REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 7 APRILE 2006 - N. 18
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Michele Arcadipane - Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti

CIRCOLARI

ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE


CIRCOLARE 3 marzo 2006, n. 5.
Modalità per la concessione di contributi agli enti individuati per legge, esercizio finanziario 2006.

ASSOCIAZIONE CENTRO ATTREZZATURE RESIDENZIALI EDUCATIVE SICILIANE, ARCES
ASSOCIAZIONE ISTITUTO INTERNAZIONALE DEL PAPIRO
ASSOCIAZIONE OIKOS, ISTITUTO EUROPEO DI ETNOLOGIA
ASSOCIAZIONE PER LA CONSERVAZIONE DELLE TRADIZIONI POPOLARI
CENTRO STUDI INIZIATIVE DI POLITICA ECONOMICA IN SICILIA
CENTRO CULTURALE EDITORIALE PIERPAOLO PASOLINI
FONDAZIONE ETTORE MAJORANA
CENTRO NAZIONALE STUDI PIRANDELLIANI
COMITATO PER LA RICERCA ECONOMICA E SCIENTIFICA, CRES
CENTRO DI STUDI FILOLOGICI E LINGUISTICI SICILIANI
CENTRO EUROPEO DI STUDI ECONOMICI E SOCIALI
CENTRO INTERNAZIONALE RICERCHE E STUDI SOCIOLOGICI PENALI E PENITENZIARI
CENTRO SICILIANO DI STUDI FILOSOFICI VITO FAZIO ALLMAYER
CENTRO SICILIANO STURZO
CENTRO STUDI AZIONE POLITICA E SOCIALE
CENTRO DI ECONOMIA APPLICATA ALL'INGEGNERIA, CSEI
CENTRO STUDI FELICIANO ROSSITTO
CENTRO STUDI GIULIO PASTORE
CENTRO STUDI IL CONFRONTO
SOCIETA' SCIENTIFICA "CIRCOLO MATEMATICO"
GALLERIA D'ARTE MODERNA RENATO GUTTUSO
ISTITUTO DI FORMAZIONE E RICERCA SUI PROBLEMI SOCIALI E DELLO SVILUPPO, ISVI
ISTITUTO DI SCIENZE AMMINISTRATIVE E SOCIALI, ISAS
ISTITUTO SOCIALISTA DI STUDI STORICI GAETANO SALVEMINI
ISTITUTO SICILIANO DI STUDI BIZANTINI E NEOELLENICI
ISTITUTO GRAMSCI SICILIANO
FONDAZIONE FAMIGLIA PICCOLO DI CALANOVELLA
FONDAZIONE LEONARDO SCIASCIA
FONDAZIONE MANDRALISCA
FONDAZIONE WHITAKER
ISTITUTO SICILIANO DI STORIA ANTICA
ISTITUTO SICILIANO STUDI POLITICI ED ECONOMICI, ISSPE
ISTITUTO SUPERIORE INTERNAZIONALE DI SCIENZE CRIMINALI
ISTITUTO SUPERIORE IMPRENDITORI E DIRIGENTI D'AZIENDA, ISIDA
ISTITUTO TEOLOGICO SAN PAOLO
ISTITUTO TEOLOGICO SAN TOMMASO
MUSEO SAN NICOLÒ'
PONTIFICIA FACOLTA' TEOLOGICA DI SICILIA
SOCIETÀ SICILIANA PER LA STORIA PATRIA
ASSOCIAZIONE MUSEO FORTIFICAZIONI COSTIERE DELLA SICILIA
FONDAZIONE ISCOT
ASSOCIAZIONE PER L'ARTE
ASSOCIAZIONE CULTURALE NO LIMITS
ASSOCIAZIONE CULTURALE POMPEO COLAJANNI
ASSOCIAZIONE PROTEO
ASSOCIAZIONE IOCO
FONDAZIONE IGNAZIO BUTTITTA
Ai fini dell'erogazione dei contributi in favore di codesti enti, a carico dei diversi e pertinenti capitoli di spesa per l'esercizio finanziario 2006 si dettano le seguenti disposizioni, evidenziando, quanto alla misura di ciascun contributo, che alla medesima non si perviene attraverso un procedimento connotato da scelte discrezionali ma, come per il destinatario già individuato dal legislatore, anche l'importo del contributo deve essere quello normativamente previsto.
Pertanto, l'Assessorato si limiterà ad individuare tale importo in base alle norme, con l'avvertenza che, poiché spesso le leggi istitutive dei singoli contributi sono risalenti nel tempo mentre la dotazione finanziaria dei capitoli sui quali le relative spese vanno a gravare risulta diminuita, in concreto gli importi risulteranno determinati ripartendo lo stanziamento del capitolo secondo le indicazioni desumibili dalla norma istitutiva o dalle altre nel frattempo succedutesi, con riguardo ai contributi dalla medesima previsti. Premesso ciò e tenuto quindi conto che, in linea di massima, le norme dispongono che i contributi vengano concessi quale concorso all'attività ordinaria o per le finalità istituzionali, ne consegue che, se non vengono perseguiti tali scopi, il solo funzionamento dell'ente non basta a giustificare la concessione del contributo. Il sostegno economico regionale costituisce infatti un incentivo e non la principale fonte di sostentamento. Pertanto, gli enti in indirizzo, ciascuno per i propri scopi statutari, dovranno cercare, in un'ottica di promozione culturale ed educazione permanente che tenga conto delle esigenze dei tempi, di rappresentare al meglio la molteplicità culturale siciliana e dovranno anche cercare di attivare rapporti di collaborazione e scambio fra enti ed organismi pubblici e privati, per ampliare la gamma e la qualità dei servizi offerti e la diffusione delle conoscenze.
Modalità di erogazione del contributo
Com'è noto, ai sensi dell'art. 23 della legge regionale n. 23/2002, i soggetti destinatari dei contributi, ferme restando le norme che regolano la concessione degli stessi, ove non diversamente previsto, sono tenuti a:
a)  presentare, ai fini dell'erogazione di una prima quota pari al 60% delle somme, un piano dettagliato del programma da realizzare;
b)  presentare, entro 60 giorni dall'ultimazione del programma, il rendiconto delle spese effettuate ai fini dell'erogazione del saldo.
La mancata presentazione del rendiconto nei termini di cui alla lett. b) comporta la revoca del provvedimento di concessione, con la conseguente restituzione delle somme già erogate, nonché l'esclusione del finanziamento per l'anno successivo. Pertanto, al fine di consentire la tempestività dell'azione amministrativa, è opportuno che codesti enti trasmettano, entro il 14 aprile 2006, la seguente documentazione, in duplice copia:
-  istanza, in carta legale se non esentati dall'obbligo, sottoscritta dal legale rappresentante, nella quale devono essere elencati:
-  la denominazione dell'istituto richiedente;
-  la sede legale;
-  il codice fiscale e/o la partita I.V.A.;
-  il numero di conto corrente postale o bancario, con relative coordinate complete, su cui accreditare il contributo.
Nell'istanza dovrà essere dichiarato, ai sensi delle vigenti norme in materia di autocertificazione, l'assolvimento degli obblighi di legge in materia assistenziale, di collocamento e fiscale. All'istanza devono essere allegati:
1)  programma dell'attività prevista per l'anno, che descriva analiticamente:
a)  i convegni, le mostre e le altre manifestazioni di valore scientifico e culturale, in relazione all'attività di ricerca dell'ente, con analitico preventivo di spesa e indicazione di tempi, luoghi e relatori delle iniziative;
b)  le attività di ricerca e di elaborazione culturale documentate e fruibili, volte all'ampliamento delle conoscenze e realizzate anche attraverso seminari permanenti, gruppi di studio, corsi, concorsi, attribuzione di borse di studio ed iniziative programmate di diffusione culturale, pure mediante collegamenti con altre istituzioni di ricerca;
2)  i servizi da fornire al pubblico, relativamente alla fruizione dell'eventuale patrimonio posseduto, con particolare riguardo a quello bibliografico, documentario e storico artistico;
3)  le attività editoriali o di promozione di pubblicazioni, rispondenti ai fini istituzionali;
4)  le attività di catalogazione, tramite l'utilizzo di tecniche tradizionali o informatizzate del patrimonio posseduto;
5)  le spese da sostenere per il funzionamento dell'ente;
6)  la scheda richiesta notizie, allegata alla presente, con relativi aggiornamenti;
7)  copie, ai sensi delle vigenti norme in materia di autocertificazione, di:
a)  statuto vigente, comprese le eventuali variazioni statutarie;
b)  bilancio di previsione, approvato dagli organi statutari;
c)  verbale di approvazione del bilancio preventivo;
d)  bilancio consuntivo dell'anno precedente, approvato dagli organi statutari;
e)  verbali di approvazione del bilancio consuntivo.
In ordine ai bilanci, codesti enti devono evidenziare con chiarezza, sia nel preventivo che nel consuntivo, la finalizzazione del contributo regionale, e, se si è beneficiato o si prevede di beneficiare di altri contributi pubblici o privati, la provenienza, la destinazione e l'entità degli stessi.
Ai fini del saldo è necessario che entro il 28 febbraio dell'anno seguente a quello cui si riferisce il contributo, e relativamente all'attività programmata da codesti enti in tale periodo, sia inviata la seguente documentazione in duplice copia:
1)  richiesta di saldo sottoscritta dal legale rappresentante;
2)  dettagliata relazione dell'attività svolta, dalla quale dovrà evidenziarsi la conclusione di tutte le attività intraprese ed inserite nel programma;
3)  documenti di spesa (fatture, ricevute, ... debitamente quietanzate ed in copia conforme all'originale) e materiale a stampa realizzato (inviti, manifesti, ...), ai quali dovranno essere allegate le seguenti dichiarazioni, ai sensi delle vigenti norme in materia di autocertificazione:
a)  che la documentazione originale giustificativa della spesa non utilizzata a carico del contributo è conservata presso la sede dell'ente;
b)  che per le spese giustificative del contributo e per la parte da questo coperta, non è stata richiesta o ottenuta altra sovvenzione o contribuzione da altri soggetti pubblici o privati.
Tale documentazione dovrà essere trasmessa alla stessa data anche dagli enti destinatari del contributo in unica soluzione.
Sul contributo possono gravare le spese connesse alla realizzazione dell'attività oggetto dello stesso, ma non quelle di investimento; le spese generali e di funzionamento saranno poste in relazione alle iniziative effettuate, intendendo con ciò che in caso di ridotta attività dell'ente, l'Assessorato si riserverà di valutare se le stesse siano del tutto giustificate. In particolare le spese di funzionamento che si riterranno utili sono:
1)  mantenimento sedi: locazione (allegare i contratti con estremi di registrazione), luce, acqua, telefono (compresi i cellulari se i relativi contratti sono intestati all'ente), condominio, pulizia, personale (specificando i titoli dello stesso), spese postali, e, nel caso di musei, le spese in rapporto a conservazione, tutela, valorizzazione e fruizione;
2)  attrezzature elettroniche ed informatiche, necessarie per l'espletamento delle attività;
3)  materiale di facile consumo necessario per l'ordinaria attività;
4)  rimborso spese per l'espletamento di compiti istituzionali da parte del presidente dell'ente e dei soli componenti il consiglio di amministrazione. Si ricorda che per le trasferte deve essere specificato il motivo delle stesse e allegata ogni documentazione utile a comprovare le spese sostenute; si invita all'uso, ove possibile, dei mezzi pubblici, diversamente dichiarando il motivo per cui non siano stati adoperati; l'eventuale quota benzina verrà calcolata secondo le tabelle vigenti per gli enti pubblici. Sono da considerarsi a carico dell'ente diarie giornaliere, rimborsi pasto e pernottamento.
Per quanto attiene alle spese relative alle attività si chiarisce che:
1)  per le spese relative a forniture di beni e servizi (rinfreschi, affissione manifesti, servizi fotografici, spese di rappresentanza...) il contributo concorre per una somma non superiore al 30% della spesa sostenuta;
2)  per i relatori dei convegni non residenti deve essere documentato dettagliatamente il rimborso delle spese di viaggio e soggiorno;
3)  eventuali compensi ai relatori di convegni e seminari sono a carico dell'ente;
4)  sono escluse dal contributo spese per compensi a qualsiasi titolo nei confronti di componenti che rivestano cariche negli organi di gestione o di controllo dell'ente.
Qualora si accerti che il finanziamento non è stato utilizzato per gli scopi preventivati, o che il programma a suo tempo previsto non è stato realizzato, si procederà alla revoca parziale o totale, secondo i casi, del contributo, con recupero di quanto già erogato. Le somme erogate ed eventualmente non utilizzate dovranno essere restituite in conto entrata al bilancio regionale comprensive degli interessi legali maturati e la quietanza relativa al versamento andrà trasmessa a quest'Assessorato.
Per le pubblicazioni realizzate con spese a carico del contributo, si avverte che:
1)  le pubblicazioni a stampa e audiovisive dovranno riportare la chiara indicazione della realizzazione "con il contributo dell'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione. Dipartimento beni culturali ed ambientali ed educazione permanente";
2)  per le monografie, l'ente dovrà raccordarsi, prima della stampa, con la Biblioteca centrale della Regione siciliana (corso Vittorio Emanuele n. 429 - Palermo, tel. 091/7077642) per l'elaborazione della scheda CIP (Cataloguing in publication, per maggiori informazioni, ivi comprese le modalità di adesione obbligatoria al Servizio CIP, si veda il sito della Biblioteca, www.regione.sicilia.it/beniculturali) che deve essere stampata nel verso del frontespizio. La scheda fornisce l'accesso catalografico alla pubblicazione, consentendo la conoscenza e la diffusione della stessa attraverso il suo inserimento, a cura della BCRS, nel Servizio bibliotecario nazionale (SBN, www.sbn.it);
3)  il 20% della tiratura prodotta con spesa a carico del contributo dovrà essere inviato a questa unità, previo accordo per le effettive modalità di consegna, che, per il tramite della competente unità di questo dipartimento, ne curerà la distribuzione alle biblioteche regionali, ai propri uffici periferici e a eventuali altri richiedenti. Deve essere, altresì, allegato, il piano di distribuzione ed utilizzazione delle pubblicazioni e di quanto altro edito.
Si ricorda, infine, l'obbligo di apporre il logo della Regione e la dicitura: "Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione. Dipartimento beni culturali ed ambientali ed educazione permanente" in manifesti e inviti realizzati con le spese a carico del contributo, e di far conoscere per tempo le date di svolgimento delle manifestazioni, per consentire sia l'eventuale partecipazione di questo Assessorato, sia la diffusione delle notizie anche tramite il sito internet dell'Amministrazione (www.regione.sicilia.it).
  L'Assessore: PAGANO 



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(2006.10.831)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
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