REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 15 SETTEMBRE 2006 - N. 43
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE


DECRETO 27 giugno 2006.
Approvazione ed ammissione a finanziamento di un progetto presentato a valere della misura 3.12 "Promozione della partecipazione femminile al mercato del lavoro" dell'asse III, risorse umane, del P.O.R. Sicilia 2000/2006.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FORMAZIONE PROFESSIONALE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, concernente "Disciplina del personale regionale e dell'organizzazione degli uffici della Regione";
Visto l'art. 2, comma 1, della succitata legge, che attribuisce al titolare dell'indirizzo politico definire gli obiettivi ed i programmi da attuare, adottando gli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, verificando la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti;
Vista la legge regionale n. 6 del 30 maggio 2001, concernente disposizioni per l'attuazione degli interventi del P.O.R. Sicilia 2000/2006, per la semplificazione delle relative procedure ed interventi a sostegno dei settori produttivi;
Vista la legge regionale n. 21 del 22 dicembre 2003;
Visto il regolamento CE n. 1260/99 del Consiglio del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui fondi strutturali comunitari per il periodo 2000/2006 (Gazzetta Ufficiale della Comunità europea L161/4 del 26 giugno 1999);
Visto il regolamento CE n. 1784/99 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 1999, che definisce i compiti, il campo di applicazione e le attività finanziabili dal Fondo sociale europeo;
Visto il regolamento CE n. 1685/2000 della Commissione europea del 28 luglio 2000, recante disposizioni di applicazione del regolamento CE n. 1260/99 del Consiglio, per quanto riguarda l'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il regolamento CE n. 448/2004 della Commissione del 10 marzo 2004, che modifica il regolamento n. 1685/2000 della Commissione europea del 28 luglio 2000, recante disposizioni di applicazione del regolamento CE n. 1260/99 del Consiglio, per quanto riguarda l'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000/2006, approvato dalla Commissione europea con decisione n. C(2000)2346 dell'8 agosto 2000;
Vista la legge regionale n. 32 del 23 dicembre 2000, concernente le disposizioni per l'attuazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006 e di riordino dei regimi di aiuto alle imprese;
Visto il Complemento di programmazione, adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149 del 20-21 marzo 2001 e successive modifiche ed integrazioni;
Considerato che il citato Complemento di programmazione stabilisce, tra l'altro, all'interno di ogni asse e misure le linee di intervento, le procedure attuative, nonché la dotazione finanziaria;
Vista, in particolare, la misura 3.12 "Promozione della partecipazione femminile al mercato del lavoro" dell'asse III, risorse umane, del Complemento di programmazione, attuativo del P.O.R. Sicilia 2000/2006, di cui il dipartimento regionale formazione professionale è titolare;
Vista, in particolare, altresì, la misura 3.19 "Promozione dell'integrazione sociale" dell'asse III, risorse umane, del Complemento di programmazione, attuativo del P.O.R. Sicilia 2000/2006, di cui il dipartimento regionale formazione professionale è titolare;
Vista la circolare n. 06/04/FP dell'11 giugno 2004, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 31, supplemento ordinario, del 23 luglio 2004, e successive modifiche, contenente le direttive per la presentazione delle istanze, lo svolgimento e la rendicontazione dei progetti formativi;
Visto il parere della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento per le politiche comunitarie, del 5 giugno 2002, richiesto con nota prot. n. 1108 del 14 maggio 2002, a firma del dirigente del servizio risorse umane, ricerca, politiche trasversali del dipartimento della programmazione della Regione siciliana, con la quale ha richiesto di esprimere parere sulla legittimità o meno della procedura di affidamento diretto alla società mista Italia Lavoro Sicilia S.p.A. di interventi e servizi cofinanziati con fondi comunitari rispetto agli attuali indirizzi dell'Amministrazione statale e alle recenti decisioni della Commissione europea, che nelle conclusioni ha stabilito, tra l'altro, che in linea di principio e salvo valutazione di casi concreti, eventuali affidamenti diretti da parte della Regione siciliana alla società Italia Lavoro Sicilia S.p.A. appaiono legittimi e conformi ai principi comunitari in materia, trattandosi di affidamenti "in house";
Ritenuto che Italia Lavoro Sicilia S.p.A., così come ribadito nel citato parere della Presidenza del Consiglio dei Ministri, essendo connotata "quale società strumentale della Regione siciliana ed, anzi, articolazione della medesima (tanto sul piano formale che sostanziale)" non necessita che la stessa garantisca l'esatto adempimento delle obbligazioni assunte con la Regione siciliana con polizza fidejussoria, ma appare sufficiente che, nel caso di accertata inadempienza nello svolgimento delle attività finanziate, Italia Lavoro Sicilia S.p.A. si obblighi con apposito atto deliberativo a restituire all'Amministrazione regionale del lavoro le somme indebitamente percepite;
Considerato che questo Assessorato esercita su Italia Lavoro Sicilia S.p.A. un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi, elemento questo indefettibile per la tipologia di affidamento diretto, disposto nella circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento per le politiche comunitarie - 19 ottobre 2001, n. 12727 - pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, serie generale, n. 264 del 13 novembre 2001;
Vista la nota prot. n. 05/GAB del 9 gennaio 2006, con cui l'Assessore ha disposto di procedere all'affidamento in house providing a Italia Lavoro Sicilia S.p.A. per la realizzazione di:
1)  azioni di rafforzamento degli organismi operanti nel settore dei servizi alla persona e nel terzo settore attraverso interventi di informazione, sensibilizzazione e trasferimento di buone prassi anche al fine di sostenere la promozione e l'avvio di nuove imprese nel settore, a valere sulla misura 3.19, per un ammontare di Mln/euro 3,00;
2)  attivazione sperimentale in aree urbane e non del voucher di conciliazione, a valere sulla misura 3.12, per un importo Mln/euro 6,00;
3)  attivazione sperimentale in aree urbane e non del voucher di servizi, a valere sulla misura 3.19, per un importo di Mln/euro 3,00;
Vista la propria nota prot. n. 20 del 10 gennaio 2006, con la quale è stato comunicato, tra l'altro, a Italia Lavoro Sicilia S.p.A. che l'Assessore ha disposto l'affidamento in house providing di un progetto finalizzato alla realizzazione di azioni specifiche per la promozione, l'attivazione e la gestione di processi di inclusione sociale e lavorativa di soggetti a rischio di emarginazione attraverso il potenziamento delle risorse professionali, dei servizi e delle opportunità attivabili sul territorio con le azioni e gli importi sopra specificati;
Viste le note prot. n. 69 del 3 febbraio 2006 e n. 87 del 13 febbraio 2006, con cui Italia Lavoro Sicilia S.p.A. ha inviato, rispettivamente, la versione di massima e la versione esecutiva del progetto A.L.FA. Armonizzare Lavoro e Famiglia;
Vista la nota prot. n. 1315 del 24 marzo 2006 del servizio programmazione del dipartimento regionale della formazione professionale, con la quale Italia Lavoro Sicilia S.p.A. è stata invitata a provvedere ad integrare il progetto secondo le indicazioni in essa contenute e concordate con il dipartimento regionale della programmazione nel corso della riunione tenuta in data 9 marzo 2006;
Vista la nota prot. n. 223 del 3 aprile 2006, con cui Italia Lavoro Sicilia S.p.A. ha trasmesso le integrazioni così come richieste dal servizio programmazione del dipartimento regionale formazione professionale;
Visto il decreto n. 2929 del 28 dicembre 2005, con cui è stato istituito il comitato tecnico di valutazione dei progetti "in house providing";
Visto il verbale dell'11 maggio 2006, trasmesso dal comitato tecnico di valutazione "in house providing" con nota prot. n. 10/U/2006/NTH del 12 maggio 2006, con cui è stata espressa una valutazione positiva sul progetto esaminato, e con cui sono state effettuate parziali riduzioni di alcune voci di spesa, che rideterminano il costo complessivo del progetto da E 12.000.000,00 ad E 10.372.100,00;
Vista la nota prot. n. 1834 del 16 maggio 2006, con cui il servizio programmazione del dipartimento regionale della formazione professionale ha richiesto a Italia Lavoro Sicilia S.p.A. di procedere ad una rimodulazione progettuale secondo le raccomandazioni del comitato di valutazione di cui al suddetto verbale;
Vista la nota prot. n. 345 del 16 maggio 2006, con cui Italia Lavoro Sicilia S.p.A. ha trasmesso la rimodulazione economica del progetto A.L.FA. Armonizzare Lavoro e Famiglia, secondo le raccomandazioni formulate dal comitato di valutazione;
Considerato che la rimodulazione economica predisposta da Italia Lavoro Sicilia S.p.A. corrisponde alle raccomandazioni e alle conclusioni espresse dal comitato tecnico di valutazione "in house providing";
Ritenuto, pertanto, di poter procedere all'approvazione del progetto "A.L.FA. Armonizzare Lavoro e Famiglia", disponendone l'affidamento diretto "in house" a Italia Lavoro Sicilia S.p.A. e di ammetterlo a finanziamento, per l'ammontare complessivo di E 10.372.100,00, di cui E 5.186.050,00 a valere delle risorse pubbliche previste sulla misura 3.12 del P.O.R. Sicilia 2000/2006 ed E 5.186.050,00 a valere delle risorse pubbliche previste sulla misura 3.19 del P.O.R. Sicilia 2000/2006, disponendo, inoltre, che Italia Lavoro Sicilia S.p.A. proceda alla rimodulazione del progetto in relazione alla necessità di suddividere lo stesso progetto in due parti: la parte "A" per un importo di E 5.186.050,00 a valere sulla misura 3.12 e la parte "B" per un importo di E 5.186.050,00 a valere sulla misura 3.19;
Considerato che risulta la disponibilità di risorse sui competenti capitoli di spesa 717906 e 717908, rispettivamente per la misura 3.12 e per la misura 3.19, del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario in corso;
Vista la nota prot. n. 2049 dell'unità di monitoraggio e controllo del dipartimento formazione professionale che ha attribuito al progetto "A.L.FA. Armonizzare Lavoro e Famiglia", secondo le indicazioni contenute nelle "linee guida per la gestione finanziaria" i codici P.O.R. 1999.IT.16.1.PO.011/3.12/7.2.4/235 per la misura 3.12 e P.O.R. 1999.IT.16.1.PO.011/3.19/7.2.4/001 per la misura 3.19;

Decreta:


Art.  1

Per le motivazioni citate in premessa, che qui si intendono integralmente riportate e trascritte, è approvato ed ammesso a finanziamento il progetto "A.L.FA. Armonizzare Lavoro e Famiglia", affidato in house a Italia Lavoro Sicilia S.p.A., con sede in Palermo, via Marchese di Villabianca n. 114, per un importo complessivo di E 10.372.100,00, di cui E 5.186.050,00 per la parte "A", codice P.O.R. 1999.IT.16.1.PO.011/3.12/7.2.4/235, a valere delle risorse pubbliche previste sulla misura 3.12 "Promozione della partecipazione femminile al mercato del lavoro" dell'asse III, risorse umane, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006 ed E 5.186.050,00 per la parte "B", codice P.O.R. 1999.IT. 16.1.PO.011/3.19/7.2.4/001, a valere delle risorse pubbliche previste sulla misura 3.19 "Promozione dell'integrazione sociale" dell'asse III, risorse umane, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006.

Art.  2

E' assunto l'impegno della somma di E 5.186.050,00 a valere delle risorse pubbliche previste sulla misura 3.12, iscritta sul capitolo 717906 del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2006 e della somma di E 5.186.050,00 a valere delle risorse pubbliche previste sulla misura 3.19, iscritta sul capitolo 717908 del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2006.

Art.  3

Le procedure per l'avvio, la realizzazione e la rendicontazione del suddetto progetto sono quelle previste dalla circolare n. 6/2004 dell'11 giugno 2004 e successive modifiche ed integrazioni.

Art.  4

E' fatto obbligo alla società Italia Lavoro Sicilia S.p.A. di presentare all'unità di monitoraggio l'autocertificazione inerente alle spese effettivamente sostenute e regolarmente quietanzate nonché i dati di monitoraggio fisico e procedurale, alle scadenze che questa fisserà.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione e notifica, ai sensi dell'art. 9 della legge regionale n. 10/91.
Esso sarà, inoltre, pubblicato sul sito ufficiale della Regione siciliana www.regione.sicilia.it/lavoro e su quello ufficiale del P.O.R. Sicilia www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 27 giugno 2006.
  RUSSO 



Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione siciliana, addì 18 luglio 2006, reg. n. 1, Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione, fg. n. 36.
(2006.35.2553)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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