REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 7 APRILE 2006 - N. 18
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DISPOSIZIONI E COMUNICATI

PRESIDENZA



Provvedimenti concernenti approvazione di progetti relativi alla realizzazione di centri di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi e simili, ed autorizzazione al relativo esercizio dell'attività.

Con ordinanza n. 109 del 7 febbraio 2006, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela della acque in Sicilia, ai sensi e per gli effetti dell'art. 27 del decreto legislativo n. 22/97, ha approvato il progetto, in variante allo strumento urbanistico, del centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza, demolizione e pressatura di cui alle lettere g), h) ed i) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, nonché stoccaggio e cernita di rifiuti pericolosi e non, anche conto terzi, proposto dalla ditta F.lli Cultrera di Cultrera Giuseppe & C. s.n.c., sita in contrada Vignarelli - zona artigianale, lotti nn. 72, 73, 74 e 75, nel territorio del comune di Floridia (SR), autorizzandone altresì la realizzazione.
Ai sensi dell'art. 28 del decreto legislativo n. 22/97, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia ha altresì autorizzato la ditta f.lli Crultrera di Cultrera Giuseppe & C. s.n.c., con sede legale in Floridia (SR), contrada Vignarelli - zona artigianale C.P. 91 ed impianto in Floridia (SR), contrada Vignarelli, zona artigianale, lotti nn. 72, 73, 74 e 75, per un periodo di anni 5 a partire dalla data della medesima ordinanza, all'esercizio dell'attività di centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza, demolizione e pressatura di cui alle lettere g), h) ed i) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, nonché stoccaggio e cernita di rifiuti pericolosi e non, anche conto terzi, subordinando l'inizio dell'attività alla presentazione della seguente documentazione:
-certificato fine lavori attestante la conformità degli stessi al progetto approvato;
-  garanzie finanziarie conformi a quanto previsto dall'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003;
-  autorizzazione allo scarico;
nonché all'ottenimento del provvedimento, da parte di questo ufficio, di accettazione delle fidejussioni, previsto dalla vigente normativa.
(2006.9.692)
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Con ordinanza n. 139 del 14 febbraio 2006, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela della acque in Sicilia ha approvato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 27 del decreto legislativo n. 22/97, il progetto del centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nonché stoccaggio e cernita di rifiuti pericolosi e non, anche conto terzi, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione di cui alle lettere g) e h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, proposto dalla ditta Scozzarini s.r.l., con sede legale in contrada Fiaccavento, nel comune di Gela (CL), autorizzandone altresì la realizzazione ed ha, infine concesso, ai sensi dell'art. 28 del decreto legislativo n. 22/97, alla ditta Scozzarini s.r.l., con sede legale in contrada Fiaccavento, nel comune di Gela (CL), l'autorizzazione per 5 anni all'esercizio dell'attività di centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nonché stoccaggio e cernita di rifiuti pericolosi e non, anche conto terzi, nelle fasi previste alle lettere g) e h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003.
La ditta, prima dell'inizio delle operazioni di esercizio dell'attività, dovrà ottenere il provvedimento di accettazione delle fideiussioni previsto dalla vigente normativa.
A tal fine dovrà produrre all'ufficio del Commissario per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, la seguente documentazione:
-  certificato di fine lavori attestante la conformità degli stessi al progetto approvato;
-  garanzie finanziarie conformi all'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003;
-  autorizzazione allo scarico dei reflui industriali.
(2006.9.694)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

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