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LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI
DECRETO PRESIDENZIALE 30 novembre 2005. Piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico relativo al fiume Ippari ed alle aree comprese tra il bacino idrografico del fiume Dirillo e il bacino idrografico del fiume Irminio.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE
Visto lo Statuto della Regione;
Viste le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978, n. 2;
Vista la legge 18 maggio 1989, n. 183 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il D.L. 11 giugno 1998, n. 180, convertito con modifiche in legge 3 agosto 1998, n. 267;
Visto il D.L. 13 maggio 1999, n. 132, convertito con modifiche in legge 13 luglio 1999, n. 226;
Visto il decreto 4 luglio 2000, n. 298 e successivi aggiornamenti, con il quale è stato adottato il piano straordinario per l'assetto idrogeologico;
Visto il D.L. 12 ottobre 2000, n. 279, recante interventi urgenti per le aree a rischio idrogeologico molto elevato, convertito, con modifiche, nella legge 11 dicembre 2000, n. 365;
Vista la legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, ed, in particolare, l'art. 130 "Piano stralcio di bacino", comma 2, il quale prevede che "il piano di bacino è adottato, su proposta dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente, con decreto del Presidente della Regione previa delibera della giunta regionale che si esprime sulla proposta tenuto conto del parere espresso dalla Conferenza programmatica";
Vista la deliberazione n. 347 del 2 agosto 2005 della Giunta regionale, con la quale, su proposta dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente di cui alla nota n. 34389 del 6 giugno 2005, è stato espresso il parere previsto dalla citata legge regionale n. 6/2001 relativo al piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico (PAI) del fiume Ippari e delle aree comprese tra il bacino idrografico del fiume Dirillo e il bacino idrografico del fiume Irminio ricadente nella provincia di Ragusa, con (allegato A) il piano stralcio di che trattasi unitamente alla relazione e al verbale della Conferenza programmatica del 9 febbraio 2005;
Visto il conseguente D.P.Reg. n. 231/serv. V/S.G. del 20 settembre 2005, con il quale è stato approvato, ai sensi del citato art. 130, comma 2, della legge regionale n. 6/2001, il PAI del fiume Ippari;
Vista la nota prot. n. 68187 dell'11 novembre 2005, con la quale l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente ha chiesto l'integrazione del succitato provvedimento presidenziale, con l'indicazione dei comuni interessati dal PAI del fiume Ippari;
Ritenuto opportuno procedere in tal senso, per evidenti ragioni di maggiore chiarezza e trasparenza;
Decreta:
Art. 1
Per le motivazioni di cui in premessa, è approvato, ai sensi dell'art. 130, comma 2, della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, il piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico relativo al fiume Ippari ed alle aree comprese tra il bacino idrografico del fiume Dirillo e il bacino idrografico del fiume Irminio, che interessa i territori dei comuni di: Acate, Chiaramonte Gulfi, Comiso, Ragusa, Santa Croce Camerina e Vittoria, della provincia regionale di Ragusa.
Art. 2
Fanno parte integrante del presente decreto:
- relazione PAI fiume Ippari e delle aree comprese tra il bacino idrografico del fiume Dirillo e il bacino idrografico del fiume Irminio ricadente nella provincia di Ragusa, contenente i seguenti allegati:
1) cartografia in scala 1:50.000:
- tav. n. 1 - carta litologica (n. 2 sezioni);
- tav. n. 2 - carta dell'uso del suolo (n. 2 sezioni);
2) cartografia in scala 1:10.000:
- n. 25 - carte dei dissesti;
- n. 25 - carte della pericolosità e del rischio geomorfologico;
- n. 6 - carte della pericolosità idraulica per fenomeni di esondazione (carte nn. 9, 12, 13 ,14, 16 e 21);
- n. 3 - carte del rischio idraulico per fenomeni di esondazione (carte nn. 9, 14 e 21);
- verbale della Conferenza programmatica del 9 febbraio 2005.
Art. 3
Il D.P.Reg. n.231 del 20 settembre 2005 è ritirato.
Il presente decreto, della cui esecuzione è incaricato l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 30 novembre 2005.
CUFFARO
N.B.- Si può prendere visione degli allegati al decreto presso l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente, servizio 4, l'ufficio del Genio civile di Ragusa, la provincia regionale di Ragusa ed i comuni elencati all'art. 1.
(2006.5.400)
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