REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2006 - N. 9
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
INFORMAZIONI TEL 7074930 - ABBONAMENTI TEL 7074926 INSERZIONI TEL 7074936 - FAX 7074927

AVVERTENZA
Il testo della Gazzetta Ufficiale è riprodotto solo a scopo informativo e non se ne assicura la rispondenza al testo della stampa ufficiale, a cui solo è dato valore giuridico. Non si risponde, pertanto, di errori, inesattezze ed incongruenze dei testi qui riportati, nè di differenze rispetto al testo ufficiale, in ogni caso dovuti a possibili errori di trasposizione

Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Michele Arcadipane - Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti

DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 22 dicembre 2005.
Autorizzazione del progetto per la realizzazione di opere dell'autostrada Siracusa - Gela.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le altre leggi nazionali e regionali, regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, l'art. 7 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 65, come modificato dall'art. 6 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto il D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 10 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40;
Vista l'istanza prot. 10815 dell'11 luglio 2002, con la quale il Consorzio per le autostrade siciliane ha chiesto l'autorizzazione, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, del progetto relativo alla realizzazione dell'autostrada Siracusa - Gela, tronco n. 2° - tratto Modica - Ragusa, lotti 9, 10 e 11, e tronco 3° - tratto Ragusa - Gela est, lotti 12, 13, 14, 15 e 16, ricadente nei territori comunali di Modica, Scicli, Ragusa, Santa Croce Camerina, Comiso, Vittoria, Acate e Gela;
Vista l'assessoriale prot. n. 54041 del 9 settembre 2002, con la quale é stato chiesto ai comuni interessati territorialmente dal progetto di esprimere l'avviso previsto dall'art. 6 della legge regionale n. 65/81;
Visti i fogli prot. 2772 del 10 febbraio 2004, prot. n 20551 del 9 agosto 2004 in riscontro all'assessoriale prot. n. 18860 del 29 marzo 2004 e prot. n. 27992 del 25 novembre 2005, con i quali il Consorzio per le autostrade siciliane ha trasmesso ulteriore documentazione ad integrazione del progetto;
Viste le delibere consiliari n. 62 del 16 maggio 2002 del comune di Modica, n. 35 dell'11 ottobre 2002 del comune di Acate, n. 96 del 22 ottobre 2002 del comune di Vittoria, n. 80 del 25 ottobre 2002 del comune di Comiso, n. 57 del 25 ottobre 2002 del comune di Santa Croce Camerina, n. 8 del 5 febbraio 2003 del comune di Gela, n. 6 del 6 febbraio 2003 del comune di Ragusa e n. 26 del 21 marzo 2005 del comune di Scicli;
Visti i pareri, ex art. 13 legge n 64/74, prot. n. 10480 del 20 maggio 2003 e prot. n. 12651 del 10 giugno 2004 dell'ufficio del Genio civile di Ragusa e prot. n 35/2003 del 4 febbraio 2004 dell'ufficio del Genio civile di Caltanissetta;
Visti i pareri resi dalla Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Ragusa con note prot. n. 1390 del 16 maggio 2001 e prot. n. 1857 del 15 luglio 2004 e il parere reso dalla Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Caltanissetta con nota prot. n. 1178 del 28 maggio 2001;
Visto il parere n. 13 del 12 dicembre 2005 reso ai sensi dell'art. 10 della legge regionale 21 aprile 1995 n. 40 dall'unità operativa 5.4 del servizio 5/DRU che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis..."
Rilevato:
Il tronco 2° risulta suddiviso in:
-  lotto n. 9: "Scicli" dal km. 61+420 al km 72+635 (territori comunali di Modica e di Scicli): il tracciato ha inizio a ridosso del cavalcavia della SS. 194 in territorio comunale di Modica proseguendo, in territorio comunale di Scicli, in direzione sud-ovest, verso mare per circa 4 km alternando brevi rettifili a curve e controcurve di ampio raggio. Dal km. 65+5 il tracciato si snoda in direzione ovest sino a raggiungere, in direzione sud-ovest, la Piana di S. Agata, progr. 67,8. Il lotto continua sino al km. 70,2, prevedendo 4 cavalcavia con la viabilità, che dall'abitato di Scicli porta verso la costa; è stata, altresì, prevista una variante altimetrica con la formazione di una galleria artificiale della lunghezza di mt. 1.430, al fine di garantire una continuità territoriale, che sottopassa la linea ferrata Siracusa - Licata e la S.P. n. 39. Il lotto continua con il viadotto Modica a grandi luci e con lo svincolo per Scicli collegato alla S.P. Donnalucata - Scicli.
-  lotto n. 10: "Irminio" dal km. 72+635 al km. 77+678 (territori comunali di Scicli e di Ragusa): il tracciato prosegue con l'attraversamento della S.P. n. 95 e su strada comunale; dopo un breve rettifilo a carreggiate sdoppiate è prevista la galleria Cozzo Truncafila, a canne separate, di lunghezza di mt. 1.000 e la galleria artificiale Cottonari di lunghezza di mt. 425 sino a giungere nella vallata del torrente Irminio con viadotto di lunghezza pari a mt. 272.
Sui lotti 9 ed 10 era stato espresso l'avviso favorevole con delibera del consiglio comunale di Scicli n. 5 del 9 gennaio 2003 con valutazioni da sottoporre al consorzio. A seguito dei chiarimenti da parte di detto consorzio, relativi alla mitigazione dell'impatto ambientale nonché alle soluzioni tecnico-progettuali degli innesti alle viabilità provinciali, con atto n. 26 del 21 marzo 2005, richiamando la superiore delibera n. 5/03, il consiglio comunale ha riconfermato l'avviso favorevole.
-  lotto 11: "Ragusa"dal km. 77+678 al km. 85+115 (territorio comunale di Ragusa): superato il torrente Irminio, il percorso prevede la galleria Caddame della lunghezza di mt. 2.130 e la galleria Occhipinti della lunghezza di mt. 1985, ambedue a canne separate. Al termine di quest'ultima, il percorso autostradale prosegue sul versante sud della formazione collinare che divide il bacino del torrente Irminio da quello del torrente Grassullo tra il km. 80,4 e il km. 81,5 con il termine dello sdoppiamento dell'autostrada. Proseguendo, oltre a 4 cavalcavia sulla viabilità esistente, al km. 84+400 è previsto anch'esso in cavalcavia, lo svincolo per Ragusa sulla S.P. n. 25.
Il tronco 3° risulta suddiviso in:
-  lotto 12: "Santa Croce Camerina"dal km. 85,115 al km. 94,360 (territori comunali di Ragusa e di Santa Croce Camerina): il tracciato prevede 2 viadotti sul Vallone Grassullo della lunghezza di mt. 272,00 ciascuno, la galleria artificiale Piano Spiazza della lunghezza di mt. 670, l'attraversamento della S.P. n. 110, 2 aree di servizio "Santa Croce" nord e sud, l'attraversamento della S.P. 60, proseguendo con la galleria artificiale Cilia per mt. 485, con il viadotto Cava Mistretta (Torrente Petraro). Superata la S.P. n. 20 per Comiso e Vittoria, il percorso prosegue in direzione nord sino al termine del lotto dove è previsto lo svincolo di Santa Croce Camerina - Vittoria sud.
-  lotto 13: "Comiso" dal km. 94,360 al km. 106,950 (territori comunali di Ragusa, Comiso e Vittoria): sino al km. 102 circa, questo tratto attraversa la riserva naturale Pino d'Aleppo, aree per la produzione orto-frutticola, lavorazioni di inerti e manufatti di una certa valenza e, approssimativamente tra il km. 97 e il km. 99 il tracciato prosegue in parte in galleria della lunghezza di mt. 1.448, denominata galleria artificiale "Giumente".
Sino al viadotto sul fiume Ippari, al km. 103 circa, il percorso prevede opere in sottovia e in cavalcavia con la viabilità e la ferrovia limitrofa. Sono previste, quindi le gallerie artificiali "Giardinello" e "Micciché" con lunghezza rispettivamente pari a mt. 390 e mt. 1.502. Al termine di detto lotto sono previsti 2 cavalcavia, l'uno che si allaccerà alla futura bretella per l'aereoporto di Comiso e l'altro alla S.P. n. 5, lo svincolo Vittoria nord - Comiso e un breve viadotto denominato Ippari 2 della lunghezza di mt. 130.
-  lotto 14: "Vittoria" dal km. 106,950 al km. 121,425 (territori comunale di Vittoria e Acate): questa parte del territorio è caratterizzata da una fitta rete di viabilità secondaria quale la S.P. n. 91, la S.P. n. 98, la S.P. n. 2 e la S.P. n. 30 e diverse strade comunali e vicinali la cui continuità sarà garantita da cavalcavia o sottovia. Il lotto prevede la galleria artificiale "Billoma" della lunghezza di mt. 690 e la galleria artificiale "Bosco Piano" di mt. 645. Al km. 118 sono previste le aree di servizio Acate nord e Acate sud e, infine, lo svincolo per Acate;
-  lotto 15 "Dirillo" dal km. 121,425 al km 125,130 (territori comunali di Acate e Gela): questa parte del tracciato attraversa la vallata del torrente Dirillo in prossimità della S.S. n. 115 in territorio comunale di Acate e, in minima parte, in territorio comunale di Gela. Le opere di maggiore rilevanza riguardano il viadotto sulla S.S. n. 115, i viadotti "Dirillo 1" e "Dirillo 2" della lunghezza rispettivamente di mt. 992 e di mt. 722;
-  lotto 16: "Gela est" dal km. 125,130 al km. 132,200 (territorio comunale di Gela): la parte conclusiva del tronco 3°, prevede, tra le opere di maggior rilievo, la galleria artificiale "Poggio Simone" e la galleria artificiale Pantanelle della lunghezza rispettivamente di mt. 550 e di mt. 965, i viadotti Valletorta di mt. 629,20 e Pian del Lupo di mt. 143,20 oltre che, in prossimità del Km 13, la galleria artificiale di Pian del Lupo di mt. 1.170 e, al termine del lotto, lo svincolo Gela est con opere in sottovia e cavalcavia di raccordo alla viabilità esistente.
Secondo quanto riportato nelle relazioni tecniche pervenute, il progetto in argomento è stato redatto in conformità alla normativa vigente tenendo conto, in particolare, della normativa sismica.
In via generale, gli elaborati progettuali propongono un tracciato stradale in galleria, in viadotto e in cavalcavia a 2 carreggiate, ciascuna costituita da 2 corsie della larghezza di mt. 3,75 affiancate all'esterno da una corsia di emergenza di mt. 3,00. A seconda della tipologia si prevedono il ciglio erboso di mt. 1,00, lo spartitraffico centrale di larghezza pari a mt. 4,00 e, ad intervalli di 800-1.000 metri, piazzole per la sosta di emergenza; l'andamento altimetrico del tracciato prevede una pendenza massima del 4% (raramente e per brevi tratti) mentre in galleria la pendenza massima prevista è del 2,5%.
Viene previsto il miglioramento della viabilità esistente esterna al tracciato autostradale con la realizzazione di opere di attraversamento in sottovia ed in cavalcavia. Riguardo alle opere di sistemazione idraulica è prevista la continuità dei corsi d'acqua esistenti oltre alla raccolta, convogliamento e smaltimento delle acque meteoriche e la realizzazione di vasche. Le opere da appaltare comprendono recinzioni e opere in verde.
Considerato:
1) Da quanto contenuto nel DEC/VIA6912 del 21 gennaio 2002 si rileva che:
-  il piano decennale della grande viabilità, predisposto ai sensi delle leggi n. 531 del 12 agosto 1982 e n. 526 del 30 ottobre 1985, prevedeva il completamento dell'opera autostradale;
-  il progetto risulta inserito nell'elenco dei progetti di cui alla deliberazione n. 52 del 21 aprile 1999 del CIPE e redatto secondo le norme del CNR del 28 luglio 1980;
-  il piano generale dei trasporti e della logistica (D.P.R. 14 marzo 2001) inserisce il completamento dell'autostrada Siracusa- Gela fra le opere di massima priorità per il completamento della rete infrastrutturale nazionale.
2) Per quanto attiene agli aspetti urbanistico-territoriali, il tracciato autostradale ricade, quasi esclusivamente, in aree destinate a Z.T.O. di verde agricolo, dagli strumenti urbanistici generali dei comuni interessati, non interferendo con nuclei abitati.
3) Il progetto è stato elaborato, preliminarmente, in adeguamento alle prescrizioni di cui alla nota prot. n. 4061/II dell'8 ottobre 1998 della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Ragusa, al fine della tutela e salvaguardia delle emergenze paesaggistiche ed ambientali, nonché archeologiche presenti sul territorio. Sul progetto all'esame sono stati resi i pareri delle soprintendenze competenti per territorio.
4) La compatibilità geomorfologica del sito con le previsioni progettuali è stata accertata dagli uffici del Genio civile competenti per territorio.
5) In osservanza alle disposizioni dell'art. 11 del D.P.R. n. 327/01 così come sostituito dal decreto legislativo n. 302/02 è stato comunicato l'avvio del procedimento ai proprietari delle aree interessate.
Per tutto quanto sopra, questa unità operativa 5.4 è del parere che il progetto dell'autostrada Siracusa-Gela relativo al tronco 2° tratto Modica-Ragusa, lotti 9, 10 e 11 e al tronco 3° tratto Ragusa-Gela est, lotti 12, 13, 14, 15 e 16, costituito dagli allegati sopra richiamati, sia meritevole di approvazione per quanto riguarda la compatibilità con l'assetto territoriale, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, con le prescrizioni di cui ai pareri resi, già citati in premessa.
Sul progetto, altresì, dovrà essere acquisito, prima dell'inizio dei previsti lavori di sistemazione idraulica, il nulla-osta di cui al testo unico n. 523 del 25 luglio 1904 da parte degli uffici del Genio civile competenti per territorio".
Ritenuto di condividere il parere n. 13 del 12 dicembre 2005 reso, ai sensi dell'art. 10 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40, dall'unità operativa 5.4 del servizio 5/DRU;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità al parere n. 13 del 12 dicembre 2005, espresso dall'unità operativa 5.4 del servizio 5/DRU, nonché ai pareri resi dagli uffici del Genio civile di Ragusa e di Caltanissetta e della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Ragusa e Caltanissetta in premessa citati, è autorizzato il progetto dell'autostrada Siracusa-Gela, tronco 2°, tratto Modica-Ragusa, lotti 9, 10 e tronco 3° tratto Ragusa-Gela est, lotti 12, 13, 14, 15 e 16.

Art. 2

Ai sensi del comma 1° art. 10 del D.P.R. n. 327/01 e successive modifiche ed integrazioni, si dà espressamente atto dei vincoli di esproprio disposti con l'autorizzazione del presente progetto ai sensi del citato art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni.

Art. 3

Sono allegati al presente decreto, per costituirne parte integrante, i seguenti atti ed elaborati progettuali che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
-  parere n. 13 del 12 dicembre 2005 reso dall'unità operativa 5.4/DRU;
-  delibera consiliare n. 62 del 16 maggio 2002 del comune di Modica;
-  delibera consiliare n. 35 dell'11 ottobre 2002 del comune di Acate;
-  delibera consiliare n. 96 del 22 ottobre 2002 del comune di Vittoria;
-  delibera consiliare n. 80 del 25. ottobre 2002 del comune di Comiso;
-  delibera consiliare n. 57 del 25 ottobre 2002 del comune di Santa Croce Camerina;
-  delibera consiliare n. 8 del 5 febbraio 2003 del comune di Gela;
-  delibera consiliare n. 6 del 6 febbraio 2003 del comune di Ragusa;
-  delibera consiliare n. 26 del 21 marzo 2005 del comune di Scicli;
-  elenco elaborati;
-  relazione tecnica;
-  relazione tecnica integrativa;
-  corografie in scala 1:25.000 e profili generali in scala 1:25.000/1:2.500, riportanti le varianti altimetriche;
-  planimetrie in scala 1:10.000;
-  profili longitudinali in scala 1:5.000/1:500.
-  elementi tipo del corpo stradale;
-  corografia in scala 1:50.000 con indicato il tracciato autostradale dal lotto 3 (Avola) al lotto 16 (Gela est);
-  piani parcellari in scala 1:2.000 ed elenco particelle da espropriare.

Art. 4

Il Consorzio per le autostrade siciliane dovrà acquisire, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra eventuale autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere in argomento.

Art. 5

Il Consorzio per le autostrade siciliane ed i comuni di Modica, Scicli, Ragusa, Santa Croce Camerina, Comiso, Vittoria e Gela sono onerati, ciascuno per le proprie competenze, degli adempimenti consequenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 22 dicembre 2005.
  LIBASSI 

(2006.3.212)
Torna al Sommariohome


109


MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
Alessandro De Luca
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


Torna al menu- 14 -  39 -  21 -  29 -  30 -  37 -