REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 28 APRILE 2006 - N. 22
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 22 marzo 2006.
Approvazione del piano di recupero del centro storico del comune di San Pier Niceto.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 7 maggio 1976, n. 70;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge n. 457 del 5 agosto 1978;
Vista la legge regionale n. 86 del 6 maggio 1981;
Visto l'art. 9 della legge regionale n. 40/95;
Viste le altre leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica;
Vista la nota sindacale prot. n. 1817 del 6 marzo 2006, assunta al protocollo di questo Assessorato al n. 16707 del 7 marzo 2006, con la quale sono stati trasmessi a questo Assessorato, per l'approvazione di competenza, gli atti e gli elaborati relativi al piano di recupero del centro storico della contrada Marrella e S. Giacomo nell'ambito del contratto Quartiere II;
Vista la delibera di C.C. n. 2 dell'1 marzo 2004, con la quale è stata approvata l'individuazione delle aree di recupero e di riqualificazione dei quartieri del centro abitato denominati Quattrofacce - S. Giacomo - Marrella, così come previsto dall'art. 27 della legge n. 457/78;
Vista la delibera di C.C. n. 6 del 13 marzo 2004, con la quale è stato approvato il piano di recupero delle contrade Marrella e S. Giacomo, redatto dall'arch. Greco Salvina;
Visti gli atti di pubblicazione e deposito, resi ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78, relativi alla delibera di C.C. n. 6 del 13 marzo 2004;
Vista la certificazione del segretario del comune di S. Pier Niceto datata il 6 marzo 2006, con la quale si attesta che avverso il piano in argomento non sono state presentate osservazioni/opposizioni;
Visto il parere n. 4 del 10 marzo 2006 reso, ai sensi dell'art. 9 della legge regionale n. 40 del 21 aprile 1995, dall'U.O.4.1/D.R.U., che di seguito si trascrive:
Premesso che:
con nota sindacale prot. n. 1817 del 6 marzo 2006, il comune di San Pier Niceto ha trasmesso per l'approvazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 12 della legge regionale n. 71/78, il piano di recupero delle contrade Marrella e San Giacomo, nell'ambito dell'iniziativa del contratto di "Quartiere II", approvato con deliberazione consiliare n. 6 del 13 marzo 2004. Con la suddetta sindacale sono stati trasmessi i seguenti atti ed elaborati tecnici:
-  delibera consiliare n. 2 dell'1 marzo 2004, relativa all'approvazione dell'individuazione delle aree di recupero e di riqualificazione dei quartieri del centro abitato denominati Quattrofacce - San Giacomo - Marrella, così come previsto dall'art. 27 della legge n. 457/78;
- delibera consiliare n. 6 del 13 marzo 2004, relativa all'approvazione del piano di recupero delle contrade Marrella e San Giacomo, redatto dall'arch. Greco Salvina;
-  parere reso ai sensi e per gli effetti dell'art. 13 della legge n. 64/74 dall'ufficio del Genio civile di Messina, n. prot. 18689 del 27 agosto 2004;
-  parere reso dalla Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Messina, n. prot. 2325 del 12 marzo 2004;
-  atti di pubblicazione (Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 23 del 4 giugno 2004 - Gazzetta del sud del 10 giugno 2004 - manifesto murale);
-  attestazione resa dal segretario comunale in data 6 marzo 2006, nella quale si certifica la pubblicazione degli atti e che avverso il piano particolareggiato di recupero non è stata presentata alcuna osservazione od opposizione;
Elaborati progettuali a firma dell'arch. Greco Salvina, costituiti dalle seguenti tavole:
-  tav.  R.01)  relazione tecnica illustrativa;
-  tav.  R.02)  corografia in scala 1:2.000 indicante la delimitazione del quartiere;
-  tav.  R.03)  previsioni del piano regolatore generale nel quartiere;
-  tav.  A.01)  analisi delle opere di urbanizzazione primaria, strade e viabilità;
-  tav.  A.02)  analisi delle opere di urbanizzazione primaria, impianti e sottoservizi;
-  tav.  A.03)  analisi del patrimonio dell'edilizia residenziale: condizioni statico-strutturali e igienico sanitario;
-  tav.  A.04)  analisi del patrimonio dell'edilizia residenziale; stato di occupazione delle singole unità edilizie;
-  tav.  I.01)  interventi previsti per le opere di urbanizzazione primarie: strade e viabilità;
-  tav.  I.02)  interventi previsti per le opere di urbanizzazione primarie: impianti e sottoservizi;
-  tav.  I.03)  interventi di riqualificazione previsti sul patrimonio dell'edilizia residenziale;
-  tav.  I.04) identificazione degli immobili da recuperare con interventi di edilizia economica e popolare ai sensi della legge n. 457/78;
-  tav.  I.05) identificazione degli immobili da recuperare con interventi di edilizia residenziale agevolata ai sensi della legge n. 457/78;
-  tav.  C01)  quadro degli interventi;
-  tav.  C02) norme specifiche di attuazione degli interventi;
Rilevato che:
-  il comune di San Pier Niceto è in atto dotato di un piano regolatore generale, adottato con delibera commissariale n. 3 del 27 gennaio 2005, di cui vigono le norme di salvaguardia ed in atto all'esame dell'ARTA;
-  il comune di San Pier Niceto, con la delibera C.C. n. 6 del 13 marzo 2004, ha approvato, in variante al suddetto strumento urbanistico generale, il piano di recupero del centro abitato delle contrade S. Giacomo e Marrella, in attuazione del bando di gara approvato dall'Assessorato regionale dei lavori pubblici il 7 agosto 2003, per la realizzazione di programmi innovativi in ambito urbano, denominati "contratto di quartiere II", avendo partecipato secondo i requisiti richiesti dal bando;
-  il vice Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha approvato la graduatoria delle proposte del contratto di Quartiere II includendo il comune di S. Pier Niceto al 2° punto della graduatoria;
-  il piano di recupero circoscritto ad un'area del centro storico è stato redatto da professionisti esterni all'amministrazione e costituisce pertanto allegato al contratto di Quartiere II, redatto ai sensi dell'art 28 della legge n. 457/78.
Il piano in argomento rientra, in generale, per gli intenti proposti, tra gli obiettivi di recupero del patrimonio edilizio nella prospettiva di una rivitalizzazione di una porzione del centro abitato di S. Pier Niceto a cui l'amministrazione comunale intende giungere attraverso il programma complesso denominato Contratto di Quartiere II - mediante interventi pubblici e/o privati che scaturiscono da una concertazione tra soggetti pubblici ed imprenditori locali. In particolare, da quanto è stato possibile dedurre dalla relazione, dalle analisi e dagli elaborati grafici, il piano di recupero in esame intende perseguire le seguenti finalità:
1)  interventi di riqualificazione di alcuni manufatti edilizi (35 unità), attraverso demolizioni e ricostruzione senza variazione della volumetria, sagoma o area di sedime a certe condizioni, finalizzate sia ad edilizia economica popolare ai sensi della legge n. 457/78 che ad edilizia residenziale agevolata, nonché l'utilizzo dei piani terra di tale patrimonio, per l'insediamento di attività commerciali e artigianali;
2)  interventi di ampliamento di edifici all'esterno della sagoma esistente, connessi o non a interventi di ristrutturazione edilizia o demolizione e ricostruzione della parte preesistente;
3)  interventi di riqualificazione urbana delle vie Marconi, Rosa, Marrella e corso Italia;
4)  interventi di riqualificazione urbana delle Piazze Roma, Lavinia, Duomo e L. Certo;
5)  interventi di riqualificazione urbana dei vicoli Bruma, Barone, Prestipaolo, Lavinia, Galleria, Alba, Gobbo, Don Paolo, Giglio, Ruggeri, Trapani, Cocuzzo, Leta e Longo;
Per le suddette vie e piazze sono previsti:
il  rifacimento della pavimentazione che risulta sconnessa, in alcune vicoli inesistente o in condizione di fatiscenza, e il rifacimento dei marciapiedi laddove esistente;
la collocazione di arredo urbano atto a migliorare la qualità degli spazi pubblici che gli abitanti considerano idonei allo svolgimento delle attività di relazione;
la predisposizione di impianto elettrico sottotraccia, il rifacimento di impianto di illuminazione sottotraccia, la sostituzione del corpo illuminante, il rifacimento della rete idrica e fognante, il rifacimento della rete telefonica e dell'impianto di raccolta delle acque bianche.
Il piano prevede anche interventi di riqualificazione ambientale di alcuni spazi liberi o liberabili per le attività di gioco e l'incontro, come la piazza L. Certo ove è previsto uno spazio a verde attrezzato; un intervento singolo finalizzato a migliorare la circolazione veicolare, che consiste nell'ampliamento del vicolo Prestipaolo attraverso la demolizione di ruderi e muri di recinzione che ostruiscono la carreggiata.
Considerato che:
Sotto il profilo procedurale, non si ha nulla da rilevare in quanto:
-  sono state osservate le prescrizioni di legge relative alla pubblicazione e al deposito del piano, giusta attestazione in data 6 marzo 2006 da parte del segretario comunale;
-  che è stata data comunicazione dell'avvio del procedimento alle ditte interessate all'esproprio, ai sensi dell'art. 11 del D.P.R. n. 327 dell'8 giugno 2001;
-  la verifica di compatibilità tra le previsioni progettuali e le condizioni geomorfologiche delle aree interessate dagli interventi di recupero è stata accertata dall'ufficio del Genio civile di Messina, che ha reso parere favorevole con nota prot. n. 18689 del 27 agosto 2004;
-  la Sovrintendenza per i beni culturali ed ambientali di Messina si è espressa positivamente sul piano in argomento seppur con notevoli condizioni e prescrizioni che qui si intendono integralmente riportate, di cui al parere prot. n. 2325 del 12 marzo 2004;
Non si può fare a meno di rilevare che le analisi prodotte e le soluzioni progettuali adottate in relazione agli elaborati presentati appaiono di carattere indicativo, e si rileva qualche imprecisione contenuta in particolare nella tav. R.03 contenente le previsioni del piano regolatore generale laddove si riportano indicazioni che non risultano conformi al piano regolatore generale adottato ed in particolare l'area indicata in detta tavola quale "zona da rimboschire" risulta destinata quale area per spazi pubblici di relazione e l'area indicata "edilizia continua esistente" risulta invece area destinata a verde privato e area per spazi pubblici di relazione; tuttavia gli interventi programmati oggetto del contratto di quartiere prevedono in quelle aree rispettivamente una zona da destinare a piazza e nessun intervento nell'area indicata quale edilizia continua esistente, risultando, pertanto, tali interventi coerenti con le previsioni del piano regolatore generale adottato;
-  Il piano di recupero, di fatto, è mirato, nonostante le carenze sopra rilevate, a riqualificare in parte l'edilizia esistente nel centro urbano e a migliorare le condizioni ambientali e ad adeguare le opere di urbanizzazioni e delle dotazioni di servizi pubblici e privati, comportando per ciò stesso favorevoli ricadute economiche e sociali;
-  Il piano di recupero, in relazione alle suddette finalità non incide sui criteri informatori dello strumento urbanistico vigente e risulta coerente con il piano regolatore generale adottato e trasmesso all'ARTA per l'approvazione;
Per quanto sopra premesso, rilevato e considerato, è del parere di ritenere meritevole di approvazione il piano di recupero approvato dal comune di San Pier Niceto con deliberazione consiliare n. 6 del 13 marzo 2004, con le condizioni e le prescrizioni contenute rispettivamente nei pareri resi dall'ufficio del Genio civile di Messina e della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Messina;
Ritenuto di poter condividere il sopra richiamato parere n. 4 del 10 marzo 2006, reso dall'U.O.4.1/D.R.U., ai sensi dell'art. 9 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40;
Rilevata la regolarità della procedura seguita;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi del combinato disposto dell'art. 12, comma 7, lettere a) e b), della legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978 e dell'art. 55 della medesima legge regionale, in conformità al parere n. 4 del 10 marzo 2006, reso dall'unità operativa 4.1/D.R.U. e nel rispetto delle condizioni e prescrizioni riportate nella nota sopracitata della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Messina, è approvato il piano di recupero del centro abitato delle contrade San Giacomo e Marrella del comune di S. Pier Niceto, adottato con delibera di C.C. n. 6 del 13 marzo 2004.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
-  parere n. 4 del 10 marzo 2006 reso dall'U.Op. 4.1/D.R.U.;
-  delibera di C.C. n. 2 dell'1 marzo 2004;
-  delibera n. C.C. n. 6 del 13 marzo 2004:
Elaborati
-  tav. R.01  - relazione tecnica illustrativa; 
-  tav.  R.02  - corografia in scala 1:2.000 indicante la delimitazione del quartiere; 
-  tav.  R.03  - previsioni del piano regolatore generale nel quartiere; 
-  tav.  A.01  - analisi delle opere di urbanizzazione primaria, strade e viabilità; 
-  tav.  A.02  - analisi delle opere di urbanizzazione primaria, impianti e sottoservizi; 
-  tav.  A.03  - analisi del patrimonio dell'edilizia residenziale: condizioni statico-strutturali e igienico sanitario; 
-  tav.  A.04  - analisi del patrimonio dell'edilizia residenziale: stato di occupazione delle singole unità edilizie; 
-  tav.  I.01  - interventi previsti per le opere di urbanizzazione primarie: strade e viabilità; 
-  tav.  I.02  - interventi previsti per le opere di urbanizzazione primarie: impianti e sottoservizi; 
-  tav.  I.03  - interventi di riqualificazione previsti sul patrimonio dell'edilizia residenziale; 
-  tav.  I.04  - identificazione degli immobili da recuperare con interventi di edilizia economica e popolare ai sensi della legge n. 457/78; 
-  tav.  I.05  - identificazione degli immobili da recuperare con interventi di edilizia residenziale agevolata ai sensi della legge n. 457/78; 
-  tav.  C.01  - quadro degli interventi; 
-  tav.  C.02  - norme specifiche di attuazione degli interventi. 


Art. 3

Il piano di recupero di cui al presente decreto dovrà essere depositato, unitamente ai relativi allegati, a libera visione del pubblico, presso l'ufficio comunale competente e del deposito dovrà essere data conoscenza mediante avviso affisso all'albo pretorio ed in altri luoghi pubblici.

Art. 4

Ai sensi del comma 1 dell'art. 10 del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni, si dà atto espressamente del vincolo preordinato all'esproprio conseguente l'approvazione del piano di recupero del comune di S. Pier Niceto; ai sensi dell'art. 13, comma 3, del citato D.P.R., i decreti di espropriazione possono essere emanati entro il termine di cinque anni dalla data di efficacia dello strumento urbanistico attuativo approvato con il presente decreto, fatta salva la proroga fino a due anni che potrà essere disposta ai sensi del comma 5 del medesimo art. 13.

Art. 5

Il comune di S. Pier Niceto resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, ai sensi dell'art. 10 della legge n. 1150/42, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 22 marzo 2006.
  LIBASSI 

(2006.13.1097)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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