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DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
DECRETO 18 settembre 2006. Approvazione di variante allo strumento urbanistico del comune di Sciara.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le leggi nazionaIi e regionali regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, il comma 5 dell'art. 1 della legge 3 gennaio 1978, n. 1, così come recepito dall'art. 4 della legge regionale 10 agosto 1978, n. 35;
Visto l'art. 9 della legge regionale n. 40/95;
Visto il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il foglio prot. n. 5541 del 6 luglio 2006, con il quale il comune di Sciara ha trasmesso per gli adempimenti di questo Assessorato, previsti dall'art. 1, comma V, della legge n. 1/78 come recepita dall'art. 4 della legge regionale n. 35/78, la documentazione riguardante la variante finalizzata alla realizzazione del progetto per la costruzione di una cappella per il culto in contrada Sonatore, da destinare ad uso pubblico, adottata con delibera n. 8 del 17 marzo 2006;
Vista la deliberazione consiliare n. 12 del 3 maggio 2005 di localizzazione area per la progettazione dell'opera;
Visti gli atti di pubblicazione resi ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
Vista la certificazione datata 23 maggio 2006, a firma del segretario comunale, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione, nonché attestante l'assenza di osservazioni e/o opposizioni avverse, a variante adottata;
Visto il N.O. dell'ispettorato ripartimentale foreste di Palermo prot. n. 16067 pos.IV-2 datato 18 novembre 2004;
Visto il N.O. della commissione liturgica arcivescovile di Palermo rilasciato in data 10 maggio 2005;
Visto il N.O. dell'Azienda unità sanitaria locale n. 6 - U.O. di prevenzione n. 3 di Termini Imerese del 12 settembre 2005 prot. n. 3331;
Visto il N.O. della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Palermo, U.O. XII prot. n. 8791/n del 6 ottobre 2005;
Visto il N.O. dell'ufficio del Genio civile di Palermo reso con prescrizioni, ai sensi dell'art. 13 della legge regionale n. 64/74 rilasciato in data 24 agosto 2005, prot. n. 11181, sez. D;
Visto il parere n. 12 del 28 agosto 2006 espresso, ai sensi dell'art. 9 della legge regionale n. 40/95, dall'U.O. 3.2/D.R.U. di questo Assessorato, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis... Premesse
Occorre precisare che la richiesta di variante allo strumento urbanistico, come risulta dalla documentazione trasmessa, è stata adottata attraverso due delibere di consiglio comunale, l'una del 3 maggio 2005, n. 12, avente come oggetto la "localizzazione in area privata, di variante al P.R.G., per la costruzione di una cappella per il culto in contrada Sonatore da destinare ad uso pubblico", l'altra del 17 marzo 2006, n. 8, è relativa all'approvazione del progetto per la costruzione da parte di privati, di una cappella per il culto in contrada Sonatore.
Nella delibera n. 12, "si individua e localizza l'area in variante al P.R.G. nella porzione di terreno estesa di mq. 2.000, facente parte delle particelle 97 e 52 che variano dall'attuale destinazione E - verde agricolo - alla destinazione F - attrezzature pubbliche, ferma restando l'attuale destinazione a E - verde agricolo - della restante estensione delle suddette particelle".
Nella delibera n. 8, "si approva ed adotta la variante allo strumento urbanistico finalizzato alla costruzione, su iniziativa e per incarico di privati cittadini la cui zona attualmente destinata a "verde agricolo" dovrà essere destinata a Zona F - attrezzature pubbliche".
Ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78, gli elaborati progettuali relativi all'opera sono stati oggetto di atti di pubblicità, avviso di pubblicazione degli stessi è stato affisso presso l'albo pretorio, gli atti depositati presso la segreteria comunale e non sono state formulate osservazioni e/o opposizioni avverso la delibera n. 8 del 17 marzo 2006 di approvazione del progetto.
Sono stati acquisiti i pareri favorevoli con prescrizioni, relativamente al vincolo sismico ed idrogeologico.
Non è stato necessario, ai sensi dell'art. 11 del D.P.R. n. 327/2001, dare avvio del procedimento diretto al vincolo preordinato all'esproprio, in quanto è stata presentata istanza da parte del sig. Tardibuono Salvatore, nella qualità di proprietario del fondo rustico catastalmente identificato con le particelle nn. 52-97 del foglio di mappa n. 5, per una superficie nominale complessiva di mq. 11.120,00, con la quale viene richiesta la concessione edilizia per la realizzazione di una cappella di culto da realizzare con fondi privati, la cui caratterizzazione è ritenuta di pubblica utilità. Lo stesso esplicita la volontà di cedere l'area inerente l'opera a titolo definitivo alla parrocchia di Sciara, e dichiara che la cessione avverrà a titolo gratuito per un'estensione di mq. 2.000 di superficie nominale accessibile da via pubblica denominata strada vicinale "Giardini S. Giorgio".
Il progetto si svilupperà su una superficie di base complessiva occupata dalla costruzione di mq. 120 e mq. 23,50 di gradinata antistante con un volume del fabbricato di mc. 617,20 (compreso il volume del frontale che va oltre la copertura). Considerato
La richiesta di variante allo strumento urbanistico del comune di Sciara (P.R.G. approvato con D.A. n. 106/D.R.U. del 5 marzo 2002) è stata richiesta ai sensi della legge n. 1/78, recepita dalla Regione siciliana a mezzo dell'art. 4 della legge regionale n. 35/78.
Si rappresenta che tali richiami normativi sono decaduti, per effetto del recepimento nell'ordinamento regionale del D.P.R. n. 327/2001 e che altresì, l'area oggetto dell'intervento è stata ceduta gratuitamente dallo stesso proprietario, al fine di realizzare con fondi privati una cappella di culto.
Questo ufficio, alla luce delle superiori considerazioni, ritiene, esaminati gli atti e gli elaborati progettuali, per quanto sopra rappresentato, di non entrare nel merito del progetto, bensì di esprimersi positivamente sulla richiesta del comune di cambio di destinazione urbanistica delle particelle nn. 52 e 97 del foglio di mappa n. 5, da zona E - verde agricolo - relativamente alla porzione di terreno interessata al progetto di mq. 2.000,00, a zona F - attrezzatura pubblica, restando il resto di particelle con la medesima destinazione (verde agricolo).
Ritenuto di poter condividere il sopra richiamato parere n. 12 del 28 agosto 2006, reso dall'U.O. 3.2/D.R.U. di questo Assessorato;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;
Decreta:
Art. 1
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978 e successive modiche ed integrazioni ed in conformità al citato parere n. 12 del 28 agosto 2006, espresso dall'U.O. 3.2/D.R.U., è approvata la variante allo strumento urbanistico del comune di Sciara, adottata con la delibera consiliare n. 12 del 3 maggio 2005, riguardante il cambio di destinazione urbanistica delle particelle nn. 52 e 97 del foglio di mappa n. 5, da zona E - verde agricolo - relativamente alla porzione di terreno interessata al progetto di mq. 2.000,00, a zona F - attrezzatura pubblica, restando il resto di particelle con la medesima destinazione (verde agricolo).
Art. 2
Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1) parere n. 12 del 28 agosto 2006 dell'U.O. 3.2/D.R.U.;
2) delibera consiliare n. 12 del 3 maggio 2005;
3) relazione tecno-descrittiva e stralci mappali.
Art. 3
La variante di cui al presente decreto dovrà essere depositata, unitamente ai relativi allegati, a libera visione del pubblico presso l'ufficio comunale competente e del deposito dovrà essere data conoscenza mediante avviso affisso all'albo pretorio ed in altri luoghi pubblici.
Art. 4
Il comune di Sciara resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 18 settembre 2006.
Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana Gazzetta Ufficiale della Regione Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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