REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 1 DICEMBRE 2006 - N. 55
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 31 ottobre 2006.
Approvazione del piano particolareggiato del comune di Marsala.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i DD.II. 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 27 della legge n. 865 del '71;
Visto l'art. 9 della legge regionale n. 40/95;
Visto il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visti i fogli prot. n. 4593 del 7 giugno 2006 e n. 5911 del 21 luglio 2006, con i quali il comune di Marsala ha trasmesso, per l'approvazione, la variante al P.U.C., ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78 e dell'art. 27 della legge n. 865/71, di n. 1 appezzamento di terreno sito in contrada Amabilina da zona agricola E2 e zona ex vincolo stradale a zona per insediamenti produttivi artigianali e per il N.O. relativo al piano particolareggiato pertinente;
Viste le delibere del commissario straordinario n. 5 del 21 dicembre 2005 e n. 43 del 20 luglio 2006, relative alla presa d'atto del parere del Genio civile ex art. 13, legge n. 64/74, e richiesta d'autorizzazione ai sensi dell'art. 27, legge n. 865/71;
Visti gli atti di pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
Vista la certificazione del 25 dicembre 2005, a firma del segretario generale del comune di Marsala, relativamente alla pubblicazione della delibera di approvazione e sull'assenza di presentazione di osservazioni, sia entro i termini di legge che fuori termine, avverso la variante in argomento;
Vista la nota prot. n. 12401 del 17 luglio 2006, con la quale l'ufficio del Genio civile di Trapani ha reso, relativamente alla variante in argomento, parere favorevole con prescrizioni, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74;
Vista la nota prot. n. 48 del 3 ottobre 2006, con la quale l'unità operativa 3.3/DRU di questo dipartimento ha trasmesso al Consiglio regionale dell'urbanistica, unitamente alla documentazione relativa alla variante in argomento, la proposta di parere n. 5 del 3 ottobre 2006, che di seguito si trascrive:
"Con note prot. n. 4593 del 7 giugno 2006 e n. 5911 del 21 luglio 2006, il comune di Marsala ha richiesto l'approvazione della variante al P.U.C. n. 1 vigente di una area in gran parte destinata a zona agricola E2 e in parte zona ex vincolo stradale, a zona per insediamenti produttivi artigianali, adottata con delibere del commissario straordinario n. 5 del 21 dicembre 2005 e n. 43 del 20 luglio 2006, relative alla presa d'atto del parere del Genio civile ex art. 13, legge n. 64/74, e richiesta autorizzazione ai sensi dell'art. 27, legge n. 865/71.
Si premette che la presente variante è stata inoltrata per l'esame di questo Assessorato ai sensi dell'art. 37 della legge regionale n. 10/2000, come risulta tra gli atti del fascicolo amministrativo trasmesso, procedura ritenuta inadeguata con nota ARTA n. 45429 dell'11 luglio 2006, considerato che la proposta non si limita all'individuazione dell'area ma si estende a quanto in oggetto descritto.
Per quanto sopra non risultano trascorsi i termini perentori previsti dall'art. 37, legge n. 10/2000. Ritenuto di dover ricondurre l'istruttoria ai sensi degli artt. 3, 4, 12, 18, legge regionale n. 71/78, art. 27 della legge n. 865/71, vista la documentazione trasmessa, si rappresenta quanto appresso:
La delibera commissariale n. 5 del 21 dicembre 2005 risulta regolarmente pubblicata ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78 e, come dichiarato, non sono state presentate opposizioni ed osservazioni.
La documentazione pervenuta è costituita dagli elaborati tecnici di progetto come da elenco allegato nelle delibere succitate e dai seguenti atti:
- parere favorevole a condizione rilasciato dall'ufficio del Genio civile, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, protocollo n. 122401 del 17 luglio 2006;
-  delibera n. 43 del 20 luglio 2006, di presa d'atto del parere del Genio civile dell'art. 13, legge n. 64/74, e di richiesta autorizzazione, ex art. 27, alla redazione del piano per insediamenti produttivi;
-  elenco delle richieste degli artigiani;
-  copia della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana parte II del 24 marzo 2006;
-  copia del quotidiano Giornale di Sicilia del 24 marzo 2006;
-  copia del manifesto murale affisso dal 22 marzo 2006 al 10 aprile 2006;
-  copia dell'avviso dell'avvio del procedimento alle ditte interessate da esproprio, ai sensi dell'art. 11 del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni;
-  non risultano ulteriori vincoli che possono limitare l'attività urbanistica. Dalla relazione tecnica e dagli elaborati di progetto si evidenzia che:
-  il progetto prevede la suddivisione dell'area in quattro isolati A, B, C, D, di diversa superficie, per la realizzazione di 45 lotti (ciascuno di circa 1.800 mq., coperti circa il 70%) con capannoni distribuiti in batteria, da destinare ad attività artigianali connesse alla produzione agricola e vitivinicola.
L'area, estesa 10,50 ettari circa, ubicata in contrada Amabilina, nelle immediate vicinanze del centro urbano, è adiacente ad una zona di edilizia economica e popolare ed è interessata dalla presenza di un piccolo complesso di fabbricati.
La superficie totale dell'area verrà così distribuita:
-  St=103.228,60;
-  fabbricati artigianali: superficie utilizzata =27.754,40 Su/St. 0,269; servizi: superficie utilizzata 500,00 Su/St=0,005;
-  verde attrezzato e pubblico: superficie utilizzata 12.421,60 Su/St 0,120; parcheggi superficie utilizzata: superficie utilizzata 11.295,57 Su/St 0,109;
-  viabilità superficie utilizzata: superficie utilizzata 38.662,81 Su/St 0,375.
È prevista la realizzazione di rete fognaria elettrica, verde attrezzato ed altro.
Il lotto è raggiungibile dalle strade SS. 115, provinciale per Salemi e dallo scorrimento veloce Birgi, via Salemi.
Per quanto attiene la localizzazione dell'intervento, viene precisato che nella zona di previsione saranno insediate solo attività artigianali e industriali non nocive, non pregiudicando pertanto la limitrofa zona P.E.E.P.
Per gli aspetti normativi art. 2, comma 5, legge regionale n. 71/78, è stato rappresentato che l'area nel vigente P.U.C. n. 1 per la parte ricadente in zona E2 non interessa colture specializzate ma ricade in un'area degradata ed in stato di abbandono.
Relativamente all'area "ex vincolo stradale" si ritiene di poter superare la previsione dello strumento urbanistico vigente, ancora non attuata, essendo sopraggiunta una nuova necessità di utilizzazione dell'area, stabilita con l'atto commissariale in questione.
Tutto ciò premesso, a parere di questa U.O. 3.3, considerato che la variante riguarda l'individuazione di una area da destinare ad attività artigianali che devono riguardare proposte d'insediamento per attività produttive in parte inserite all'interno di programmi finanziari legati allo sviluppo economico del comune, che risulta compatibile con l'assetto territoriale ed urbanistico della zona in cui ricade, la proposta di piano particolareggiato in variante può considerarsi meritevole di approvazione nel rispetto delle prescrizioni imposte dagli enti che hanno già espresso il loro parere a riguardo, limitatamente alla scelta urbanistica dell'area.
Si ritiene inoltre di poter rilasciare contestualmente, in sanatoria, il necessario N.O. per la redazione del P.I.P. in questione, ammesso a finanziamento con decreto 4 dicembre 2004-P.I.T. n. 18 Alcinoo, per le relative opere infrastrutturali";
Visto il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica, espresso con il voto n. 573 del 25 ottobre 2006, che qui di seguito si trascrive:
"Il Consiglio
Vista la nota prot. n. 48 del 3 ottobre 2006, con la quale l'unità operativa 3.3 del servizio 3° del D.R.U. ha trasmesso il parere n. 5 del 3 ottobre 2006, reso ai sensi dell'art. 58 lettera a) della legge regionale n. 71/78, così come modificato dall'art. 9 della legge regionale n. 40/95, per l'emissione del prescritto parere consultivo;
Vista la documentazione allegata al suddetto parere e preso atto che le indagini geologiche condotte sul sito sono state eseguite in conformità alle prescrizioni dell'ufficio del Genio civile;
Uditi i relatori che hanno illustrato la proposta di parere favorevole dell'ufficio;
Considerato che nel corso della discussione è emerso l'orientamento di condividere il parere favorevole dell'ufficio, che è parte integrante del presente voto;
Per quanto sopra il Consiglio esprime parere favorevole sotto il profilo urbanistico alla variante in oggetto, in adesione alla proposta dell'ufficio n. 5/2006";
Ritenuto di poter condividere il voto n. 573 del 25 ottobre 2006, reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell' art. 12 della legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978, in conformità al voto n. 573 del 25 ottobre 2006, è approvato il piano particolareggiato in variante al P.U.C., adottato dal comune di Marsala, con delibera del commissario straordinario n. 5 del 21 dicembre 2005. E' altresì rilasciato il N.O. ex art. 27 della legge n. 865/71, relativo alla delibera del commissario straordinario n. 43 del 20 luglio 2006, riguardante il P.I.P. adesso approvato.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
-  parere n. 5 del 3 ottobre 2006, reso dall'unità operativa 3.3/D.R.U.;
-  voto n. 573 del 25 ottobre 2006, reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica;
-  delibera del commissario straordinario n. 5 del 21 dicembre 2005;
-  delibera del commissario straordinario n. 43 del 20 luglio 2006.
Elaborati:
-  relazione tecnica;
-  stralcio piano comprensoriale n. 1, scala 1:5.000/ 1:10.000;
-  inserimento nel contesto urbanistico viario, scala 1:10.000;
-  aerofotogrammetria della zona, scala 1:2.000;
-  planimetria catastale, scala 1:2.000;
-  elenco catastale delle proprietà da vincolare;
-  norme tecniche di attuazione e prescrizioni speciali;
-  rete viaria;
-  spazi di sosta, parcheggi, attrezzature di interesse pubblico, verde;
-  progetto di massima: rete fognante, rete idrica ecc.;
-  progetto di massima: rete telefonica, rete gas, rete di distribuzione di energia ecc...;
-  suddivisione isolati e schema planovolumetrico degli edifici;
-  previsione di massima delle spese necessarie per l'attuazione del piano;
-  sezione trasversale dell'area e particolari costruttivi, scala 1:100-1:50.

Art. 3

Ai sensi dell'art. 13, comma 7, del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche e dell'art. 27 della legge n. 865 del 22 ottobre 1971, i decreti di espropriazione relativi alle aree destinate dal P.I.P. all'espropriazione per pubblica utilità possono essere emanati entro il termine di 10 anni dalla data di efficacia del piano attuativo approvato con il presente decreto.

Art. 4

La variante di cui al presente decreto dovrà essere depositata, unitamente ai relativi allegati, a libera visione del pubblico presso l'ufficio comunale competente e del deposito dovrà essere data conoscenza mediante avviso affisso all'albo pretorio ed in altri luoghi.

Art. 5

Il comune di Marsala resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, ai sensi dell'art. 10 della legge n. 1150/42, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 31 ottobre 2006.
  LIBASSI 

(2006.45.3279)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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