REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 3 MARZO 2006 - N. 11
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI


ORDINANZA COMMISSARIALE 19 gennaio 2006.
Approvazione del progetto definitivo per il "Rifacimento dell'acquedotto Montescuro Ovest".

IL COMMISSARIO DELEGATO PER L'EMERGENZA IDRICA

Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto lo Statuto della Regione;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 gennaio 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 23 del 23 gennaio 2002, con il quale è stato dichiarato sino al 31 dicembre 2002 lo stato di emergenza idrica nelle province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Palermo e Trapani;
Vista l'ordinanza ministeriale n. 3189 del 22 marzo 2002 del Ministro dell'interno, delegato per il coordinamento della protezione civile, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 80 del 5 aprile 2002, la quale conferisce al Commissario delegato per l'emergenza idrica - Presidente della Regione siciliana, i poteri per il superamento dello stato di emergenza nelle cinque province in emergenza sopra citate, e inoltre dispone che il medesimo Commissario può adottare ogni iniziativa finalizzata al razionale uso delle risorse idriche;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 maggio 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 120 del 24 maggio 2002, con il quale è stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione alla crisi di approvvigionamento idropotabile nei territori delle province di Catania, Messina, Ragusa e Siracusa fino al 31 dicembre 2002;
Vista l'ordinanza di protezione civile del Ministero dell'interno n. 3224 del 28 giugno 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 157 del 6 luglio 2002, con la quale sono state emanate ulteriori disposizioni per il superamento dello stato di emergenza idrica anche nelle anzidette province di Catania, Messina, Ragusa e Siracusa;
Vista l'ordinanza n. 3252 del 27 novembre 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 283 del 3 dicembre 2002, recante "Ulteriori disposizioni integrative ed urgenti per fronteggiare l'emergenza idrica nella provincia di Palermo";
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 dicembre 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 292 del 13 dicembre 2002, con il quale è stato prorogato lo stato di emergenza idrica in tutto il territorio della Regione siciliana fino al 31 dicembre 2004;
Vista l'ordinanza n. 3299 del 3 luglio 2003 a firma del Presidente del Consiglio dei Ministri, riguardante ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare l'emergenza nel settore dell'approvvigionamento idrico nel territorio della Regione siciliana;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 dicembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 2 del 4 gennaio 2005, con il quale è stato prorogato fino al 31 dicembre 2005 lo stato di emergenza in relazione alla crisi di approvvigionamento idropotabile nei territori delle province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Palermo, Trapani, Messina, Catania, Siracusa e Ragusa;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 dicembre 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 7 del 10 gennaio 2006, con il quale è stato prorogato fino al 30 giugno 2006 lo stato di emergenza in relazione alla crisi di approvvigionamento idropotabile nei territori delle province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Palermo, Trapani, Messina, Catania, Siracusa e Ragusa;
Vista la legge obiettivo n. 443/2001 così come modificata dalla legge n. 166/2002;
Visto il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190 e successive modifiche ed integrazioni, di attuazione della legge 21 dicembre 2001, n. 443, per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale;
Vista la legge n. 109/94, come recepita e modificata in Sicilia con leggi regionali nn. 7/2002, 7/2003 e 16/2005;
Visto il Quadro comunitario di sostegno (QCS) 2000/2006 per le Regioni obiettivo 1 ed il Programma operativo regionale Sicilia (P.O.R.) 2000/2006 approvato con decisione comunitaria CE (2000) 2346 dell'8 agosto 2000;
Visto l'Accordo di programma quadro - Risorse idriche (APQ - R.I.) stipulato in data 5 ottobre 2001 fra la Regione siciliana, vari Ministeri e la Sogesid S.p.A.;
Considerato che tra le opere strategiche e prioritarie individuate nell'A.P.Q. - R.I. rientra il "Rifacimento dell'acquedotto Montescuro Ovest" per un importo di E 61.414.000,00, risultante dal rapporto di monitoraggio n. 5 del 28 febbraio 2004, con fondi a valere in parte sulla delibera C.I.P.E. n. 36/2002 ed in parte a carico del soggetto privato;
Considerato che nel medesimo A.P.Q. - R.I. è previsto che il progetto per il "Rifacimento dell'acquedotto Montescuro Ovest" venga redatto a cura della Sogesid S.p.A.;
Visto l'art. 1, comma 2, dell'ordinanza ministeriale n. 3189/2002, che attribuisce al Commissario delegato per l'emergenza idrica in Sicilia la competenza per la realizzazione degli interventi prioritari e strategici dell'Accordo di programma quadro - Risorse idriche (APQ - R.I.) stipulato in data 5 ottobre 2001;
Vista la delibera della Giunta regionale n. 168 del 21 aprile 2005, integrativa della precedente delibera n. 109 del 21 marzo 2005, con la quale è stato stabilito di mantenere in capo all'ufficio del Commissario delegato per l'emergenza idrica in Sicilia l'attuazione degli interventi inseriti in A.P.Q., tra cui anche il rifacimento dell'acquedotto Montescuro Ovest, per i quali è stata individuata Siciliacque quale soggetto realizzatore ed era stato disposto che il Commissario delegato per l'emergenza idrica provvedesse alla relativa attuazione in osservanza delle ordinanze ministeriali nn. 3189/2002 e 3224/2002;
Vista la Convenzione di affidamento delle attività di supporto alla Regione siciliana per l'attuazione degli interventi di interesse regionale ai sensi della legge regionale n. 10 del 27 aprile 1999, stipulata il 13 maggio 2002 fra il Commissario delegato per l'emergenza idrica e la Sogesid S.p.A. ed approvata con decreto commissariale n. 50 del 27 giugno 2002;
Vista la nota prot. n. 608 del 28 maggio 2002, con la quale il Commissario delegato per l'emergenza idrica ha disposto alla Sogesid S.p.A. l'avvio della redazione del progetto di rifacimento dell'acquedotto Montescuro Ovest.
Visto il decreto del Vice Commissario delegato per l'emergenza idrica n. 693 del 27 dicembre 2002, con il quale l'ing. Mario Cassarà, dirigente dell'ufficio del Commissario delegato per l'emergenza idrica, è stato nominato responsabile unico del procedimento;
Visto il progetto preliminare relativo al "Rifacimento dell'acquedotto Montescuro Ovest" redatto da Sogesid in data maggio 2003, dell'importo complessivo di E 82.120.232,47, di cui E 60.880.924,86 per lavori a base d'appalto ed E 21.239.307,61 per somme a disposizione dell'Amministrazione;
Visto il verbale di verifica del progetto preliminare redatto ai sensi dell'art. 46 del D.P.R. n. 554/99 dal responsabile del procedimento in data 5 agosto 2003;
Visto il parere n. 14 del 24 settembre 2003 e 8 ottobre 2003 reso dalla Commissione regionale dei lavori pubblici sul progetto preliminare per il "Rifacimento dell'acquedotto Montescuro Ovest" in seguito alla conferenza dei servizi convocata dalla medesima Commissione ai sensi dell'art. 7-bis, comma 21, della legge n. 109/94, come recepita in Sicilia con legge regionale n. 7/2002, tenutasi nelle date del 24 settembre 2003 e 8 ottobre 2003;
Visti gli ulteriori pareri resi dagli enti risultati assenti alla conferenza dei servizi di cui al punto precedente di seguito elencati:
-  comune di Giuliana: nota prot. n. 1200 del 26 febbraio 2004;
-  comune di Sambuca di Sicilia: nota prot. n. 5921 dell'8 aprile 2004;
-  Provincia regionale di Palermo: nota prot. n. 48842 del 19 aprile 2004;
-  A.T.O. di Trapani: nota prot. n. 29733 del 12 maggio 2004;
-  Soprintendenza per i beni culturali di Agrigento: nota prot. n. 4422 del 24 maggio 2004;
-  ENEL: nota prot. n. DDSIC/P2004015451 del 27 maggio 2004;
Visto il parere favorevole dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente, dipartimento territorio, servizio 2° (V.A.S. - V.I.A.), prot. n. 66698 del 14 ottobre 2004, integrativo del parere già reso in sede di conferenza dei servizi sul progetto preliminare, richiesto dall'ufficio del Commissario delegato per rendere il pronunciamento del predetto Assessorato conforme a quanto disposto dall'art. 3, comma 4, del decreto legislativo n. 190/2002;
Considerato che l'importo del progetto preliminare, ascendente ad E 82.120.232,47, è risultato eccedere l'importo disponibile per l'esecuzione del progetto, pari ad E 61.414.000,00, come determinato dal rapporto di monitoraggio n. 5 del 28 febbraio 2004;
Considerato, pertanto, che è risultato necessario individuare altre fonti finanziarie atte a garantire la complessiva copertura finanziaria al progetto;
Vista la nota prot. n. 9814 del 9 luglio 2003, con la quale l'ufficio del Commissario delegato per l'emergenza idrica ha trasmesso il progetto preliminare al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, attivando la procedura richiesta dal C.I.P.E. per l'ottenimento del finanziamento aggiuntivo necessario per assicurare la completa copertura finanziaria del progetto;
Visto il decreto commissariale n. 1461 del 18 ottobre 2004, con il quale nell'ambito della procedura richiesta dal C.I.P.E. per l'ottenimento del finanziamento integrativo necessario per assicurare completa copertura finanziaria al progetto, è stato approvato il progetto preliminare relativo ai lavori di costruzione dell'acquedotto "Montescuro Ovest" per un importo complessivo di E 82.120.232,47, di cui E 60.880.924,86 per lavori ed E 21.239.307,61 per somme a disposizione dell'Amministrazione;
Vista la delibera n. 114 del 20 dicembre 2004, registrata in data 6 settembre 2005 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 220 del 21 settembre 2005, con la quale il C.I.P.E., ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del decreto legislativo n. 190/2002 e dell'art. 10 del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni, ha approvato con prescrizioni e raccomandazioni il progetto preliminare per il rifacimento dell'acquedotto Montescuro Ovest per un importo di E 82.120.232,00, anche ai fini del riconoscimento della compatibilità ambientale dell'opera e dell'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, concedendo il contributo di E 20.537.985,00 necessario per garantire la completa copertura finanziaria al progetto;
Considerato che, pertanto, i "Lavori di rifacimento dell'acquedotto Montescuro Ovest", trovano la globale copertura finanziaria di E 82.120.232,37 secondo la seguente ripartizione:
-  E 42.989.799,00 sulla disponibilità finanziaria della delibera C.I.P.E. n. 36/2002;
-  E 18.592.448,37 a carico di Siciliacque S.p.A.;
-  E 20.537.985,00 sulla delibera C.I.P.E. n. 114/2004;
Vista la nota 15 marzo 2005, prot. n. 2811, con la quale il Commissario delegato per l'emergenza idrica in Sicilia ha disposto che il progetto definitivo venisse predisposto per potere procedere all'affidamento mediante appalto integrato a norma dell'art. 19 della legge n. 109/94 come recepita in Sicilia con legge regionale n. 7/2002 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il progetto definitivo relativo al "Rifacimento dell'acquedotto Montescuro Ovest" redatto da Sogesid in data marzo 2005, dell'importo complessivo in cifra tonda di E 81.992.500,00 di cui E 62.185.498,45 per lavori in appalto (inclusi gli oneri per la progettazione esecutiva) ed E 19.806.710,15 per somme a disposizione dell'Amministrazione; importo al quale vanno aggiunti gli oneri per le progettazioni preliminare e definitiva e relative indagini, posti a carico del decreto legislativo n. 96/93 e stimati in progetto in E 4.351.324,22, e quindi pari ad un importo complessivo dell'intervento di E 86.343.824,22;
Considerato che con nota del 3 agosto 2005, prot. n. 9497, è stato avviato l'iter approvativo del progetto definitivo per il rifacimento dell'acquedotto Montescuro Ovest, trasmettendolo alla Commissione regionale lavori pubblici ai sensi dell'art. 7-bis della legge n. 109/94, come recepita in Sicilia con legge regionale n. 7/2002 e successive modifiche ed integrazioni;
Considerato che, con nota del 3 agosto 2005, prot. n. 9498, il progetto definitivo per il rifacimento dell'acquedotto Montescuro Ovest è stato trasmesso al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la prosecuzione della procedura dettata dal decreto legislativo n. 190/2002, già avviata con il progetto preliminare;
Considerato che, con nota del 5 agosto 2005, prot. n. 9551, il progetto definitivo per il rifacimento dell'acquedotto Montescuro Ovest è stato trasmesso a tutti gli enti interessati ad esprimere parere;
Visto il verbale di validazione del progetto definitivo redatto ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. n. 554/99 dal responsabile del procedimento in data 20 settembre 2005;
Considerato che per l'esame del progetto e per l'acquisizione dei pronunciamenti degli enti preposti al rilascio di pareri, autorizzazioni, nulla osta e assensi comunque denominati la Commissione regionale dei lavori pubblici ha convocato la prescritta conferenza dei servizi, tenutasi in tre sedute nei giorni 21 settembre 2005, 10 novembre 2005 e 21 dicembre 2005;
Visto il parere n. 54 del 21 settembre 2005, 10 novembre 2005 e 21 dicembre 2005 espresso dalla Commissione regionale dei lavori pubblici ai sensi dell'art. 7 bis della legge n. 109/94, come recepita in Sicilia con legge regionale n. 7/2002 e successive modifiche ed integrazioni, con il quale la Commissione medesima ha ritenuto il progetto definitivo per il "Rifacimento dell'acquedotto Montescuro Ovest" meritevole di approvazione con le modifiche e prescrizioni, contenute nel parere medesimo, espresse dagli enti intervenuti in conferenza dei servizi e dalla Commissione stessa, secondo il quadro economico modificato e di seguito riportato:

A)  Lavori 
A.1)  Lavori a misura, al netto degli oneri della sicurezza, soggetti a ribasso     E 59.209.469,56 
A.2)  Oneri di sicurezza non soggetti a ribasso     E 1.123.642,06 
  Sommano per lavori a misura     E 60.333.111,62 
A.3)  Espletamento procedure espropriative, soggetti a ribasso     E 1.192.720,00 
  Sommano i lavori     E 61.525.831,62 
  di cui soggetti a ribasso (A.1+A.3)     E 60.402.189,56 
A.4)  Per progettazione esecutiva, non soggetta a ribasso     E 253.983,00 
  Totale complessivo di gara     E 61.779.814,62 E 61.779.814,62 
  (A.1+A.2+A.3+A.4) 
B)  Somme a disposizione dell'Amministrazione 
B.1)  Progettazione preliminare e definitiva     (*) 
B.2)  Predisposizione del piano di sicurezza e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione     (*) 
B.3)  Rilievi     (*) 
B.4)  Studio di impatto ambientale     (*) 
B.5)  Studio geologico (preliminare e definitivo)     (*) 
B.6)  Oneri per redazione del piano particellare e stima espropriazioni     (*) 
B.7)  Indagini geotecniche     (*) 
B.8)  Consulenza geotecnica in fase di progettazione     (*) 
B.9)  Redazione cartografia digitalizzata scala 1:2000     (*) 
B.10)  Oneri previdenziali professionali     (*) 
B.11)  I.V.A. 20% su (B.1÷B.10)     (*) 
B.12)  Direzione lavori, misura e contabilità     E 2.102.341,00 
B.13)  Coordinamento sicurezza in fase di esecuzione     E 634.895,00 
B.14)  Consulenza geotecnica in fase di esecuzione     E 89.815,00 
B.15)  Studio geologico (dir. lavori e assistenza al collaudo)     E 234.237,00 
B.16)  Collaudo statico ed amministrativo     E 282.373,00 
B.17)  Incentivi ai sensi dell'art. 18, comma 1, della legge n. 109/94, come recepita in Sicilia ed oneri riflessi     E 500.000,00 
B.18)  Spese per espropri     E 2.803.000,00 
B.19)  Oneri per smaltimento rifiuti     E 1.200.000,00 
B.20)  Oneri per allacci Enel e Telecom     E 300.000,00 
B.21)  Spese pubblicità gara     E 50.000,00 
B.22)  Accantonamento ex art. 26, comma 4, della legge n. 109/94 come recepita in Sicilia     E 390.500,00 
B.23)  Oneri previdenziali e professionali     E 120.361,91 
B.24)  Allaccio sorgenti     E 1.200.000,00 
B.25)  Verifiche di laboratorio, art. 15, D.M. n. 145/2000     E 200.000,00 
B.26)  Consulenza archeologica in corso d'opera     E 20.000,00 
B.27)  I.V.A. 10% sui lavori a b.a. + B.22     E 6.191.633,16 
B.28)  I.V.A. 20% sulle spese { (B.12÷B.16)+B.20+B.21+B.23+B.26+progetto esecutivo}     E 817.601,18 
B.29)  Imprevisti     E 3.075.928,12 
  Sommano le somme a disposizione     E 20.212.685,38 E 20.212.685,38 
C)  Importo complessivo del progetto (A+B)             E 81.992.500,00 
(*)  Costi di progettazione e relative indagini e rilievi a carico dei fondi di cui all'art. 19 del decreto legislativo n. 96/93 
B.1)  Progettazione preliminare e definitiva     E 1.498.136,00 
B.2)  Predisposizione del piano di sicurezza e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione     E 380.936,00 
B.3)  Rilievi     E 97.777,00 
B.4)  Studio di impatto ambientale     E 197.678,00 
B.5)  Studio geologico (preliminare e definitivo)     E 403.833,00 
B.6)  Oneri per redazione del piano particellare e stima espropriazioni     E 131.692,00 
B.7)  Indagini geotecniche     E 310.000,00 
B.8)  Consulenza geotecnica in fase di progettazione     E 269.445,00 
B.9)  Redazione cartografia digitalizzata, scala 1:2.000     E 160.000,00 
B.10)  Oneri previdenziali professionali (2%)     E 59.589,94 
  Sommano     E 3.509.086,94 
B.11)  I.V.A. 20% su (B.1÷B.10)     E 701.817,39 
  Sommano i costi sul decreto legislativo n. 96/93     E 4.210.904,33 E 4.210.904,33 
  Importo complessivo dell'intervento             E 86.203.404,32 


Visto il verbale di completamento del processo di validazione del progetto definitivo redatto ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. n. 554/99 dal responsabile del procedimento in data 19 gennaio 2006, con il quale, visto il parere n. 54 del 21 settembre 2005, 10 novembre 2005 e 21 dicembre 2005 della Commissione regionale dei lavori pubblici, si conferma la precedente validazione espressa in data 20 settembre 2005;
Considerato che con le procedure di legge, la Regione siciliana ha costituito Siciliacque S.p.A., società mista Regione siciliana - Ente acquedotti siciliani - Partner privato (Idrosicilia S.p.A.), cui affidare in gestione gli schemi acquedottistici della Sicilia (già di gestione E.A.S.) ed il relativo servizio di erogazione di acqua per uso idropotabile, tra cui anche l'acquedotto Montescuro Ovest, con rapporto contrattuale regolato da convenzione stipulata in data 20 aprile 2004;
Considerato che nella predetta convenzione, comprendente il piano degli investimenti con quota sia pubblica che privata, sono previste anche le opere per l'utilizzazione di parte delle acque del bacino Sosio Verdura;
Considerato che il progetto prevede l'utilizzo delle sottoelencate fonti di approvvigionamento:
-  sorgenti Montescuro, San Cristoforo, Vigna Sparacio, Fontana Grande, Madonna della Scala e Grancio;
-  risorse provenienti dall'invaso Garcia (trattate nell'impianto di potabilizzazione di Sambuca di Si-cilia);
-  risorse provenienti dal dissalatore Nubia (a breve e medio termine e successivamente ridotte ad avvenuta disponibilità delle acque provenienti dal sistema Sosio Verdura);
-  risorse provenienti dal sistema Sosio Verdura (trattate nell'impianto di potabilizzazione di Sambuca di Sicilia e che andranno a medio termine sostituendo parte delle acque provenienti dal dissalatore Nubia);
Considerato che Siciliacque S.p.A. ha provveduto sia a surrogare le richieste concessorie per l'uso dell'acqua ai sensi del R.D. n. 1775/33, a suo tempo avanzate dall'Ente acquedotti siciliani e storicamente utilizzate per l'alimentazione dell'acquedotto Montescuro Ovest, che ad adeguarle alle previsioni di prelievo contemplate con il progetto definitivo;
Considerato che per quanto in particolare attiene la disponibilità dei quantitativi di acqua da derivare dal fiume Sosio Verdura, che, come da previsione progettuale verranno utilizzate a medio termine, Siciliacque S.p.A. ha provveduto ad avanzare istanza di concessione ai sensi del R.D. n. 1775/33 e che nelle more, in dipendenza del vincolo giuridico in atto esistente sulla risorsa che si intende utilizzare, in data 5 maggio 2005 ha sottoscritto apposita convenzione con ENEL Green Power (oggi ENEL Produzione - Società che detiene la concessione d'uso delle acque) finalizzata alla formalizzazione dei rapporti per la derivazione ai fini idropotabili delle acque del bacino del Sosio Verdura;
Considerato che detta convenzione prevede, subordinatamente alla disponibilità naturale della risorsa idrica ed ai preesistenti diritti di terzi, l'impegno di ENEL Green Power a consegnare a Siciliacque dal sistema Sosio Verdura un quantitativo complessivo massimo di 8 milioni di mc. annui ad esclusivo uso potabile (comprensivi dei volumi già in atto prelevati da E.A.S. e dal comune di Corleone) con prelievo da effettuare dai serbatoi Prizzi e Gammauta fino ad un quantitativo massimo di 3 milioni di mc. e per la restante parte dalla traversa Favara a valle della centrale omonima;
Considerato che, pertanto, vi è la disponibilità dell'uso dell'acqua prevista nel progetto definitivo per il rifacimento dell'acquedotto Montescuro Ovest;
Visto il "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità" di cui al D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, come modificato con decreto legislativo n. 302 del 27 dicembre 2002;
Visti, in particolare, gli artt. 11 e 16 del citato D.P.R. n. 327/2001, inerenti le procedure per l'avviso dell'avvio del procedimento, finalizzate all'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio ed alla dichiarazione della pubblica utilità dell'opera;
Considerato che la procedura relativa alla dichiarazione della pubblica utilità, ai sensi della sopra richiamata normativa, va avviata preliminarmente all'approvazione del progetto definitivo, inteso quale secondo livello di progettazione ai sensi della legge n. 109/94;
Vista l'ordinanza commissariale n. 952 del 20 luglio 2005, con la quale sono state stabilite, con impiego delle facoltà di deroga attribuite al Commissario delegato, le modalità procedurali in ordine all'avvio della procedura d'esproprio;
Considerato che per quanto stabilito dal D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni, è stato dato avviso dell'avvio della procedura d'esproprio mediante pubblicazione dell'avviso, in data 20 agosto 2005, su "La Stampa" e sul "Giornale di Sicilia" nonché sul sito internet dell'ufficio del Commissario delegato per l'emergenza idrica;
Considerato che con note dell'ufficio del Commissario delegato per l'emergenza idrica prott. nn. da 9552 a 9573 tutte del 5 agosto 2005 è stato chiesto ai comuni di Bisacquino, Chiusa Sclafani, Giuliana, Palazzo Adriano, Prizzi, Menfi, Montevago, Sambuca di Sicilia, S. Margherita Belice, Calatafimi, Castelvetrano, Custonaci, Erice, Marsala, Mazara del Vallo, Paceco, Partanna, Salemi, S. Ninfa, Trapani, Valderice e Vita di procedere alla pubblicazione nei rispettivi albi pretori dell'avviso dell'avvio del procedimento di esproprio per quindici giorni decorrenti dal 22 agosto 2005 e di provvedere, altresì, al deposito degli elaborati progettuali di esproprio ai fini dell'eventuale consultazione da parte degli aventi diritto;
Considerato che i medesimi elaborati progettuali di esproprio sono stati, altresì, resi consultabili con la stessa decorrenza e per la medesima durata presso l'ufficio del Commissario delegato per l'emergenza idrica;
Viste le sottoelencate note con le quali i comuni interessati dalle procedure di esproprio e/o asservimento hanno comunicato le date dell'avvenuta pubblicazione dell'avviso dell'avvio della procedura di esproprio e dell'esito della stessa in termini di osservazioni pervenute:


Comune      Nota Inizio pubblicazione Fine pubblicazione Osservazioni presentate 
Bisacquino      Prot. n. 13698 senza data 19-8-2005 26-9-2005 Nessuna 
Chiusa Sclafani      Prot. n. 9143 del 12-9-2005 22-8-2005 6-9-2005 Nessuna 
Giuliana      Prot. n. 6173 del 7-9-2005 22-8-2005 6-9-2005 Quattro 
Palazzo Adriano      Prot. n. 7581 dell'8-9-2005 22-8-2005 5-9-2005 Nessuna 
Prizzi      Prot. n. 8440 del 16-11-2005 22-8-2005 6-9-2005 Nessuna 
Menfi      Prot. n. 1508 del 15-11-2005 22-8-2005 5-9-2005 Nessuna 
Montevago      Prot. n. 5813 del 20-9-2005 22-8-2005 5-9-2005 Nessuna 
Sambuca di Sicilia      Prot. n. 12919 del 21-9-2005 22-8-2005 5-9-2005 Due 
S. Margherita Belice      Prot. n. 5636 dell'8-9-2005 22-8-2005 5-9-2005 Nessuna 
Calatafimi      Prot. n. 14006 del 12-9-2005 22-8-2005 6-9-2005 Nessuna 
Castelvetrano      Senza n. prot. del 7-9-2005 22-8-2005 5-9-2005 Nessuna 
Custonaci      Prot. n. 11923 dell'8-9-2005 22-8-2005 5-9-2005 Nessuna 
Erice      Prot. n. 25620 del 6-9-2005 22-8-2005 5-9-2005 Nessuna 
Marsala      Prot. n. 54483 del 16-11-2005 22-8-2005 5-9-2005 Nessuna 
Mazara del Vallo      Prot. n. 9029 del 20-9-2005 22-8-2005 7-9-2005 Nessuna 
Paceco      Prot. n. 18035 del 9-9-2005 22-8-2005 6-9-2005 Nessuna 
Partanna      Prot. n. 19679 del 12-9-2005 22-8-2005 6-9-2005 Nessuna 
Salemi      Prot. n. 15969 del 20-9-2005 22-8-2005 6-9-2005 Nessuna 
S. Ninfa      Prot. n. 10986 del 13-9-2005 22-8-2005 5-9-2005 Nessuna 
Trapani      Prot. n. 4690 del 7-9-2005 22-8-2005 5-9-2005 Nessuna 
Valderice      Prot. n. 21116 del 13-9-2005 22-8-2005 6-9-2005 Nessuna 
Vita      Prot. n. 9226 del 17-9-2005 22-8-2005 6-9-2005 Nessuna 


Considerato che i territori dei comuni di Buseto Palizzolo e Gibellina, pur se interessati dalla realizzazione delle opere, sono esclusi dalla procedura di esproprio e/o asservimento;
Viste le sottoelencate note con le quali l'ufficio del Commissario delegato ha fornito riscontro a tutte le osservazioni formulate dalle ditte interessate dalla procedura di esproprio o asservimento, pervenute direttamente e/o tramite i comuni:


Nota  Ditta Comune 
Prot. n. 13822 del 23-11-2005  Antonino Oddo Sambuca di Sicilia 
Prot. n. 13829 del 23-11-2005  Giovanni Maggio e C. Interrante Sambuca di Sicilia 
Prot. n. 13830 del 23-11-2005  Gaetano Guella Sambuca di Sicilia 
Prot. n. 13823 del 23-11-2005  Benedetto Romeo Partanna 
Prot. n. 13825 del 23-11-2005  Giovanni Scaglia Partanna 
Prot. n. 13826 del 23-11-2005  Maria Morsellino Partanna 
Prot. n. 13824 del 23-11-2005  Salvatore Sangiorgi e Laura Contreras Chiusa Sclafani 
Prot. n. 13833 del 23-11-2005  Sig. Emanuele Dara Chiusa Sclafani 
Prot. n. 13827 del 23-11-2005  Silvestre Marcianti Giuliana 
Prot. n. 13828 del 23-11-2005  A. M. Marcianti Giuliana 
Prot. n. 13831 del 23-11-2005  A. Natale Guarino Giuliana 
Prot. n. 13832 del 23-11-2005  Ignazio Di Lorenzo, Angelo Di Lorenzo, Giuseppa Di Lorenzo e Angela Di Lorenzo Giuliana 
Prot. n. 13821 del 23-11-2005  Leonardo Bellitti e Francesco Bellitti Mazara del Vallo 
Prot. n. 13834 del 23-11-2005  Silvestro Barrile e Antonina Crifasi Montevago 


Considerato che, con nota del 3 agosto 2005, prot. n. 9497, il progetto definitivo per il rifacimento dell'acquedotto Montescuro Ovest è stato trasmesso alla Commissione regionale lavori pubblici sia per l'esame dello stesso ai sensi dell'art. 7-bis della legge n. 109/94, come recepita con leggi regionali n. 7/2002 e successive modifiche ed integrazioni, sia per le procedure di cui all'art. 10 del D.P.R. n. 327/2001, come modificato con decreto legislativo n. 302/2002;
Considerato che, come riportato nel parere n. 54 del 21 settembre 2005, 10 novembre 2005 e 21 dicembre 2005, la Commissione regionale lavori pubblici non ha ravvisato elementi ostativi all'esproprio ed all'asservimento ai sensi del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni;
Considerato che la delibera C.I.P.E. n. 114/2004, prima richiamata, facendo propria analoga prescrizione contenuta nel voto n. 14 reso dalla Commissione regionale lavori pubblici sul progetto preliminare, prescrive, tra l'altro, che nelle more della procedura di ottenimento della concessione per l'uso dell'acqua vengano avanzate le istanze di inizio anticipato delle opere ai sensi dell'art. 13 del testo unico n. 1775/1933;
Considerato che l'A.R.T.A., dipartimento territorio, servizio 2° V.I.A. V.A.S., con il parere reso sul progetto definitivo, contenuto nel voto n. 54 della Commissione regionale lavori pubblici, ha specificato che dovranno essere effettuate le procedure di cui all'art. 5 del D.P.R. 12 aprile 1996, recepito con l'art. 91 della legge regionale n. 6/2001 ovvero, ove l'O.P.C.M. n. 3252 lo prevede, derogare alle stesse;
Visto l'art. 11 dell'ordinanza ministeriale n. 3189 del 22 marzo 2002, che autorizza il Commissario delegato per l'emergenza idrica in Sicilia, per l'esecuzione del mandato affidatogli, a potere derogare dall'art. 13 del R.D. 1775/33;
Visto l'art. 4 dell'O.P.C.M. n. 3252 del 27 novembre 2002, che autorizza il Commissario delegato per l'emergenza idrica in Sicilia, per l'esecuzione del mandato affidatogli, a potere derogare alla legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, art. 91 e disposizioni ivi richiamate;
Visto l'art. 10 dell'O.P.C.M. n. 3299 del 3 luglio 2003, che autorizza il Commissario delegato per l'emergenza idrica in Sicilia, per l'esecuzione del mandato affidatogli, a potere derogare dagli artt. 6, 10, 11, 15, 16, 17, 49 e 50 del D.P.R. n. 327/2001, come modificato con decreto legislativo n. 302/2002;
Visto l'art. 2, comma 1, dell'ordinanza ministeriale n. 3189 del 22 marzo 2002, con il quale l'approvazione del progetto esecutivo costituisce, ove occorra, variante agli strumenti urbanistici dei comuni interessati alla realizzazione delle opere e comporta la dichiarazione di pubblica utilità, urgenza e indifferibi-lità dei lavori;
Considerato che nell'ambito della procedura di che trattasi risulta necessario procedere all'approvazione in linea amministrativa del progetto, all'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio ed alla dichiarazione della pubblica utilità, anche avvalendosi delle facoltà di deroga riconosciute al Commissario delegato per l'emergenza idrica;
Ritenuto, pertanto, di dovere procedere ad approvare il progetto definitivo per il "Rifacimento dell'acquedotto Montescuro Ovest" avvalendosi delle facoltà di deroga riconosciute al Commissario delegato;

Ordina:


Art. 1

Le premesse, che si intendono integralmente riportate, costituiscono parte integrante e sostanziale della presente ordinanza.

Art. 2

Con i poteri di cui all'art. 2, comma 1, dell'ordinanza ministeriale n. 3189/2002, dell'art. 11 dell'ordinanza ministeriale n. 3189/2002 e dell'art. 4 del-l'O.P.C.M. n. 3252/2002, in deroga alle disposizioni di cui all'art. 13 del R.D. n. 1775/33 e della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, art. 91 e disposizioni ivi richiamate, è approvato, anche ai fini della pubblica utilità, il progetto definitivo per il "Rifacimento dell'acquedotto Montescuro Ovest" redatto da Sogesid S.p.A. in data marzo 2005, per l'importo complessivo di E 81.992.500,00, di cui E 61.779.814,62 per lavori in appalto (inclusi gli oneri per la sicurezza, per le procedure espropriative e per la progettazione esecutiva) ed E 20.212.685,38 per somme a disposizione dell'Amministrazione; importo al quale vanno aggiunti gli oneri posti a carico del decreto legislativo n. 96/93 pari ad E 4.210.904,33, e quindi per un importo complessivo dell'intervento di E 86.203.404,32, con le modifiche e le prescrizioni contenute nel parere n. 54 del 21 settembre 2005, 10 novembre 2005 e 21 dicembre 2005, reso dalla Commissione regionale dei lavori pubblici, secondo il quadro economico modificato dalla Commissione medesima, riportato nelle premesse e di seguito riassunto:

A)  Lavori
1)  Lavori a misura, al netto degli oneri della sicurezza, soggetti a ribasso      E 59.209.469,56 
2)  Oneri di sicurezza non soggetti a ribasso      E 1.123.642,06 
  Sommano per lavori a misura E 60.333.111,62 
3)  Espletamento procedure espropriative, soggetti a ribasso      E 1.192.720,00 
  Sommano i lavori E 61.525.831,62 
di cui soggetti a ribasso (A.1+A.3)      E 60.402.189,56 
4)  Per progettazione esecutiva, non soggetta a ribasso      E 253.983,00 
  Totale complessivo di gara E 61.779.814,62 

B)  Somme a disposizione dell'Amministrazione
(come da quadro economico escluse le somme a carico del decreto legislativo n. 96/93)      E 20.212.685,38 
C)  Importo complessivo del progetto (A+B)      E 81.992.500,00 
Somme a carico del decreto legislativo n. 96/93 (come da quadro economico)      E 4.210.904,33 
Importo complessivo dell'intervento (A+B  +  somme su decreto legislativo n. 96/93)      E 86.203.404,32 



Art. 3

Ai sensi dell'art. 2, comma 1, dell'ordinanza ministeriale n. 3189 del 22 marzo 2002, l'approvazione del progetto definitivo comporta la dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dei lavori e costituisce, ove occorra, variante agli strumenti urbanistici dei comuni interessati alla realizzazione delle opere.

Art. 4

Giusta ordinanza del Commissario delegato per l'emergenza idrica in Sicilia n. 952 del 20 luglio 2005, ai sensi dell'art. 10 dell'O.P.C.M. n. 3299 del 3 luglio 2003, l'espletamento delle procedure di esproprio relative all'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio ed alla dichiarazione di pubblica utilità deve intendersi condotto derogando dagli artt. 6, 10, 11, 15, 16 e 17 del D.P.R. n. 327/2001, come modificato con decreto legislativo n. 302/2002.

Art. 5

E' apposto il vincolo preordinato all'esproprio di cui all'art. 10 del D.P.R. n. 327/2001, come modificato con decreto legislativo n. 302/2002.

Art. 6

Le comunicazioni previste dall'art. 17 del D.P.R. n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, ai sensi dell'art. 10 dell'ordinanza ministeriale n. 3299 del 3 luglio 2003, avverranno, in deroga al medesimo art. 17, mediante pubblicazione della presente ordinanza negli albi pretori dei comuni interessati dalla realizzazione delle opere, per un periodo di 15 giorni.
Palermo, 19 gennaio 2006.
  CUFFARO 

(2006.7.585)
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002

MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
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Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


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