REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 23 GIUGNO 2006 - N. 31
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI


DECRETO 3 maggio 2006.
Ammissione a finanziamento delle istanze presentate dai comuni per la costruzione di alloggi di edilizia residenziale pubblica ai sensi della legge regionale 12 aprile 1952, n. 12 e successive modifiche ed integrazioni, ed elenco delle istanze non ammissibili.

L'ASSSESSORE PER I LAVORI PUBBLICI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 12 aprile 1952, n. 12 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 11 febbraio 1994, n. 109, nel testo coordinato con le norme introdotte dalle leggi regionali 2 agosto 2002, n. 7, 19 maggio 2003, n. 7 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il D.P.R. n. 554 del 21 dicembre 1999;
Ritenuta la necessità di procedere alla realizzazione di alloggi, secondo le prescrizioni della richiamata legge regionale n. 12/52, utilizzando le risorse in atto disponibili;
Rilevato che le risorse utilizzabili per tale finalità, risultanti dal decreto n. 1500 del 22 dicembre 1990, registrato alla Corte dei conti il 26 febbraio 1993, reg. n. 1, fg. n. 363, consentono, tenuto conto degli attuali massimali di costo fissati con il decreto 23 luglio 1998, la realizzazione di almeno 227 alloggi;
Visto il decreto n. 1091/8 del 24 giugno 2005, con il quale è stato emanato ed approvato il bando pubblico per la costruzione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, secondo le prescrizioni della legge regionale n. 12/52 e successive modifiche ed integrazioni;
Considerato che a seguito del predetto bando sono pervenute n. 15 istanze da parte dei comuni di seguito elencati:
-  Borgetto (PA), Brolo (ME), Castelvetrano (TP), Castronovo di Sicilia (PA), Floresta (ME), Longi (ME), Mazara del Vallo (TP), Piana degli Albanesi (PA), Pollina (PA), Raddusa (CT), Sant'Alfio (CT), San Salvatore di Fitalia (ME), Sclafani Bagni (PA), Serradifalco (CL), Villafranca Sicula (AG);
Considerato che, con nota del dirigente generale n. 1131 del 2 novembre 2005, è stata nominata apposita commissione per la valutazione delle istanze pervenute;
Vista la relazione del presidente della commissione precitata, trasmessa con nota n. 109 del 26 gennaio 2006, con la quale vengono rese note le risultanze dei lavori svolti ed individuate le istanze ritenute ammissibili che si riportano all'art. 1) del dispositivo del presente decreto, unitamente all'indicazione dell'importo dell'intervento e del punteggio attribuito;
Rilevato che dalla relazione medesima risultano non ammissibili le istanze relative ai comuni di seguito elencati con indicazione dei motivi di esclusione:
-  comune di Villafranca Sicula (AG), per mancanza del documento di cui alla lett. E), punto 1 del bando;
-  comune di Floresta (ME), per mancanza dei documenti di cui alla lett. E), punti 2, 3, 4, 5 e 6 del bando;
-  comune di Longi (ME), per mancanza del documento di cui alla lett. E), punto 4 del bando;
-  comune di Pollina (PA), per mancanza del documento di cui alla lett. E), punto 5 del bando;
-  comune di Sclafani Bagni (PA), per mancanza dei documenti di cui alla lett. E), punti 3 e 4 del bando;
-  comune di Castelvetrano (TP), per mancanza dei documenti di cui alla lett. E), punti 1, 2, 3, 4, 5 e 6 del bando e dell'indicazione, sulla busta di trasmissione, del contenuto del plico di cui alla lett. D) del bando;

Decreta:


Art. 1

Sulla scorta della graduatoria formulata dalla commissione in premessa indicata, sono ammesse a finanziamento le istanze presentate dai comuni di:






con riserva di verificare il rispetto dei limiti massimi di costo determinati dal decreto di questo Assessorato n. 1066 dell'8 agosto 2003, così come precisato nel bando citato.

Art.  2

Le istanze dei comuni: Villafranca Sicula (AG), Floresta (ME), Longi (ME), Pollina (PA), Sclafani Bagni (PA), Castelvetrano (TP) sono escluse dal finanziamento per le motivazioni in premessa indicate.

Art.  3

Alla spesa necessaria al finanziamento delle istanze presentate dai comuni di cui al precedente art. 1), si provvederà con le disponibilità esistenti e risultanti dal decreto n. 1500 del 22 dicembre 1990, registrato alla Corte dei conti il 26 febbraio 1993, reg. n. 1, fg. n. 363.

Art.  4

Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale lavori pubblici.

Art.  5

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, nonché sul sito internet dell'Assessorato regionale dei lavori pubblici (www.regione.sicilia.it/lavoripubblici).
Palermo, 3 maggio 2006.
  PARLAVECCHIO 

(2006.24.1907)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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