REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 29 DICEMBRE 2006 - N. 59
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 27 novembre 2006.
Autorizzazione del progetto della Rete ferroviaria italiana relativo alla realizzazione di opere nei comuni di Termini Imerese, Lercara Friddi, Favara ed Agrigento.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le altri leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, l'art. 7 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 65, come modificato dall'art. 6 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto l'art. 10 della legge regionale 10 aprile 1995, n. 40;
Visto il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002 come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Premesso che:
In data 8 agosto 2005, con decreto n. 659, questo Assessorato ha autorizzato ai sensi dell'art. 7 legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, il progetto relativo alla linea Palermo-Agrigento, velocizzazione tratta Fiumetorto-Agrigento, esitato positivamente con la conferenza di servizi svoltasi in data 15 settembre 2004, la cui copia di verbale è stata trasmessa al serv. 3 con nota prot. n. 656 del 16 settembre 2004 dall'Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti - dipartimento trasporti e comunicazioni, che costituisce allegato a questo parere.
Gli interventi oggetto di questo parere sono compresi nella variante al progetto definitivo relativamente a: variante 1.1, soppressione P.L. Km. 73+417 e fermata San Michele.
In conformità a quanto disposto dall'art. 10 della legge regionale n. 40/95, il parere sul progetto da autorizzare in variante ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81, modificato dall'art. 6 della legge regionale n. 15/91, è emesso dai servizi competenti per territorio, del D.R.U. su parere favorevole dei comuni interessati.
Visto il decreto n. 76/D.R.U. del 23 febbraio 2001, con il quale è stato approvato il piano regolatore generale del comune di Termini Imerese;
Visto il decreto n. 767/D.R.U. del 9 novembre 1995 con il quale è stato approvato il piano regolatore generale del comune di Lercara Friddi;
Visti i decreti n. 374/D.R.U. del 13 marzo 1998 e n. 320/D.R.U. del 5 maggio 1993 con i quali è stato approvato il piano regolatore generale del comune di Agrigento;
Visto il decreto n. 973/D.R.U. del 18 luglio 1987 con il quale è stato approvato il piano regolatore generale del comune di Favara;
Visto il foglio inviato dalla Rete ferroviaria italiana -direzione compartimentale infrastruttura - S.O. tecnico Gruppo permessualistica prot. n. RFI-DMA-DIPA.TC/ A0011/P/2006/0000881 del 28 febbraio 2006, Ns. prot. di riferimento n. 14863 dell'1 marzo 2006, con il quale è stata richiesta l'autorizzazione alla variante al progetto definitivo approvato in conferenza dei servizi del 15 settembre 2004 relativamente a: variante 1.1; soppressione P.L. Km. 73+417 e fermata S. Michele, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni.
Visto l'ulteriore foglio inviato dalla Rete ferroviaria italiana - direzione compartimentale infrastruttura - S.O. tecnico-gruppo permessualistica prot. n. RFI-DMA-DIPA. TC/A0011/P/2006/0003339 del 5 settembre 2006, Ns. prot. di riferimento n. 56722 del 6 settembre 2006, con il quale sono stati trasmessi atti integrativi, tra i quali risulta anche la copia attestante l'avvenuto procedimento di pubblicazione ai sensi dell'art. 11 del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni, completo di istruttoria sottoscritta dal responsabile del procedimento;
Vista la nota n. 25783 del 7 aprile 2006, con la quale questo Assessorato, nel richiedere alla società Rete ferroviaria italiana integrazioni a quanto già acquisito agli atti, ha invitato i comuni interessati territorialmente dalla realizzazione del progetto di che trattasi, ad esprimere a mezzo delibera consiliare l'avviso previsto dall'art. 6 della legge regionale n. 65/81;
Viste le delibere di seguito riportate, con le quali i consigli comunali dei comuni rispettivamente interessati alle opere ricadenti nel proprio territorio, hanno espresso l'avviso di competenza ai sensi dell'art. 6 della legge regionale n. 15/81:
-  comune di Termini Imerese (PA) - delibera n. 39 del 23 maggio 2006 - favorevole;
-  comune di Lercara Friddi (PA) - delibera n. 20 del 20 giugno 2006 - favorevole;
-  comune di Agrigento - delibera n. 69 del 27 luglio 2006 - favorevole;
-  comune di Favara (AG) - delibera n. 59 del 2 agosto 2006 - favorevole;
Vista la nota Pos. BB. NN. 85099 - prot. n. 1801/TUP datata 8 giugno 2006, trasmessa dalla Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali - servizio per i beni paesaggistici, naturali, naturalistici e urbanistici U.O. 15 Palermo, con cui è stato approvato il progetto in epigrafe ai sensi dell'art. 146 del D.L. n. 42/2006, con prescrizioni;
Vista la nota prot. n. 2910 datata 27 marzo 2006 dell'Ispettorato ripartimentale delle foreste di Palermo - Pos. IV 2/U.O.B.1 tutela e vigilanza e antincendio di Palermo, nella quale è precisato che i comuni interessati non sono sottoposti a vincolo forestale per scopi idrogeologici;
Vista la nota prot. n. 1511 datata 20 marzo 2006 dell'Ispettorato ripartimentale foreste di Agrigento - Pos VIII/5/10 - U.O.B. III "Tecnica amministrativa" nella quale è precisato che il comune di Favara interessato al progetto non ricade nelle aree sottoposte a vincolo idrogeologico;
Vista la nota Pos. BB.NN. 85099 - prot. n 1801/TUP dell'8 giugno 2006 della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali - servizio per i beni paesaggistici, naturali, naturalistici e urbanistici U.O. 15 - Palermo, con la quale è stato approvato il progetto in epigrafe ai sensi dell'art. 146 del D.L. n. 42/2006, con prescrizioni;
Vista la nota prot. n. 7279 del 20 settembre 2006, con la quale la Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali - servizio per i beni paesaggistici, naturali, naturalistici e urbanistici di Agrigento "esprime parere favorevole sotto il profilo paesaggistico, naturalistico ed archeologico, restando confermate le prescrizioni inserite nel parere originario di cui alla citata conferenza dei servizi"; precisando che il parere originario cui si fa riferimento è relativo alle note prot. n. 11342 del 15 settembre 2004 e prot. n. 11216 del 17 dicembre 2004 entrambe trasmesse dal dipartimento beni culturali e ambientali - area Soprintendenza di Agrigento ed allegate in copia;
Vista la nota prot. n. 2526-3495/06 datata 9 giugno 2006, con la quale l'ufficio del Genio civile di Agrigento in allegato ha trasmesso il parere n. 1351 del 9 giugno 2006 favorevole dal punto di vista geomorfologico ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74 e n. 2 copie vistate dallo stesso Ufficio, della relazione tecnica, della relazione geologica e della relazione geotecnica;
Visto il parere prot. n. 4742/2006 del 23 agosto 2006 reso ai sensi dell'art. 13 della legge regionale n. 64/74 dall'ufficio del Genio civile di Palermo favorevole al progetto ed il parere n. 4742/2006 del 23 agosto 2006 reso dalla sez. D - consolidamento ed emergenza idrogeologica - opere idrauliche ai sensi del "Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie" di cui al regio decreto n. 523 del 25 luglio 1904, ed in allegato ai pareri vistati dallo stesso ufficio, n. 2 copie delle relazioni tecnica, geotecnica e geologica relative alla variante 1.1 - dal Km. 47+000.00 al Km. 48+619.580 e n. 2 copie delle relazioni geotecnica e geologica relative alla soppressione del P.L. al Km. 73+417;
Vista la nota prot. n. 81288 dell'11 luglio 2006 resa dalla Provincia regionale di Palermo - area tecnica viabilità - direzione viabilità dell'area metropolitana e trasporti;
Visto il nulla-osta prot. n. 11866 del 27 marzo 2006 reso dalla Provincia regionale di Agrigento - ufficio tecnico settore IX viabilità - sezione amministrativa, favorevole al progetto con prescrizioni;
Vista la nota prot. n. RFI-DMA-DIPA.TC/A0011/P/ 2006/0000878 del 28 febbraio 2006 trasmessa dalla Rete ferroviaria italiana all'A.R.T.A. - dipartimento territorio e ambiente - serv. II-VAS-VIA di richiesta verifica impatto ambientale (art. 10 D.P.R. 12 aprile 1996), assunta in data 1 marzo 2006 al prot. n. 14865 di questo Assessorato; nella quale è rappresentato che essendo trascorsi oltre 60 giorni dall'inoltro della documentazione al servizio 2, avvalendosi della legge sul "silenzio-assenso" ai sensi del comma 2 del sopra citato art. 10 del D.P.R. 12 aprile 1996 si intende approvata la richiesta di verifica impatto ambientale;
Visto il parere n. 39 del 6 ottobre 2006, reso dall'U.O. 3.1/D.R.U. di questo Assessorato, ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 40/95, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Rilievi
La variante oggetto di questo parere si articola in tre punti:
-  variante 1.1;
-  soppressione PL al Km. 73+417;
-  fermata S. Michele.
"Variante 1.1" resa necessaria per consentire a norma della circolare dell'Ente ferrovie dello Stato, servizio lavori e costruzioni n. L.41/343/7.1 del 1987, di uniformare la velocità di percorrenza, in rango A, a 120 Km./h.
A seguito delle osservazioni dei privati, si è manifestata l'opportunità di effettuare un approfondimento progettuale di tale variante in cui si è previsto, in luogo della rettifica del tracciato, l'adozione di una curva di raggio pari a 700 m. frapposta tra due raccordi parabolici.
La variante 1.1 si sviluppa tra la progressiva Km. 47+000 e la prog. Km. 48+734,74 (Km. 48+700 di variante) con uno sviluppo di 1,700 Km., riguarda il tratto di linea compreso tra la stazione di Fiumetorto (prog. Km. 43+219) e la stazione di Agrigento centrale (prog. Km. 137+354), per uno sviluppo complessivo di 94,135 Km.; la variante si sviluppa interamente in area appartenente al comune di Termini Imerese, in parte su sede ferroviaria esistente, in parte su nuova sede. Al Km. 47+208 ricade un passaggio a livello che andrà soppresso e sostituito con un nuovo cavalcaferrovia, che interseca la linea al Km. 47+105 ca. Le interferenze della nuova sede ferroviaria con la viabilità esistente rendono necessari interventi su opere d'arte esistenti e realizzazione di nuove opere; andrà prevista anche la deviazione di viabilità poderali per uno sviluppo complessivo di 1.470 m. La linea ferrata verrà delimitata lateralmente da recinzione con paletti in c.a.p. e rete metallica.
Lungo il nuovo tracciato sono previste le seguenti opere:
-  cavalcavia (soppressione PL) al Km. 47+104.60;
-  tombino scatolare al Km. 47+166.00;
-  ponticello esistente da tombare al Km. 47+188.70;
-  sottopasso scatolare pedonale al Km. 47+623;
-  tombino scatolare al Km. 47+623;
-  sottopasso scatolare poderale/pedonale al Km. 47+850;
-  tombino scatolare al Km. 47+928;
-  tombino scatolare al Km. 48+358.00;
-  ponticello idraulico da adeguare al Km. 48+591.32.
La soppressione del PL in corrispondenza della prog. Km. 73+417 assicura la continuità stradale mediante la realizzazione di un cavalca ferrovia.
L'intero intervento ha una lunghezza di 370 m.; la sezione di strada adottata è di categoria "F2", essendo di minore importanza; è compresa la realizzazione di due strade poderali necessarie per ripristinare la viabilità esistente e fossi di guardia per lo smaltimento dell'acqua di piattaforma.
Lungo il nuovo tracciato sono previste le seguenti opere idrauliche:
-  tombino scatolare al Km. 0+063,00;
-  tombino circolare al Km. 0+223,00;
-  tombino circolare al Km. 0+248,00;
-  tombino circolare al Km. 0+283,20;
-  tombino circolare sotto strada poderale;
-  tombino scatolare sotto la ferrovia.
Fermata San Michele è localizzata al Km. 129+500 nei pressi dell'abitato di Fontanelle, nel comune di Favara (AG); il modulo di binario della fermata è di 150 m.
La fermata è costituita da:
-  un marciapiede di 150 m. lungo la linea;
-  un parcheggio pubblico per 38 posti auto;
-  2 posti auto per portatori di handicap;
-  2 fermate bus con marciapiede salvagente e pensilina;
-  aree verdi;
-  percorsi pedonali di collegamento tra il parcheggio e il marciapiede ferroviario.
Considerazioni
Il progetto in argomento presentato dalla Rete ferroviaria italiana ha ottenuto autorizzazioni, nulla-osta e pareri rilasciati dai competenti uffici per territorio nonchè le relative prescrizioni, obblighi ed adempimenti relativi ad autorizzazioni e pertanto questa unità operativa del servizio III della D.R.U., per quanto visto, premesso, rilevato e considerato è del parere che il progetto in esame sia da condividere per quanto riguarda la compatibilità con l'assetto territoriale, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni ed alle condizioni richiamate in premessa.
Ritenuto di poter condividere il parere n. 39 del 6 ottobre 2006 reso dall'U.O.3.1/D.R.U., di questo Assessorato ai sensi dell'art.10 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti e dell'art. 7 della legge regionale n. 65 dell'1 aprile 1981 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità al parere n. 39 del 6 ottobre 2006, reso dall'U.O.3.1/D.R.U., nonché alle condizioni di cui alle note degli uffici competenti in premessa citati, è autorizzato, in variante agli strumenti urbanistici vigenti nei comuni di Termini Imerese, Lercara Friddi, Favara ed Agrigento, il progetto della Rete ferroviaria relativo alla variante 1.1; soppressione P.L. Km. 73+417 e fermata S. Michele.

Art. 2

Ai sensi del comma 2° dell'art. 10 del citato D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni si dà atto espressamente del vincolo preordinato all'esproprio disposto con l'approvazione della presente variante semplificata al vigente piano regolatore generale di detto comune.

Art. 3

Sono allegati al presente decreto per costituirne parte integrante i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati da questo Assessorato:
 1)  parere n. 39 del 6 ottobre 2006 dell'U.O.3.1/D.R.U.;
 2)  delibera n. 39 del 23 maggio 2006 del C.C. di Termini Imerese;
 3)  delibera n. 20 del 20 giugno 2006 del C.C. di Lercara Friddi;
 4)  delibera n. 59 del 2 agosto 2006 del C.C. di Favara;
 5)  delibera n. 69 del 27 luglio 2006 del C.C. di Agrigento;
 6)  corografia con inquadramento degli interventi - scala 1:50.000;
Variante 1.1
 7)  relazione tecnica;
 8)  relazione geologica;
 9)  planimetria e profili longitudinali - scala 1:1.000/100 - tav. 1;
10)  planimetria e profili longitudinali - scala 1:1.000/100 - tav. 2;
11)  sezioni trasversali - scala 1:200 - tav. 1;
12)  sezioni trasversali - scala 1:200 - tav. 2;
13)  sezioni trasversali - scala 1:200 - tav. 3;
Soppressione PL al Km. 73+417
14)  relazione tecnica;
15)  relazione geologica;
16)  planimetria dell'intervento - scala 1:500;
17)  profilo longitudinale dell'asse - scala 1:1.000/100;
Fermata San Michele
18)  relazione tecnica;
19)  relazione geologica;
20)  planimetria di progetto, particolari - scala 1.100/50.

Art. 4

La Rete ferroviaria italiana, prima dell'inizio dei lavori, dovrà acquisire ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per la realizzazione delle opere in argomento.

Art. 5

La Rete ferroviaria italiana ed i comuni di Termini Imerese, Lercara Friddi, Favara ed Agrigento sono onerati ciascuno per le proprie competenze, degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 27 novembre 2006.
  LIBASSI 

(2006.48.3557)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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