REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 10 MARZO 2006 - N. 12
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 22 novembre 2005.
Approvazione di variante allo strumento urbanistico del comune di Belmonte Mezzagno.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, l'art. 19 del D.P.R. n. 327/01;
Visto l'art. 10 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40;
Visto il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/02, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale 2 agosto 2002, n. 7, come integrato dall'art. 24 della legge regionale 19 maggio 2003, n. 7;
Visto il decreto n. 366/D.R.U. del 13 dicembre 1977, con il quale è stato approvato il piano di fabbricazione del comune di Belmonte Mezzagno;
Vista l'istanza prot. n. 8328 del 29 agosto 2005, integrata con note prot. 9856 del 3 ottobre 2005 e prot. n. 11516 del 14 novembre 2005, con la quale il comune di Belmonte Mezzagno ha richiesto, ai sensi dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001, l'approvazione della variante al piano di fabbricazione, relativa al progetto approvato per la realizzazione della strada di collegamento tra la S.P. 38 e la S.P. 126;
Visto il foglio datato 14 novembre 2005, con cui è stata trasmessa la certificazione, a firma del responsabile del servizio tecnico, in ordine alla regolarità degli adempimenti previsti dall'art. 186 dell'ordinamento regionale degli enti locali;
Vista la deliberazione n. 48 del 2 agosto 2005, con la quale il consiglio comunale ha approvato in variante al vigente strumento urbanistico;
Visti gli atti di pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
Vista l'attestazione datata 14 novembre 2005, a firma del segretario comunale, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione, nonché attestante l'assenza di osservazioni e opposizioni avverso la variante adottata;
Visti i pareri dell'ufficio del Genio civile di Palermo resi, con prescrizioni, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74 e ai sensi del testo unico di cui al regio decreto n. 523 del 25 luglio 1904, con note prot. sezione D n. 13379/2004 del 10 gennaio 2005;
Visto il parere della Soprintendenza per i beni culturali e ambientali reso, con prescrizioni, ai sensi dell'art. 146 del decreto legislativo n. 42/04, con nota prot. n. 220/T.U. del 18 gennaio 2005;
Visto il parere igienico sanitario favorevole reso dall'Azienza unità sanitaria locale n. 6, distretto sanitario n. 11, con nota prot. n. 35/1-2-05 del 15 febbraio 2005;
Visto il parere dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente, serv. 2 VAS-VIA reso, con prescrizioni, ai sensi dell'art. 10 del D.P.R. 12 aprile 1996, recepito dall'art. 91 della legge regionale n. 6/2001, con nota prot. n. 60407 del 21 settembre 2004;
Visto il parere n. 15 del 15 novembre 2005, espresso ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 40/95, dall'unità operativa 3.1/D.R.U. di questo Assessorato, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Premesso che:
-  il comune di Belmonte Mezzagno è dotato di piano di fabbricazione approvato con decreto n. 366/D.R.U. del 13 dicembre 1977;
-  con delibera n. 48 del 2 agosto 2005, il consiglio comunale di Belmonte Mezzagno ha adottato la variante in oggetto finalizzata alla realizzazione della strada di collegamento tra la S.P. n. 38 e la S.P. n. 126;
-  il progetto in argomento risulta essere in variante allo strumento urbanistico vigente in quanto lo sviluppo del tracciato stradale attraversa un'area destinata a zona omogenea "B2" per ml. 448 e un'area destinata a zona omogenea "E1" per ml. 52 e per una larghezza complessiva della carreggiata (incluso 2+2 di marciapiedi) pari a ml. 12;
-  il tracciato stradale, per quanto riportato nella delibera di adozione della variante, è stato già inserito nella rielaborazione totale del piano regolatore generale in itinere;
-  sono state adempiute le formalità previste dagli art. 10 e 11 del decreto legislativo n. 327/2001, così come modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, relative alla comunicazione alle ditte proprietarie delle particelle di terreno interessate dal nuovo attraversamento stradale, dell'avvio del procedimento d'esproprio;
-  ai fini dell'approvazione è stato redatto il progetto esecutivo acquisendo preventivamente i pareri necessari forniti a corredo della documentazione;
-  a seguito delle pubblicazioni non sono state prodotte osservazioni ed opposizioni alla variante adottata come risulta dalla certificazione del segretario comunale.
Considerato che:
-  per quanto rilevabile dalla delibera consiliare di adozione n. 48/2005 e dalla restante documentazione trasmessa;
-  il progetto esecutivo dell'opera in argomento, con note prot. sez. D n. 13379/04 del 10 gennaio 2005 dell'ufficio del Genio civile, ha ottenuto parere favorevole, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74 ed ai sensi del testo unico di cui al regio decreto n. 523 del 25 luglio 1904;
-  con nota prot. n. 220/T.U. dell'8 gennaio 2005, è stato acquisito il parere della Soprintendenza per i beni culturali e ambientali reso dalla stessa ai sensi dell'art. 146 del decreto legislativo n. 42/2004;
-  con nota prot. n. 60407 del 21 settembre 2004, è stato rilasciato parere favorevole da parte del dipartimento regionale del territorio e dell'ambiente serv. 2 VAS-VIA di questo Assessorato, ai sensi dell'art. 10 del D.P.R. 12 aprile 1996, recepito dall'art. 91 della legge regionale n. 6/2001;
-  come evidenziato in premessa si è provveduto alle comunicazioni alle ditte proprietarie dei lotti interessati dell'avvio del procedimento di esproprio per la realizzazione dell'opera stradale;
-  a seguito delle comunicazioni di esproprio non sono state prodotte osservazioni o opposizioni;
-  analogamente, di seguito alle pubblicazioni ex art. 3 della legge regionale n. 71/78, di avviso deposito degli atti ed elaborati della variante de quo non sono state prodotte ulteriori osservazioni ed opposizioni;
-  il progetto dell'opera risulta ricompreso nel programma triennale delle opere pubbliche (2005-2007) approvato con delibera di C.C. n. 28 del 30 maggio 2005;
-  si condivide l'opportunità di realizzare un nuovo percorso stradale alternativo all'esistente che, come evidenziato in delibera, consta di una strada piuttosto stretta, sprovvista di marciapiedi in cui confluisce al momento tutto il traffico veicolare, ivi compreso anche quello pesante con conseguente stato di pericolosità per l'incolumità pubblica;
-  riguardo alle opere in progetto, alla luce di quanto sopra, se ne condivide la pubblica utilità.
Tutto ciò premesso, visto e considerato, questa unità operativa 3.1 valuta che quanto richiesto dal comune di Belmonte Mezzagno è meritevole di accoglimento.
Pertanto, poiché nulla osta sotto il profilo urbanistico e sulla regolarità degli atti qui trasmessi si è del parere che la richiesta di variante, ex art. 19 del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni, avanzata dal comune di Belmonte Mezzagno, che è finalizzata alla realizzazione della strada di collegamento tra la S.P. 38 e la S.P. 126, sia meritevole di approvazione sotto il profilo urbanistico con le prescrizioni disposte dalla Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali e dall'ufficio del Genio civile di Palermo.";
Ritenuto di poter condividere il superiore parere;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001, in conformità al parere n. 15 del 15 novembre 2005, reso dall'unità operativa 3.1/D.R.U. di questo Assessorato, nonché alle condizioni contenute nei pareri degli uffici in premessa citati, è approvata la variante allo strumento urbanistico del comune di Belmonte Mezzagno, riguardante il progetto per la realizzazione della strada di collegamento tra la S.P. 38 e la S.P. 126, approvato con la delibera consiliare n. 48 del 2 agosto 2005.

Art. 2

Ai sensi del comma 2 dell'art. 10 del citato D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni, si dà atto espressamente del vincolo preordinato all'esproprio disposto con l'approvazione della presente variante semplificata al vigente piano regolatore generale di detto comune.

Art. 3

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
 1) parere n. 15 del 15 novembre 2005 dell'unità operativa 3.1/D.R.U.;
 2) delibera consiliare n. 48 del 2 agosto 2005;
 3)  tav.  1  - relazione tecnica; 
 4)  tav.  1.A  - relazione tecnica ed allegati (modifiche e integrazioni per adeguamento a prescrizioni ARTA e Genio civile); 
 5) tav.  1.1  - relazione tecnica - allegati - relazione geotecnica; 
 6)  tav.  1.2  - relazione tecnica - allegati - verifiche e calcoli statici; 
 7) tav.  1.3  - relazione tecnica - VIA studio idrologico e verifiche idrauliche - verifiche calcoli illuminotecnici; 
 8) tav.  1.4  - relazione tecnica - allegati - documentazione fotografica; 
 9)  tav.  2.1  - relazione geologico-tecnica; 
10)  tav.  2.2  - relazione geologica; 
11)  tav.  3  - corografia scala 1:10.000; 
12)  tav.  4  - stralcio dello strumento urbanistico; 
13)  tav.  5.1  - planimetria stato di fatto; 
14)  tav.  5.2  - planimetria di progetto; 
15)  tav.  5.3  - planimetria rete fognante; 
16)  tav.  5.4  - planimetria dell'impianto di illuminazione; 
17)  tav.  6  - profilo longitudinale; 
18)  tav.  7.1  - particolari costruttivi ed opere d'arte (sezioni e particolari tipo); 
19)  tav.  7.2  - particolari costruttivi ed opere d'arte (viadotto e pianta fondazioni); 
20)  tav.  7.3  - particolari costruttivi ed opere d'arte (viadotto e pianta delle disposizioni dei tegoli); 
21)  tav.  7.4  - particolari costruttivi ed opere d'arte (viadotto sezione trasversale impalcato e pianta pulvino); 
22)  tav.  7.5  - particolari costruttivi ed opere d'arte (viadotto - profilo longitudinale); 
23)  tav.  7.5.1  - particolari costruttivi ed opere d'arte (viadotto  -  interferenze con il tubo ARMCO esistente  -  profilo e sezioni); 
24)  tav. 7.5.2  - schema delle strutture di contenimento; 
25)  tav. 8  - elenco dei prezzi unitari e computo metrico estimativo; 
26)  tav. 9  - piano particellare d'esproprio; 
27)  tav. 10  - schema di capitolato speciale d'appalto; 
28)  tav. 11  - piano di coordinamento e sicurezza. 


Art. 4

Il comune di Belmonte Mezzagno dovrà acquisire, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione e/o nulla osta necessari per l'esecuzione delle opere di che trattasi.

Art. 5

Il comune di Belmonte Mezzagno resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 22 novembre 2005.
  LIBASSI 

(2006.5.398)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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