REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÝ 30 GIUGNO 2006 - N. 32
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
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Michele Arcadipane - Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE


Bando pubblico relativo all'accesso ai contributi pubblici di cui all'azione A "Opere di viabilità interaziendali" della misura 4.14 "Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell'agricoltura" del P.O.R. Sicilia 2000/2006 (FEAOG) per riserva P.I.T. n. 8 "Valle del Torto e dei feudi"


Art.  1
Premessa e riferimenti normativi

La programmazione integrata, come modalità di attuazione dei programmi operativi, e la forte integrazione degli interventi sia sotto il profilo funzionale che sotto quello territoriale costituiscono gli elementi forti dell'idea di sviluppo perseguita dalla Regione.
I progetti integrati si configurano quali insiemi di azioni pubbliche e private articolate mediante integrazione progettuale, in un determinato ambito territoriale, i quali assicurino adeguato riconoscimento agli interventi che rispondano ad un principio d'integrazione e di concentrazione, sia funzionale che territoriale, e siano quindi basati su un'idea-forza di sviluppo esplicitata e condivisa dai diversi attori dello sviluppo locale.
In particolare i progetti integrati territoriali (PIT) costituiscono una modalità operativa d'attuazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, per consentire che una serie di interventi - appartenenti a misure diverse di uno o più assi del Programma operativo - siano esplicitamente collegate tra loro e finalizzate ad un comune obiettivo di sviluppo. Pertanto il P.I.T. viene definito come "un complesso di azioni intersettoriali, strettamente coerenti e collegate tra di loro, che convergono verso un comune obiettivo di sviluppo del territorio e giustificano un approccio attuativo unitario".
L'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste della Regione siciliana - dipartimento interventi infrastrutturali, in conformità ai propri fini istituzionali, intende favorire la realizzazione di opere di viabilità interaziendale nei territori individuati dal "P.I.T. n. 8 Valle del Torto e dei feudi" appresso specificati.
Le predette opere rientrano in un quadro più generale di sviluppo rurale, volto a creare e mantenere un confortevole standard di vita economica e sociale nelle zone rurali, tale da garantire sia la permanenza delle popolazioni tradizionalmente insediatevi, sia la valorizzazione delle relative risorse agricole.
Il presente bando viene emanato in attuazione della misura 4.14 del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 207 del 18 maggio 2006.
La misura è collegata alla misura 4.11 "Ricomposizione fondiaria" del P.O.R. e, in particolare, è funzionale al piano di riordino fondiario previsto dalla stessa misura 4.11 ed approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 290 del 13 settembre 2002.

Art.  2
Descrizione della misura

La misura 4.14, denominata "Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell'agricoltura - Opere di viabilità interaziendali", ha lo scopo di eliminare i disagi dovuti alla carenza di adeguate reti viarie nell'ambito del territorio regionale, con particolare specificità all'entroterra siciliano, prevalentemente collinoso e montuoso.
Gli interventi mirano al potenziamento delle infrastrutture agricole a servizio di una pluralità di aziende in forma associata, mediante l'utilizzazione di soluzioni progettuali che minimizzano gli impatti negativi sull'ambiente e sul paesaggio.
A tal fine saranno ammesse a finanziamento: la costruzione, il riattamento e l'adeguamento di strade interpoderali e agro-silvo-pastorali, della larghezza media di 4,00 metri di nastro stradale, oltre cm. 75 per lato di banchina o cunetta.

Art.  3
Dotazione finanziaria

Il presente bando è destinato a finanziare esclusivamente interventi ricadenti negli ambiti territoriali individuati dal "P.I.T. n. 8 Valle del Torto e dei feudi" (vedi successivo art. 4).
La dotazione finanziaria prevista dal presente bando per realizzazione degli interventi ricadenti nell'ambito del "P.I.T. n. 8 Valle del Torto e dei feudi" ammonta a 723.041,00 E.

Art.  4
Area territoriale di attuazione

Per quanto concerne la realizzazione degli interventi nell'ambito del "P.I.T. n. 8 Valle del Torto e dei feudi", l'area d'intervento riguarda i territori ricadenti nei comuni di Roccapalumba e Vicari siti in provincia di Palermo.
Gli interventi da attuare per il "P.I.T. n. 8 Valle del Torto e dei feudi" e il relativo importo, sono stati approvati con decreto n. 304/SVI DRP del 3 dicembre 2004, registrato alla Corte dei conti il 28 dicembre 2004.
L'accesso alla predetta dotazione finanziaria resta subordinato all'ammissibilità al finanziamento delle iniziative presentate ritenute conformi e compatibili con gli obiettivi programmatici della misura 4.14 ed in possesso sia dei requisiti soggettivi sia di quelli di natura tecnica - economica - amministrativa previsti dal presente bando. Le richieste ritenute ammissibili a finanziamento, ed inserite utilmente in graduatoria, potranno usufruire della dotazione finanziaria di cui sopra.

Art.  5
Soggetti destinatari dell'intervento

L'accesso ai finanziamenti è riservato alle associazioni di imprenditori agricoli già costituite con atto notarile regolarmente registrato.
Tutti i soci delle associazioni, destinatari dei benefici della presente misura, devono possedere la qualifica di imprenditore agricolo. Tale requisito deve essere comprovato mediante certificato d'iscrizione alla Camera di commercio competente per territorio, da allegare alla richiesta di finanziamento.

Art.  6
Livelli di aiuto

Per la realizzazione delle opere oggetto del presente bando è previsto un contributo in conto capitale nella misura massima, sulla spesa ritenuta ammissibile, del 75%, elevabile all'80% nelle zone svantaggiate di cui alla direttiva 268/75/CE e successive modificazioni ed integrazioni.
Il costo massimo per chilometro non pu= superare 260.000,00 E ed il tetto massimo di spesa per l'intero intervento non pu= superare l'importo di riserva del P.I.T. 8 pari ad E 723.041,00.

Art.  7
Spese ammissibili

Ai fini dell'ottenimento del contributo di cui al presente bando, sono ammissibili le spese relative alle seguenti opere:
-  scavi e riporti per la realizzazione del corpo stradale;
-  lavori di costruzione delle sovrastrutture stradali;
-  opere di contenimento di difesa;
-  opere di attraversamento delle acque superficiali e di falda;
-  opere accessorie di finitura;
-  altre tipologie di opere, purché compatibili con la funzionalità e l'efficienza dell'opera da realizzare.
Sono ammissibili le spese generali a condizione che siano basate su costi effettivi sostenuti relativi all'esecuzione dell'operazione cofinanziata - specificamente: progettazione, direzione e contabilizzazione delle opere, nonché spese per le indagini geologiche e geotecniche - nella misura massima dell'8% del costo degli investimenti materiali.
L'I.V.A. pu= costituire una spesa ammissibile solo se è realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario finale. L'I.V.A. che pu= essere in qualche modo recuperata non pu= essere considerata ammissibile, anche se non è effettivamente recuperata dal beneficiario finale.
Tali spese sono da ritenersi ammissibili in quanto compatibili con la normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente in materia.
Conformemente alla normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato in agricoltura, sono ammessi gli interventi i cui lavori abbiano avuto inizio successivamente alla presentazione della domanda.

Art.  8
Presentazione delle domande

Le domande di finanziamento, redatte conformemente al modello di cui all'allegato A del presente bando, debbono pervenire complete degli allegati mediante plico raccomandato del servizio postale al seguente indirizzo:
Regione siciliana - Assessorato dell'agricoltura e delle foreste
Dipartimento interventi infrastrutturali
Servizio infrastrutture viarie interaziendali, irrigue e relative espropriazioni
viale Regione Siciliana n. 2675
90145 PALERMO
Sul plico dovrà essere riportata la seguente dizione:
"Bando P.O.R. Sicilia 2000/2006 - misura 4.14 - Azione A - Riserva P.I.T. n. 8 Valle del Torto e dei feudi".
Le domande devono essere presentate entro il 60Ý giorno dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. A tal fine farà fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante, purché pervengano all'Amministrazione entro 20 giorni dalla data di scadenza del bando; trascorso tale termine le domande non saranno prese in considerazione.
Le domande di partecipazione al presente bando devono anche contenere l'indicazione del codice fiscale dell'associazione richiedente ed essere, a pena di irricevibiltà, corredate dalla seguente documentazione in duplice copia:
doc.1) Atto costitutivo e relativo statuto dell'associazione richiedente, in copia conforme, da cui si evince che fra gli scopi sociali connessi all'attività agricola dei soci vi sono quelli della costruzione, riattamento ed adeguamento di strade, interpoderali ed agro-silvo-pastorali e l'impegno alla manutenzione delle opere oggetto dell'investimento.
doc. 2) Relazione agronomica, a firma di un tecnico agrario abilitato, con la descrizione dello stato attuale dei fondi dei soci riportati nel catastino e ricadenti all'interno del comprensorio servito e/o da servire, individuando:
a)  l'ordinamento colturale praticato, il riparto colturale e le rispettive superfici, il tipo di intervento da eseguirsi, l'incremento unitario di reddito fondiario atteso;
b)  il fabbisogno del personale addetto nelle aziende agricole servite, calcolato sulla base delle tabelle ettaro/coltura, pubblicate dall'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste;
c)  relazione circa la redditività degli interventi in termini di occupazione e sviluppo economico;
d)  la presenza di aree o siti di interesse paesaggistico e naturalistico quali: parchi, riserve, siti d'interesse comunitario (SIC) o zone di protezione speciale (ZPS), località montane. In tale caso, deve essere presentata la certificazione di valutazione di incidenza ambientale - VIA rilasciata dall'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente. Tale certificazione costituisce criterio di ammissibilità al finanziamento.
doc. 3) Scheda tecnica di valutazione dell'intervento richiesto, secondo l'allegato B.
doc. 4) Catastino dei soci, sottoscritto dal legale rappresentante dell'associazione richiedente e dal tecnico progettista, redatto secondo l'allegato C/1.
doc. 5) Elenco dei soci - specificando il numero di imprenditrici agricole - con riportato, per ognuno di loro, il patrimonio zootecnico come annotato nei libri di stalla alla data della richiesta secondo l'allegato C/2 e le strutture edilizie secondo l'allegato C/3, sottoscritto dal legale rappresentante dell'associazione richiedente e dal tecnico progettista.
doc. 6) Elaborati progettuali - Progetto esecutivo dell'intervento richiesto corredato da:
6/a)  relazione tecnica con la descrizione della presenza nel comprensorio delle risorse ambientali e storico-culturali nei territori resi fruibili dall'opera (criterio C10 dell'art. 9);
6/b)  cartografia dell'Istituto geografico militare a scala 1:25.000 e altra corografia a scala 1:10.000, con l'ubicazione e la delimitazione del comprensorio interessato dall'intervento nonché, l'identificazione della strada in progetto e della viabilità esistente;
6/c) planimetria catastale con l'indicazione di tutte le particelle dei soci e l'ubicazione della strada da realizzare;
6/d) planimetria con l'ubicazione delle opere d'arte da realizzare;
6/e)  profilo longitudinale;
6/f)  sezioni trasversali con l'ubicazione delle opere d'arte da realizzare (muri, cunette, gabbionate, etc.);
6/g)  computo dei volumi;
6/h)  particolari esecutivi quotati della struttura-tipo della strada, nonché delle opere d'arte da realizzare;
6/i calcoli idraulici; 
6/j calcoli di verifica delle opere d'arte da realizzare; 
6/k relazione geologica; 
6/l relazione geotecnica; 
6/m analisi dei prezzi (per le voci non elencate nel prezziario agricoltura in vigore); 

6/n) preventivi di spesa per le attrezzature e materiali (per le voci non elencate nel prezziario agricoltura in vigore);
6/o) dichiarazione del progettista resa ai sensi dell'art. 49, comma 5, della legge regionale n. 13/86;
6/p)  programma dei lavori da eseguire;
6/q)  computo metrico estimativo, con il quadro economico comprendente: il costo complessivo dei lavori, l'I.V.A. e le spese generali.
Tutti gli elaborati devono essere datati e firmati.
doc. 7) Copie delle seguenti delibere, autenticate dal richiedente:
7/a) delibera dell'assemblea dei soci relativa alla nomina del consiglio direttivo e del suo presidente;
7/b) delibera di nomina del tecnico professionista incaricato della redazione del progetto esecutivo;
7/c) delibera di approvazione del progetto;
7/d) delibera di impegno finanziario sul bilancio del soggetto richiedente per il finanziamento delle opere progettate, per la parte non coperta dal finanziamento pubblico;
7/e) delibera di autorizzazione del presidente dell'organismo istante a richiedere all'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste - Dipartimento interventi infrastrutturali - Servizio infrastrutture viarie interaziendali e irrigue, il contributo in conto capitale di cui al presente bando.
doc. 8) Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del richiedente e degli amministratori dell'associazione secondo le disposizioni antimafia di cui al decreto legislativo 8 agosto 1994, n. 490 e successive modifiche ed integrazioni.
doc. 9) Dichiarazione a firma del legale rappresentante che attesti:
9/a) per l'intervento oggetto di finanziamento, non sono state richieste altre agevolazioni contributive e/o creditizie ad altri uffici o enti;
9/b) la mancata esistenza di contenziosi con la Comunità europea, con la Regione od altri enti regionali o statali;
9/c) la piena ed incondizionata disponibilità delle aree su cui realizzare l'intervento, ottenendo ove occorra, l'autorizzazione del soggetto proprietario.
Gli elaborati tecnici richiesti debbono essere redatti da un professionista abilitato, iscritto nel relativo albo professionale e debbono essere sottoscritti anche dal richiedente.
Le attestazioni e le dichiarazioni devono essere sottoscritte dal legale rappresentante, presentatore dell'istanza, e tutti i documenti presentati in copia devono essere dallo stesso vistati. Del sottoscrittore, deve essere allegata fotocopia della carta d'identità.
Alla domanda deve essere allegato l'elenco completo dei documenti presentati, nell'ordine e con l'indicazione sopra riportata, sottoscritto dal richiedente.

Art.  9
Criteri di selezione delle domande e priorità

Al fine della valutazione delle richieste presentate per l'attribuzione dei relativi punteggi, si applicano i seguenti criteri. Si premette che il comprensorio interessato all'intervento, ai fini della valutazione, si identifica con la superficie della base aziendale degli associati riportata nel catastino.
Criteri di valutazione
-  C1 - Valutazione della superficie del comprensorio da servire:
-  punti 0,024 per ogni ettaro di territorio dei soci, con il massimo di 12 punti per superfici pari o superiori a 500 Ha.
-  C2 - Valutazione addetti nel comprensorio:
-  punti 0,14 per ogni addetto nel comprensorio servito; con il massimo di 14 punti, per un fabbisogno di mano d'opera pari o superiore a 100 addetti (1 addetto=275 giornate lavorative).
-  C3 - Valutazione della consistenza dei capi animali allevati:
-  punti 0,015 per ogni capo di bestiame adulto (UBA) allevato nel comprensorio servito; con il massimo di 5 punti per un numero di capi uguale o maggiore a 333.
-  C4 - Valutazione dei fabbricati rurali in normale stato d'uso:
-  punti 0,25 per ogni fabbricato rurale presente nel comprensorio servito con il massimo di 4 punti.
-  C5 - Valutazione delle strutture destinate alla lavorazione, conservazione e commercializzazione dei prodotti agricoli:
-  punti 0,6 per ogni struttura presente nel comprensorio, con un massimo di 3 punti per cinque o più strutture.
-  C6 - Valutazione delle iniziative esistenti a scopo agrituristico:
-  punti 3 per una o più iniziative agrituristiche da servire presenti nel comprensorio;
-  punti 2 per una o più iniziative agrituristiche ammesse a finanziamento alla data di pubblicazione del presente bando nell'ambito della misura 4.15 - P.O.R./Sicilia.
-  punti 1 per una o più iniziative agrituristiche da realizzare nel comprensorio in possesso di nulla osta rilasciato dal competente ispettorato provinciale dell'agricoltura.
-  C7 - Distanza dell'intervento dal centro abitato più vicino:
-  punti 0,3 per ogni km., con un massimo di 3 punti per distanze uguale o maggiori a 10 km.
-  C8 - Valutazione dei completamenti:
-  punti 3 ove trattasi di completamento di reti viarie interpoderali e/o rurali esistenti.
-  C9 - Ricomposizione fondiaria:
-  punti 1, qualora almeno uno dei soggetti che fa parte dell'associazione richiedente ha presentato istanza all'organismo fondiario nazionale ed è stato ammesso a finanziamento a valere sulla misura 4.11.
-  C10 - Valutazione della presenza nel comprensorio di risorse ambientali e storico-culturali nei territori resi fruibili dall'opera:
-  punti 0,005 per ogni ettaro di territorio dei soci, con il massimo di 1,5 punti per superfici pari o superiori a 300 Ha.
A parità di punteggio, sarà data priorità ai progetti che prevedono, nell'ambito dell'intervento da realizzare, il conseguimento di obiettivi in materia di minore impatto ambientale, occupazione e di pari opportunità.

Art.  10
Procedure di valutazione delle domande

Le domande pervenute in tempo utile saranno sottoposte ad istruttoria preliminare da parte di un comitato di selezione e valutazione.
Il comitato di selezione e valutazione, nei 50 giorni successivi alla data di scadenza dei termini di presentazione delle domande, verifica la completezza formale delle domande pervenute e della relativa documentazione, richiedendo eventuali perfezionamenti di forma, e provvede alla valutazione di ammissibilità delle stesse sulla base dei requisiti del presente bando ed alle finalità dell'intervento pubblico.
Le domande incomplete o carenti assolutamente di parti della documentazione di cui all'art. 8 saranno escluse, dandone comunicazione ai richiedenti entro 15 giorni.
Avverso il relativo provvedimento di esclusione, il richiedente pu= presentare ricorso motivato in opposizione, entro 10 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di diniego, al comitato di cui sopra presso la Regione siciliana - Assessorato dell'agricoltura e delle foreste - Dipartimento interventi infrastrutturali - Servizio infrastrutture viarie interaziendali, irrigue, viale della Regione Siciliana n. 2675, 90145 Palermo.
Il comitato esamina il ricorso, dando comunicazione del suo esito agli interessati entro 10 giorni dalla data di ricevimento del ricorso stesso.
La mancata dimostrazione da parte del proponente del possesso dei requisiti di cui all'art. 9 per il calcolo del punteggio (o la mancata fornitura dei dati e/o documenti necessari per il calcolo) comporta l'assegnazione del punteggio pari a zero.
Tutta la corrispondenza inerente il presente bando sarà inviata esclusivamente presso la sede legale dell'associazione.

Art.  11
Formazione e pubblicazione della graduatoria

Entro 30 giorni dalla scadenza dei termini di cui all'art. 10, il comitato attribuisce, secondo i criteri stabiliti dall'art. 9 del presente bando, il punteggio a ciascuna domanda ritenuta valida e provvede alla formazione della graduatoria.
La graduatoria di accesso ai finanziamenti è approvata con apposito decreto cha sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Le domande utilmente collocate in graduatoria sono oggetto di istruttoria tecnica, nell'ambito dell'ammontare delle risorse finanziarie programmate.
Entro il termine di durata della graduatoria sarà possibile operare subentri delle istanze escluse dal finanziamento per incapienza dello stanziamento, secondo il rispettivo ordine in graduatoria.

Art.  12
Istruttoria tecnica

L'istruttoria tecnica è effettuata da una commissione nominata dal responsabile del servizio competente all'attuazione della misura, la quale provvede, previo sopralluogo, alla verifica della rispondenza delle indicazioni e dati contenuti nella scheda tecnica e alla congruità dei costi riportati negli elaborati progettuali.
La commissione, sulla base delle risultanze dell'istruttoria tecnica, si esprimerà sulla fattibilità progettuale dell'intervento.
Nel caso di concorso di pluralità di interessi pubblici nello stesso procedimento, il dipartimento interventi infrastrutturali - Servizio infrastrutture viarie interaziendali, irrigue dell'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste potrà indire apposita conferenza di servizio con i rappresentati delle amministrazioni ed enti interessati, e/o funzionari dagli stessi delegati ed i funzionari addetti ad esprimere in concerto, nulla osta e pareri.

Art.  13
Modalità di erogazione del contributo

Le domande incluse nella graduatoria approvata, corredate della documentazione tecnico-amministrativa richiesta e della proposta di ammissibilità, sono finanziate fino ad esaurimento delle disponibilità finanziarie stanziate (vedi art. 3).
I rapporti inerenti l'attuazione degli investimenti ammessi a contributo sono regolati dal provvedimento di concessione del finanziamento, il quale disciplina in maniera articolata le varie fasi connesse al procedimento di esecuzione dei lavori, che dovranno essere affidati mediante il ricorso a trattativa privata con l'invito di almeno dieci ditte. Lo stesso conterrà disposizioni atte ad individuare gli adempimenti che gravano, in dipendenza dell'intervento, sul soggetto richiedente.
Sul contributo concesso potrà essere erogato, a titolo di anticipazione, una somma pari al 50% del contributo stesso dietro presentazione, da parte del soggetto richiedente, di polizza fidejussoria bancaria o assicurativa per un importo pari all'anticipazione stessa, accompagnata di tutte le prescrizioni autorizzative indispensabili per l'inizio dei lavori.
La mancata utilizzazione della somma anticipata in tutto o in parte, entro il termine stabilito, comporterà la restituzione dell'intera somma erogata a titolo di anticipazione, maggiorata degli interessi calcolati al tasso ufficiale di sconto ridotto di due punti, determinato alla data di emissione del provvedimento di erogazione dell'anticipazione.
L'erogazione del contributo parziale e/o finale è disposta a seguito dell'emissione del verbale di accertamento di avvenuta esecuzione delle opere realizzate, effettuato sulla base della documentazione tecnico-amministrativa-contabile presentata dal richiedente, unitamente alla richiesta di collaudo (parziale e/o finale).
Nei casi di revoca del provvedimento di finanziamento, il beneficiario dovrà restituire le somme erogate, maggiorata di un interesse pari al tasso ufficiale di sconto vigente alla data di emissione del titolo di spesa.
La somma da restituire deve essere versata nell'apposito capitolo in entrata del bilancio della Regione siciliana.

Art.  14
Varianti, modifiche, proroghe e termini di ultimazione

L'intervento ammesso a contributo deve essere realizzato conformemente al progetto approvato; pertanto, non sono ammesse varianti allo stesso. Le eventuali modifiche da apportare al progetto approvato, possono essere accolte solo in presenza di motivate e giustificate cause di natura tecnica, riscontrate in corso d'opera, non imputabili ad una carenza progettuale, nell'ambito della spesa ammessa a contributo; gli eventuali maggiori oneri sono a carico del soggetto richiedente.
I lavori devono essere eseguiti entro il termine fissato dal provvedimento di concessione del finanziamento. Tale termine potrà essere prorogato, sempre che sussistano giustificate cause o motivi non imputabili al richiedente, ove non costituisca pregiudizio ai fini del rispetto della rendicontazione delle spese sostenute dalla Regione.
Ogni eventuale modifica al progetto e/o proroga, deve essere preventivamente autorizzata mediante l'adozione di apposito provvedimento da parte dell'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste.

Art.  15
Rendicontazione e collaudo finale

Il beneficiario dell'intervento deve presentare richiesta di collaudo finale entro la scadenza di ultimazione dei lavori prevista dal provvedimento di finanziamento.
La richiesta dovrà contenere tutti gli elaborati tecnici relativi ai lavori realizzati, unitamente alla documentazione amministrativo-contabile relativa alle spese effettivamente sostenute per la realizzazione dell'opera.

Art.  16
Obblighi dei beneficiari

Il beneficiario dell'intervento deve ottemperare a tutte prescrizioni ed obblighi riportati nel provvedimento di concessione del finanziamento.
Il beneficiario, inoltre, deve tenere un libro contabile dove annotare tutte le entrate e le uscite concernenti la realizzazione dei lavori oggetto dell'intervento, unitamente ai relativi documenti giustificativi.
Tutte le opere realizzate e collaudate sono sottoposte a vincolo di manutenzione a carico del soggetto beneficiario per un periodo di anni 5, decorrenti dalla data del verbale di accertamento finale di avvenuta esecuzione dei lavori.
E', altresì, fatto obbligo al beneficiario di custodire la documentazione amministrativa e contabile e di consentirne l'accesso ai funzionari comunitari, nazionali e regionali preposti ai controlli, nei tre anni successivi alla chiusura del P.O.R. Sicilia 2000/2006.

Art.  17
Controlli e sanzioni

L'Amministrazione si riserva la facoltà di disporre accertamenti sui lavori inerenti la realizzazione delle opere finanziate, anche in corso d'opera, per verificare l'andamento degli stessi secondo il cronogramma previsto e le spese effettivamente sostenute ai fini della rendicontazione.
L'Amministrazione si riserva, altresì, di procedere, un volta realizzata l'opera, alle verifiche del rispetto dei vincoli e degli obblighi assunti dal beneficiario dell'intervento.
In materia di controlli e sanzioni verrà applicato il disposto degli artt. 46, 47 e 48 del regolamento CE n. 1750/1999 e della normativa nazionale e regionale vigente in materia.

Art.  18
Disposizioni finali

Per quanto non previsto nel presente bando, si farà riferimento alle disposizioni previste nel P.O.R. Sicilia 2000/2006, nonché alle norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti.
L'Amministrazione si riserva, ove necessario, di impartire ulteriori disposizioni ed istruzioni.
Si informano i partecipanti al presente bando che i dati personali ed aziendali in possesso della Regione siciliana, acquisiti a seguito del presente bando, verranno trattati nel rispetto della legge 31 dicembre 1996, n. 675 e successive modifiche ed integrazioni.
Il dirigente generale del dipartimento regionale interventi infrastrutturali: MORALE


N.B. - Il presente bando unitamente agli allegati, pu= essere scaricato dal sito internet www.euroinfosicilia.it.
Chiarimenti ed informazioni possono essere richiesti utilizzando l'indirizzo di posta elettronica: agri2.infrastrutture@regione.sicilia.it.
Gli allegati A, B e C vanno presentati anche su supporto informatico.

Cliccare qui per visualizzare gli allegati in formato PDF


(2006.24.1934)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
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