REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 29 DICEMBRE 2006 - N. 59
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 28 ottobre 2006.
Conferma, al 31 dicembre 2003, della pianta organica delle farmacie dei comuni della provincia di Agrigento, con esclusione dei comuni di Agrigento, Cianciana, Favara, Menfi e Porto Empedocle.

IL DIRIGENTE GENERALE DELL'ISPETTORATO REGIONALE SANITARIO

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 475/68;
Visto il D.P.R. n. 1275/71;
Vista la legge n. 833/78;
Vista la legge n. 362/91;
Vista la legge regionale n. 10/91;
Viste le leggi regionali nn. 30/93, 33/94 e relativi decreti di attuazione;
Vista la circolare nn. 30/93, 33/94 e relativi decreti di attuazione;
Vista la circolare assessoriale n. 923 del 24 aprile 1997;
Visto il decreto n. 6701 del 23 giugno 1993, con il quale è stata confermata la pianta organica delle farmacie dei comuni della provincia di Agrigento al 31 dicembre 1989, tranne per i comuni di Palma diMontechiaro,Sciacca e Ribera;
Visto il decreto n. 33938 del 9 febbraio 2001, con il quale è stata confermata al 31 dicembre 1997 la pianta organica delle farmacie dei comuni della provincia di Agrigento, con esclusione dei comuni di Agrigento, Canicattì, Caltabellotta, Cianciana, Naro, Porto Empedocle e Sambuca di Sicilia;
Visto il decreto n. 36491 del 16 novembre 2001, con il quale è stata approvata la pianta organica delle farmacie del comune di Agrigento, alla data del 31 dicembre 1997;
Visto il decreto n. 1995 del 30 ottobre 2002, con il quale è stata rideterminata, al 31 dicembre 1999, la pianta organica delle farmacie dei comuni della provincia di Agrigento, con esclusione dei comuni di Agrigento, Cianciana, Favara, Grotte, Menfi, Porto Empedocle e Sambuca diSicilia;
Visti i decreti n. 34696 del 17 maggio 2001 e n. 1440 del 29 luglio 2002, con i quali sono state rideterminate le piante organiche delle farmacie dei comuni di Naro e Canicattì, alla data del 31 dicembre 1999;
Preso atto che è in itinere l'istruttoria per la rideterminazione della pianta organica delle farmacie nei comuni di Agrigento, Favara e Porto Empedocle;
Considerato che i comuni di Cianciana e Menfi necessitano della rideterminazione della pianta organica delle farmacie;
Vista la nota n. S10/017 dell'8 gennaio 2004, a firma del dirigente generale del dipartimento, nella quale è stato esplicitato che la via Duca D'Aosta, nel tratto che congiunge la via Madonna delle Grazie ed il corso Garibaldi del comune di Grotte, è ricompresa nella sede farmaceutica n. 1 di pertinenza della dr.ssa Ciraolo;
Visti i dati Istat relativi alla popolazione residente in ciascun comune dell'anzidetta provincia di Agrigento al 31 dicembre 2003;
Rilevato dai suddetti dati che la popolazione residente nei comuni di Cattolica Eraclea e Siculiana è diminuita sotto il limite dei 5.000 abitanti per cui, ai sensi dell'art. 1 della legge 8 marzo 1968, n. 221, le farmacie esistenti nei suddetti comuni sono riclassificate da urbane a rurali;
Visto il comma 2 dell'art. 1 della citata legge n. 362/91, che prevede l'istituzione di una farmacia ogni 5.000 abitanti, nei comuni con popolazione fino a 12.500 abitanti, ed una farmacia ogni 4.000 abitanti negli altri comuni;
Visto il comma 3 dell'art. 1 della predetta legge n. 362/91, in base al quale la popolazione eccedente rispetto ai parametri di cui all'anzidetto comma 2 è computata, ai fini dell'apertura di una nuova farmacia, qualora sia pari ad almeno il 50% dei parametri stessi;
Visto il comma 2 dell'art. 2 della citata legge n. 362/91, che prevede, in sede di revisione della pianta organica successiva alla data di entrata in vigore della predetta normativa, che le farmacie già aperte in base al solo criterio della distanza sono riassorbite nella determinazione del numero complessivo delle farmacie stabilito in base al parametro della popolazione e, qualora eccedenti i limiti e requisiti di legge, sono considerate soprannumerarie;
Viste le note del dirigente del servizio 5 del 21 aprile 2005, con le quali è stato attivato l'iter procedurale per la revisione delle piante organiche delle farmacie dei comuni della provincia di Agrigento al 31 dicembre 2003;
Viste le note di sollecito del 23 maggio 2006 inviate ai comuni che non avevano dato riscontro alle sopra citate note del 21 aprile 2005;
Viste le determinazioni pervenute da parte dei sindaci dei comuni interessati;
Ritenuto di dover procedere all'approvazione della pianta organica delle farmacie dei comuni della provincia di Agrigento, limitatamente ai comuni per i quali si sono realizzati i presupposti, in conformità al parere espresso in merito dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, giusta nota n. 6392 del 13 maggio 1986;
Considerato che con il presente provvedimento si intendono operanti le revisioni biennali non effettuate al 31 dicembre degli anni dispari pregressi e vengono recepiti eventuali trasferimenti di titolarità e di locali che possano essersi verificati sino all'emissione del presente provvedimento;
Visti gli atti d'ufficio;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni espresse in premessa, viene confermata al 31 dicembre 2003 la pianta organica delle farmacie dei comuni della provincia di Agrigento con esclusione dei comuni di Agrigento, Cianciana, Favara, Menfi e Porto Empedocle, per i quali si provvederà con successivi provvedimenti.
Le farmacie dei comuni di Cattolica Eraclea e Siculiana sono classificate rurali.

Art. 2

La circoscrizione di ciascuna sede farmaceutica è quella descritta nei decreti di approvazione delle piante organiche di cui ai decreti in premessa citati.

Art. 3

Le sedi farmaceutiche eccedenti sono considerate soprannumerarie.
Il presente decreto verrà inviato ai comuni interessati per la pubblicazione nei rispettivi albi pretori per 15 giorni consecutivi, alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione per esteso, all'Azienda unità sanitaria locale n. 1 diAgrigento ed all'ordine provinciale dei farmacisti diAgrigento.
Palermo, 28 ottobre 2006.
  CIRIMINNA 

(2006.49.3574)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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