REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 8 SETTEMBRE 2006 - N. 42
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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Michele Arcadipane - Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

PRESIDENZA



Provvedimenti concernenti approvazione di progetti relativi alla realizzazione di centri di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi e simili ed autorizzazioni al relativo esercizio dell'attività.

Con ordinanza n. 719 del 31 maggio 2006, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ai sensi e per gli effetti dell'art. 208 del decreto legislativo n. 152/2006, ha approvato il progetto, in variante allo strumento urbanistico, del centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione, di cui alle lettere g) ed h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, proposto dalla ditta Vella Maurizio, con sede legale ed impianto in Palermo, viale Michelangelo n. 503, e ne ha altresì autorizzato la realizzazione.
Nel contempo, con la medesima ordinanza, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ai sensi dell'art. 208 del decreto legislativo n. 152/2006, ha autorizzato la ditta, per cinque anni a partire dalla data della medesima ordinanza, all'esercizio dell'attività di centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione, di cui alle lettere g) ed h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003.
La ditta, prima dell'inizio delle operazioni di esercizio dell'attività, dovrà ottenere il provvedimento di accettazione delle fideiussioni previsto dalla vigente normativa.
A tal fine dovrà produrre all'Ufficio del Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia la seguente documentazione:
-  certificato di fine lavori attestante la conformità degli stessi al progetto approvato;
-  garanzie finanziarie conformi a quanto previsto dall'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003;
-  autorizzazione allo scarico, sia per il recapito nella fognatura dinamica comunale di viale Michelangelo che per il recapito nella fognatura dinamica comunale di via Felice;
-  aggiornamento del contratto di locazione;
-  rilascio della concessione edilizia in sanatoria richiesta, relativa ai corpi di fabbrica abusivi, ovvero, in alternativa parere della ripartizione edilizia privata del comune di Palermo, circa l'ammissibilità degli stessi alla sanatoria.
(2006.29.2280)
119

Con ordinanza n. 721 del 31 maggio 2006, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ai sensi e per gli effetti dell'art. 208 del decreto legislativo n. 152/2006, ha approvato il progetto, in variante allo strumento urbanistico, del centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione, di cui alle lettere g) ed h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, proposto dalla ditta Sicil Demolizioni di Lombardo Angelo, con sede legale ed impianto in Palermo, via Patti n. 111/b, e ne ha altresì autorizzato la realizzazione.
Nel contempo, con la medesima ordinanza, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ai sensi dell'art. 208 del decreto legislativo n. 152/2006, ha autorizzato la ditta, per cinque anni a partire dalla data della medesima ordinanza, all'esercizio dell'attività di centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione, di cui alle lettere g) ed h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003.
La ditta, prima dell'inizio delle operazioni di esercizio dell'attività, dovrà ottenere il provvedimento di accettazione delle fideiussioni previsto dalla vigente normativa.
A tal fine dovrà produrre all'Ufficio del Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia la seguente documentazione:
-  certificato generale del casellario giudiziale della Procura della Repubblica;
-  certificato di iscrizione alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura di Palermo, riportante la situazione fallimentare ed il nulla-osta antimafia;
-  contratto di locazione aggiornato;
-  certificato di fine lavori attestante la conformità degli stessi al progetto approvato;
-  garanzie finanziarie conformi a quanto previsto dall'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003;
-  autorizzazione allo scarico;
ed a condizione che:
-  entro dodici mesi dalla data della medesima ordinanza, pena la revoca della stessa, la ditta dovrà attivare tutte quelle procedure affinché realizzi una proposta progettuale (progetto definitivo) su un'area individuata e proposta dal comune di Palermo;
-  la ditta dovrà rispettare quanto sottoscritto con l'atto d'obbligo unilaterale del 23 maggio 2006.
(2006.29.2281)
119

Con ordinanza n. 722 del 31 maggio 2006, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ai sensi e per gli effetti dell'art. 208 del decreto legislativo n. 152/2006, ha approvato il progetto, in variante allo strumento urbanistico, del centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione, di cui alle lettere g) ed h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, proposto dalla ditta Rapace Autodemolizione s.a.s. di Di Fede Cristina, con sede legale ed impianto in Palermo, viale Regione Siciliana S.E. n. 8665, e ne ha altresì autorizzato la realizzazione.
Nel contempo, con la medesima ordinanza, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ai sensi dell'art. 208 del decreto legislativo n. 152/2006, ha autorizzato la ditta, per cinque anni a partire dalla data della medesima ordinanza, all'esercizio dell'attività di centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione, di cui alle lettere g) ed h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003.
La ditta, prima dell'inizio delle operazioni di esercizio dell'attività, dovrà ottenere il provvedimento di accettazione delle fideiussioni previsto dalla vigente normativa.
A tal fine dovrà produrre all'Ufficio del Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia la seguente documentazione:
-  contratto di locazione aggiornato;
-  certificato di fine lavori attestante la conformità degli stessi al progetto approvato;
-  garanzie finanziarie conformi a quanto previsto dall'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003;
-  autorizzazione allo scarico;
ed ancora a condizione che:
-  la ditta dovrà attivare, entro dodici mesi dalla data della medesima ordinanza commissariale, le procedure per la redazione di una proposta di piano particolareggiato conforme alle richieste del comune di Palermo, settore urbanistica - servizio progetti speciali, formulate con la nota prot. 38861 dell'1 marzo 2005, richiamata nella stessa ordinanza.
(2006.29.2282)
119

Con ordinanza n. 725 del 31 maggio 2006, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ai sensi e per gli effetti dell'art. 208 del decreto legislativo n. 152/2006, ha approvato il progetto, in variante allo strumento urbanistico, del centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione, di cui alle lettere g) ed h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, proposto dalla ditta Montalto Marcello, con sede legale ed impianto in Palermo, via Belmonte Chiavelli n. 31/E, e ne ha altresì autorizzato la realizzazione.
Nel contempo, con la medesima ordinanza, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ai sensi dell'art. 208 del decreto legislativo n. 152/2006, ha autorizzato la ditta, per cinque anni a partire dalla data della medesima ordinanza, all'esercizio dell'attività di centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione, di cui alle lettere g) ed h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003.
La ditta, prima dell'inizio delle operazioni di esercizio dell'attività, dovrà ottenere il provvedimento di accettazione delle fideiussioni previsto dalla vigente normativa.
A tal fine dovrà produrre all'Ufficio del Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia la seguente documentazione:
-  certificato di fine lavori attestante la conformità degli stessi al progetto approvato;
-  garanzie finanziarie conformi a quanto previsto dall'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003;
-  autorizzazione allo scarico;
-  aggiornamento del contratto di locazione;
ed ancora a condizione che:
-  la ditta non realizzi alcuna edificazione nella fascia di 15 mt. dalla via Belmonte Chiavelli;
-  la ditta realizzi una superficie di piantumazione non inferiore a quella stabilita dalle norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale vigente relativamente alle zone;
-  la ditta dovrà rispettare quanto sottoscritto con l'atto d'obbligo unilaterale del 23 maggio 2006.
(2006.29.2283)
119

Con ordinanza n. 726 del 31 maggio 2006, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ai sensi e per gli effetti dell'art. 208 del decreto legislativo n. 152/2006, ha approvato il progetto, in variante allo strumento urbanistico, del centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione, di cui alle lettere g) ed h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, nonché stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi e non, proposto dalla ditta Fondi Metal s.a.s. di Marino Baldassare, con sede legale ed impianto in Carini (PA), via delle Industrie n. 7, e ne ha altresì autorizzato la realizzazione.
Nel contempo, con la medesima ordinanza, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ai sensi dell'art. 208 del decreto legislativo n. 152/2006, ha autorizzato la ditta, per cinque anni a partire dalla data della medesima ordinanza, all'esercizio dell'attività di centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione, di cui alle lettere g) ed h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, nonché stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi e non.
La ditta, prima dell'inizio delle operazioni di esercizio dell'attività, dovrà ottenere il provvedimento di accettazione delle fideiussioni previsto dalla vigente normativa.
A tal fine dovrà produrre all'Ufficio del Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia la seguente documentazione:
-  certificato di fine lavori attestante la conformità degli stessi al progetto approvato;
-  garanzie finanziarie conformi a quanto previsto dall'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003;
-  autorizzazione allo scarico.
(2006.29.2287)
119

Con ordinanza n. 727 del 31 maggio 2006, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ai sensi e per gli effetti dell'art. 208 del decreto legislativo n. 152/2006, ha approvato il progetto, in variante allo strumento urbanistico, del centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione, di cui alle lettere g) ed h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, proposto dalla ditta Lombardo Francesco, con sede legale ed impianto in Palermo, viale Regione Siciliana S.E. n. 7331, e ne ha altresì autorizzato la realizzazione.
Nel contempo, con la medesima ordinanza, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ai sensi dell'art. 208 del decreto legislativo n. 152/2006, ha autorizzato la ditta, per cinque anni a partire dalla data della medesima ordinanza, all'esercizio dell'attività di centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione, di cui alle lettere g) ed h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003.
La ditta, prima dell'inizio delle operazioni di esercizio dell'attività, dovrà ottenere il provvedimento di accettazione delle fideiussioni previsto dalla vigente normativa.
A tal fine dovrà produrre all'Ufficio del Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia la seguente documentazione:
-  contratto di locazione aggiornato;
-  certificato di fine lavori attestante la conformità degli stessi al progetto approvato;
-  garanzie finanziarie conformi a quanto previsto dall'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003;
ed ancora a condizione che:
-  entro dodici mesi dalla data della medesima ordinanza, pena la revoca della stessa, la litta dovrà attivare le procedure finalizzate alla redazione di un elaborato progettuale (piano particolareggiato) per la conformità urbanistica definitiva.
(2006.29.2284)
119

Con ordinanza n. 728 del 31 maggio 2006, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ai sensi e per gli effetti dell'art. 208 del decreto legislativo n. 152/2006, ha approvato il progetto, in variante allo strumento urbanistico, del centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione, di cui alle lettere g) ed h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, proposto dalla ditta La Rosa Grazia, già La Rosa Girolamo, con sede legale ed impianto in Palermo, viale Regione Siciliana S.E. n. 7071, e ne ha altresì autorizzato la realizzazione.
Nel contempo, con la medesima ordinanza, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ai sensi dell'art. 208 del decreto legislativo n. 152/2006, ha autorizzato la ditta, per cinque anni a partire dalla data della medesima ordinanza, all'esercizio dell'attività di centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione, di cui alle lettere g) ed h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003.
La ditta, prima dell'inizio delle operazioni di esercizio dell'attività, dovrà ottenere il provvedimento di accettazione delle fideiussioni previsto dalla vigente normativa.
A tal fine dovrà produrre all'Ufficio del Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia la seguente documentazione:
-  contratto di locazione aggiornato;
-  attestazione relativa all'esibizione all'Azienda sanitaria locale n. 6 di Palermo - servizio di medicina del lavoro - della documentazione afferente il rispetto del decreto legislativo n. 626/94 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, la comunicazione del responsabile S.P.P. all'Azienda sanitaria locale ed all'Ispettorato del lavoro, nonché un'autocertificazione comprovante l'avvenuta valutazione dei rischi;
-  certificato di fine lavori attestante la conformità degli stessi al progetto approvato;
-  garanzie finanziarie conformi a quanto previsto dall'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003;
-  autorizzazione allo scarico;
ed ancora:
-  entro dodici mesi dalla data della medesima ordinanza, pena la revoca della stessa, la ditta dovrà attivare le procedure finalizzate alla redazione di un elaborato progettuale (piano particolareggiato) per la conformità urbanistica definitiva.
(2006.29.2288)
119
Con ordinanza n. 729 del 31 maggio 2006, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ai sensi e per gli effetti dell'art. 208 del decreto legislativo n. 152/2006, ha approvato il progetto, in variante allo strumento urbanistico, del centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione, di cui alle lettere g) ed h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, proposto dalla ditta Garito Roberto, con sede legale ed impianto in Palermo, viale Michelangelo n. 1266, e ne ha altresì autorizzato la realizzazione.
Nel contempo, con la medesima ordinanza, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ai sensi dell'art. 208 del decreto legislativo n. 152/2006, ha autorizzato la ditta, per cinque anni a partire dalla data della medesima ordinanza, all'esercizio dell'attività di centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione, di cui alle lettere g) ed h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003.
La ditta, prima dell'inizio delle operazioni di esercizio dell'attività, dovrà ottenere il provvedimento di accettazione delle fideiussioni previsto dalla vigente normativa.
A tal fine dovrà produrre all'Ufficio del Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia la seguente documentazione:
-  certificato di fine lavori attestante la conformità degli stessi al progetto approvato;
-  garanzie finanziarie conformi a quanto previsto dall'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003;
-  autorizzazione allo scarico per i reflui industriali provenienti dall'insediamento produttivo;
-  aggiornamento del contratto di locazione;
-  rilascio della concessione edilizia in sanatoria richiesta, relativa ai corpi di fabbrica abusivi, ovvero, in alternativa parere della ripartizione edilizia privata del comune di Palermo, circa l'ammissibilità degli stessi alla sanatoria;
ed ancora a condizione che:
-  la ditta non eserciti alcun tipo di attività nella porzione di area oggetto di servitù di passaggio, mantenendo la stessa libera da persone e cose;
-  la ditta non potrà detenere contemporaneamente, nel settore di conferimento, più di 20 veicoli fuori uso.
(2006.29.2286)
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Con ordinanza n. 730 del 31 maggio 2006, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ai sensi e per gli effetti dell'art. 208 del decreto legislativo n. 152/2006, ha approvato il progetto, in variante allo strumento urbanistico, del centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione, di cui alle lettere g) ed h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, proposto dalla ditta B & B di Barra Francesco & C. s.a.s., già Caruso Maria, con sede legale ed impianto in Palermo, via Salerno n. 44, e ne ha altresì autorizzato la realizzazione.
Nel contempo, con la medesima ordinanza, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ai sensi dell'art. 208 del decreto legislativo n. 152/2006, ha autorizzato la ditta, per cinque anni a partire dalla data della medesima ordinanza, all'esercizio dell'attività di centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione, di cui alle lettere g) ed h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003.
La ditta, prima dell'inizio delle operazioni di esercizio dell'attività, dovrà ottenere il provvedimento di accettazione delle fideiussioni previsto dalla vigente normativa.
A tal fine dovrà produrre all'Ufficio del Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia la seguente documentazione:
-  certificato di fine lavori attestante la conformità degli stessi al progetto approvato;
-  garanzie finanziarie conformi a quanto previsto dall'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003;
-  autorizzazione allo scarico.
(2006.29.2289)
119

Con ordinanza n. 732 del 31 maggio 2006, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ai sensi e per gli effetti dell'art. 208 del decreto legislativo n. 152/2006, ha approvato il progetto, in variante allo strumento urbanistico, del centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza, demolizione e pressatura, di cui alle lettere g), h) ed i) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, proposto dalla ditta Erbasecca Giuseppe, con sede legale ed impianto in Catania, via Gelso Bianco n. 45, e ne ha altresì autorizzato la realizzazione.
Nel contempo, con la medesima ordinanza, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ai sensi dell'art. 208 del decreto legislativo n. 152/2006, ha autorizzato la ditta, per cinque anni a partire dalla data della medesima ordinanza, all'esercizio dell'attività di centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza, demolizione e pressatura, di cui alle lettere g), h) ed i) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003.
La ditta, prima dell'inizio delle operazioni di esercizio dell'attività, dovrà ottenere il provvedimento di accettazione delle fideiussioni previsto dalla vigente normativa.
A tal fine dovrà produrre all'Ufficio del Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia la seguente documentazione:
-  certificato di fine lavori attestante la conformità degli stessi al progetto approvato;
-  garanzie finanziarie conformi a quanto previsto dall'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003;
-  concessione edilizia in sanatoria richiesta;
-  autorizzazione allo scarico.
(2006.29.2290)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
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Michele Arcadipane
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