REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 16 GIUGNO 2006 - N. 29
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LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI


ORDINANZA COMMISSARIALE 31 maggio 2006.
Trasferimento della competenza per il rilascio delle autorizzazioni all'esercizio ed al conferimento dei rifiuti non pericolosi nelle discariche.

IL COMMISSARIO DELEGATO PER L'EMERGENZA RIFIUTI E LA TUTELA DELLE ACQUE IN SICILIA

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R.S. 28 febbraio 1979, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del governo e dell'amministrazione della Regione siciliana;
Visto l'art. 7 della legge regionale 22 dicembre 2005, n. 19, con la quale è stata istituita l'Agenzia regionale per i rifiuti e le acque, ente strumentale della Regione con sede in Palermo;
Visto il decreto del Presidente della Regione siciliana n. 1 del 28 febbraio 2006, con il quale si dà avvio alla costituzione dell'Agenzia, alla dotazione delle relative risorse finanziarie, strumentali e di personale, e si emanano gli indirizzi e le direttive per l'avvio delle relative attività;
Dato atto che l'Agenzia, quale autorità di regolazione dei servizi idrici, dei servizi di gestione integrata dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati, deve assolvere a funzioni di indirizzo e coordinamento dell'attività di tutti enti che operano nel settore;
Visto l'art.5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Vista l'ordinanza di protezione civile n. 2983 del 31 maggio 1999, con la quale il Presidente della Regione è stato nominato Commissario delegato per la predisposizione di un piano di interventi di emergenza nel settore della gestione dei rifiuti e per la realizzazione degli interventi necessari per far fronte alla situazione di emergenza;
Viste le ordinanze di protezione civile n. 3048 del 31 marzo 2000, n. 3072 del 21 luglio 2000, n. 3136 del 25 maggio 2001, n. 3190 del 22 marzo 2002 e n. 3334 del 23 gennaio 2004 e n. 3397 del 28 gennaio 2005, con le quali sono state approvate modifiche ed integrazioni all'ordinanza n. 2983 del 31 maggio 1999;
Visto l'art. 1-ter del decreto legge 7 febbraio 2003, n. 15, come convertito, con modificazioni, con legge 8 aprile 2003, n. 62, recante disposizioni urgenti per il superamento di situazioni di emergenza ambientale;
Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 dicembre 2005, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 7 del 10 gennaio 2006, che hanno prorogato al 31 maggio 2006 lo stato di emergenza in materia di gestione dei rifiuti solidi urbani, speciali e speciali pericolosi nel territorio della Regione siciliana, in materia di bonifica e di risanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati, nonché lo stato di emergenza in materia di tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione nella Regione siciliana;
Visto il decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006;
Considerato che alcuni prefetti dell'Isola, in vista della citata data del 31 maggio p.v., hanno fissato per quella data la scadenza dell'autorizzazione all'esercizio delle discariche attive nella provincia di competenza;
Considerato che in Sicilia la gestione integrata dei rifiuti è stata disciplinata con il piano di gestione dei rifiuti, adottato con ordinanza n. 1166 del 18 dicembre 2002 e successive modifiche ed integrazioni, il quale prevede che gli ambiti territoriali ottimali siano 27 e che per ognuno di essi sia costituita una società d'ambito che assicuri la gestione integrata dei rifiuti;
Dato atto che, indipendentemente dallo scadere dello stato d'emergenza, molte discariche potrebbero comunque ricevere i rifiuti del comprensorio, anche dopo la menzionata data;
Dato atto che le 27 società di ambito sono state costituite e sono operative;
Ritenuto di dover quindi assicurare la continuità del servizio di smaltimento dei rifiuti urbani, la cui interruzione potrebbe determinare gravi problemi igienico-sanitari, per cui si rende necessario procedere al'emissione degli atti relativi, attraverso le citate società di ambito, che, quindi, rappresentano le autorità d'ambito di cui all'art. 201 del decreto legislativo n. 152/2003;

Ordina:


Art. 1

Per i motivi di cui in premessa, le autorità d'ambito, cui è stato trasferito l'esercizio delle competenze dei comuni in materia di gestione integrata dei rifiuti ai sensi dell'art. 201, comma 1, del richiamato decreto legislativo n. 152/2006, dovranno inoltrare ai presidenti delle Province regionali apposite istanze finalizzate al rilascio delle autorizzazioni, ai sensi dell'art. 191 del citato decreto legislativo n. 152/2006, all'esercizio ed al conferimento dei rifiuti nelle discariche.

Art. 2

I presidenti delle Province regionali dovranno adottare i provvedimenti conseguenziali con modalità tali da evitare interruzioni di pubblico servizio.

Art. 3

Copia della richiesta verrà inoltrata, altresì, al Presidente della Regione siciliana, che provvederà in caso di autorizzazioni a conferire fuori provincia.

Art. 4

Le Province regionali terranno conto delle valutazioni tecniche già poste in essere dai nuclei di valutazione in seno alle Prefetture, ovvero effettueranno esse stesse i dovuti accertamenti, atti a verificare l'esistenza delle condizioni per l'esercizio delle discariche e per il conferimento da parte dei soggetti conferitori. Svolgeranno inoltre adeguate attività di controllo sul conferimento dei rifiuti e sulla gestione delle discariche ai sensi dell'art. 197 del decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006.

Art. 5

La presente ordinanza verrà trasmessa al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, al Ministro della salute, al Ministro delle attività produttive, ai prefetti, ai presidenti della Province regionali, alle società d'ambito dell'Isola.

Art. 6

Il preposto alla struttura commissariale darà esecuzione alla presente ordinanza che sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo 31 maggio 2006.
  CUFFARO 

(2006.22.1780)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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