REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 19 MAGGIO 2006 - N. 25
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 7 aprile 2006.
Approvazione di variante allo strumento urbanistico del comune di Cinisi.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i decreti ministeriali 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il foglio prot. n. 360 del 9 gennaio 2006, assunto in pari data in Assessorato con protocollo n. 1124, con il quale il comune di Cinisi ha trasmesso la documentazione inerente la variante al programma di fabbricazione, riguardante il progetto per la sistemazione della strada litoranea tra il centro abitato e la zona di insediamenti turistici in contrada Magaggiari, adottata, secondo le procedure previste dall'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001, con deliberazione consiliare n. 60 del 18 settembre 2005;
Vista la deliberazione n. 60 del 18 settembre 2005, divenuta esecutiva nei termini di legge, con la quale il consiglio comunale di Cinisi ha approvato la variante al programma di fabbricazione vigente e al piano regolatore generale adottato, per esecuzione dei lavori di sistemazione della strada litoranea tra l'abitato di Cinisi e la zona di insediamenti turistici in contrada Magaggiari;
Visti gli atti di pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
Vista la deliberazione n. 79 del 23 novembre 2005, con cui il consiglio comunale controdeduce sull'osservazione presentata avverso la variante in argomento;
Vista la dichiarazione ed attestazione del segretario comunale di Cinisi, datata 15 dicembre 2005, in ordine alla regolarità degli adempimenti previsti dall'art. 186 dell'O.R.E.L.;
Vista la certificazione del segretario comunale di Cinisi, datata 15 novembre 2005, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione e nel contempo attestante la presentazione di n. 1 osservazione, entro i termini di legge, avverso la variante in oggetto;
Visto il parere favorevole, con prescrizioni, reso dall'ufficio del Genio civile di Palermo, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, con nota prot. sez. D geologi n. 20320 dell'11 novembre 2005;
Visto il parere reso dal dipartimento T.A., serv. 2, quale verifica di compatibilità ambientale ex art. 10 del D.P.R. 12 aprile 1996;
Visti gli elaborati trasmessi;
Vista la nota prot. n. 15 del 27 febbraio 2006, con la quale l'U.O.3.1 del servizio 3/D.R.U. di questo Assessorato ha trasmesso al Consiglio regionale dell'urbanistica il parere n. 21 del 27 febbraio 2006, reso ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che di seguito parzialmente si trascrive: "Omissis...
Premesso che:
-  il comune di Cinisi è dotato di programma di fabbricazione approvato con decreto n. 96 del 17 marzo 1978 e di piano regolatore generale adottato dal c.c. con delibera n. 4 del 6 aprile 2004 il cui procedimento di definitiva approvazione è ancora in itinere;
-  con delibera n. 60 del 18 settembre 2005 il consiglio comunale di Cinisi ha adottato la variante in oggetto finalizzata all'esecuzione dei lavori di sistemazione della strada litoranea tra l'abitato di Cinisi e la zona di insediamenti turistici in contrada Magaggiari;
-  il progetto in argomento risulta essere in variante allo strumento urbanistico vigente (programma di fabbricazione) in quanto l'allargamento della sede stradale in massima parte interessa aree destinate a zone "C3" e per una minor parte a zona "G";
- nel piano regolatore generale, adottato l'allargamento della sede stradale, interessa invece aree destinate a zona "E" agricola, a zona "E2" agricola sottoposta a vincolo di tutela, piccola parte a zona "D1";
-  attività produttive, a zona "C5" - aree residenziali stagionali, a zona "VSU" - parco suburbano/verde pubblico attrezzato" ed a zona "D3" - aree per attrezzature turistico-alberghiere;
-  l'ufficio del Genio civile si è favorevolmente espresso rendendo il proprio nulla osta, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74;
-  per quanto attiene agli adempimenti di cui all'art. 11 del testo unico per le espropriazioni, il comune di Cinisi, ai sensi delle disposizioni di cui al 2° comma del citato articolo, come specificatamente espresso in delibera di approvazione, stante che il numero delle ditte interessate è superiore a 50, si è provveduto alla comunicazione unicamente attraverso le pubblicazioni su un quotidiano a diffusione nazionale, uno a diffusione regionale e all'affissione dell'avviso all'albo pretorio dal 23 agosto 2005 al 7 settembre 2005;
Considerato che: per quanto rilevabile dalla delibera consiliare di adozione n. 60/2005, dalla relazione tecnica e dalla restante documentazione trasmessa:
-  il progetto di che trattasi è inserito nel programma triennale delle opere pubbliche 2005/2007 al 1° punto della categoria viabilità esterna e per la realizzazione delle opere è stato concesso dal Ministero delle finanze un finanziamento di E 2.500.000 e dalla Regione siciliana un ulteriore finanziamento di E 407.459,56;
-  le aree interessate dalla variante urbanistica sono destinate dal programma di fabbricazione vigente in massima parte a zona C3 declassata a zona "E" ed in parte a zona "G" per attività turistico alberghiera e per esse se ne richiede la variazione a "sede stradale" per consentire l'ampliamento ed il ridisegno della carreggiata lungo un percorso complessivamente di ml. 1.591,00 come appresso meglio specificato;
-  il progetto si pone anche in variante riguardo alle destinazioni di zona contenute nel piano regolatore generale adottato, con iter di approvazione tutt'ora in corso, in quanto la variante generale del piano regolatore generale non prevedeva l'aumento della sede viaria nella dimensione proposta con il progetto in esame e dunque tutte le aree lungo i margini della strada hanno diversa destinazione (ove agricola, ove zona C5, ove D1, ove a verde, ...);
-  nella fattispecie il progetto in argomento riguarda la sistemazione di un tracciato viario già esistente, che si suddivide in due tronconi: uno di ml. 663,00 su strada denominata "via Pio La Torre" che collega il centro abitato di Cinisi, in corrispondenza del casello ferroviario situato alla fine del prolungamento di corso Umberto, al quadrivio denominato "Quattro Vanelle"; l'altro troncone, lungo ml. 928,00 è su strada denominata "via Peppino Impastato" che dal suddetto quadrivio conduce ad una zona di insediamenti turistici che si diparte dal piazzale antistante l'Hotel Park Florio in prossimità della zona balneare (S. Leonardo - Magaggiari) posta poco più a nord del centro abitato di Terrasini;
-  il progetto prevede l'ampliamento delle sedi viarie per il 1° tratto di via Pio La Torre da ml. 6,00 (in media) a ml. 14,00 e per il 2° tratto di via P. Impastato da ml. 6,00 (in media) a ml. 16,00; in ambedue i tratti è previsto l'inserimento di una pista ciclabile di larghezza ml. 2,50 e carreggiate stradali rispettivamente di ml. 8,50 e 9, sono previsti i rifacimenti di marciapiedi in ambedue i lati delle carreggiate e appositi cordoli spartitraffico che separino le piste ciclabili e i due sensi di marcia;
-  sono altresì previste in progetto ulteriori opere di miglioramento quali ad esempio, il rifacimento della rete idrica e fognaria, l'illuminazione della strada, recinzioni, piantumazioni di alberi, canali di raccolta acque piovane ecc...
-  l'ufficio del Genio civile ha reso proprio parere favorevole ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74 con nota prot. sez. d geologi n. 20320 dell'11 novembre 2005 sul progetto;
-  si è provveduto a norma di legge a dare avvio al procedimento di esproprio per la realizzazione del progetto di che trattasi come meglio specificato in premessa;
-  riguardo all'osservazione presentata, si ha da rilevare che il consiglio comunale con propria delibera sulle controdeduzioni alle osservazioni ed opposizioni n. 79 del 23 novembre 2005 ha recepito la proposta del progettista, di accoglimento parziale dell'osservazione in testa alla ditta: Trupiano Andrea e Caccamo Maria (legale rappresentante della ditta "Andrea il Pirata") per la parte in cui evidenzia una discrasia tra la dimensione prevista nel particellare di esproprio (129 mq.) e quella effettiva pari a 26 mq. e che il progettista individua come effettiva quadratura da assoggettare ad esproprio nella parte in cui l'edificio risulta essere interessato dalla carreggiata di progetto;
-  con riferimento alla proposta di variante in esame, occorre evidenziare che nel piano regolatore generale adottato e trasmesso sono previsti allargamenti delle sedi stradali seppure, come detto, di dimensioni inferiori a quelle contenute nel progetto. Avverso tali previsioni sono state presentate diverse osservazioni da parte di cittadini. Dette osservazioni sono state in buona parte condivise sia dal comune sia da questo servizio con il parere n. 12 del 26 ottobre 2005 reso, appunto, sul piano regolatore generale. Deve tuttavia rilevarsi che il progetto in esame è stato adottato con uno specifico procedimento di variante e che pertanto in questa sede si dovrà valutare la soluzione progettuale in ragione alle finalità che l'hanno determinata (rendere, cioè, maggiormente fruibile il centro urbano con le coste, al fine di valorizzare le sue potenzialità turistiche, creare un sistema diversificato di mobilità e minore impatto come ad esempio l'inserimento delle piste ciclabili all'interno della carreggiata di progetto), in secondo luogo si evidenzia che il tracciato stradale non sembra assolvere a tutte le condizioni di sicurezza, quanto meno per il tratto di via Peppino Impastato, laddove l'asse stradale non risulta più essere rettilineo e prevede una doppia curva con una perdita di visibilità in un tratto ove sono presenti edifici con attività commerciale. Pericolosità che nella fattispecie si rileva nel mantenere in quel tratto aree da destinarsi alla sosta delle autovetture;
-  in questo tratto di strada, pertanto, è apparso opportuno rivedere il progetto e rivalutare l'opportunità innanzi tutto di una sostanziale riduzione della carreggiata stradale, quale possibile soluzione da poter adottare, finalizzata alla realizzazione di un tratto stradale che risulti meno invasivo delle proprietà private in corrispondenza dell'attività commerciale della ditta Trupiano, sia al fine di eliminare in quel tratto la possibilità della sosta a margine stradale, che rappresenta una scelta tanto pericolosa quanto inopportuna e sia per arrecare il minor danno possibile alla predetta attività (dato per assunto che l'edificio di che trattasi è da considerarsi in possesso di regolare concessione edilizia, seppure in sanatoria);
-  per quanto attiene al profilo urbanistico derivante dalla nuova previsione nella fattispecie si prescrive che vengano valutate ed apportate delle modifiche al tratto stradale di via Peppino Impastato a partire dalla sezione n. 35, operando un raddrizzamento dell'asse viario e, ad un tempo, riducendo la carreggiata da mt. 16 a mt. 11,00 enucleando in quel tratto lo spazio della stessa destinata alla sosta e ridisegnando il tracciato dell'asse, tutt'al più con nuovo raggio di curvatura più ampio, in modo tale che si possa quanto più evitare l'intervento sul fabbricato posto tra le sezione 42 e 43;
-  in seno al Consiglio regionale dell'urbanistica è presente la Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali, gioverà, infine, valutare, per questo tratto di strada, la fattibilità di occupare le aree adiacenti alla chiesetta ricadente nel foglio di mappa catastale n. 10, particella n. 1995 e posta in corrispondenza della sezione n. 40 e di prevederne la sua possibile traslazione a valle o a monte della carreggiata di progetto in modo da ottenere una possibile rettifica del tracciato a soluzione delle problematiche su esposte;
-  riguardo alle opere in progetto pertanto se ne condivide in generale la pubblica utilità e se ne accoglie parzialmente la scelta progettuale cioè a meno della parte relativa al tratto stradale sopra menzionato e per il quale si sono evidenziate le prescrizioni del caso.
Tutto ciò premesso, visto e considerato, questa unità operativa 3.1 valuta che quanto richiesto dal comune di Cinisi è meritevole di accoglimento.
Pertanto, poiché nulla osta sotto il profilo urbanistico e sulla regolarità degli atti qui trasmessi, si è del parere che la richiesta di variante ex art. 19 del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni, avanzata dal comune di Cinisi e finalizzata a realizzare dei lavori di sistemazione ed allargamento della sede viaria della strada litoranea tra il centro abitato e la zona di insediamenti turistici in contrada Magaggiari approvata con delibera consiliare n. 60 del 18 settembre 2005 sia meritevole di approvazione a condizione che vengano valutate ed apportate delle modifiche al tratto stradale di via Peppino Impastato a partire dalla sezione n. 35, operando un raddrizzamento dell'asse viario e, ad un tempo, riducendo la carreggiata da mt. 16,00 a mt. 11,00 enucleando in quel tratto lo spazio della stessa destinata alla sosta e ridisegnando il tracciato dell'asse, tutt'al più con nuovo raggio di curvatura più ampio, in modo tale che si possa quanto più evitare l'intervento sul fabbricato posto tra le sez. 42 e 43 e pertanto il progetto si ritiene condiviso con le indicazioni e le prescrizioni di cui sopra, fatto salvo il parere da parte del C.R.U. anche in relazione alla fattibilità di occupare le aree adiacenti alla chiesetta ricadente nel foglio di mappa catastale n. 10, particella n. 1995 e di prevederne la sua possibile traslazione a valle o a monte della carreggiata di progetto.";
Visto il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 528 del 6 aprile 2006, che di seguito si trascrive: "...Il Consiglio
Vista la nota n. 15 del 6 febbraio 2006, con la quale l'U.O. 3.1 del servizio 3°/D.R.U. ha trasmesso il parere n. 21 del 27 febbraio 2006, per l'acquisizione del prescritto parere consultivo ai sensi dell'art. 9 della legge regionale n. 40/95, essendo il comune di Cinisi costituito da popolazione superiore a 10.000 abitanti;
Sentito il rappresentante del comune di Cinisi;
Vista la documentazione allegata al suddetto parere n. 21/2006;
Uditi i relatori che hanno illustrato la proposta di parere favorevole con prescrizioni dell'Ufficio;
Valutata la variante in oggetto, il Consiglio ritiene che l'osservazione presentata dal sig. Trupiano, seppure motivata sotto il profilo della ponderazione degli interessi pubblici con quelli privati, alla luce delle condizioni esposte nel parere dell'ufficio n. 21/06, è di fatto superata;
Considerato che nel corso della discussione è emerso l'orientamento di condividere l'intervento in esame alla luce del parere dell'ufficio, che è parte integrante del presente voto, con l'ulteriore prescrizione che in sede di ristudio dovrà essere mantenuta l'attuale configurazione della chiesetta di S. Leonardo e del relativo sagrato, che risulta sottoposta a vincolo monumentale;
Per quanto sopra, il Consiglio esprime parere favorevole, sotto il profilo urbanistico, alla variante urbanistica, adottata con la deliberazione del C.C. di Cinisi n. 60 del 18 settembre 2005, per l'approvazione del progetto in oggetto, ai sensi dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni, in adesione alla proposta dell'ufficio citata in premessa, salvo quanto considerato nel presente voto...";
Ritenuto di poter condividere il parere n. 528 del 6 aprile 2006, reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica;
Rilevata la regolarità della procedura seguita;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001, così come modificato dal decreto legislativo n. 320/2002, in conformità a quanto espresso nel parere n. 528 del 6 aprile 2006, reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica, nonché con le prescrizioni contenute nelle note degli enti ed uffici sopra citati, è approvata la variante allo strumento urbanistico vigente del comune di Cinisi, adottata con delibera consiliare n. 60 del 18 settembre 2005, e relativa all'esecuzione dei lavori di sistemazione della strada litoranea tra l'abitato di Cinisi e la zona di insediamenti turistici in contrada Magaggiari.

Art. 2

Ai sensi del comma 2° dell'art. 10 del citato D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni, si dà atto espressamente del vincolo preordinato all'esproprio disposto con l'approvazione della presente variante semplificata al vigente programma di fabbricazione di detto comune.

Art. 3

L'Osservazione presentata avverso la variante in oggetto è decisa in conformità al parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 528 del 6 aprile 2006.

Art. 4

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
 1)  parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 528 del 6 aprile 2006;
 2)  delibera consiglio comunale di Cinisi n. 60 dell'8 settembre 2005;
 3)  delibera consiglio comunale di Cinisi n. 79 del 23 novembre 2005;
 4)  proposta di parere n. 21 del 27 febbraio 2006, reso dall'U.O.3.1/D.R.U. di questo Assessorato;
 5)  relazione tecnica;
 6)  corografie scala 1:25.000 e scala 1:2.000;
 7)  planimetria generale della variante al programma di fabbricazione a scala 1:2.000;
 8)  planimetria generale della variante al programma di fabbricazione a scala 1:5.000;
 9)  planimetria generale della variante al piano regolatore generale a scala 1:2.000;
10)  planimetria generale della variante al piano regolatore generale a scala 1:5.000;
11)  piano particellare d'esproprio della via Peppino Impastato;
12)  piano particellare d'esproprio della via Pio La Torre;
13)  planimetria a scala 1:1000 della via Peppino Impastato;
14)  planimetria a scala 1:1000 della via Pio La Torre;
15)  sezioni a scala 1:100 della via Peppino Impastato;
16)  sezioni a scala 1:100 della via Pio La Torre.

Art. 5

Il comune di Cinisi dovrà richiedere, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere di che trattasi.

Art. 6

Il comune di Cinisi resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 7 aprile 2006.
  LIBASSI 

(2006.16.1303)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
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