REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 17 MARZO 2006 - N. 14
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
INFORMAZIONI TEL 7074930 - ABBONAMENTI TEL 7074926 INSERZIONI TEL 7074936 - FAX 7074927

AVVERTENZA
Il testo della Gazzetta Ufficiale è riprodotto solo a scopo informativo e non se ne assicura la rispondenza al testo della stampa ufficiale, a cui solo è dato valore giuridico. Non si risponde, pertanto, di errori, inesattezze ed incongruenze dei testi qui riportati, nè di differenze rispetto al testo ufficiale, in ogni caso dovuti a possibili errori di trasposizione

Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Michele Arcadipane - Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti

DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI


DECRETO 13 marzo 2006.
Modalità per la richiesta di contributi in favore dei comuni che versano in particolari condizioni di disagio sulla base di appositi progetti di risanamento o di sviluppo economico e sociale, per l'anno 2006.

L'ASSESSORE PER LA FAMIGLIA, LE POLITICHE SOCIALI E LE AUTONOMIE LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 45 della legge regionale 7 marzo 1997, n. 6;
Vista la legge regionale 28 aprile 2003, n. 6;
Vista la legge regionale 5 novembre 2004, n. 15 ;
Vista la legge regionale 30 gennaio 2006, n. 1, relativa all'approvazione delle disposizioni programmatiche e finanziarie per l'anno 2006;
Vista la legge regionale 30 gennaio 2006, n. 2, relativa all'approvazione del bilancio di previsione della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2006 e del bilancio pluriennale per il triennio 2006/2008;
Visto il decreto dell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze n. 15 dell'1 febbraio 2006, afferente la ripartizione delle unità previsionali di base in capitoli;
Visto l'art. 76, comma 4, della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, integrato con l'art. 64, comma 7, della legge regionale 16 aprile 2003, n. 4 e con l'art. 127, comma 47, della legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17, con il quale si è previsto che una quota pari al 5 per cento del fondo delle autonomie in favore dei comuni rimane nella disponibilità dell'Assessore regionale per la famiglia, le politiche sociali e le autonomie locali per essere attribuita sotto forma di contributi straordinari;
Visto il proprio decreto n. 539 dell'1 marzo 2006, con il quale, per l'anno 2006, si è determinata la quota predetta in E 45.650.000,00 sullo stanziamento complessivo di E 913.000.000,00 del fondo e si è riservato l'importo di E 25.650.000,00 per la concessione di contributi in favore di comuni che versano in particolari condizioni di disagio sulla base di appositi progetti di risanamento o di sviluppo economico e sociale;
Ritenuto che, a conferma di quanto previsto nel decreto n. 548/2005, il contributo da concedere non può essere superiore all'80% dell'importo richiesto e che il contributo massimo concedibile è di E 500.000,00;
Ritenuto di dovere disciplinare le modalità di presentazione delle istanze per fruire del beneficio predetto nonché i criteri per la determinazione dei contributi da concedere;
Rilevato che, in osservanza del disposto legislativo, il contributo è destinato a favore dei comuni che versano in particolari condizioni di disagio ed è assegnato sulla base di appositi progetti di risanamento o di sviluppo economico e sociale;
Rilevato che, a tal fine, opportuna attenzione e, comunque, nel rispetto del limite massimo del contributo concedibile di E 500.000,00, va riservata ai progetti di potenziamento delle infrastrutture e dei servizi nel settore socio-assistenziale, al rafforzamento dei servizi sociali dei comuni, anche ricorrendo all'istituto della somministrazione di lavoro a tempo determinato, nonché ai progetti di manutenzione e potenziamento del patrimonio comunale ed ai progetti mirati alla maggiore qualificazione della vocazione turistica del territorio;
Che, specificatamente, il progetto, dopo avere riferito sulla situazione attuale e sugli obiettivi da conseguire nel settore, servizio, etc. da risanare o promuovere, dovrà fornire dettagliati ed esaustivi elementi di conoscenza in ordine alle correlative risorse disponibili ed agli ulteriori mezzi finanziari occorrenti;
Che le richieste di contributo, debitamente documentate secondo le indicazioni predette, dovranno pervenire a questo Assessorato entro e non oltre il termine di 30 giorni dalla pubblicazione del presente provvedimento nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana;
Ritenuto di determinare l'ammontare del contributo con riferimento alla popolazione dei comuni richiedenti e con riserva dell'attribuzione di risorse aggiuntive per particolari, specifiche motivazioni;
Rilevato che, a tal fine, opportuna attenzione e, comunque, nel rispetto del limite massimo del contributo concedibile di E 500.000,00, va riservata ai comuni di piccole dimensioni ovvero con maggiore disagio sociale od in condizioni di deficit economico-finanziario o con particolare vocazione turistica nonché ai comuni delle isole minori;
Vista la nota prot. n. 883/P.A. 135 del 10 marzo 2006, con la quale la Presidenza della Regione - Segreteria generale - Area 2ª unità operativa "Rapporti con l'Assemblea regionale siciliana", ha comunicato che, nella seduta n. 244 dell'8 marzo 2006, la I Commissione legislativa ha espresso parere favorevole sul presente provvedimento, a norma dell'art. 76, comma 5, della legge regionale n. 2/2002, integrato dall'art. 64, comma 8, della legge regionale n. 4/2003;
Visto l'art. 13 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 10;

Decreta:


Art. 1

Per l'anno 2006, la richiesta di contributo da parte dei comuni che versano in particolari condizioni di disagio, a norma dell'art. 76, comma 4, della legge regionale n. 2/2002, deve essere corredata da apposito progetto redatto secondo le indicazioni in premessa specificate.
Detta richiesta dovrà essere trasmessa a questo Assessorato entro il termine di giorni 30 dalla pubblicazione del presente provvedimento nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.

Art. 2

Il contributo da concedere non può eccedere l'80 per cento dell'importo preventivato ed è, così, determinato:
-  comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti: E 25.000,00;
-  comuni da 5.001 a 10.000 abitanti: E 20.000,00;
-  comuni oltre 10.000 abitanti: E 15.000,00.

Art. 3

Per le particolari, specifiche situazioni connesse al disagio sociale, potranno essere finanziati progetti, attribuendo ai comuni risorse aggiuntive rispetto all'importo spettante secondo la fascia demografica di appartenenza e, comunque, nel limite massimo del contributo di E 500.000,00 concedibile.

Art. 4

Qualora il contributo concesso, compresa la quota a carico dell'ente, sia inferiore all'importo richiesto, il comune dovrà provvedere alla conseguente rimodulazione del progetto, nel rispetto delle finalità preventivate, entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento di concessione del contributo.

Art. 5

Qualora vengano meno in tutto o in parte i presupposti per la sua concessione, il contributo concesso potrà essere revocato totalmente o parzialmente, provvedendo nelle forme di legge al recupero delle somme già erogate nonché degli interessi legali decorrenti dalla data di erogazione del contributo stesso.

Art. 6

I beneficiari del contributo dovranno presentare rendiconto secondo le modalità e nei termini fissati dall'art. 158 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
L'Assessorato si riserva di verificare a campione il raggiungimento degli obiettivi dichiarati.

Art. 7

Ai sensi dell'art. 10 della legge 31 dicembre 1996, n. 675, i dati forniti dai richiedenti sono raccolti e conservati presso il servizio 9° finanza locale dell'Assessorato e verranno trattati per le finalità inerenti alle procedure di finanziamento.
Il responsabile del procedimento è individuato nella persona del dirigente del servizio.

Art. 8

Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale di questo Assessorato ai sensi dell'art. 62 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10 e successivamente sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 13 marzo 2006.
  STANCANELLI 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali in data 13 marzo 2006 al n. 126.
(2006.11.871)
Torna al Sommariohome


072*

MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
Alessandro De Luca
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


Torna al menu- 3 -  58 -  7 -  35 -  31 -  64 -