REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 26 MAGGIO 2006 - N. 26
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 14 aprile 2006.
Approvazione di variante allo strumento urbanistico del comune di Palermo.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i decreti interministeriali 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 9 della legge regionale n. 40/95;
Visto il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il foglio prot. n. 199/14 del 16 gennaio 2005, pervenuto il 20 gennaio 2006 ed acquisito al protocollo generale di questo Assessorato in pari data con il n. 4106, con il quale il comune di Palermo ha trasmesso la documentazione inerente il progetto relativo agli interventi di consolidamento sulle pareti rocciose sovrastanti il cimitero di Santa Maria dei Rotoli, in variante allo strumento urbanistico vigente, ai sensi dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/01 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la delibera consiliare n. 347 del 3 novembre 2005, con la quale il consiglio comunale di Palermo, ai sensi del 2° comma dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001, ha approvato, in variante al piano regolatore generale vigente, il progetto relativo agli interventi di consolidamento sulle pareti rocciose sovrastanti il cimitero di Santa Maria dei Rotoli;
Visti gli atti di pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
Vista la certificazione del 3 gennaio 2006, a firma del segretario generale del comune di Palermo, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione nonché attestante l'assenza di osservazioni ed opposizioni presentate avverso la variante in argomento;
Visti i verbali della conferenza speciale dei servizi, prot. n. 2922 del 13 febbraio 2004 e 19155-23879/03 del 16 marzo 2004, tenutasi in data 5 febbraio 2004 e 24 febbraio 2004, nell'ambito della stessa conferenza sono stati acquisiti i seguenti pareri, autorizzazioni e nulla osta:
-  ufficio del Genio civile di Palermo: datato 24 febbraio 2004, parere tecnico favorevole, con prescrizioni all'approvazione del progetto;
-  A.R.T.A. Servizio 2 VAS-VIA: datato 5 febbraio 2004, autorizzazione, con prescrizioni, all'esecuzione dei lavori ex art. 5 D.P.R. n. 357/97 e successive modifiche ed integrazioni;
-  Ispettorato ripartimentale delle foreste: prot. n. 17859 del 5 febbraio 2004, autorizzazione con prescrizioni;
-  Riserva naturale orientata Monte Pellegrino: prot. n. 496 del 4 febbraio 2004, nulla osta con prescrizioni;
-  Soprintendenza beni culturali ed ambientali di Palermo: prot. n. 964 del 23 febbraio 2004, parere favorevole con prescrizioni;
-  Azienda unità sanitaria locale n. 6 di Palermo: parere favorevole per gli aspetti igienico sanitari;
Vista la nota prot. n. 5 del 6 febbraio 2006, con la quale il servizio 3/D.R.U. di questo Assessorato ha trasmesso il parere n. 19 del 6 febbraio 2006, reso ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 40 del 21 aprile 1995, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Premesso che:
il comune di Palermo è dotato di un piano regolatore generale approvato con decreto n. 124/02 D.R.U. e con decreto di rettifica n. 558/02 D.R.U. nel quale sono previste aree interdette all'uso edificatorio e/o urbanistico, derivanti dalla presenza di prescrizioni dettate dal Genio civile;
Il C.C. ha approvato il progetto in variante finalizzato agli interventi di consolidamento sulle pareti rocciose sovrastanti il cimitero di Santa Maria dei Rotoli, con delibera n. 347 del 3 novembre 2005; nel piano regolatore generale vigente l'area interessata dal progetto in variante riguarda il costone roccioso sovrastante il cimitero di Santa Maria dei Rotoli ed esattamente nella zona compresa fra il Pizzo "Volo delle Aquile" ed il costone posto sotto il "Piano della Torre", ubicate nella riserva naturale orientata "Monte Pellegrino" e, che le suddette aree sono inserite nel "Piano straordinario di bacino", approvato dall'A.R.T.A. con decreto 4 luglio 2000, come aree a rischio idrogeologico elevato o molto elevato;
che l'area di intervento ha le seguenti destinazioni urbanistiche:
parte in zona "A" della R.N.O. "Monte Pellegrino", approvata con decreto n. 945 del 4 agosto 2003 e parte in Z.T.O. E2 - verde collinare;
inoltre l'area è soggetta ai seguenti vincoli:
1)  fascia di rispetto cimiteriale;
2)  aree boscate naturali e artificiali e relative fascie di rispetto, di cui allo studio agricolo - forestale;
3) siti di importanza comunitaria, di cui alla nota A.R.T.A. n. 75 del 16 maggio 2002;
4)  aree di interesse archeologico, ai sensi della legge n. 1089/39, di cui alla nota n. 1732 del 9 aprile 2002 della Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali;
5)  vincolo idrogeologico, di cui al R.D. n. 3267 del 30 dicembre 1923;
6)  vincolo paesaggistico, di cui al D.L. n. 490/99 ex legge n. 1497/39;
7)  Demanio universale di Monte Pellegrino - usi civici di cui alla nota RAL n. 1856 del 2 settembre 1986.
Sono state avviate le procedure di espropriazione e che il progetto è stato inserito nel piano triennale delle opere pubbliche.
Considerato che:
Il progetto esecutivo ha subito varie rielaborazioni e che ha acquisto il parere in linea tecnica e tutti i pareri necessari dei vincoli a cui la zona è sottoposta, in sede di Conferenza speciale dei servizi che si è svolta in due sedute.
A seguito dell'attivazione del procedimento di espropriazione una ditta ha sollevato osservazione che non è stata ritenuta dal R.U.P. meritevole di accoglimento in quanto si basava su un'errata interpretazione della documentazione progettuale e, pertanto, è stata data notifica alla ditta interessata.
Per motivi di contrastante interpretazione del T.U. sulle espropriazioni relativamente ad opere di difesa del suolo non specificatamente previste dallo strumento urbanistico, il R.U.P. ha chiesto parere all'Avvocatura comunale la quale, nella seduta di collegio dell'1 giugno 2005, ha ritenuto sussistente il vincolo preordinato all'esproprio nel caso sopra specificato.
Il parere espresso dell'Avvocatura comunale è stato condiviso dal settore urbanistico del comune di Palermo.
Il progetto è stato approvato secondo le procedure dei commi 1 e 2 dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001 che non costituisce variante urbanistica alle Z.T.O., ma è finalizzata ad introdurre nello strumento urbanistico vigente la previsione di opere di progetto ai soli fini dell'espropriazione delle aree sedi dell'intervento.
E' stata dichiarata la pubblica utilità ed è stata determinata, in via provvisoria, l'indennità di esproprio.
Il progetto in argomento interessa il versante orientale di Monte Pellegrino ed esattamente la fascia pedemontana e le pareti rocciose sovrastanti il cimitero di Santa Maria dei Rotoli, compreso tra il Pizzo Volo dell'Aquila ed il Piano della Torre; tale area è stata schematicamente suddivisa in "area di intervento, area cantiere settentrionale, ed area cantiere meridionale.
Gli interventi previsti consistono essenzialmente in:
-  posa in opera di reti metalliche ad alta resistenza e reti metalliche a doppia torsione (interventi di difesa attiva);
-  imbracaggio e chiodatura dei massi di grandi dimensioni (interventi di difesa attiva);
-  posa in opera di barriere paramassi alte mt. 5,00 (interventi di difesa passiva), per una lunghezza complessiva di mt. 940 ed una superficie pari a mq. 4.700;
-  frantumazione, in parete e su versante, di rocce tenaci;
-  perforazioni e distruzione di nucleo con installazione di strumentazione geotecnica (2 piezometri e 3 inclinometri);
-  pulizia e decespugliamento generale dei costoni rocciosi,
-  opere provvisionali: impianto aree cantiere e realizzazione piste d'accesso, con ripristino dei luoghi al termine dei lavori.
Tutto ciò premesso, considerato e visti gli atti ed elaborati trasmessi, questa U.O. 3.1 valuta che quanto richiesto dal R.U.P. del settore opere pubbliche, servizio fognature e geotecnica del comune di Palermo, è meritevole di accoglimento.
Pertanto, poiché nulla osta sotto il profilo urbanistico e sulla regolarità degli atti trasmessi, si è del parere che la richiesta di approvazione del progetto in variante ai sensi del D.P.R. n. 327/2001, art. 19, avanzata dal comune di Palermo, finalizzata agli interventi di consolidamento sulle pareti rocciose sovrastanti il cimitero di Santa Maria dei Rotoli sia meritevole di approvazione.";
Visto il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica, reso con il voto n. 517 del 9 marzo 2006, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Considerato che nel corso della discussione è emerso l'orientamento di condividere l'intervento in esame alla luce del parere dell'ufficio, che è parte integrante del presente voto;
Per quanto sopra, il Consiglio esprime parere favorevole sotto il profilo urbanistico alla variante urbanistica adottata con la deliberazione del C.C di Palermo n. 347 del 3 novembre 2005, per l'approvazione del progetto riguardante gli interventi di consolidamento sulle pareti rocciose sovrastanti il cimitero di Santa Maria dei Rotoli, ai sensi dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche de integrazioni, in adesione alla proposta dell'Ufficio citata in premessa.";
Ritenuto di poter condividere il parere n. 517 del 9 marzo 2006, reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica;
Rilevata la regolarità della procedura seguita;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001, così come modificato dal decreto legislativo n. 320/2002, in conformità a quanto espresso nel parere n. 517 del 9 marzo 2006, reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica nonché con le prescrizioni contenute nelle note degli enti ed uffici sopra citati, è approvata la variante allo strumento urbanistico vigente del comune di Palermo, adottata con delibera consiliare n. 347 del 3 novembre 2005, concernente il progetto relativo agli interventi di consolidamento sulle pareti rocciose sovrastanti il cimitero di Santa Maria dei Rotoli.

Art. 2

Ai sensi del comma 2 dell'art. 10 del citato D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche de integrazioni, sì dà atto espressamente del vincolo preordinato all'esproprio disposto con l'approvazione della presente variante semplificata al vigente piano regolatore generale di detto comune.

Art. 3

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
 1)  proposta di parere n. 19 del 6 febbraio 2006, reso dal servizio 3/D.R.U. di questo Assessorato;
 2)  parere del Consiglio regionale dell'urbanistica, reso con il voto n. 517 del 9 marzo 2006;
 3)  delibera C.C. di Palermo n. 347 del 3 novembre 2005;
Elaborati progetto:
 4)  tav.  R.1  - relazione generale; 
 5)  tav.  R.11  - relazione espropriativa; 
 6)  tav.  R11.1  - piano particellare di esproprio; 
 7)  tav.  D1  - corografia con individuazione dei limiti della R.N.O. Monte Pellegrino, con delimitazione delle aree sottoposte a vincolo idrogeologico, paesaggistico e forestale e con ubicazione dell'area di intervento, scale varie; 
 8)  tav.  D2.1  - indicazione dell'area di intervento e traccia delle sezioni, scala 1:2.000; 
 9)  tav.  D5.1  - interventi di difesa passiva: planimetria con localizzazione delle barriere paramassi, scala 1:2.000; 
10)  tav.  D6  - planimetria con loc.ne delle aree di cantiere e delle piste e delle strade di accesso all'area di intervento e alle aree di cantiere, scala 1:2.000; 
11)  tav.  D7  - ubicazione della strumentazione geotecnica, scala 1:2.000. 


Art. 4

Il comune di Palermo dovrà richiedere, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere di che trattasi.

Art. 5

Il comune di Palermo resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 14 aprile 2006.
  LIBASSI 

(2006.18.1436)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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Michele Arcadipane
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