GURS Parte I n. 21 del 2006

PALERMO - VENERDÌ 21 APRILE 2006 - N. 21

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DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

DECRETO 2 marzo 2006.
Approvazione di variante allo strumento urbanistico del comune di Capizzi.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i decreti interministeriali 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 9 della legge n. 40 del 21 aprile 1995;
Visto il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il foglio prot. n. 8112 dell'11 ottobre 2005, assunto al protocollo di questo Assessorato al n. 63684 del 21 ottobre 2005, con il quale il comune di Capizzi ha trasmesso la documentazione inerente la variante al piano regolatore generale riguardante il progetto relativo alla "Costruzione di un piazzale in zona Tre Croci a servizio della protezione civile", adottata ai sensi dell'art. 4 della legge regionale n. 71/78;
Vista la deliberazione n. 61 del 19 dicembre 2004 divenuta esecutiva nei termini di legge, con la quale il consiglio comunale di Capizzi, ha approvato, in variante al piano regolatore generale vigente, il progetto in argomento;
Vista l'attestazione prot. n. 999 del 10 febbraio 2006 a firma del sindaco e del segretario comunale, secondo gli elaborati tecnici della variante in argomento, adottati con la delibera n. 61 del 19 dicembre 2004, risultano muniti del visto previsto dall'art. 18 dello statuto del comune di Capizzi;
Visti gli atti di pubblicazione, relativi all'approvazione del progetto in argomento, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
Vista la certificazione del 4 aprile 2005, a firma del segretario comunale, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione, nonché attestante l'assenza di osservazioni e opposizioni nei termini di legge;
Visti i fogli prot. n. 19816 dell'8 novembre 2004 e prot. n. 16578 del 19 settembre 2005, con il quale l'ufficio del Genio civile di Messina, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, ha espresso parere favorevole a condizioni in merito al progetto in argomento;
Visto il parere n. 2 del 17 febbraio 2006 reso, ai sensi dell'art. 9 della legge regionale n. 40 del 21 aprile 1995, dall'unità operativa 4.1/D.R.U., che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...:
"Il comune di Capizzi risulta dotato di piano regolatore generale approvato con decreto n. 166 del 12 aprile 2002, ai sensi dell'art. 4 della legge regionale n. 71/78. L'area nella quale si intendono eseguire i lavori del progetto in argomento ricadono, nel vigente strumento urbanistico in zona E (agricola) per la quale è prevista la variazione della destinazione d'uso in area attrezzata di sosta per le attività di protezione civile.
Il progetto, in particolare, riguarda la realizzazione di una piazzola di emergenza per operazione di protezione civile. L'area in questione di circa 1.200 mq., è occupata da un piccolo dosso accessibile da via esistente a quota 1.099 mt. s.l.m. raggiungendo un'altezza massima di quota 1.104,8 mt. sul quale sorge un simulacro chiamato delle Tre Croci che dà il nome all'area.
L'area destinata ad operazioni di protezione civile è munita di una rampa collegata a via esistente (via Roma) larga 6 mt. che consente l'accesso ai mezzi di soccorso. Per la realizzazione della piazzola sono previsti lavori di recinzione, sistemazione del terreno per il naturale smaltimento delle acque meteoriche, nonché opere necessarie di collegamento alla via esistente e trasferimento del simulacro in nuova posizione.
La procedura seguita per l'approvazione del progetto in variante è regolare in quanto:
- l'area interessata alla variante è di proprietà comunale secondo quanto attestato dal comune con l'integrazione richiesta e pertanto non sono state avviate le procedure previste ex comma 2 dell'art. 11 del D.P.R. n. 327/2001 di approvazione del testo unico;
- l'atto deliberativo di adozione della variante, seppur faccia riferimento alle procedure ex art. 1 della legge n. 1/78, oggi non più applicabile in Sicilia nei termini di quanto disposto dal D.P.R. n. 327/2001 e di quanto ormai chiarito in maniera univoca dal Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Sicilia con il parere n. 461/2005, può ritenersi regolare in quanto l'intervento, da eseguirsi su area di proprietà comunale, conduce alla modifica della destinazione urbanistica dell'area ma non all'apposizione di vincoli preordinati all'esproprio;
- la deliberazione di consiglio comunale n. 61 del 19 dicembre 2004, esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stato approvato in variante al vigente piano regolatore generale il progetto relativo alla "Costruzione di un piazzale in zona Tre Croci a servizio della protezione civile" è stata resa nota al pubblico e pubblicata nei termini dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
- con la certificazione del 4 aprile 2005, il segretario comunale ha attestato la regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione, nonché l'assenza di osservazioni/opposizioni avverso la variante adottata con deliberazione di consiglio comunale n. 61 del 19 dicembre 2004;
- con la successiva prot. n. 999 del 10 febbraio 2006 a firma del sindaco e del segretario comunale, si attesta che gli elaborati tecnici della variante al piano regolatore generale adottati con la delibera di consiglio comunale n. 61 del 19 dicembre 2004 risultano muniti del visto del presidente del consiglio comunale, del sindaco pro-tempore, del segretario comunale e del responsabile del settore tecnico, secondo quanto previsto dall'art. 18 dello statuto del comune di Capizzi (pubblicato nel supplemento alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 50 del 23 ottobre 1993);
- la riadozione della variante, richiesta da questo ufficio a causa della tardiva acquisizione del parere ex art. 13 della legge n. 64/74, può ritenersi superata in presenza del parere dell'ufficio del Genio civile di Messina prot. n. 19816 dell'8 novembre 2004, acquisito prima dell'adozione della stessa delibera e trasmesso con la richiesta di riesame da parte del comune;
- l'area in esame non interessa zone da tutelare nei termini del 5° comma dell'art. 2 della legge regionale n. 71/78;
- l'intervento non incide sui criteri informatori del vigente piano regolatore generale;
Per quanto sopra esposto, ferme restando tutte le condizioni e prescrizioni imposte dagli organi competenti, questa unità operativa 4.1 del servizio IV, esprime parere favorevole alla variante in oggetto.";
Ritenuto di poter condividere il sopra richiamato parere n. 2 del 17 febbraio 2006, reso dall'unità operativa 4.1/D.R.U, ai sensi dell'art. 9 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40;
Rilevata la regolarità della procedura seguita;

Decreta:

Art. 1
Ai sensi dell'art. 4 della legge regionale n. 71/78, in conformità a quanto espresso nel parere n. 2 del 17 febbraio 2006 reso dall'unità operativa 4.1/D.R.U., nonché alle condizioni contenute nelle note dell'ufficio del Genio civile di Messina, è approvata la variante allo strumento urbanistico del comune di Capizzi, adottata con delibera consiliare n. 61 del 19 dicembre 2004, riguardante il progetto definitivo relativo alla "Costruzione di un piazzale in zona Tre Croci a servizio della protezione civile".

Art. 2
Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1) proposta di parere n. 2 del 17 febbraio 2006 resa dall'U.Op.4.1/D.R.U.;
2) delibera di CC. n. 61 del 19 dicembre 2004.
Elaborati
3) stralcio catastale (variante urbanistica);
4) relazione tecnica (variante urbanistica);

5) elab. RE_000_01_r0	- elazione illustrativa;
6) elab. DS_000_01_r0	- corografia scala 1:25.000;
7) elab. DS_000_02_r0	- planimetria e prospetto stato di fatto, scale varie;
8) elab. DS_000_03_r0	- planimetria stato futuro, scala 1:100;
9) elab. DS_000_04_r0	- sezioni e planimetria di tracciamento, scala 1:20/1:200;
10) elab. RE_000_04_r0	- relazione goetecnica;
11) elab. DS_000_13_r0	- planimetria inquadramento piano regolatore generale, scala 1:2000.

Art. 3
Il comune di Capizzi dovrà richiedere, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere di che trattasi.

Art. 4
Il comune di Capizzi resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 2 marzo 2006.

LIBASSI

(2006.10.811)

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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettore	MELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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