi di questo Assessorato.
L'Assessorato si riserva la facoltà di effettuare o autorizzare determinate iniziative che possono riguardare anche tipologie di attività promozionali non previste nella presente circolare.
Nei casi in cui la presente circolare prevede che determinate attività promozionali possono essere effettuate direttamente da questo Assessorato, le stesse possono attuarsi:
a)  direttamente dall'Assessorato, utilizzando le risorse umane e i mezzi di cui dispone;
b)  con sistema misto e cioè in parte con le risorse umane ed i mezzi di cui dispone l'Assessorato ed in parte con affidamento a terzi;
c)  con affidamento a terzi.
La presente circolare sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e sul sito internet dell'Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca all'indirizzo www.regione. sicilia.it/cooperazione/.
  L'Assessore: BENINATI 



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(2006.52.3756)035*


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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
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Ideazione grafica e programmi di
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