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DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
DECRETO 5 settembre 2006. Modalità per l'erogazione del contributo pubblico riconosciuto per i progetti finanziati a valere sulle misure 4.06 e 4.15 del P.O.R. Sicilia 2000/2006.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 28 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
Visto il D.P. n. 2493 dell'1 giugno 2006, con il quale, in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 245 del 18 maggio 2006, viene conferito all'arch. Giuseppe Morale l'incarico di dirigente generale del dipartimento regionale interventi strutturali per mesi tre e comunque fino all'adozione di un nuovo provvedimento d'incarico;
Visto il regolamento CE n. 1260/99 del Consiglio del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 622 del 22 dicembre 2005, con la quale è stato adottato il Programma operativo regionale (P.O.R.) Sicilia 2000/2006, già approvato dalla Commissione europea con decisione C (2005) 5847 del 20 dicembre 2005;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, recante disposizioni per l'attuazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006 e di riordino dei regimi di aiuto alle imprese;
Visto il Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 285 del 21 luglio 2006;
Visto il bando per la presentazione delle istanze di finanziamento a valere sulla misura 4.06 "Investimenti aziendali per l'irrobustimento delle filiere agricole e zootecniche" - azioni 1, 2 e 4 - del P.O.R. Sicilia 2000/2006, pubblicato nel supplemento ordinario n. 4 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 31 dell'11 luglio 2003, ed in particolare l'art. 19 "Modalità di erogazione del contributo";
Visto il bando per la presentazione delle istanze di finanziamento a valere sulla misura 4.06 "Investimenti aziendali per l'irrobustimento delle filiere agricole e zootecniche" - azioni 1, 2 e 4 - del P.O.R. Sicilia 2000/2006, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 34 del 12 agosto 2005, ed in particolare l'art. 19 "Modalità di erogazione del contributo";
Visto il bando per la presentazione delle istanze di finanziamento a valere sulla misura 4.06 "Investimenti aziendali per l'irrobustimento delle filiere agricole e zootecniche" - azione 3 "rete ecologica" - del P.O.R. Sicilia 2000/2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 14 del 28 marzo 2003, ed in particolare l'art. 19 "Modalità di erogazione del contributo";
Visto il bando per la presentazione delle istanze di finanziamento a valere sulla misura 4.06 "Investimenti aziendali per l'irrobustimento delle filiere agricole e zootecniche" - azione 3 "rete ecologica" - del P.O.R. Sicilia 2000/2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 29 dell'8 luglio 2005, ed in particolare l'art. 19 "Modalità di erogazione del contributo";
Visto il bando per la presentazione delle istanze di finanziamento "Investimenti aziendali nel comparto agrumicolo - Dotazioni aggiuntive al P.O.R. Sicilia 2000/2006 del piano agrumicolo nazionale - Azione riconversione varietale" pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 34 del 12 agosto 2005 e, in particolare, l'art. 22 "Modalità di erogazione del contributo";
Visto il bando per la presentazione delle istanze di finanziamento a valere sulla misura 4.15 "Promozione dell'adeguamento e dello sviluppo delle zone rurali" - azione A "agriturismo" - del P.O.R. Sicilia 2000/2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 4 del 24 gennaio 2003, ed in particolare l'art. 16 "Modalità di erogazione del contributo";
Visto il bando per la presentazione delle istanze di finanziamento a valere sulla misura 4.15 "Promozione dell'adeguamento e dello sviluppo delle zone rurali" - azione A "agriturismo" - del P.O.R. Sicilia 2000/2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 37 del 2 settembre 2005, ed in particolare l'art. 16 "Modalità di erogazione del contributo";
Visto il bando per la presentazione delle istanze di finanziamento a valere sulla misura 4.15 "Promozione dell'adeguamento e dello sviluppo delle zone rurali" - azione B "Investimenti per attività turistiche ed artigianali" - del P.O.R. Sicilia 2000/2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 4 del 24 gennaio 2003, ed in particolare l'art. 16 "Modalità di erogazione del contributo";
Visto il bando per la presentazione delle istanze di finanziamento a valere sulla misura 4.15 "Promozione dell'adeguamento e dello sviluppo delle zone rurali" - azione B "Investimenti per attività turistiche ed artigianali" - del P.O.R. Sicilia 2000/2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 32 del 29 luglio 2005, ed in particolare l'art. 16 "Modalità di erogazione del contributo";
Visto il bando per la presentazione delle istanze di finanziamento a valere sulla misura 4.15 "Promozione dell'adeguamento e dello sviluppo delle zone rurali" - azione C "Interventi per la ricostituzione e la difesa dalle calamità naturali", sub-azione C.1 "Investimenti materiali finalizzati alla ricostituzione del patrimonio agricolo danneggiato pesantemente da calamità naturali" - del P.O.R. Sicilia 2000/2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 32 del 30 luglio 2004 e, in particolare, l'art. 18 "Modalità di erogazione del contributo";
Visto il bando per la presentazione delle istanze di finanziamento a valere sulla misura 4.15 "Promozione dell'adeguamento e dello sviluppo delle zone rurali" - azione D "Diversificazione delle attività agricole" - del P.O.R. Sicilia 2000/2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 32 del 29 luglio 2005, ed in particolare l'art. 16 "Modalità di erogazione del contributo";
Considerato che tutti i bandi sopra citati prevedono, tra le modalità di erogazione dell'aiuto, un'anticipazione pari al 50% del contributo pubblico determinato in sede di approvazione del progetto, a seguito della presentazione di una fideiussione di corrispondente importo;
Visto l'art. 51 della legge regionale 25 marzo 1986, n. 13, come modificato dall'art. 20, comma 36, della legge regionale 22 dicembre 2005, n. 19;
Vista la sentenza del 24 novembre 2005, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea C 36 dell'11 febbraio 2006, con cui la Corte di giustizia europea si è pronunciata sui ricorsi presentati dal Governo italiano, confermando il principio di rimborso delle spese effettivamente sostenute e, pertanto, che gli anticipi erogati dagli Stati membri nell'ambito di un regime di aiuti non sono ammissibili al contributo dei fondi strutturali, a meno che non siano presentati documenti giustificativi;
Considerato che - a seguito dell'attuale impossibilità di considerare rendicontabili le somme erogate a titolo di anticipo sui regimi di aiuto delle misure del P.O.R. Sicilia 2000/2006 - esiste il concreto pericolo che l'Amministrazione incorra nelle disposizioni previste dall'art. 31, comma 2, del regolamento CE n. 1260/99 relative al disimpegno automatico dei contributi comunitari;
Ritenuto di dover introdurre ulteriori modalità di erogazione del contributo che rendano agile la produzione di documenti giustificativi delle spese sostenute da parte delle aziende beneficiarie dei contributi, senza alcuna modifica di quelle già previste nei bandi sopra citati, che rimangono parimenti in vigore;
Ritenuto che le seguenti integrazioni garantiscono equità di trattamento dei soggetti beneficiari del finanziamento;
Decreta:
Art. 1
Per quanto riportato nelle premesse, l'erogazione del contributo pubblico riconosciuto per i progetti finanziati a valere sulle misure 4.06 e 4.15 del P.O.R. Sicilia 2000/2006 potrà avvenire anche con le seguenti modalità: a) acconto per avanzamento dei lavori uguale o superiore al 30% ed inferiore o uguale al 50% dell'importo del progetto: erogazione di un acconto del contributo proporzionale all'avanzamento dei lavori; b) acconto per avanzamento dei lavori uguale o superiore al 60% ed inferiore o uguale all'80% dell'importo del progetto: erogazione di un acconto del contributo proporzionale all'avanzamento dei lavori. Nel caso sia già stato erogato l'acconto indicato alla precedente lett. a), questo sarà ovviamente sottratto dall'importo del nuovo acconto.
Su ciascuno degli acconti l'Amministrazione tratterrà un importo pari al 10%, che sarà erogato con il saldo a seguito della verifica del rispetto delle condizioni di concessione dell'aiuto.
Art. 2
La liquidazione dell'acconto del contributo riconosciuto di cui al punto a) dell'art. 1 è subordinata alla presentazione della seguente documentazione: a) dichiarazione congiunta del tecnico progettista e del destinatario ultimo del contributo relativa all'avvio delle attività previste nel progetto; b) relazione tecnica redatta dal tecnico progettista sullo stato dei lavori con cronogramma, eventualmente aggiornato; c) produzione di atti e documenti contabili aventi forza probatoria comprovanti le spese effettuate; d) dichiarazione del destinatario del contributo relativa alle modalità di effettuazione dei pagamenti.
Art. 3
La liquidazione dell'acconto del contributo riconosciuto di cui al punto b) dell'art. 1 è subordinata alla presentazione della seguente documentazione: a) dichiarazione congiunta del tecnico progettista e del destinatario ultimo del contributo sullo stato di realizzazione del progetto; b) relazione tecnica redatta dal tecnico progettista sullo stato dei lavori con cronogramma, eventualmente aggiornato; c) produzione di atti e documenti contabili aventi forza probatoria comprovanti le spese effettuate; d) dichiarazione del destinatario del contributo relativa alle modalità di effettuazione dei pagamenti.
Art. 4
L'Amministrazione effettuerà accertamenti sullo stato di avanzamento dei progetti su un campione pari almeno al 35% delle iniziative per le quali saranno erogati gli acconti di cui all'art. 1.
Art. 5
Nel caso in cui sia stata concessa o venga concessa l'anticipazione prevista dai bandi e l'azienda beneficiaria intenda usufruire anche degli acconti per l'avanzamento dei lavori previsti all'art. 1, da questi ultimi verrà proporzionalmente recuperata l'anticipazione. In questo caso l'Amministrazione autorizzerà lo svincolo della polizza fideiussoria al momento dell'erogazione del saldo.
Art. 6
Per i progetti avviati e finanziati prima della data del presente decreto, su richiesta dell'azienda beneficiaria, potranno essere applicate le modalità di erogazione del contributo di cui all'art. 1; gli uffici istruttori provvederanno ad apportare le opportune modifiche al provvedimento di concessione.
Art. 7
Il presente decreto sarà inviato alla ragioneria centrale dell'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, sul sito dell'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste e sul sito www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 5 settembre 2006.
MORALE
Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste in data 6 settembre 2006 al n. 967.
(2006.36.2658)
Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana Gazzetta Ufficiale della Regione Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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