REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 24 MARZO 2006 - N. 15
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
INFORMAZIONI TEL 7074930 - ABBONAMENTI TEL 7074926 INSERZIONI TEL 7074936 - FAX 7074927

AVVERTENZA
Il testo della Gazzetta Ufficiale è riprodotto solo a scopo informativo e non se ne assicura la rispondenza al testo della stampa ufficiale, a cui solo è dato valore giuridico. Non si risponde, pertanto, di errori, inesattezze ed incongruenze dei testi qui riportati, nè di differenze rispetto al testo ufficiale, in ogni caso dovuti a possibili errori di trasposizione

Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Michele Arcadipane - Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti

CIRCOLARI

ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE


CIRCOLARE 10 marzo 2006, n. 67.
Piano dei servizi formativi 2006 - decreto 2 marzo 2006, n. 246. Modalità per la presentazione del progetto esecutivo e direttive per richiedere l'erogazione della voce "personale e gestione".

AGLI ORGANISMI EX ART. 4, L.R. N. 24/1976
AL DIPARTIMENTO REGIONALE LAVORO
AL DIPARTIMENTO REGIONALE FORMAZIONE PROFESSIONALE
AGLI UFFICI PROVINCIALI DEL LAVORO
AGLI ISPETTORATI PROVINCIALI DEL LAVORO
ALL'UFFICIO REGIONALE DEL LAVORO
ALL'ISPETTORATO REGIONALE DEL LAVORO
ALLE PROVINCE REGIONALI
ALLA SOVRINTENDENZA SCOLASTICA PER LA SICILIA
AI PROVVEDITORATI AGLI STUDI
ALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI DEI LAVORATORI
e, p.c.  ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE - UFFICIO DI GABINETTO 

ALL'AREA E AI SERVIZI DELL'AGENZIA REGIONALE PER L'IMPIEGO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE
1) Premessa
Con decreto n. 246 del 2 marzo 2006, è stato approvato il Piano dei "servizi formativi" per l'anno 2006 e con successivo decreto saranno impegnate le risorse finanziarie a valere sull'esercizio finanziario in corso, elaborato sulla scorta delle determinazioni della Commissione regionale per l'impiego, rese nella seduta del 20 dicembre 2005.
Il predetto piano è composto da un elenco nel quale sono stati individuati i progetti ammessi a finanziamento dal quale si evince l'ente promotore, il numero degli sportelli multifunzionali in esso contenuto in ordine di punteggio, il relativo costo massimo per sportello ed il costo totale ammesso a finanziamento. Gli sportelli che compongono il piano sono quelli che riportano la dicitura "ammesso".
Sulla scorta delle determinazioni della Commissione regionale per l'impiego, rese nella seduta del 6 marzo 2006, di seguito si forniscono le direttive cui gli organismi, inseriti nel predetto piano, dovranno attenersi per la presentazione del progetto esecutivo e per richiedere l'erogazione del finanziamento di prima anticipazione della voce di costo del "personale e gestione".
La redazione della progettazione esecutiva dovrà tenere conto delle risorse finanziarie assegnate con il piano 2006, sulla base del numero degli sportelli ammessi a finanziamento, procedendo ad allocare prioritariamente il personale ex legge regionale n. 24/76 già inserito nei servizi formativi per l'annualità 2005, di cui al decreto n. 226 del 7 febbraio 2005, ed all'allegato B1 del decreto n. 1617 del 16 dicembre 2005, il personale ex legge regionale n. 24/76, in possesso delle qualifiche acquisite nelldelle attività di riqualificazione realizzate con gli interventi n. 236/93 e con il POM "Formazione formatori" 1ª e 2ª annualità e progetto "Magister", ovvero i lavoratori tutelati dall'art. 2 della legge regionale n. 25/93, in possesso di requisiti professionali richiesti.
Nell'ambito della progettazione esecutiva verrà inserito anche quel personale ex legge regionale n. 24/76 proveniente da organismi precedentemente costituiti in ATS, che, a seguito di rinuncia, l'organismo presentante si è impegnato a utilizzare.
Potrà, altresì, prevedersi l'implementazione di figure funzionali di sistema previste nell'allegato "B. Modello organizzativo e delle risorse umane", al fine di assicurare la necessaria funzionalità, ovvero, per consentire il mantenimento dei livelli occupazionali tutelati dall'art. 2 della legge regionale n. 25/93.
Al fine di una più razionale organizzazione - e nel rispetto dell'allegato "B. Modello organizzativo e delle risorse umane" - il personale inserito negli sportelli potrà svolgere più funzioni a copertura di quelle previste per l'organizzazione, la gestione e l'erogazione di servizi, fermo restando le competenze professionali possedute, intese quali insieme coordinato di conoscenze, abilità operative e comportamenti.
Altresì, al fine di una più razionale organizzazione, nell'ambito del finanziamento approvato, potranno essere concesse eventuali deroghe allo standard stabilito nell'allegato "B. Modello organizzativo e delle risorse umane", con le modalità previste dal cap. 1.3.2 dell'avviso n. 59 del 24 giugno 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 28 dell'1 luglio 2005.
In termini organizzativi, l'organismo potrà prevedere - nell'ambito della progettazione esecutiva - l'attivazione di uno sportello ammissibile al posto di uno sportello ammesso, nel rispetto del finanziamento e del numero massimo di sportelli concessi.
Parimenti potrà essere previsto un numero maggiore di sportelli rispetto a quelli ammessi, nel rispetto del finanziamento concesso.
La localizzazione degli sportelli multifunzionali, nell'ambito della progettazione esecutiva, in ogni caso, va ricondotta a quella del 2005, fatta salva la possibilità di modificarla in costanza di esigenze dell'utenza, nonché di tutela della salvaguardia dei livelli occupazionali.
Così come ciascuno sportello potrà essere articolato - senza maggiore spesa rispetto al budget decretato - in più sedi operative, al fine di meglio rispondere alle esigenze dell'utenza. In questo caso le attività rese potranno essere attuate anche in forma itinerante attraverso l'organizzazione di un sistema reticolare di recapiti dei quali dovrà essere preventivamente comunicata l'esatta ubicazione, le giornate e gli orari di funzionamento, nonché il/i nominativo/i del personale impiegato.
Poiché gli sportelli multifunzionali si configurano quali strutture operative di base, sub provinciali, che svolgono attività di supporto operativo e strumentale allo svolgimento delle funzioni attribuite a sostegno dei centri per l'impiego - titolari delle competenze relative alle politiche attive del lavoro, in ossequio all'articolo 39 della legge regionale 15 novembre 2004, n. 15 -, dovranno essere rispettate - nella elaborazione del progetto esecutivo - le direttive impartite con la circolare n. 3 del 24 febbraio 2003, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 13 del 21 marzo 2003 e con l'avviso n. 59 del 24 giugno 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 28 dell'1 luglio 2005.
Rivestono carattere di priorità quelle azioni di affiancamento e sostegno che gli sportelli multifunzionali dovranno offrire ai centri per l'impiego e particolare attenzione dovrà essere dedicata alle attività di orientamento che dovranno avere una connotazione di carattere informativo, formativo, consulenziale, finalizzate a promuovere l'auto-orientamento e a supportare la definizione di un progetto professionale e/o formativo dell'utente e il sostegno all'inserimento occupazionale. L'attivazione di detti servizi è ritenuta particolarmente significativa per il potenziamento delle attività istituzionali dei centri per l'impiego, poiché sperimenta la capacità di intervento del sistema orientativo nella gestione di "servizi al mercato del lavoro".
Poiché lo sportello si inserisce nell'ambito di un sistema a rete composto da attori locali del sistema sociale e produttivo, in termini organizzativi, è necessario prevedere forme di collaborazione con dette istituzioni per l'offerta di servizi all'utenza. In questo caso gli operatori dello sportello, per garantire il raggiungimento di precisi obiettivi di intesa e collaborazione, sono facultati a recarsi presso dette istituzioni, dopo avere dato priorità a quelle attività di supporto ai centri per l'impiego.
In tutti i casi rappresentati, che comportano l'attivazione di uno sportello ammissibile al posto di uno sportello ammesso o un numero maggiore di sportelli rispetto a quelli ammessi o una differente localizzazione o variazione anche in più sedi operative - anche itineranti - gli organismi dovranno fornire valida motivazione ed allegare alla progettazione esecutiva parere del SUPL competente per territorio.
Con provvedimento del dirigente generale dell'Agenzia per l'impiego, si provvederà alla relativa autorizzazione.
2) Procedure
2.1. Modalità per la presentazione dei progetti esecutivi
Gli organismi utilmente inseriti nel Piano dei servizi formativi per l'anno 2006, dovranno inviare un progetto esecutivo, che fornisca informazioni e modalità operative per l'erogazione dei servizi, con particolare riferimento alle azioni di affiancamento a sostegno dei CPI, nonché le modalità organizzative atte ad assicurare standard operativi:
1) modalità di collegamento e di collaborazioni con gli attori sociali ed economici del territorio;
2) modalità organizzative per l'erogazione dei servizi, per affiancare e sostenere i centri per l'impiego nell'attuazione dei compiti che sono chiamati a svolgere per adempiere alle prescrizioni contenute nei sopra citati decreti legislativi n. 181/2000 e n. 297/2002;
3) coerenza con le azioni contenute nella scheda tecnica 3.01 del P.O.R. Sicilia e Masterplan;
4) descrizione dei servizi offerti, con particolare riferimento a quelli innovativi, rispetto a quanto stabilito nell'allegato C. Modello operativo e C.1. Manuale delle procedure del "Modello idealtipico organizzativo ed operativo di una sede orientativa";
5) descrizione dei sistemi di monitoraggio e valutazione dei servizi erogati all'utenza e dei processi messi in atto;
6) modalità di trasferimento dei risultati;
7) strumenti promozionali e pubblicitari;
8) organizzazione degli sportelli approvati nell'ambito del progetto sotto il profilo:
-  di particolari servizi da erogare in funzione del-l'utenza del bacino di riferimento;
-  descrizione dei processi interni per attuare la missione;
-  descrizione delle procedure;
-  delle risorse umane da impiegare;
-  della logistica (risorse strutturali e infrastrutturali che possono assicurare il buon svolgimento delle attività orientative in una data sede).
Per quegli organismi titolari di progetti di "Coordinamento delle attività", il progetto esecutivo dovrà esplicitare:
-  le strategie organizzative e commerciali per lo sviluppo dei servizi mediante la promozione di reti e di accordi di partenariato;
-  la descrizione e governo dei processi interni per attuare la missione;
-  la descrizione delle procedure;
-  le risorse umane da impiegare;
-  la logistica (risorse strutturali e infrastrutturali che possono assicurare il buon svolgimento delle attività orientative in una data sede).
Al progetto esecutivo andrà allegata la seguente documentazione:
1)  rimodulazione finanziaria (mod. AV9_PSF Modello rimodulazione) distinta per azioni e successivamente per macro voci e per singole voci di spesa, coerente con il budget approvato;
2)  dichiarazione e richiesta di autorizzazione, dalla quale si evince di avere ottemperato, nella redazione del progetto esecutivo, alle prescrizioni contenute nella presente direttiva ed eventuali richieste di autorizzazione;
3)  il mod. AV_4a_RIMOD Elenco sportelli e costo progetto, che descriverà l'allocazione degli sportelli multifunzionali per provincia, con l'indicazione dei costi definitivi per ogni singolo sportello multifunzionale, nonché ulteriori indicazioni relative al comune, via, tel., fax, e-mail etc.;
4)  il mod. AV_4b_RIMOD Organigramma e funzionigramma, in cui è indicato l'organigramma e funzionigramma definitivo dello sportello multifunzionale, procedendo ad allocare prioritariamente il personale: il personale ex legge regionale n. 24/76, già inserito nei servizi formativi per l'annualità 2005, di cui al decreto n. 226 del 7 febbraio 2005 ed all'allegato B1 del decreto n. 1617 del 16 dicembre 2005, il personale ex legge regionale n. 24/76, in possesso delle qualifiche acquisite nell'ambito delle attività di riqualificazione realizzate con gli interventi n. 236/93 e con il POM "Formazione formatori" 1ª e 2ª annualità e progetto "Magister", ovvero i lavoratori tutelati dall'art. 2 della legge regionale n. 25/93, in possesso di requisiti professionali richiesti.
In tutti i casi si dovrà indicare in maniera chiara la provenienza del personale ("Servizi formativi 2005" o "Interventi formativi" od "altro") e il relativo costo lordo, anche al fine di consentire di attivare le procedure autorizzative in capo all'Agenzia regionale per l'impiego e la formazione professionale ed effettuare le opportune comunicazioni al competente dipartimento formazione professionale, relativamente agli elenchi del personale e relative risorse finanziarie;
5)  il mod. AV_4b_1 RIMOD Riepilogo elenco personale, elencherà il riepilogo delle risorse umane utilizzate nel progetto;
6)  il mod. AV_4c_RIMOD Nominativi responsabile sportello e borsa continua nazionale del lavoro BCNL.
Il progetto esecutivo e la relativa documentazione, di cui ai punti da 1 a 6, dovrà essere prodotta all'Agenzia regionale per l'impiego e la formazione professionale - servizio I - servizi per l'impiego, incontro domanda/offerta di lavoro e processi evolutivi del mercato del lavoro, ufficio I - servizi per l'impiego, sportelli multifunzionali - via Imperatore Federico n. 52 - 90143 Palermo, entro 30 giorni dalla pubblicazione della presente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
I modelli suindicati, consultabili sul sito ufficiale della Regione siciliana, all'indirizzo www.regione.sicilia.it/lavoro, dovranno essere prodotti tassativamente, sia in formato cartaceo che su supporto informatico.
2.2. Modalità per l'erogazione del finanziamento macro voce personale - acconto
Con nota prot. n. 3523/Gab. del 2 agosto 2005, è stato reso l'indirizzo interpretativo ed applicativo, ai sensi dell'art. 2, comma 1, della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, e dell'art. 39 della legge regionale n. 23/2002.
L'Amministrazione regionale procederà, pertanto, ad emettere, con cadenza quadrimestrale, i mandati di pagamento a favore degli enti di formazione relativi alla voce "spese del personale".
Al fine dell'erogazione del personale dipendente assunto ai sensi della stessa legge regionale n. 24/1976 con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, in conformità alle previsioni di cui all'art. 2 della legge regionale 1 settembre 1993, n. 25 e successive modifiche ed integrazioni, e al comma 3 dell'art. 39 della legge regionale 23 dicembre 2002, n. 23, gli organismi provvederanno a trasmettere all'Agenzia regionale per l'impiego e la formazione professionale - servizio I - servizi per l'impiego, incontro domanda/offerta di lavoro e processi evolutivi del mercato del lavoro, ufficio I - servizi per l'impiego, sportelli multifunzionali - via Imperatore Federico n. 52 - 90143 Palermo, entro e non oltre 15 giorni dalla pubblicazione del decreto di approvazione del Piano dei servizi formativi 2006 nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, la documentazione appresso indicata, pena l'avvio del procedimento di revoca del finanziamento stesso:
1)  atto di adesione (mod. AV1_PSF);
2)  dichiarazione sostitutiva atto di notorietà - carichi penali, vigenza, solvenza ed iscrizione al registro prefettizio (mod. AV2_PSF);
3)  comunicazione di inizio attività progettuali (AV3_PSF);
4)  domanda di prima anticipazione (mod. AV4_PSF), cui è allegata la documentazione sotto riportata. Tale domanda andrà compilata da ciascun organismo componente dell'ATS;
5)  convenzione redatta in conformità dello schema tipo inviato al Consiglio di giustizia amministrativa ed il cui parere favorevole è stato reso nella seduta del 10 aprile 2002, al n. 211/01 (mod. AV5_PSF);
6)  richiesta informativa antimafia, ai sensi del D.P.R. n. 252 del 3 giugno 1998, art. 10 (per la richiesta fare riferimento al mod. AV6_PSF). Per quegli organismi che avessero già provveduto, prima dell'emanazione della presente circolare, all'invio della predetta informativa, provvederanno ad inviare copia al servizio I dell'Agenzia regionale per l'impiego e la formazione professionale, con gli elementi da cui si desume l'avvenuta presentazione (ricevuta, avviso di ricevimento postale, bollo su copia ecc.);
7)  polizza fidejussoria pari alla quota del solo personale non dipendente dell'organismo (mod. AV7_PSF). Gli organismi, di cui all'art. 4 della legge regionale 6 marzo 1976 e successive modifiche ed integrazioni, sono esonerati dal rilascio di polizza fidejussoria a garanzia della spesa relativa al personale dipendente assunto ai sensi della legge regionale n. 24/1976 con rapporto di lavoro a tempo indeterminato;
8)  formalizzazione dell'accordo della costituzione ATS (mod. AV8_PSF);
9)  perizia giurata resa da un tecnico professionista iscritto all'albo, attestante:
-  che i locali e (ove presenti) le attrezzature analiticamente elencate sono conformi a quelli descritti nel progetto e idonei all'uso cui sono destinati: la predetta perizia dovrà contenere l'esplicita dichiarazione che le attrezzature didattiche utilizzate sono conformi alle normative europee, CEI e nazionali - decreto legislativo n. 626/1994 e successive modifiche ed integrazioni;
-  l'inesistenza di barriere architettoniche almeno nel luogo dove ha sede l'attività dello sportello;
-  il possesso dei parametri delle superfici e dell'idoneità statica dei locali adibiti, tenuto conto anche dell'indice di affollamento previsto in relazione alle attività istituzionali cui sono destinati.
Qualora non intervengano mutamenti logistici e/o funzionali, la perizia giurata manterrà la propria validità per un periodo di tre anni. La permanenza dei requisiti può essere attestata dal legale rappresentante dell'ente.
L'erogazione è subordinata comunque all'acquisizione della certificazione prevista dalla vigente normativa antimafia.
Al fine di ottemperare alle disposizioni impartite dall'Assessore con nota prot. n. 886/Gab. del 4 marzo 2005 e nelle more del rilascio da parte degli uffici territoriali del Governo della nota informativa di cui all'art. 10 del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252, relativa agli enti titolari di servizi formativi, si procederà ad erogare acconti, secondo quanto disposto dall'art. 11, commi 2 e 3, del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252.
Tutti i documenti dovranno contenere il codice di accreditamento dell'organismo attribuito dal dipartimento della formazione professionale con il decreto n. 30378 del 28 novembre 2003, nonché il numero assegnato al progetto presentato e rinvenibile dal decreto di ammissione a finanziamento.
Per taluni modelli, l'organismo dovrà altresì attribuire al numero del progetto un numero progressivo ad ogni sportello inserito nella medesima provincia (es. n. prog. 0904/AG-01). Questo codice dovrà essere mantenuto in tutte le successive comunicazioni.
Per quanto attiene alle modalità di svolgimento delle azioni, va segnalato che le stesse dovranno avere inizio entro la data prevista e proseguire senza soluzione di continuità (1 gennaio-31 dicembre di ogni anno).
Le domande e i documenti dovranno essere prodotti in duplice copia e recare la firma del legale rappresentante dell'organismo gestore autenticata ai sensi della normativa vigente.
2.3. Responsabilità del procedimento
Ai sensi della legge regionale n. 10/1991, si informa che la struttura amministrativa responsabile dell'adozione della presente circolare è l'Agenzia regionale per l'impiego e la formazione professionale - servizio I - servizi per l'impiego, incontro domanda/offerta di lavoro e processi evolutivi del mercato del lavoro, ufficio I - servizi per l'impiego, sportelli multifunzionali - via Imperatore Federico n. 52 - 90143 Palermo. Responsabile del procedimento: arch. Baldassare Di Dia, tel. 091/7070415.
2.4. Disposizioni finali
Per quanto attiene alle procedure di erogazione, rendicontazione e controlli, si rinvia integralmente a quanto disposto dall'avviso n. 59 del 24 giugno 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 28 dell'1 luglio 2005, ad esclusione del paragrafo IV.1, che con la presente circolare viene integralmente sostituito dal capitolo 2.2, compresi gli allegati che possono essere consultati sul sito ufficiale della Regione siciliana, all'indirizzo www.regione.sicilia.it/lavoro.
La presente circolare sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana senza la modulistica allegata.
L'Amministrazione si riserva, ove necessario, di impartire ulteriori istruzioni.
  L'Assessore: SCOMA 

(2006.11.867)091*


Torna al Sommariohome


MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
Alessandro De Luca
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


Torna al menu- 70 -  22 -  71 -  62 -  7 -  56 -