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DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
DECRETO 21 giugno 2006. Rettifica del decreto 21 ottobre 2005, concernente approvazione del piano regolatore generale e del regolamento edilizio del comune di Sant'Agata Li Battiati.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i DD.II. 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 68 della legge n. 10 del 27 aprile 1999;
Visto l'art. 5 della legge regionale n. 28 del 22 dicembre 1999, nonché il successivo D.P.Reg. di attuazione dell'11 luglio 2000;
Visto il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002 come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il decreto n. 854/D.R.U. del 21 ottobre 2005 di approvazione del piano regolatore generale con annesse P.P.E.E.RE. del comune di Sant'Agata Li Battiati;
Vista la nota prot. n. 1315 del 20 gennaio 2006, assunta presso questo assessorato con prot. n. 12185 del 17 febbraio 2006, con la quale il comune di Sant'Agata Li Battiati ha inoltrato presso questo Assessorato, richiesta di chiarimenti in merito ad alcuni punti del decreto di approvazione n. 854/D.R.U. del 21 ottobre 2005 già citato;
Visto il parere del consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 531 del 5 aprile 2006, che di seguito si trascrive:
"Il consiglio
Vista la nota prot. n. 30 del 10 marzo 2006 con cui l'U.O. 7.1 ha trasmesso al C.R.U. la richiesta di chiarimenti del comune di Sant'Agata Li Battiati prot. n. 1315 del 20 gennaio 2006 relativamente alle seguenti prescrizioni contenute nel decreto n. 854 del 21 ottobre 2005 di approvazione del piano in oggetto, in conformità ai pareri del C.R.U. n. 400 del 15 dicembre 2004 e n. 471 del 28 settembre 2005: a) norme tecniche di attuazione all'art. 12.9 (volume edilizio), aggiungere il seguente comma: in ogni caso, il volume costruibile va riferito alla parte fuori terra degli edifici, alla parte interrata se destinata a residenze, uffici e attività produttive ed ai fabbricati accessori per la sola parte fuori terra.
Sostiene il comune che la predetta prescrizione ponga la necessità di una rivisitazione dell'art. 49 - Piani seminterrati e interrati - del regolamento edilizio annesso al piano regolatore generale in oggetto; b) regolamento edilizio: l'eliminazione del riferimento agli articoli 5 e 6 della legge regionale n. 37/85, in quanto ritenuti abrogati dall'art. 30 della legge regionale n. 7/2003.
Rileva in proposito il comune che i predetti articoli non risultano abrogati in quanto l'art. 30 della legge regionale n. 7/2003 dal titolo Abrogazioni non contiene nessun esplicito riferimento agli stessi articoli;
Considerato che in merito alla richiesta di chiarimenti di cui alla lettera a9 occorre osservare che la prescrizione introdotta con il decreto di approvazione del piano regolatore generale integra e circoscrive la definizione del "Volume edilizio" contenuta nelle norme di attuazione del piano adottato, al fine di evitare ogni dubbio interpretativo circa la corretta quantificazione di detto parametro edilizio in particolari condizioni d'uso (residenziale, produttivo), che hanno all'evidenza, una significativa incidenza urbanistica. Tale prescrizione, del resto coerente con il carattere definitore del parametro edilizio "Volume edilizio" non si ritiene contrastante con l'art. 49 del regolamento edilizio, che attiene invece, alla definizione dei locali interrati e seminterrati, ai requisiti tecnici dei locali per l'eventuale abitabilità e alle destinazioni d'uso ammesse, non interessando in alcun modo i criteri di calcolo del volume edilizio.
Ciò posto, la richiesta di modifica dell'ufficio dell'art. 49 del regolamento edilizio appare infondata e per l'effetto non accoglibile.
Considerato che in merito alla richiesta di chiarimenti di cui alla lettera b) sopra indicata occorre prendere atto della fondatezza dell'osservazione del comune.
Pertanto non vanno eliminati dal regolamento edilizio annesso al piano regolatore generale in oggetto i riferimenti agli artt. 5 e 6 della legge regionale n. 37/85, tutt'ora vigenti, procedendo in autotutela alla conseguente rettifica sul punto del Dir. n. 854/D.R.U. del 21 ottobre 2005 di approvazione del piano regolatore generale con annesso R.E. adottato con delibera del commissario straordinario n. 47 del 22 maggio 2002";
Ritenuto di poter condividere il superiore parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 531 del 5 aprile 2006;
Decreta:
Art. 1
Il decreto n. 854/D.R.U. del 21 ottobre 2005, con il quale, ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della legge regionale n. 71/78, è stato approvato il piano regolatore generale con annesse le prescrizioni esecutive e il regolamento edilizio del comune di Sant'Agata Li Battiati, è rettificato in merito al riferimento degli artt. 5 e 6 della legge regionale n. 37/85, così come espresso nel parere reso con il voto n. 531 del 5 aprile 2006 dal Consiglio regionale dell'urbanistica.
Art. 2
Il presente decreto dovrà essere depositato a libera visione del pubblico presso l'ufficio comunale competente e del deposito dovrà essere data conoscenza mediante avviso affisso all'albo pretorio ed in altri luoghi pubblici.
Art. 3
Il comune di Sant'Agata Li Battiati è onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, ai sensi dell'art. 10 della legge n. 1150/42, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 21 giugno 2006.
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