REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 13 OTTOBRE 2006 - N. 48
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
INFORMAZIONI TEL 7074930 - ABBONAMENTI TEL 7074926 INSERZIONI TEL 7074936 - FAX 7074927

AVVERTENZA
Il testo della Gazzetta Ufficiale è riprodotto solo a scopo informativo e non se ne assicura la rispondenza al testo della stampa ufficiale, a cui solo è dato valore giuridico. Non si risponde, pertanto, di errori, inesattezze ed incongruenze dei testi qui riportati, nè di differenze rispetto al testo ufficiale, in ogni caso dovuti a possibili errori di trasposizione

Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Michele Arcadipane - Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti

DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA


DECRETO 29 settembre 2006.
Modifica alle modalità di erogazione e verifica amministrativo-contabile del cofinanziamento dei progetti finanziati a valere sulle misure 4.16 e 4.17 del P.O.R. Sicilia 2000/2006.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
Vista la legge regionale 28 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il regolamento CE n. 1263/99 del 21 giugno 1999, relativo allo strumento finanziario di orientamento della pesca;
Visto il regolamento CE n. 2792/99 del 17 dicembre 1999, successivamente modificato dal regolamento n. 2369/02 del 20 dicembre 2002;
Visto il regolamento CE n. 448/04 del 10 maggio 2005;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000/2006, approvato dalla Commissione europea con decisione C (2000) 2346 dell'8 agosto 2000 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il Complemento di programmazione adottato dalla Giunta regionale con delibera n. 404 del 21 dicembre 2004 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti gli avvisi per la presentazione delle istanze a valere delle misure 4.16 e 4.17 del P.O.R. Sicilia, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 34 del 6 luglio 2001, n. 18 del 23 aprile 2004, n. 17 del 22 aprile 2005 ed, in particolare, la parte disciplinante le modalità di erogazione del contributo;
Vista la sentenza del 24 novembre 2005, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea C 36 dell'11 febbraio 2006, con cui la Corte di giustizia si è pronunciata sui ricorsi presentati dal Governo italiano, confermando il principio di rimborso delle spese effettivamente sostenute, in particolare statuendo che "gli anticipi erogati dagli Stati membri nell'ambito di un regime di aiuti non sono ammissibili al contributo dei fondi strutturali, a meno che non siano presentati documenti giustificativi";
Vista la nota della Commissione europea 17 maggio 2006 D06268, trasmessa via fax dal dipartimento regionale della programmazione, con nota n. 239 del 19 maggio 2006, inerente la natura giuridica degli interventi delle misure SFOP del P.O.R. Sicilia, con cui si ribadisce che, come affermato dalla sopra citata sentenza della Corte di giustizia, "gli anticipi concessi da organismi designati dagli Stati membri non sono ammissibili ad un cofinanziamento a titolo dei fondi strutturali proprio in virtù del principio di rimborso delle spese effettivamente sostenute";
Considerato che si appalesa, al 31 dicembre 2006, il rischio di possibile disimpegno automatico dello SFOP ex art. 31 del reg. n. 1260/99, con refluenza sulle risorse economiche da impiegare nella realizzazione delle iniziative finanziate;
Ritenuto pertanto di dover introdurre, nella procedura amministrativa prevista nei predetti bandi, il sistema della rendicontazione anche in itinere per accelerare i tempi della spesa garantendone le verifiche amministrativo-contabili;
Ritenuto quindi di dover stabilire le modalità procedurali per la suddetta rendicontazione intermedia nonché per la conseguente erogazione di un pagamento intermedio, nulla innovando sulle modalità previste dagli stessi sopra citati avvisi pubblici in merito alla verifica finale dei progetti e all'erogazione del relativo saldo;
Ritenuto che l'introduzione di un pagamento intermedio possa costituire altresì un vantaggio per l'Amministrazione, in quanto, accelerandosi i tempi di realizzazione dei progetti, potrebbero raggiungersi livelli di spesa più soddisfacenti;
Ritenuto che le presenti integrazioni delle modalità di pagamento garantiscono parità di trattamento a tutti i soggetti beneficiari dei finanziamenti;
Visto l'atto di adesione sottoscritto dai destinatari del finanziamento, con il quale gli stessi si impegnano ad adeguarsi alle disposizioni normative ed ai provvedimenti comunitari, nazionali e regionali sia vigenti al momento dell'adesione sia che "dovessero essere eventualmente emanati successivamente";

Decreta:


Art. 1

Alle modalità di erogazione e verifica amministrativo-contabile del cofinanziamento dei progetti finanziati a valere sulle misure 4.16 e 4.17 del P.O.R. Sicilia 2000/2006, già previste negli avvisi pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 34 del 6 luglio 2001, n. 18 del 23 aprile 2004 e n. 17 del 22 aprile 2005, è aggiunta una rendicontazione e verifica amministrativo-contabile intermedia, che avverrà con le scadenze e con le modalità sotto riportate:
1)  per i progetti per i quali, secondo le procedure previste negli avvisi sopra citati, sia stata richiesta ed erogata l'anticipazione, i destinatari dei cofinanziamenti dovranno rendicontare almeno il 20% dell'anticipo ricevuto, producendo fatture o documenti contabili di valore probatorio equivalente, corrispondenti ai costi reali effettivamente sostenuti e quietanzati;
2)  per i progetti per i quali, secondo le procedure previste negli avvisi sopra citati, è stata richiesta ed erogata l'anticipazione, i destinatari dei cofinanziamenti potranno, nel caso sia stato rendicontato l'intero anticipo, rendicontare le ulteriori spese, effettivamente sostenute, superiori all'acconto ricevuto, purché non inferiori al 10% dell'intero importo del contributo concesso, producendo fatture o documenti contabili di valore probatorio equivalente, corrispondenti a costi reali effettivamente sostenuti e quietanzati;
3)  per i progetti per i quali non sia stato erogato l'anticipo, i destinatari potranno rendicontare almeno il 10% dell'intero importo ammesso al finanziamento, producendo fatture quietanzate o documenti contabili di valore probatorio equivalente, corrispondenti a costi reali effettivamente sostenuti.
Nei casi di cui ai punti 2) e 3), l'Amministrazione, effettuata la verifica amministrativa-contabile sulle spese rendicontate effettivamente sostenute e quietanzate, comunicherà l'importo riconosciuto ammissibile e previa richiesta dell'interessato, corredata di polizza fidejussoria di pari importo, effettuerà un'erogazione con mandato diretto a favore del destinatario richiedente.

Art. 2

Le polizze prodotte a copertura degli anticipi e quelle presentate per gli ulteriori pagamenti, a seguito di rendicontazione e verifica intermedia, saranno svincolate dall'Amministrazione soltanto a saldo finale, previa conclusione delle verifiche di regolarità amministrativo-contabile e tecnica del progetto, come già disciplinate nei bandi in premessa.
Gli enti pubblici, fermo restando tutto quanto sopra disposto, non dovranno presentare le polizze fidejussorie, richieste soltanto ai soggetti privati.

Art. 3

La rendicontazione intermedia potrà essere richiesta dai beneficiari:
a)  per i progetti avviati e finanziati prima della data di adozione del presente decreto, entro il 31 ottobre 2006;
b)  per i progetti che saranno avviati e finanziati successivamente alla data di adozione del presente atto, entro il 30 novembre 2006.

Art.4

Le modalità di saldo del contributo restano invariate rispetto a quanto stabilito nei relativi avvisi, eccetto che per la percentuale del saldo che naturalmente sarà calcolata detratti i pagamenti già effettuati.
Il presente decreto sarà inviato alla ragioneria centrale presso l'Assessorato, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e reso noto sul sito ufficiale del dipartimento pesca e del P.O.R. Sicilia.
Palermo, 29 settembre 2006.
  MARINESE 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca il 2 ottobre 2006 al n. 618.
(2006.41.3059)
Torna al Sommariohome


101

MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
Alessandro De Luca
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


Torna al menu- 59 -  90 -  29 -  67 -  84 -  37 -