REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 10 MARZO 2006 - N. 12
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI


DECRETO 12 dicembre 2005.
Finanziamento al comune di Ragusa per la realizzazione del porto turistico di Marina di Ragusa nell'ambito della misura 4.20 del P.O.R. Sicilia 2000/2006.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE TURISMO, SPORT E SPETTACOLO

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 109/94;
Vista la legge regionale n. 10/2000;
Viste le leggi regionali n. 7/2002 e n. 7/2003;
Visto il regolamento CE n. 1260/99, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto il regolamento CE n. 1783/99, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;
Visto il regolamento CE n. 1685/2000, recante disposizioni di applicazione del regolamento CE n. 1260/99, in ordine all'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il regolamento CE n. 438/2001, recante modalità di applicazione del regolamento CE n. 1260/99, in ordine ai sistemi di gestione e controllo dei contributi concessi nell'ambito dei fondi strutturali;
Visto il regolamento CE n. 1159/2000 del 30 maggio 2000, relativo alle azioni informative e pubblicitarie a cura degli Stati membri sugli interventi dei fondi strutturali;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000/2006, misura 4.20 (ex 4.4.3);
Visto il Complemento di programmazione adottato con delibera n. 404 del 21 dicembre 2004 della Giunta regionale ed in particolare la scheda di misura 4.20;
Visto il decreto n. 37/gab del 16 novembre 2001, registrato alla Corte dei conti l'11 dicembre 2001, reg. 1, fg. n. 134, e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 4 gennaio 2002, con il quale è stato approvato il programma di interventi previsto dalla misura 4.20 del Complemento, decreto successivamente modificato con decreto n. 178/gab del 17 giugno 2002, registrato alla Corte dei conti, con decreto n. 207/gab del 4 settembre 2002, registrato alla Corte dei conti il 15 ottobre 2002, reg. n. 1, fg. n. 104, con decreto n. 58/gab del 24 luglio 2003, registrato alla Corte dei conti il 12 agosto 2003, reg. n. 1, fg. n. 127, e con decreto n. 82/gab del 21 giugno 2004, registrato alla Corte dei conti il 26 luglio 2004, reg. n. 1, fg. n. 269;
Considerato che il decreto n. 37/gab del 16 novembre 2001, come risultante dalle modifiche apportate, prevede la realizzazione dei lavori di completamento del porto turistico di Marina di Ragusa di importo complessivo pari ad E 61.670.184,00 e partecipazione finanziaria pubblica massima pari ad E 34.258.184,00;
Considerato che l'art. 2 del citato decreto n. 207/gab del 4 settembre 2002, ha previsto che con successivi decreti si possano ammettere a finanziamento i progetti degli interventi individuati dall'art. 2 del decreto n. 37/gab del 16 novembre 2001, man mano che sugli stessi vengano acquisiti visti, pareri ed autorizzazioni necessari per l'emissione del decreto di finanziamento;
Visto il decreto n. 270 del 15 maggio 2002, con il quale è stato emesso il parere di compatibilità ambientale sul progetto da parte dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente;
Visto il decreto n. 397/D.R.U. del 19 giugno 2002, con il quale l'Assessorato del territorio e dell'ambiente ha approvato il piano regolatore portuale del porto turistico di Marina di Ragusa;
Visto il verbale della Conferenza di servizi, presso il Genio civile di Ragusa, del 6 settembre 2002, che ha approvato in linea tecnica, ai sensi dell'art. 12 della legge regionale n. 21/85, il progetto di completamento del porto turistico di Marina di Ragusa per l'importo complessivo di E 69.667.972,19;
Vista la deliberazione n. 1069 del 28 ottobre 2002 della giunta comunale di Ragusa, con la quale è stato approvato il progetto esecutivo dei lavori di realizzazione del porto turistico di Marina di Ragusa per un importo complessivo di E 69.667.972,19;
Visto il decreto n. 157/S.5 del 14 marzo 2003, registrato alla Corte dei conti l'8 maggio 2003, reg. n. 1, fg. n. 99, con il quale è stato approvato il protocollo d'intesa per la realizzazione del porto turistico di Marina di Ragusa, stipulato in data 18 febbraio 2003 tra l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente, l'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti ed il comune di Ragusa, al fine di regolamentare le fasi relative all'appalto delle opere, alla concessione del contributo finanziario pubblico ed al rilascio della concessione demaniale a favore del soggetto realizzatore delle opere, da individuarsi con le procedure fissate dalla legge n. 109/94 relative all'istituto della concessione dei lavori pubblici;
Considerato che la convenzione prevede:
-  "Art. 1 - Il comune di Ragusa provvederà ad indire la gara di appalto, sulla base del progetto esecutivo approvato, per l'affidamento della concessione di costruzione e gestione del porto turistico di Marina di Ragusa, ai sensi degli artt. 19 e seguenti della legge n. 109/94, nel testo vigente nella Regione siciliana;
-  Art. 2 - Prima della indizione della gara il comune di Ragusa provvederà a trasmettere il bando di gara, corredato da tutta la documentazione tecnica, all'Assessorato del territorio e dell'ambiente, per un preventivo, vincolante parere, circa i criteri di aggiudicazione, la durata della concessione, i requisiti dei soggetti abilitati alla partecipazione alla gara;
-  Art. 3 - Dopo l'acquisizione sul progetto esecutivo dell'approvazione in linea tecnica prevista dall'art. 19, comma 15, della legge n. 109/94, ed entro 30 giorni dalla acquisizione della relativa documentazione, l'Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti provvederà all'emissione del decreto di concessione di contributo relativo al progetto del porto turistico di Marina di Ragusa, con un contributo finanziario massimo pari ad E 34.258.184,51 al lordo di eventuali economie d'asta;
-  Art. 4 - Il contratto di concessione dovrà prevedere:
a)  la tenuta in perfetta efficienza delle strutture concesse per l'erogazione dei servizi al natante ed al turista, per tutti i mesi dell'anno;
b)  il deposito, entro il 31 gennaio di ogni anno, presso l'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti del listino dei prezzi applicati e degli eventuali sconti praticati;
c)  l'obbligo di riservare il 20% dei posti barca concessi ad utenti non residenti nell'Isola;
d)  l'obbligo di riservare il 10% dei posti barca concessi a società esercenti il charter nautico, con applicazione di tariffa annua pari al 50% della tariffa normalmente praticata;
e)  l'obbligo di assoggettarsi ad ispezioni da parte dell'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti finalizzate alla verifica del rispetto dei suddetti oneri contrattuali;
f)  l'obbligo di fornire all'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti con cadenza semestrale i dati ritenuti necessari a fini statistici relativi alle presenze e nazionalità delle imbarcazioni e dei diporti ospitati;
g)  l'obbligo di aderire a sistemi di teleprenotazione dei posti barca secondo le indicazioni che verranno impartite dall'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti, aderendo ad eventuali consorzi per la promozione unitaria dell'offerta regionale di posti barca e per la relativa commercializzazione;
h)  l'obbligo di conformarsi agli standard di qualità dei servizi erogati al turista, stabiliti dal regolamento di gestione del porto, che anche durante la stessa gestione potrà essere modificato e approvato dagli Assessorati regionali del territorio e dell'ambiente e del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti;
i)  l'obbligo di procedere alla locazione di posti barca per periodi non superiori a tre anni; in alternativa, per periodi di locazione superiori ai tre anni, il soggetto gestore, dovrà prestare valide garanzie fidejussorie a favore dei locatari, per assicurare l'effettivo godimento dei servizi di cui al contratto di locazione per l'intera durata della locazione stessa;
j)  l'obbligo di esporre in loco e rendere immediatamente consultabile agli utenti il contratto di concessione e gestione, la concessione demaniale e le relative tariffe;
k)  sanzioni per la violazione dei superiori obblighi, graduatorie in funzione della gravità delle inosservanze, sino alla revoca della concessione stessa, e della concessione demaniale;
-  Art. 5 - L'Assessore per il territorio e l'ambiente si impegna a rilasciare al soggetto aggiudicatario della concessione di costruzione e gestione, la necessaria concessione demaniale entro 60 giorni dalla conclusione dell'iter istruttorio, che preferibilmente si svolgerà con il ricorso alla conferenza di servizi indetta dallo stesso Assessorato del territorio e dell'ambiente, o, ove più conducente, attraverso l'istituto dello sportello unico comunale;
-  Art. 6 - Il canone demaniale sarà corrisposto esclusivamente dal soggetto appaltatore e verrà quantificato secondo le ordinarie tariffe per il periodo relativo alla gestione delle opere successivo alla loro realizzazione, mentre per il periodo necessario alla loro realizzazione, il canone verrà ragguagliato alle vigenti tariffe;
-  Art. 7 - Le operazioni di consegna delle aree necessarie alla realizzazione delle opere verranno regolate ai sensi dell'art. 34 del codice della navigazione e art. 36 del relativo regolamento;
-  Art. 8 - Il presente protocollo diverrà vincolante per l'Amministrazione regionale dopo la registrazione presso la Corte dei conti del relativo decreto di approvazione";
Vista la comunicazione pervenuta via e-mail il 16 novembre 2005 da parte della Commissione europea, con cui è stato confermato l'avvenuto avvio del processo di decisione del grande progetto "Ampliamento del porto turistico di Marina di Ragusa" il 14 novembre;
Vista la comunicazione pervenuta via e-mail il 16 novembre 2005 da parte del dipartimento della programmazione, con la quale è stato comunicato "che è terminata, da parte della Commissione europea, la procedura sostanziale di approvazione del grande progetto Marina di Ragusa";
Vista la nota prot. n. 349/S.5 del 17 novembre 2005, con la quale il comune di Ragusa, è stato invitato a trasmettere il progetto esecutivo dei lavori di che trattasi;
Vista la nota prot. n. 67866 del 18 novembre 2005 del comune di Ragusa, con la quale è stato trasmesso il progetto esecutivo del porto turistico di Marina di Ragusa dell'importo di E 69.667.972,19 ed i relativi atti approvativi;
Visto il progetto di realizzazione del porto turistico di Marina di Ragusa dell'importo complessivo di E 69.667.972,19 avente il seguente quadro economico:



-  Somme per lavori a base d'asta             E 48.406.023,97 
A1  -  Somme per lavori soggetti a ribasso d'asta             E 46.711.023,97 
A2  -  Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso             E 1.695.000,00 
-  Somme a disposizione dell'Amministrazione: 
  I.V.A. sui lavori al 20%     E 9.681.204,79 
  Spese tecniche compreso I.V.A.     E 7.865.917,05 
  Sistemazione a verde I.V.A. compresa     E 1.136.205,18 
  Monitoraggio del litorale I.V.A. compresa     E 127.320,00 
  Spese per pubblicazione bando     E 31.000,00 
  Sondaggi geognostici     E 5.000,00 
  Imprevisti compreso I.V.A.     E 2.415.301,20 
      Totale somme a disposizione         E 21.261.948,22 
      Totale         E 69.667.972,19 


Vista la determina dirigenziale n. 189, settore V, del 24 giugno 2005, annotata al registro generale in data 24 giugno 2005, n. 1382, con la quale si è proceduto all'aggiudicazione della concessione del completamento della progettazione esecutiva, della costruzione e della gestione funzionale ed economica del porto turistico di Marina di Ragusa in favore dell'associazione temporanea di imprese: TCNIS S.p.A. da Tremestieri Etneo (capogruppo); SI.GEN.CO. S.p.A. da Catania (mandante) e S.I.L.MAR. s.r.l. da Parma (cooptata), sulla base del progetto esecutivo predisposto dall'amministrazione comunale;
Vista la determina dirigenziale n. 87 del 17 ottobre 2005, n. d'ordine 2256 del 18 ottobre 2005, con la quale è stata approvata la rimodulazione del contributo finanziario pubblico, pari ad E 34.258.184,51, per tenere conto del ribasso d'asta dello 0,01% formulato sullo stesso, delle effettive spese sostenute per la pubblicazione del bando di gara (E 13.473,96) e delle spese per la commissione giudicatrice (E 83.098,54) come sotto specificato:


              Contributo pubblico inizialmente previsto (euro) Contributo pubblico in seguito al ribasso dello 0,01% (euro) 
  1 Per lavori esclusa I.V.A.     24.203.011,99 24.200.591,69 
  2 Per competenze tecniche esclusa I.V.A.     3.277.465,44 3.277.137,69 
  3 Per sistemazione a verde esclusa I.V.A.     473.418,83 473.371,49 
  4 Per monitoraggio del litorale esclusa I.V.A.     53.050,00 53.044,70 
  5 Imprevisti esclusa I.V.A.     1.006.375,50 951.685,85 
  6 Sondaggi geognostici esclusa I.V.A.     2.083,33 2.083,12 
  7 Spese per la pubblicazione bandi e per la commissione giudicatrice esclusa I.V.A.     25.833,33 80.469,04 
  8 A detrarre 1/2 valore delle opere esistenti esclusa I.V.A.     -       492.751,33 -       492.751,33 
          Sommano 28.548.487,09 28.545.632,24 
  9 I.V.A. 20%     5.709.697,42 5.709.126,45 
  10     Sommano in totale 34.258.184,51 34.254.758,69 


Con un'economia di E 3.425,82 e la conseguente riduzione del contributo finanziario pubblico da E 34.258.184,51 ad E 34.254.758,69;
Vista l'e-mail del 30 novembre 2005 del dipartimento della programmazione, con la quale è stata notificata la decisione della Commissione europea del 25 novembre 2005, n. H/2005/2140 - C(2005)4684, inerente il livello di partecipazione finanziaria comunitaria al grande progetto "Ampliamento del porto turistico di Marina di Ragusa";
Vista la decisione della Commissione europea del 25 novembre 2005 C(205)4684, pervenuta via e-mail il 9 dicembre 2005, che stabilisce che "Il contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale al grande progetto "Ampliamento del porto turistico di Marina di Ragusa" è fissato ad E 15.414.000,00. Tale importo corrisponde al 44,99% della spesa pubblica totale a titolo del progetto, pari ad E 34.258.184,00";
Considerata l'economia di spesa di E 3.425,82 dovuta al ribasso d'asta dello 0,01%, come sopra specificato;
Ritenuto di dover procedere alla concessione del contributo finanziario al comune di Ragusa, pari ad E 34.254.758,69 per il progetto dei lavori per la realizzazione del porto turistico di Marina di Ragusa;

Decreta:


Art. 1

E' concesso il contributo finanziario di E 34.254.758,69 al comune di Ragusa quale beneficiario finale, per il progetto dei lavori per la realizzazione del porto turistico di Marina di Ragusa con il seguente quadro economico:

-  Somme per lavori a base d'asta             E 48.406.023,97 
A1  -  Somme per lavori soggetti a ribasso d'asta             E 46.711.023,97 
A2  -  Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso             E 1.695.000,00 
-  Somme a disposizione dell'Amministrazione: 
  I.V.A. sui lavori al 20%     E 9.681.204,79 
  Spese tecniche compreso I.V.A.     E 7.865.917,05 
  Sistemazione a verde I.V.A. compresa     E 1.136.205,18 
  Monitoraggio del litorale I.V.A. compresa     E 127.320,00 
  Spese per pubblicazione bando     E 31.000,00 
  Sondaggi geognostici     E 5.000,00 
  Imprevisti compreso I.V.A.     E 2.415.301,20 
      Totale somme a disposizione         E 21.261.948,22 
      Totale         E 69.667.972,19 



Art. 2

Il progetto del porto turistico di Marina di Ragusa è imputato alla misura 4.20 del P.O.R. Sicilia con codifica 1999.IT.16.1.PO.011/4.20.a/12.2.8/0009.

Art. 3

Alla spesa di E 34.254.758,69 si farà fronte con l'impegno di importo assunto con il decreto n. 350/S.5 del 9 maggio 2003 sul capitolo 872407 del bilancio della Regione siciliana.

Art. 4

Il comune di Ragusa è tenuto a:
-  realizzare:
-  l'impianto per il trattamento delle acque di sentina e delle acque nere delle imbarcazioni con manichetta di aspirazione e pompa centrifuga con iettore, l'impianto di depurazione e ossidazione totale, previa separazione degli olii minerali da inviare al consorzio obbligatorio per lo smaltimento;
-  sistemi per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi (RSU) prodotti nell'ambito portuale;
-  rispettare i termini e le modalità del monitoraggio secondo le richieste del dipartimento regionale turismo;
-  designare un responsabile del procedimento individuato come referente per il monitoraggio e la verifica delle spese ammissibili, che partecipi alle eventuali azioni di qualificazione/addestramento promosse dall'autorità di gestione e dall'autorità di pagamento;
-  rispettare le disposizioni e le indicazioni in merito all'informazione e pubblicità del cofinanziamento comunitario, nazionale, regionale discendenti dal regolamento n. 1159/2000;
-  realizzare l'opera secondo il programma dei lavori e le eventuali sue modifiche approvate dal dipartimento regionale turismo;
-  tenere in luogo stabilito, in modo unitario ed ordinato, tutta la documentazione relativa al progetto finanziato, garantendo che la documentazione sia disponibile per eventuali controlli, con preavviso di un giorno lavorativo, fino a tre anni dalla erogazione della rata di saldo del P.O.R. Sicilia;
-  annullare tutti i documenti giustificativi di spesa con la dicitura "Spese sostenute con l'ausilio delle risorse finanziarie del P.O.R. Sicilia 2000/2006, misura 4.20";
-  comunicare tempestivamente al dipartimento turismo i risultati di eventuali verifiche, controlli, ispezioni effettuati da altre autorità o amministrazioni sulle opere finanziate con il presente decreto.

Art. 5

Successivamente alla realizzazione delle opere il concessionario gestore è assoggettato ai seguenti obblighi:
a)  la tenuta in perfetta efficienza delle strutture concesse per l'erogazione dei servizi al natante ed al turista, per tutti i mesi dell'anno;
b)  il deposito, entro il 31 gennaio di ogni anno, presso l'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti del listino dei prezzi applicati e degli eventuali sconti praticati;
c)  l'obbligo di riservare il 20% dei posti barca concessi ad utenti non residenti nell'Isola;
d)  l'obbligo di riservare il 10% dei posti barca concessi a società esercenti il charter nautico, con applicazione di tariffa annua pari al 50% della tariffa normalmente praticata;
e)  l'obbligo di assoggettarsi ad ispezioni da parte dell'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti finalizzate alla verifica del rispetto dei suddetti oneri contrattuali;
f)  l'obbligo di fornire all'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti con cadenza semestrale i dati ritenuti necessari a fini statistici relativi alle presenze e nazionalità delle imbarcazioni e dei diporti ospitati;
g)  l'obbligo di aderire a sistemi di teleprenotazione dei posti barca secondo le indicazioni che verranno impartite dall'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti, aderendo ad eventuali consorzi per la promozione unitaria dell'offerta regionale di posti barca e per la relativa commercializzazione;
h)  l'obbligo di conformarsi agli standard di qualità dei servizi erogati al turista, stabiliti dal regolamento di gestione del porto, che anche durante la gestione stessa potrà essere modificato e approvato dagli Assessorati regionali del territorio e dell'ambiente e del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti;
i)  l'obbligo di procedere alla locazione di posti barca per periodi non superiori a tre anni; in alternativa, per periodi di locazione superiori ai tre anni, il soggetto gestore, dovrà prestare valide garanzie fidejussorie a favore dei locatari, per assicurare l'effettivo godimento dei servizi di cui al contratto di locazione per l'intera durata della locazione stessa;
j)  l'obbligo di esporre in loco e rendere immediatamente consultabile agli utenti il contratto di concessione e gestione, la concessione demaniale e le relative tariffe.

Art. 6

L'ultimazione dei lavori dovrà avvenire improrogabilmente entro il 30 giugno 2008.

Art. 7

Entro e non oltre il 31 dicembre 2008, dovranno effettuarsi i pagamenti relativi alla rata di saldo ed alle competenze tecniche dei collaudatori.
Oltre tale data le richieste di pagamento saranno a carico del concessionario e della stazione appaltante. Decorso il termine del 31 dicembre 2008 l'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti provvederà ad estinguere gli ordini di accreditamento già emessi ancorché in parte inutilizzati.
L'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti resterà estraneo a tutte le controversie tra il comune di Ragusa ed i creditori, con particolare riferimento a quelle eventualmente derivanti dal venir meno della parte residua del finanziamento alla scadenza del termine del 31 dicembre 2008.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 12 dicembre 2005.
  PORRETTO 



Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione siciliana, addì 26 gennaio 2005, reg. n. 1, Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti, fg. n. 8.
(2006.6.466)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
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