REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 12 MAGGIO 2006 - N. 24
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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Michele Arcadipane - Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

PRESIDENZA


   

Provvedimenti concernenti approvazione di progetti per la realizzazione di centri di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti ed autorizzazione al relativo esercizio dell'attività.

Con ordinanza n. 203 dell'8 marzo 2006, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ai sensi e per gli effetti dell'art. 27 del decreto legislativo n. 22/97, ha approvato il progetto, in variante allo strumento urbanistico, del centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione di cui alle lettere g) ed h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, proposto dalla ditta Autodemolizioni Aquila di Pirrello Provvidenza, sita in viale Regione Siciliana, 7079 S.E., nel territorio del comune di Palermo, autorizzandone altresì la realizzazione.
Ai sensi dell'art. 28 del decreto legislativo n. 22/97, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia ha altresì autorizzato la ditta Autodemolizioni Aquila di Pirrello Provvidenza, con sede legale ed impianto in Palermo, viale Regione Siciliana, 7079 S.E., per un periodo di anni cinque a partire dalla data della medesima ordinanza, all'esercizio dell'attività di centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione di cui alle lettere g) ed h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003.
La ditta prima dell'inizio delle operazioni di esercizio dell'attività dovrà ottenere il provvedimento di accettazione delle fideiussioni previsto dalla vigente normativa.
A tal fine dovrà produrre all'ufficio del Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, così come specificato in premessa, la seguente documentazione:
-  certificato di fine lavori attestante la conformità degli stessi al progetto approvato;
-  garanzie finanziarie conformi a quanto previsto dall'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003;
-  autorizzazione allo scarico rilasciata dal comune di Palermo.
Infine la ditta, entro dodici mesi dalla data della medesima ordinanza, pena la revoca della stessa, dovrà attivare le procedure finalizzate alla redazione di un elaborato progettuale (piano particolareggiato) per la conformità urbanistica definitiva.
(2006.14.1153)
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Con ordinanza n. 205 dell'8 marzo 2006, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia ha approvato il progetto, in variante allo strumento urbanistico ai sensi e per gli effetti dell'art. 27 del decreto legislativo n. 22/97, proposto dalla ditta Sanfilippo & Figli s.r.l. del centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza, demolizione e pressatura di cui alle lettere g), h) ed i) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, nonché stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi e non, anche conto terzi, sito in zona industriale A.S.I. nel territorio del comune di Carini, e ne ha inoltre autorizzato la realizzazione.
Ai sensi dell'art. 28 del decreto legislativo n. 22/97, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia ha, altresì, autorizzato la ditta Sanfilippo & Figli s.r.l., con sede legale in Palermo, via Botticelli n. 15 ed impianto in zona industriale A.S.I. di Carini, per un periodo di anni cinque a partire dalla data della medesima ordinanza, all'esercizio dell'attività di centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza, demolizione e pressatura di cui alle lettere g), h) ed i) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, nonché stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi e non, anche conto terzi.
La ditta, prima dell'inizio delle operazioni di esercizio dell'attività, dovrà ottenere il provvedimento di accettazione delle fideiussioni previsto dalla vigente normativa.
A tal fine dovrà produrre a questo ufficio la seguente documentazione:
-  certificato di fine lavori attestante la conformità degli stessi al progetto approvato;
-  garanzie finanziarie conformi a quanto previsto dall'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003;
-  autorizzazione allo scarico.
(2006.14.1155)
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Con ordinanza n. 207 dell'8 marzo 2006, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia ha approvato il progetto in variante allo strumento urbanistico, ai sensi e per gli effetti dell'art. 27 del decreto legislativo n. 22/97, proposto dalla ditta Global Ecolocic s.r.l., del centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione di cui alle lettere g) ed h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, sito in via Piersanti Mattarella, 33bis, contrada Ponte Rotto, nel territorio del comune di Agrigento, e ne ha inoltre autorizzato la realizzazione.
Ai sensi dell'art. 28 del decreto legislativo n. 22/97, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia ha, altresì, autorizzato la ditta Global Ecolocic s.r.l., con sede legale ed impianto in Agrigento, nella contrada Ponte Rotto - via Piersanti Mattarella, 33bis, per un periodo di anni cinque a partire dalla data della medesima ordinanza, all'esercizio dell'attività di centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione di cui alle lettere g) ed h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003.
La ditta, prima dell'inizio delle operazioni di esercizio dell'attività, dovrà ottenere il provvedimento di accettazione delle fideiussioni previsto dalla vigente normativa.
A tal fine dovrà produrre a questo ufficio la seguente documentazione:
-  certificato di fine lavori attestante la conformità degli stessi al progetto approvato;
-  garanzie finanziarie conformi a quanto previsto dall'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003;
-  certificazione a firma di un tecnico abilitato attestante la perfetta tenuta stagna della vasca d'accumulo delle acque reflue trattate;
-  contratto con ditta autorizzata al trasporto delle acque reflue provenienti dalla vasca d'accumulo.
(2006.14.1191)
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Con ordinanza n. 209 dell'8 marzo 2006, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia ha approvato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 27 del decreto legislativo n. 22/97, il progetto proposto dalla ditta Puglia Venera, del centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione di cui alle lettere g) ed h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, nonché stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi e non, anche conto terzi sito in Giarre (CT), frazione Macchia, contrada Cerza - Spirdo, via S. Paolo n. 80, e ne ha inoltre autorizzato la realizzazione.
Ai sensi dell'art. 28 del decreto legislativo n. 22/97, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia ha, altresì, autorizzato la ditta Puglia Venera, con sede legale ed impianto in Giarre (CT) frazione Macchia, contrada Cerza - Spirdo, via S. Paolo n. 80, per un periodo di anni cinque a partire dalla data della medesima ordinanza, all'esercizio dell'attività di centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione di cui alle lettere g) ed h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, nonché stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi e non, anche conto terzi.
La ditta, prima dell'inizio delle operazioni di esercizio dell'attività, dovrà ottenere il provvedimento di accettazione delle fideiussioni previsto dalla vigente normativa.
A tal fine dovrà produrre a questo ufficio la seguente documentazione:
-  certificato di fine lavori attestante la conformità degli stessi al progetto approvato;
-  garanzie finanziarie conformi a quanto previsto dall'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003;
-  autorizzazione allo scarico.
(2006.14.1193)
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Con ordinanza n. 211 dell'8 marzo 2006, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ai sensi e per gli effetti dell'art. 27 del decreto legislativo n. 22/97, ha approvato il progetto, in variante allo strumento urbanistico, del centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione di cui alle lettere g) ed h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, nonché stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi e non, anche conto terzi, proposto dalla ditta Costanza Antonio, sito in contrada Caracoli S.S 113 Km. 217,500, nel territorio del comune di Termini Imerese (PA), autorizzandone altresì la realizzazione con prescrizioni.
Ai sensi dell'art. 28 del decreto legislativo n. 22/97, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia ha altresì autorizzato la ditta Costanza Antonio, con sede legale ed impianto in Termini Imerese (PA), contrada Caracoli S.S. 113 Km. 217,500, per un periodo di anni cinque a partire dalla data della medesima ordinanza, all'esercizio dell'attività di centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione di cui alle lettere g) ed h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, nonché stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi e non, anche conto terzi.
La ditta, prima dell'inizio delle operazioni di esercizio dell'attività, dovrà ottenere il provvedimento di accettazione delle fideiussioni previsto dalla vigente normativa.
A tal fine dovrà produrre all'ufficio del Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia la seguente documentazione:
-  certificato di fine lavori attestante la conformità degli stessi al progetto approvato;
-  garanzie finanziarie conformi a quanto previsto dall'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003;
-  autorizzazione allo scarico.
(2006.14.1157)
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Con ordinanza n. 246 del 14 marzo 2006, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ai sensi e per gli effetti dell'art. 27 del decreto legislativo n. 22/97, ha approvato il progetto, in variante allo strumento urbanistico, del centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza, demolizione e pressatura di cui alle lettere g), h) ed i) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, nonché stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi e non, anche conto terzi, proposto dalla ditta Pirrotta Antonino, sita in via Mauro De Mauro, 125/X, nel territorio del comune di Palermo, autorizzandone altresì la realizzazione.
Ai sensi dell'art. 28 del decreto legislativo n. 22/97, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela della acque in Sicilia ha altresì autorizzato la ditta Pirrotta Antonino, con sede legale ed impianto in Palermo, via Mauro De Mauro, 125/X, per un periodo di anni cinque a partire dalla data della medesima ordinanza, all'esercizio dell'attività di centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza, demolizione e pressatura di cui alle lettere g), h) ed i) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, nonché stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi e non, anche conto terzi.
La ditta, prima dell'inizio delle operazioni di esercizio dell'attività, dovrà ottenere il provvedimento di accettazione delle fideiussioni previsto dalla vigente normativa.
A tal fine dovrà produrre all'ufficio del Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, così come specificato in premessa, la seguente documentazione:
-  certificato di fine lavori attestante la conformità degli stessi al progetto approvato;
-  garanzie finanziarie conformi a quanto previsto dall'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003;
-  autorizzazione allo scarico rilasciata dal comune di Palermo.
Infine la ditta, entro dodici mesi dalla data della medesima ordinanza, pena la revoca della stessa, dovrà attivare le procedure finalizzate alla redazione di un elaborato progettuale (piano particolareggiato) per la conformità urbanistica definitiva.
(2006.14.1159)
119

Con ordinanza n. 267 del 31 marzo 2006, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia ha approvato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 27 del decreto legislativo n. 22/97, il progetto, in variante allo strumento urbanistico, proposto dalla ditta Autodemolizioni Castelvetrano di Di Maio Francesco & C., del centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione di cui alle lettere g), h) ed i) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, sito in via Partanna traversa Guirbi del comune di Castelvetrano (TP), autorizzandone la realizzazione.
Ai sensi dell'art. 28 del decreto legislativo n. 22/97, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia ha, altresì, autorizzato la ditta "Autodemolizioni Castelvetrano" di Di Maio Francesco & C, con sede legale ed impianto nel comune di Castelvetrano (TP) in via Partanna traversa Guirbi, per un periodo di anni cinque a partire dalla data della medesima ordinanza, all'esercizio dell'attività di centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione di cui alle lettere g), h) ed i) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, subordinando quest'ultima alla presentazione della seguente documentazione:
-  certificato di fine lavori attestante la conformità degli stessi al progetto approvato con le superiori prescrizioni;
-  garanzie finanziarie conformi a quanto previsto dall'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003;
-  autorizzazione allo scarico rilasciata dal comune di Castelvetrano (TP), relativamente ai reflui provenienti dall'impianto di trattamento acque, nonché ai reflui civili.
(2006.14.1185)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
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