REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 18 AGOSTO 2006 - N. 39
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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Michele Arcadipane - Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE


Avviso pubblico 21 luglio 2006, n. 3, relativo ad interventi attivabili attraverso azioni pubbliche cofinanziate dal Fondo sociale europeo nell'ambito del P.I.R. "Reti per lo sviluppo locale".

Premessa
L'Assessorato regionale per il lavoro, la previdenza sociale, la formazione professionale e l'emigrazione - dipartimento formazione professionale, con il presente avviso, in raccordo con la Presidenza della Regione - dipartimento programmazione, intende attivare gli interventi concernenti azioni pubbliche cofinanziate dal FSE, ammessi a finanziamento nell'ambito dei progetti pilota, approvati con decreto n. 234 del 4 agosto 2005, registrato dalla Corte dei conti in data 4 ottobre 2005, reg. 1, fgl. 58, di cui all'azione B.1 del PIR Reti per lo sviluppo locale, nel rispetto delle procedure di attivazione delle risorse PIR, così come previsto negli accordi quadro di l'attuazione degli interventi finanziati.
Il presente avviso fa riferimento:
-  al regolamento CE n. 1260/99 del Consiglio del 21 giugno 1999 recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
-  al regolamento CE n. 1784/99 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 1999 relativo al Fondo sociale europeo;
-  al regolamento CE n. 1159/2000 della Commissione del 30 maggio 2000 relativo alle azioni informative e pubblicitarie;
-  al regolamento CE n. 68/2001 della Commissione del 12 gennaio 2001, relativo all'applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti destinati alla formazione;
-  al regolamento CE n. 69/2001 della Commissione del 12 gennaio 2001, relativo all'applicazione degli artt. 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di importanza minore;
-  al regolamento CE n. 438/2001 della Commissione del 2 marzo 2001, recante modalità di applicazione del regolamento CE n. 1260 del Consiglio per quanto riguarda i sistemi di gestione e di controllo dei contributi concessi nell'ambito dei fondi strutturali;
-  al regolamento CE n. 2355/2002 della Commissione del 27 dicembre 2002 che modifica il regolamento CE n. 438/2001;
-  al regolamento CE n. 448/2004 della Commissione, del 10 marzo 2004, che modifica il regolamento CE n. 1685/2000 recante disposizioni di applicazione del regolamento CE n. 1260/99 del Consiglio per quanto riguarda l'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai Fondi strutturali e che revoca il regolamento CE n. 1145/2003;
-  al P.O.R. Sicilia 2000/2006, approvato dalla Commissione europea con decisione n. C(2005)5847 del 20 dicembre 2005;
-  al Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000-2006, approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 414 del 14 settembre 2005 e successive modificazioni;
-  alla circolare n. 41/2003 del 5 dicembre 2003 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
-  alle "Disposizioni per l'accreditamento delle sedi formative e orientative nella Regione siciliana", approvate con decreto n. 03/FP del 30 aprile 2003 e successive rettifiche e integrazioni;
-  alla circolare n. 06/04/FP dell'11 giugno 2004 "Direttive per la presentazione delle istanze, lo svolgimento e la rendicontazione dei progetti formativi";
-  all'avviso pubblico multiasse-multimisura per interventi, ammessi a finanziamento nell'ambito dell'azione B.1 del PIR Sviluppo locale, attivabili attraverso azioni pubbliche, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 1 del 7 gennaio 2005;
-  al decreto n. 234 del 4. agosto 2005, registrato dalla Corte dei conti in data 4 ottobre 2005, reg. 1, fgl. 58, di ammissione a finanziamento di n. 13 progetti pilota a valere sulle risorse finanziarie destinate al PIR Reti per lo sviluppo locale.
Interventi ammissibili
Con il presente avviso, l'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale della formazione professionale e dell'emigrazione intende attivare in maniera coordinata le misure e le sottomisure del P.O.R. Sicilia afferenti gli interventi realizzabili attraverso azioni pubbliche, cofinanziate dal FSE e ammesse a finanziamento, con decreto n. 234/2005, nell'ambito dell'azione B.1 del PIR Reti per lo sviluppo locale.
L'elencazione delle misure e delle sottomisure attivate dall'avviso, distinte per progetto pilota, con l'indicazione delle risorse disponibili, è riportata nel successivo allegato A, che costituisce parte integrante del presente avviso.
L'articolazione delle proposte progettuali e i contenuti delle stesse, dovranno conformarsi e risultare coerenti con le indicazioni riportate nelle schede intervento, relative alle azioni ammesse a finanziamento nell'ambito delle misure di cui al succitato allegato A, predisposte dai soggetti coordinatori dei progetti pilota e giudicate coerenti dal responsabile di misura.
Le schede intervento, pubblicate unitamente al presente avviso, di cui costituiscono parte integrante, sono consultabili sul sito internet www.euroinfosicilia.it.
Per quanto attiene alle procedure inerenti le modalità di presentazione, di svolgimento e di rendicontazione degli interventi cofinanziati dal FSE, si rimanda, ove non disciplinato diversamente nell'ambito del presente avviso, alle prescrizioni contenute nella circolare n. 06/04/FP dell'11 giugno 2004.
Soggetti ammissibili a finanziamento
I soggetti ammissibili a presentare proposte progettuali nell'ambito del presente avviso, secondo le limitazioni previste dalle singole schede di misura e coerentemente con le indicazioni contenute nelle schede di intervento, ammesse a finanziamento con decreto n. 234/2005, nell'ambito dell'azione B.1 del PIR sviluppo locale, sono:
1)  enti pubblici;
2)  enti di diritto privato senza scopo di lucro aventi per fine la formazione professionale;
3)  enti ex art. 4 della legge regionale n. 24/1976 e successive modifiche;
4)  enti di diritto privato con scopo di lucro ma aventi per fine la formazione professionale a finanziamento pubblico senza scopo di lucro o che indichino esplicitamente di non avere scopo di lucro o di non distribuire gli utili tra i soci o associati per le attività oggetto del finanziamento pubblico;
5)  imprese e consorzi di imprese costituite ai sensi dell'art. 2602 C.C. che promuovano attività per nuove assunzioni, qualificazione o riqualificazione del proprio personale;
6)  persona fisica in possesso di requisiti richiesti dalle singole azioni se trattasi di formazione individualizzata o borse di formazione/voucher formativi;
7)  organismi misti costituiti per la realizzazione del progetto (A.T.S. - Associazione temporanea di scopo);
8)  enti di gestione degli strumenti di programmazione negoziata aventi per fine anche la formazione professionale o che si avvalgono per l'attuazione di soggetti aventi per fine la formazione professionale;
9)  altri soggetti specificamente indicati nelle singole schede di misura.
Tutti i sopra elencati organismi dovranno essere in possesso dell'accreditamento secondo le norme di cui al decreto n. 03/FP/ser.gest. del 30 aprile 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 22 del 16 maggio 2003 e successive modifiche ed integrazioni, fatti salvi gli organismi non soggetti all'accreditamento ai sensi dell'art. 4 del citato decreto.
I soggetti proponenti, singoli o associati, dovranno a pena di inammissibilità, dimostrare di possedere all'atto della presentazione della proposta progettuale, i requisiti minimi riportati nella sezione 1.7 "Soggetto responsabile per la realizzazione dell'intervento - requisiti minimi soggetto proponente" della scheda intervento nell'ambito della quale si intende avanzare la candidatura.
Territorio di riferimento
Per ciascuna misura/sottomisura intercettata, la proposta progettuale ad essa afferente, dovrà ricadere all'interno dell'area geografica indicata nella sezione 1.4 "Localizzazione" della scheda intervento alla quale fa riferimento la candidatura.
Destinatari
I destinatari degli interventi formativi previsti dal presente avviso coincidono con i soggetti individuati nell'ambito delle singole schede di misura di cui al Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia approvato con deliberazione n. 414 del 14 settembre 2005.
Per garantire la coerenza fra la proposta progettuale e i contenuti dei progetti pilota, all'interno della quale la stessa si colloca, fermo restando le limitazioni del CdP, i destinatari dell'intervento dovranno possedere i requisiti soggettivi previsti alla sezione 1.6 "Soggetti destinatari" della scheda di intervento cui il progetto si riferisce.
Modalità e termini di presentazione delle istanze
L'istanza, redatta secondo il modello di cui al successivo allegato B, dovrà essere corredata dal progetto in formato cartaceo e su supporto informatico e dalla documentazione elencata al § III.5 della circolare n. 06/04/FP dell'11 giugno 2004.
Il formulario, da redigere attenendosi alle indicazioni contenute nella "Guida alla compilazione del formulario" (allegato C) resa disponibile unitamente al presente avviso, dovrà contenere tutte le informazioni richieste che verranno utilizzate per la selezione dei progetti. Il formulario su supporto cartaceo dovrà essere timbrato e firmato dal progettista e dal legale rappresentante in ogni pagina e rilegato.
Le informazioni da fornire obbligatoriamente all'interno del formulario nel rispetto delle indicazioni contenute nella scheda intervento, e attinenti l'articolazione progettuale, il numero di beneficiari e gli impatti prodotti/producibili dal progetto formativo, sia in itinere che a conclusione dello stesso, rappresenteranno il sistema minimo di dati da sottoporre a monitoraggio e valutazione, secondo le modalità e nel rispetto dei tempi indicati nel vademecum FSE nei PIR, di prossima pubblicazione nel sito www.euroinfosicilia.it, cui i soggetti beneficiari dei finanziamenti dovranno conformarsi, nella gestione degli interventi progettuali.
L'istanza dovrà essere presentata in regola con le vigenti normative sul bollo e firmata dal legale rappresentante dell'organismo presentatore o da un suo delegato. L'autentica della firma può essere effettuata ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e successive modifiche.
L'istanza, completa di tutta la documentazione richiesta, dovrà essere inviata, anche a mezzo raccomandata A/R all'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione - dipartimento regionale formazione professionale - servizio programmazione, via Imperatore Federico n. 52 - 90143 Palermo, ovvero presentata direttamente a mano a questa Amministrazione entro e non oltre il 30 giorno di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Sulla busta - che dovrà contenere una sola istanza e, quindi, un solo progetto - dovrà essere riportata, in calce a sinistra, la seguente indicazione:



L'Amministrazione non assume responsabilità per eventuali disguidi del servizio postale. Ai fini della validità del termine di scadenza/presentazione dell'istanza farà fede il timbro postale.
Documentazione
L'istanza (allegato B) dovrà essere corredata, pena la non ammissibilità, della seguente documentazione:
a)  formulario in formato cartaceo timbrato e firmato in ogni pagina dal progettista e dal legale rappresentante;
b)  formulario su supporto informatico;
c)  atto costituivo e statuto dell'ente, in copia autentica, se non già in possesso dell'amministrazione: qualora il soggetto proponente abbia già operato con l'amministrazione regionale, dovrà dichiarare, relativamente alla documentazione non soggetta a scadenza, gli estremi di presentazione degli atti già depositati e l'invarianza dei medesimi;
d)  copia autenticata della deliberazione dell'organo decisionale dell'organismo proponente, o altro atto, attestante la legittimazione/autorizzazione del legale rappresentante alla presentazione del progetto;
e) autocertificazione inerente stati e fatti direttamente connessi con l'istanza, da redigere secondo il modello disponibile nel sito www.euroinfosicilia.it;
f) dichiarazione di intenti per la presentazione di progetto in ATS secondo il modello disponibile nel sito www.euroinfosicilia.it (ove previsto);
g) scheda delegato, secondo il modello disponibile nel sito www.euroinfosicilia.it (ove previsto);
h) copia della normativa di settore (ove previsto);
i) curriculum dell'organismo/i, evidenziando l'esperienza nello specifico ambito di intervento del progetto/i e l'eventuale certificazione di qualità: in caso di ATS occorre produrre i curricula di tutti i componenti dell'ATS;
j)  curricula delle risorse umane impiegate nel progetto per il quale viene richiesto il finanziamento;
k) schema di lettere di incarico (una per tipologia di prestazione) con indicato il ruolo da svolgere nel progetto.
Le imprese e i loro consorzi dovranno allegare, altresì, nel caso di presentazione di progetti rivolti al personale occupato (misura 3.09), pena la non ammissibilità dei medesimi, la seguente ulteriore documentazione:
a)  certificato di iscrizione al registro delle imprese rilasciata dalla CCIAA competente per territorio, da cui risulti la vigenza e la certificazione antimafia;
b) copia del bilancio e relazione del consiglio di amministrazione e del collegio dei revisori dei conti dell'ultimo esercizio finanziario, secondo le previsioni di legge;
c)  dichiarazione a rilasciare, a garanzia del contributo, una cauzione bancaria o assicurativa valida fino alla data di approvazione della contabilità finale;
d)  parere espresso dalla rappresentanza sindacale interna o, in assenza di essa, dalla rappresentanza dei lavoratori o dalle organizzazioni sindacali territoriali: si prescinde dall'obbligo dell'esibizione del parere delle rappresentanze sindacali se queste non lo esprimano entro 10 giorni dalla ricezione della richiesta. In questo ultimo caso, alla documentazione dovrà essere allegata la lettera di richiesta del parere con l'attestazione della data di ricezione da parte delle organizzazioni sindacali competenti;
e)  delega formale da parte delle aziende, nel caso in cui il progetto venga presentato e realizzato da terzi;
f)  dichiarazione relativa alla dimensione dell'azienda (se grande impresa o PMI) secondo i parametri previsti dalla normativa comunitaria.
Tutte le dichiarazioni, sotto forma di atto notorio, dovranno essere sottoscritte da legale rappresentante del soggetto istante ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 26 dicembre 2000 e successive modifiche ed integrazioni; tali dichiarazioni e quelle di impegno devono essere inoltre sottoscritte con le modalità previste dall'art. 38, comma 3, dello stesso D.P.R. n. 445/2000 e successive modifiche ed integrazioni, allegando alla dichiarazione stessa copia fotostatica di valido documento di identità del dichiarante.
Non saranno ammesse alla fase di valutazione di merito le istanze prive di uno dei documenti sopra prescritti. Non sono ammesse integrazioni successive di documentazione durante la fase di istruttoria formale delle istanze.
Azioni previste
Le azioni progettuali, coerenti con le prescrizioni delle singole schede di misura di cui al CdP, approvato con delibera n. 414 del 14 settembre 2005, dovranno comunque essere riconducibili a quelle indicate nel § II.1 della circolare n. 06/04/FP dell'11 giugno 2004.
Sono ammissibili a finanziamento progetti semplici e/o integrati che prevedano azioni rivolte al sistema e/o azioni rivolte a persone e/o azioni di accompagnamento in coerenza con le indicazioni e le modalità di gestione previste all'interno di ciascuna scheda intervento PIR considerata, nello specifico alla sezione 1.5 "Descrizione sintetica e riassuntiva dell'intervento" della stessa, cui il progetto formativo proposto a finanziamento intende riferirsi.
Gli interventi formativi dovranno prevedere una significativa presenza di esperti provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni, in possesso di competenze o ricoprenti ruolo/funzioni attinenti i contenuti dei percorsi formativi.
Per ogni intervento che preveda una qualifica professionale, dovrà, inoltre, essere accertata e dichiarata la conformità ad eventuali leggi e normative nazionali o regionali di settore che ne definiscono le specificità, nonché la rispondenza a esigenze formative finalizzate a concreti sbocchi occupazionali.
Gli interventi di formazione professionale di durata pari o superiori alle 450 ore dovranno prevedere attività di stage aziendale di norma per almeno il 20% delle ore complessive del corso.
Risorse finanziarie
Le risorse finanziarie destinate alla copertura del presente avviso, pari complessivamente a _ 2.470.000,00 sono quelle indicate nell'allegato A, distinte per misura e per progetto pilota.
Progetti ammissibili
Per quanto concerne i requisiti di ammissibilità formale dei progetti, questa sarà riscontrata preventivamente in relazione ai seguenti elementi:
-  istanza di finanziamento in bollo a firma del legale rappresentate autenticata secondo le vigenti disposizioni;
-  atto costitutivo e statuto dell'organismo proponente l'azione, in copia autentica, se non già in possesso dell'amministrazione;
-  autocertificazione contenente la dichiarazione che il legale rappresentante e i componenti del consiglio di amministrazione non hanno riportato sentenze penali di condanna passate in giudicato per i reati di cui all'art. 12 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 157 e di non trovarsi nelle altre condizioni ostative previste dallo stesso articolo;
-  progetto redatto secondo il formulario disponibile sul sito www.euroinfosicilia.it, rivisitato secondo le indicazioni contenute nella guida alla compilazione e completo delle informazioni richieste;
-  legittimazione del soggetto proponente, secondo quanto previsto dal § III.3 della circolare n. 06/04/FP dell'11 giugno 2004;
-  presenza in capo al soggetto proponente dei requisiti minimi di accoglibilità indicati nella sezione 1.7 "Soggetto responsabile per la realizzazione dell'intervento - requisiti minimi soggetto proponente" della scheda intervento nell'ambito della quale si intende avanzare la candidatura.;
-  coerenza fra la proposta progettuale presentata dal candidato e i contenuti minimi riportati nella scheda intervento PIR. In particolare la proposta progettuale dovrà presentare identità di contenuti con quanto indicato nelle sezioni 1.5 "Descrizione sintetica e riassuntiva dell'intervento" e 1.6 "Soggetti destinatari"della stessa scheda intervento.
I progetti ritenuti ammissibili saranno sottoposti a successiva valutazione secondo la normativa vigente.
Condizioni di non ammissibilità
Non saranno considerati ammissibili i progetti:
-  pervenuti fuori termine;
-  presentati da soggetti non accreditati, ai sensi delle "Disposizioni per l'accreditamento delle sedi formative e orientative nella Regione siciliana", approvate con decreto n. 03/FP del 30 aprile 2003 e successive rettifiche, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 22 del 16 maggio 2003;
-  incompleti, in quanto privi di dati necessari per l'identificazione e la valutazione della proposta o non corredati dalla documentazione richiesta;
-  presentati da soggetti diversi da quelli indicati nel presente avviso, nel rispetto delle previsioni contenute nelle singole schede di misura del C.d.P.;
-  presentati da soggetti che non hanno i requisiti di ammissibilità;
-  che ricadano all'interno di territori esterni area PIR oggetto dell'intervento;
-  che presentino difformità fra la misura intercettata e il progetto pilota all'interno del quale ricade l'intervento;
-  recanti palesi incongruenze tra le caratteristiche dei destinatari e il contenuto delle azioni;
-  non coerenti con i contenuti minimi riportati nella scheda intervento PIR, allegate al presente avviso, cui si riferisce la candidatura;
-  che non abbiano raggiunto il punteggio minimo stabilito (600 punti).
Selezione dei progetti
Il dipartimento formazione professionale, servizio programmazione, provvederà all'istruttoria formale delle istanze, verificando l'ammissibilità degli organismi proponenti, della documentazione richiesta e dei progetti proposti pervenuti entro i termini prescritti.
Ai sensi dell'art. 24 della legge regionale n. 30/97, come modificato dall'art. 47 della legge regionale 5 novembre 2004, n. 15, il dipartimento regionale della formazione professionale costituirà ad hoc un nucleo tecnico di valutazione PIR "Reti per lo sviluppo locale", composto da funzionari direttivi appartenenti all'amministrazione regionale ed esperti esterni, specializzati nel settore dei fondi strutturali (FSE), con particolari competenze acquisite sulla progettazione integrata, sulla gestione, monitoraggio, controllo e valutazione di attività formative ed azioni pubbliche.
Il NTV valuterà i contenuti delle proposte progettuali verificandone la rispondenza con gli obiettivi dei progetti pilota e con le linee programmatiche delle singole schede di misure di cui al Complemento di programmazione, approvato con deliberazione n. 414 del 14 settembre 2005. L'organismo di valutazione formulerà l'elenco delle proposte ammissibili ai sensi del presente avviso, della circolare n. 6/04 e coerenti con le schede di intervento presentate dalle coalizioni PIR interessate per ciascuna delle misure attivate dal presente avviso.
Per quanto attiene i criteri adottati per la valutazione delle istanze si rimanda alle indicazioni contenute al § IV.1 della circolare n. 06/04/FP dell'11 giugno 2004. Ulteriore elemento di valutazione qualitativa delle proposte sarà la modalità di raccordo operativo che sarà effettuato dall'organismo proponente con i territori delle coalizioni interessate dal progetto al fine di favorire un'efficace azione formativa con effettivi benefici occupazionali sul territorio, come previsto nella scheda intervento di riferimento.
L'istruttoria e la valutazione delle istanze di cui al presente avviso è effettuata secondo le modalità previste dalla citata circolare n. 06/04 al massimo entro 90 giorni dal termine di scadenza della presentazione delle istanze.
L'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione notificherà l'esito della valutazione e della selezione attraverso la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e su www.euroinfosicilia.it.
Spese ammissibili e massimali di riferimento
Le spese ammissibili sono quelle previste dal regolamento CE n. 1784/99 del 12 luglio 1999 e dal regolamento CE n. 1685/2000 - recante disposizioni di applicazione del regolamento CE n. 1260/99 - come modificato dal reg. n. 448/2004 e dalle normative nazionali e regionali di riferimento.
Per quanto riguarda le spese ammissibili ed i massimali di riferimento in ambito regionale trova applicazione la circolare n. 06/04/FP e sue successive modificazioni.
Durata delle azioni
Le azioni previste nelle proposte progettuali dovranno svilupparsi su un arco temporale omogeneo rispetto a quanto indicato, per la medesima tipologia di azione, nella scheda di intervento PIR al § 1.5 descrizione sintetica dell'intervento, cui la candidatura fa riferimento.
In ogni caso i progetti devono essere cantierabili entro dieci giorni dal termine ultimo di presentazione dell'atto di adesione all'Amministrazione regionale.
Modalità di svolgimento degli interventi
Nello svolgimento delle attività progettuali, i soggetti beneficiari saranno tenuti a rispettare le procedure contenute nel "Vademecum FSE nei PIR", di prossima pubblicazione nel sito www.euroinfosicilia.it, che disciplina in particolare i rapporti fra soggetti beneficiari dei finanziamenti e soggetti responsabili dei progetti pilota, al fine di favorire un raccordo stabile nella fase di attuazione dei progetti formativi e definire procedure univoche per il monitoraggio degli interventi, cofinanziati, in ambito PIR "Reti per lo sviluppo locale", con ricorso a risorse FSE.
L'applicazione del vademecum, dalla data della sua pubblicazione, avrà valore cogente per i destinatari dello stesso.
Informazione e pubblicità
I soggetti beneficiari dei finanziamenti, in tema di informazione e pubblicità degli interventi finanziati dai fondi strutturali, devono attenersi al regolamento CE n.1159/2000 della Commissione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunità europea L130/30 del 31 maggio 2000.
Nelle diverse forme di pubblicizzazione dei progetti, lo strumento utilizzato (bando, annuncio, brochure, ecc.) per una corretta e completa informazione deve esplicitare o attenersi alle seguenti caratteristiche:
1)  indicazione chiara circa le finalità (compresi i possibili sbocchi occupazionali), numero persone, requisiti per l'accesso e figura professionale previsti dal progetto approvato;
2)  utilizzo per la pubblicità scritta, anche multimediale, dei loghi - eventualmente reperibili sul sito www.europalavoro.it - del Fondo sociale europeo, della Regione e del Ministero del lavoro o per la comunicazione radiofonica citazione che il corso è finanziato dalla Regione siciliana, qualora la fonte di finanziamento sia esclusivamente la legge regionale n. 24/76, dal Ministero del lavoro, nel caso di progetti finanziati ai sensi dell'art. 68 della legge n. 144/99, o cofinanziato dal Fondo sociale europeo, dalla Regione siciliana e dal Ministero del lavoro;
3)  indicazione chiara circa:
a)  le modalità di selezione;
b)  la gratuità della partecipazione alle attività e durata delle azioni;
c)  la struttura dell'attività progettuale e dell'attività corsuale: ore (teoria, pratica, stage), articolazione giornaliera, obbligatorietà della frequenza, sede del corso, durata complessiva del progetto;
d)  gli importi, specificando se al lordo o al netto di eventuali oneri, dell'indennità di frequenza o di eventuali altri incentivi, dei rimborsi di vitto, viaggio e alloggio se previsti nel budget del progetto;
e)  la tipologia della certificazione e modalità delle prove finali previste nel progetto specificando che la mancata partecipazione a più del 30% delle ore corso totali non dà diritto alla certificazione né all'indennità.
L'organismo finanziato si assume la responsabilità di quanto pubblicato.
Le modalità di iscrizione al progetto e la gestione delle domande di iscrizione dovranno attenersi alla legge n. 675/74 (trattamento dati personali).
In rispetto della normativa sulla pari opportunità, tutte le figure professionali devono essere indicate al femminile ed al maschile.
Erogazione del contributo
Il finanziamento delle azioni prevede una copertura del 100% del costo pubblico.
Per le azioni cofinanziate dal Fondo sociale europeo, il 70% del costo pubblico complessivo è a carico del Fondo medesimo, mentre il 30% è a carico del cofinanziamento nazionale, e di questo, il 21% è a carico dello Stato ed il 9% a carico dell'Amministrazione regionale.
L'erogazione dei finanziamenti verrà effettuata, con le modalità e nei tempi previsti nella succitata circolare n. 06/04/FP, come segue:
-  il 50% del finanziamento pubblico complessivo, quale prima anticipazione;
-  un secondo anticipo pari al 30% del finanziamento pubblico complessivo;
-  il restante 20% a seguito della verifica del rendiconto.
Controlli
Al fine di garantire un efficace e costante controllo sulle risorse impegnate o impegnabili, la Regione eserciterà il monitoraggio della stato di avanzamento delle iniziative e dei relativi pagamenti, verificando, anche attraverso i controlli di tipo ispettivo - l'eventuale esistenza di ritardi nell'esecuzione del progetto o il blocco dello stesso e, ciò, al fine di consentire all'Amministrazione di assumere i provvedimenti consequenziali.
Inoltre l'Amministrazione procederà ad effettuare controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazioni rese, sulla realizzazione dell'attività formativa e sull'osservanza degli obblighi connessi a tale attività, anche successivamente alla data d chiusura dell'attività formativa.
Tutela della privacy
I dati dei quali la Regione entra in possesso a seguito della presentazione dei progetti verranno trattati nel rispetto della legge n. 675/996 e successive modifiche ed integrazioni.
Responsabile del procedimento
Ai sensi della legge regionale n. 10/91, si informa che la struttura amministrativa responsabile per l'applicazione del presente avviso è il dipartimento regionale della formazione professionale.
Norme di rinvio
Per quanto non espressamente previsto nel presente avviso si rinvia alle indicazioni e prescrizioni contenute nella circolare n. 6/04 e successive modificazioni.
Tutta la modulistica citata è disponibile nel sito ufficiale della Regione siciliana www.regione.sicilia.it ed in quello del P.O.R. Sicilia www.euroinfosicilia.it.
L'Amministrazione si riserva, ove necessario, di impartire ulteriori istruzioni.
Il dirigente generale del dipartimento regionale formazione professionale: RUSSO


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(2006.31.2427)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
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