REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 1 SETTEMBRE 2006 - N. 41
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 11 luglio 2006.
Autorizzazione del progetto relativo alla ristrutturazione del presidio ospedaliero G. Di Cristina nel comune di Palermo.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le altre leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed in particolare l'art. 7 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 65, come modificato dall'art. 6 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto l'art. 10 della legge regionale 10 aprile 1995, n. 40;
Visto il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto lo strumento urbanistico vigente nel comune di Palermo;
Vista l'istanza prot. n. 1472, datata 27 settembre 2004, assunta al protocollo di questo Assessorato con il n. 63602 dell'1 ottobre 2004, con la quale l'Azienda di rilievo nazionale e di alta specializzazione Ospedale Civico e Benfratelli, G. Di Cristina e M. Ascoli ha chiesto l'autorizzazione, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, del progetto di ristrutturazione del presidio ospedaliero G. Di Cristina in Palermo;
Vista la nota prot. n. 1345/A.I.T. del 12 aprile 2005, assunta al protocollo di questo Assessorato con il n. 31117 del 20 maggio 2005, con la quale il comune di Palermo - area infrastrutture e territorio direzione ha trasmesso a questo Assessorato copia della deliberazione n. 51 del 16 marzo 2005, con cui il consiglio comunale di Palermo ha espresso parere favorevole al progetto in questione;
Vista la nota prot. n. 936 del 30 giugno 2006, trasmessa dal R.U.P. dell'Azienda, con la quale si comunicava di "avere dato luogo all'avvio del procedimento in data 29 novembre 2004, avviso pubblicato anche sul Giornale di Sicilia di venerdì 3 dicembre 2004";
Visto il parere favorevole n. 34 del 23 maggio 2006 dell'unità operativa 3.1 del servizio 3 di questo dipartimento regionale urbanistica, che qui integralmente si riporta:
"Premessa
In conformità a quanto disposto dall'art. 10 della legge regionale n. 40/95, il parere sul progetto da autorizzare in variante ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81, modificato dall'art. 6 della legge regionale n. 15/91, è emesso dai servizi competenti per territorio del D.R.U. su parere favorevole del comune interessato.
Visti
Il piano regolatore generale del comune di Palermo, approvato con decreto n. 124 del 13 marzo 2002 e decreto n. 558 del 29 luglio 2002;
La richiesta di autorizzazione di cui in epigrafe, prot. n. 1472 del 27 settembre 2004, inviata dall'Azienda di rilievo nazionale e di alta specializzazione Ospedale Civico e Benfratelli, G. Di Cristina e M. Ascoli e che in allegato trasmetteva due copie del progetto definitivo che si compone dei seguenti elaborati:
Progetto definitivo:
-  relazione descrittiva;
-  planimetria (inquadramento urbanistico);
-  piante con funzioni e percorsi interni;
-  rilievo pianta livello seminterrato;
-  rilievo pianta 1° livello;
-  rilievo pianta 2° livello;
-  rilievo pianta 3° livello;
-  rilievo pianta 4° livello;
-  rilievo pianta 5° livello;
-  rilievo pianta livello copertura;
-  volumetria attuale;
-  volumetria attuale +PP;
-  calcolo incidenza mc./mq.;
-  volumetria corpo di collegamento + parcheggio;
-  calcoli delle volumetrie;
e unica copia del progetto esecutivo contenente sezioni, prospetti e particolari tecnologici;
La nota prot. n. 1597 dell'8 ottobre 2004, trasmessa dal responsabile del procedimento presso l'Azienda ospedaliera, con la quale per conoscenza si trasmetteva a codesto servizio la richiesta all'ufficio del Genio civile di Palermo di rilascio del parere, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, all'ufficio del Genio civile di Palermo;
La nota prot. n. 224/CR del 19 ottobre 2004, trasmessa dall'Assessorato dei lavori pubblici, con la quale si invitava codesto servizio alla Conferenza di servizi convocata in data 10 novembre 2004;
La nota prot. n. 236/CR del 4 novembre 2004, trasmessa dall'Assessorato dei lavori pubblici, con la quale si comunicava a codesto servizio l'anticipazione alle ore 9,30 della Conferenza di servizi convocata in data 10 novembre 2004;
La nota prot. n. 72088 del 9 novembre 2004, con la quale il serv.3/D.R.U. chiedeva documenti ad integrazione di quelli già trasmessi e al comune di Palermo di esprimere il proprio parere tramite delibera di consiglio comunale;
La nota prot. n. 72290 del 10 novembre 2004, con la quale il serv. 3 comunicava all'Assessorato dei lavori pubblici con riferimento alla Conferenza di servizi;
La nota prot. n. 250/CR del 16 novembre 2004, trasmessa dall'Assessorato dei lavori pubblici, con la quale si invitava codesto servizio alla Conferenza di servizi convocata in data 15 dicembre 2004;
La nota prot. n. 1965 del 29 novembre 2004, con la quale l'Azienda ospedaliera trasmetteva il parere favorevole ma condizionato della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali, prot. n. 6471/TU del 18 novembre 2004;
La nota prot. n. 468/12 dell'1 dicembre 2004, trasmessa dallo studio Cangemi all'ufficio del Genio civile e per conoscenza a questo servizio;
La nota prot. n. 21470/CS del 30 novembre 2004, trasmessa dal settore centro storico - città di Palermo e per conoscenza a questo servizio;
La nota prot. n. 484/12 del 7 dicembre 2004, trasmessa dallo studio Cangemi e per conoscenza a questo servizio;
La nota prot. n. 491/12 del 13 dicembre 2004, trasmessa dallo studio Cangemi e per conoscenza a questo servizio;
La nota prot. n. 23640/CS del 28 dicembre 2004, inviata dal settore centro storico-città di Palermo, con la quale si trasmette in triplice copia lo stralcio del piano particolareggiato "Albergheria", approvato con decreto n. 581/D.R.U. del 6 agosto 1993, consistente nello stralcio di destinazione d'uso, stralcio delle modalità di intervento e scheda e relative leggende; inoltre viene dichiarato che nell'area interessata al progetto non sussistono vincoli;
La nota prot. n. 1345/A.I.T. del 12 aprile 2005, ns. prot. di ricevimento n. 31117 del 20 maggio 2005, trasmessa dal comune di Palermo - area infrastrutture e territorio direzione, relativa al parere espresso mediante delibera di consiglio comunale n. 51 del 16 marzo 2005, favorevole al progetto;
La nota prot. n. 16 del 17 maggio 2005, di richiesta intervento sostitutivo disposto con decreto n. 154/Gab del 16 maggio 2005 di nomina commissario ad acta;
La nota prot. n. 100 del 6 giugno 2005, con la quale il servizio 6 - U.O. 6.2 Ispettivo trasmetteva copia della delibera di consiglio comunale n. 51 del 16 marzo 2005;
La nota prot. n. 101/4 del 26 aprile 2006, inviata dallo studio Cangemi, con la quale si trasmetteva triplice copia della relazione geologica per la variante allo strumento urbanistico, adeguata alla circolare dell'A.R.T.A. n. 2222/95 e la relazione geologico-tecnica (nota integrativa), vistate dall'ufficio del Genio civile di Palermo, nonché la copia conforme del parere prot. n. 19437-22808, reso ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74 dallo stesso ufficio, favorevole al progetto con prescrizioni;
La nota prot. n. 936 del 30 giugno 2006, trasmessa dal R.U.P. dell'azienda, con la quale si comunicava di "avere dato luogo all'avvio del procedimento in data 29 novembre 2004, avviso pubblicato anche sul Giornale di Sicilia di venerdì 3 dicembre 2004".
Rilievi
Il progetto è relativo ad una ristrutturazione del complesso ospedaliero (che nasce intorno ad un antico nucleo conventuale del quale sono presenti elementi significativi come, ad esempio, il vecchio corpo a corte centrale), il quale articolandosi in tre blocchi, padiglione centrale, padiglione "Biondo" e padiglione "Maggiore", presenta problemi di rapporto con il contesto storico-urbanistico e con le funzioni che lo caratterizzano in quanto struttura pubblica.
L'intervento progettuale parte da un accurato rilievo dei luoghi, per intervenire direttamente su tutti i tipi di superfetazioni (di collegamento, di strutture, di funzioni), specie per quanto riguarda il prospetto principale su via Benedettini, angolo via A. Mongitore, con soluzioni di restauro, di controllo del rapporto antico-nuovo, anche mediante demolizioni e limitate sostituzioni di costruito, volte a garantire il raccordo tra le varie quote dei reparti nonché di recuperare e valorizzare del verde esistente. Inoltre il progetto prevede la costruzione di un nuovo volume per il parcheggio ai margini dell'area ospedaliera, costituente lotto autonomo per cui occorre procedere all'espropriazione, la razionalizzazione degli ingressi e dei flussi relativamente a operatori, pazienti, visitatori e varie esigenze connesse a percorsi e uscite di sicurezza. Altresì, sono state perseguite "sicurezza strutturale e messa a norma e adeguamenti impiantistici" attraverso azioni di miglioramento.
Nella delibera di consiglio comunale n. 51 del 16 marzo 2005, si evince che "l'immobile ricade nel centro storico ed è normato dal piano particolareggiato "Albergheria", approvato con decreto n. 581/D.R.U. del 6 agosto 1993 e la previsione è "attrezzatura ospedaliera" con modalità di intervento "ristrutturazione edilizia" e con il rispetto dei fronti interni del chiostro conventuale e del prospetto a ovest dell'ala conventuale. La volumetria prevista dal piano è quella riportata nella planovolumetria e nelle schede allegate al piano Albergheria contenenti i profili dei corpi edilizi... Il predetto piano particolareggiato approvato nel 1993, per decorrenza del termine decennale di validità, ha perso la sua efficacia nelle aree ed immobili destinati a servizi e preordinati all'espropriazione e pertanto occorre riconfermare la pubblica utilità al fine di consentire" (all'Azienda) "l'espropriazione dell'area. I lavori di ristrutturazione prevedono la demolizione di alcuni corpi di fabbrica per una volumetria totale di mc. 4.667,20 e la nuova costruzione di corpi di collegamento verticali e orizzontali per una volumetria complessiva di mc. 12.791,72 oltre a 8.136,46 di nuova costruzione destinata a parcheggio di servizio della struttura ospedaliera".
Considerazioni
Considerato che:
-  il progetto risulta compatibile con l'assetto urbanistico e rispetta gli allineamenti e le volumetrie complessive previste nel piano particolareggiato del centro storico dei Quattro Mandamenti (P.P.E.), la cui normativa è stata confermata con la variante generale del piano regolatore generale vigente;
-  sono stati acquisiti tutti i pareri necessari;
Questa U.O. 3.1 del servizio III della D.R.U., per quanto visto, premesso, rilevato e considerato è del parere che il progetto in esame sia da condividere per quanto riguarda la compatibilità con l'assetto territoriale, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni.";
Ritenuto di potere condividere il superiore parere n. 34 del 23 maggio 2006, espresso dall'U.O.3.1/D.R.U. di questo dipartimento;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla normativa vigente;

Decreta:


Art.  1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità al parere n. 34 del 23 maggio 2006, espresso dall'U.O.3.1/serv. 3, nonché alle condizioni contenute nei pareri di tutti gli enti ed uffici sopramenzionati, è autorizzato il progetto di ristrutturazione del presidio ospedaliero G. Di Cristina in Palermo.

Art.  2

Sono allegati al presente decreto, per costituirne parte integrante, i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  la documentazione relativa alle note seguenti del superiore parere n. 34 del 23 maggio 2006 dell'U.O. 3.1/serv. 3:
-  nota prot. n. 1472 del 27 settembre 2004;
-  nota prot. n. 23640/CS del 28 dicembre 2004;
-  nota prot. n. 1345/A.I.T. del 12 aprile 2005;
-  nota prot. n. 101/4 del 26 aprile 2006;
2)  gli elaborati del progetto dei lavori in questione:
-  relazione descrittiva;
-  planimetria (inquadramento urbanistico);
-  piante con funzioni e percorsi interni;
-  rilievo  pianta  livello seminterrato;
-  rilievo  pianta  1°  livello;
-  rilievo  pianta  2°  livello;
-  rilievo  pianta  3°  livello;
-  rilievo  pianta  4°  livello;
-  rilievo  pianta  5°  livello;
-  rilievo  pianta livello copertura;
-  volumetria attuale;
-  volumetria attuale+PP;
-  calcolo incidenza mc./mq.;
-  volumetria corpo di collegamento + parcheggio;
-  calcoli delle volumetrie;
e unica copia del progetto esecutivo contenente sezioni, prospetti e particolari tecnologici.

Art.  3

L'Azienda di rilievo nazionale e di alta specializzazione Ospedale Civico e Benfratelli, G. Di Cristina e M. Ascoli e la ditta realizzatrice dei lavori, nell'ambito delle rispettive competenze, dovranno acquisire, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra eventuale autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere in argomento.

Art.  4

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 13, commi 3 e 4, del D.P.R. n. 327/2001, il decreto di esproprio delle aree interessate dal programma costruttivo approvato può essere emanato entro il termine di cinque anni, decorrenti dalla data di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità che si intende disposta, ai sensi del precedente art. 12, per le opere previste dal medesimo programma costruttivo.

Art.  5

L'Azienda di rilievo nazionale e di alta specializzazione Ospedale Civico e Benfratelli, G. Di Cristina e M. Ascoli e il comune di Palermo sono onerati, ciascuno per le proprie competenze, degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficialedella Regione siciliana.
Palermo, 11 luglio 2006.
  LIBASSI 

(2006.30.2364)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
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Michele Arcadipane
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