REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2006 - N. 9
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 30 dicembre 2005.
Criteri di assegnazione delle risorse del Fondo sanitario regionale per l'anno 2005.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del S.S.N.;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, nel testo modificato con il decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517, sul riordino della disciplina in materia sanitaria, e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 3 novembre 1993, n. 30;
Vista la legge regionale 20 agosto 1994, n. 33;
Vista la legge regionale 11 aprile 1995, n. 34;
Vista la legge regionale 21 aprile 1995, n. 39;
Vista la legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17, con la quale è stato approvato il bilancio regionale per l'anno 2005;
Vista la legge regionale 22 dicembre 2005, n. 19, concernente misure finanziarie urgenti e variazioni del bilancio della regione per l'esercizio finanziario 2005;
Visto il decreto interassessoriale n. 5212, emanato in forma congiunta dall'Assessore regionale per il bilancio e le finanze e dall'Assessore regionale per la sanità il 25 marzo 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 19 del 6 maggio 2005;
Visto il decreto n. 6891 del 15 dicembre 2005, con il quale si è proceduto a determinare per l'anno 2005 gli abbattimenti tariffari da effettuare sulle prestazioni erogate dalle strutture pubbliche;
Vista la delibera CIPE n. 47 del 27 maggio 2005, che ripartisce la quota di parte corrente del FSN 2005, a seguito dell'accordo Stato-Regioni sancito il 29 gennaio 2005, e definisce, in particolare, la quota di Fondo sanitario per la Regione siciliana che ascende ad E 6.894.108.309,00;
Premesso che a tale quota vanno decurtate, in via preliminare, le seguenti somme:
a)  E 4.971.000,00 per il finanziamento dei capitoli di spesa del bilancio della Regione siciliana - rubrica sanità, gestiti direttamente da questo Assessorato ai sensi della normativa regionale vigente e che incidono contestualmente su tutti i livelli di assistenza:

  Capitoli     Descrizione     Anno 2005 (euro) 
  412520     Spese per la programmazione sanitaria incluse quelle per indagini e studi da effettuarsi anche a mezzo di convenzioni con enti o istituti pubblici e con enti e istituti specializzati     5.000,00 
  412522     Spese generali connesse con la gestione del FESR     500.000,00 
  413324     Finanziamento CEFPAS     3.944.000,00 
  413720     Spese per il potenziamento ...banca del sangue cordonale     517.000,00 
  424520     Spese per la promozione, l'istituzione e l'organizzazione di corsi periodici di aggiornamento per il personale sanitario non medico     5.000,00 
                  4.971.000,00 

b)  E 68.891.373,09, pari all'1% della quota disponibile, quale accantonamento per progetti obiettivo ai sensi del punto 9 dell'art. 66 della legge regionale n. 25/93, così come modificato dall'art. 54 della legge regionale n. 30/93;
c)  E 137.782.746,18 pari al 2% della quota disponibile, quale accantonamento per spese impreviste ai sensi del punto 9 dell'art. 66 della legge regionale n. 25/93, così come modificato dall'art. 54 della legge regionale n. 30/93.
Premesso che:
-  il piano sanitario regionale 2000/2002, approvato con decreto del Presidente della Regione l'11 maggio 2000, prevede le seguenti percentuali di riparto della quota di F.S.N. da attribuire alle Aziende sanitarie siciliane per il finanziamento dei livelli essenziali di assistenza:
-  assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro      5,0% 
-  assistenza distrettuale      48,0% 
- assistenza ospedaliera      47,0% 

-  la quota distrettuale è stata suddivisa in base alle modalità di ripartizione nazionale come segue:
-  6,9% per medicina di base;
-  13,0% per farmaceutica (calcolata sul fabbisogno complessivo);
-  13,0% per specialistica (calcolata sul fabbisogno complessivo);
-  15,1% per altro territoriale;
Premesso che si è reso necessario, innanzitutto, destinare all'interno del riparto complessivamente assegnato alle singole aziende sanitarie le somme di seguito elencate per la remunerazione di specifiche finalità di spesa:
-  dal 5% per assistenza collettiva (prevenzione), pari ad E 334.123.159,49, l'importo di E 1.433.000,00 per finanziare l'istituzione del registro tumori di Palermo e quello integrato di Catania, Messina e Siracusa, ai sensi del comma 65 dell'art. 127 della legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17;
-  dal 6,9% per medicina di base, pari ad E 461.089.960,09, gli importi di E 85.024,00 per piano di guardia medica pediatrica per il periodo gennaio-marzo 2005, giusta nota n. 20/GAB dell'11 gennaio 2005 e di E 20.550.000,00 da ripartire secondo quanto stabilito in sede di Accordo regionale medici di medicina generale giusta decreto n. 2494 del 12 gennaio 2004;
-  dal 13,0% per specialistica, pari ad E 938.257.241,00 l'importo di E 14.816.115,52 per gli accordi regionali dei medici specialisti ambulatoriali, sottoscritti, ai sensi della norma finale n. 8 del D.P.R. n. 271/2000;
-  dal 15,1% per altro territoriale, pari ad E 869.977.888,98 i seguenti importi:
[_]  E 800.000,00 per reparto detenuti ubicato presso l'Azienda ospedaliera Civico di Palermo;
[_]  E 5.000.000,00 all'Azienda ospedaliera Villa Sofia per la struttura Villa delle Ginestre al fine di sostenere gli oneri del personale transitato dall'Azienda unità sanitaria locale n. 6 di Palermo e per la gestione della stessa;
[_]  E 504.132,00 per il Centro nazionale Hanseniani all'Azienda ospedaliera Piemonte di Messina;
[_]  E 18.127.637,16 per il funzionamento del servizio di emergenza territoriale (PTE) ripartita in base al numero dei PTE attivati o da attivare in ogni Azienda unità sanitaria locale;
[_]  per le finalità di cui all'art. 59 della legge regionale 18 maggio 1996, n. 33, inerente l'integrazione retta per il ricovero degli anziani presso strutture residenziali, è previsto un contributo di E 258.228,46 da erogare alle aziende unità sanitarie locali in favore degli anziani secondo la popolazione anziana di età superiore a 65 anni residente in ciascuna provincia;
[_]  E 51.220.510,00 per finanziamento del personale e delle postazioni SUES 118 distinti per bacini di utenza;
[_]  E 5.036.791,99 per la validazione di tutte le unità di sangue con tecniche NAT da parte dei centri di riferimento, giusta decreto n. 2223 del 14 novembre 2002;
[_]  E 80.249.392,00 per il finanziamento dei capitoli di spesa del bilancio della Regione siciliana - rubrica sanità gestiti direttamente da questo Assessorato ai sensi della normativa regionale vigente e che hanno una ricaduta sul territorio:

  Capitoli     Descrizione     Anno 2005 (euro) 
  412515     Oneri relativi alla manutenzione dei locali utilizzati per il SIS     3.000,00 
  412519     Spese connesse al funzionamento ed alla gestione del SIS     410.000,00 
  412525     Spesa per il servizio sanitario di emergenza     68.229.000,00 
  413308     Spese il funzionamento dei consultori familiari     6.373.000,00 
  413334     Medicina penitenziaria     434.000,00 
  413714     Sussidio a favore degli ammalati affetti da morbo di Hansen     389.000,00 
  413715     Indennità di residenza ... farmacie rurali     896.000,00 
  416519     Spese per il funzionamento del sistema di identificazione e registrazione degli animali con la conseguente tracciabilità dei prodotti da essi derivati     2.875.392,00 
  424517     Spese per l'educazione alla salute     517.000,00 
  425308     Registro tumori     123.000,00 
                  80.249.392,00 

-  dal 47% per l'assistenza ospedaliera, pari ad E 3.140.757.699,17 i seguenti importi:
[_]  E 200.000,00 per personale IST di Genova operante presso l'Azienda ospedaliera Civico di Palermo;
[_]  E 2.625.000,00 per il progetto "Registro siciliano sugli stent medicati" all'Azienda ospedaliera Papardo di Messina giusta decreto n. 2376/2003 - Ufficio speciale;
[_]  E 2.256.092,30 per finanziamento attività Fondazione Maugeri di Pavia all'Azienda ospedaliera Ospedali Civili Riuniti di Sciacca - anno 2005;
[_]  E 1.032.913,80 quale ultima quota del finanziamento del reparto di cardiochirurgia del Policlinico di Palermo, giusta delibera di giunta n. 250/99;
[_]  E 1.400.000,00 per personale IST di Genova operante presso l'Azienda universitaria Policlinico di Messina;
[_]  recupero di E 216.944,00 per maggiore finanziamento ISMETT nell'anno 2004;
[_]  E 5.164.568,99 per l'incentivazione dell'attività trasfusionale, per il plasma da inviare alla lavorazione per la produzione di emoderivati, calcolata come segue:
Ai sensi del decreto n. 34972 del 12 giugno 2001, si riconosce la somma di E 167,33 a litro (lire 324.000) per il plasma di categoria A e la somma di E 64,04 a litro (lire 124.000) per il plasma di categoria B e C.
Per la produzione di plasma di categoria A, per la quale è necessaria un'attenzione nella selezione dei donatori, nonché nella alta qualità del prodotto finale e per le spese che si sostengono in misura superiore rispetto alle altre categorie di plasma, si riconosce un'ulteriore somma di E 258,23 (lire 500.000) per ogni litro di plasma prodotto. La rimanente somma è stata ripartita in base al numero totale litri di plasma inviato all'industria per la trasformazione in emoderivati;
[_]  E 4.320.000,00 per i costi da sostenere per la convenzione con la ditta Kedrion per la fornitura, su base regionale, di plasma derivati ricavati dalla lavorazione del plasma conferito;
[_]  E 12.096.903,30 per rimborso farmaci antiblastici giusta decreto del 6 giugno 2003;
Considerato che la quota assegnata in sede di negoziazione all'Azienda unità sanitaria locale n. 6 di Palermo per il pagamento dei medici che operano nelle ambulanze attivate dall'1 agosto 2005, pari ad E 2.917.000,00, è stata già riconosciuta in sede di suddivisione delle risorse relative all'attività SUES 118, per cui detto importo va accantonato e distribuito con gli stessi criteri e modalità previsti per l'attribuzione delle risorse di cui al punto 9 dell'art. 66 della legge regionale n. 25/93, così come modificato dall'art. 54 della legge regionale n. 30/93;
Considerato che, a seguito degli accantonamenti e delle decurtazioni preliminarmente operate, le quote nette disponibili sono:
-  per assistenza sanitaria collettiva (prevenzione) - E 332.690.159,49;
-  per l'assistenza territoriale:
medicina di base - E 440.454.936,09;
farmaceutica - E 938.257.241,00
specialistica - E 923.441.125,48
altro territoriale - E 705.864.197,37
-  per l'assistenza ospedaliera - E 3.111.879.164,78;
Considerato che per la determinazione delle quote capitarie da attribuire alle aziende sanitarie locali si sono seguiti i criteri e i pesi già individuati ed utilizzati a livello nazionale con le necessarie correzioni dovute a situazioni orografiche e geografiche, densità della popolazione e situazioni strutturali già applicate negli anni precedenti;
Considerato che la determinazione della quota ospedaliera, pari al 47% del Fondo, è stata effettuata secondo i seguenti criteri:
a)  alle aziende ospedaliere, alle aziende policlinici universitari e ai presidi ospedalieri è stata attribuita la valorizzazione dell'attività sanitaria ospedaliera erogata nell'anno 2004 dalle stesse, utilizzando il tariffario vigente con gli abbattimenti previsti dal decreto n. 6891 del 15 dicembre 2005; tale valorizzazione è stata utilizzata anche per la mobilità ospedaliera, intra ed extraregionale;
b)  alle aziende sanitarie pubbliche è stata attribuita la quota residua, relativa alla quota ex art. 2, punto 5, del D.M. sanità 14 dicembre 1994 (ripartizione Fondi ex art. 3 del decreto 17273 del 7 novembre 1995 e del decreto n. 28559 del 31 marzo 1999) per il 60% in rapporto al numero di posti letto di rianimazione per il 40% in rapporto agli accessi complessivi di pronto soccorso, al fine di riconoscere il contributo offerto dalle strutture ospedaliere al trattamento dell'emergenza urgenza secondo indicatori obiettivi derivanti dall'espletamento di prestazioni non tariffabili;
c)  alle aziende unità sanitarie locali, a ciascuna per competenza territoriale, è riconosciuto il fatturato prodotto dalle case di cura nell'anno 2004, nella misura prevista dal decreto n. 6531 del 29 ottobre 2005, e comunque sempre nell'ambito del budget assegnato, sia a livello regionale che provinciale;
d)  alle case di cura ISCAS di Catania, Villa Maria Eleonora di Palermo, La Maddalena di Palermo che svolgono attività di ricovero con bacino di utenza regionale è confermato il budget assegnato nell'anno 2004;
e)  all'ospedale classificato Buccheri La Ferla di Palermo è confermato il budget assegnato nell'anno 2004;
f) all'IRCSS Oasi Maria SS. di Troina, all'Is.Me.T.T. di Palermo e alla Fondazione Giglio-S. Raffaele diCefalù sono assegnati budget previsti dalle relative convenzioni in essere;
Considerato che occorre procedere alle compensazioni per mobilità sanitaria relativamente a tutti i flussi previsti dal decreto n. 36615 del 27 novembre 2001 e decreto n. 665 del 7 maggio 2002, modificati ed integrati con decreti n. 2365 del 18 dicembre 2003, decreto n. 2433 del 22 dicembre 2003 e decreto n. 5876 del 30 giugno 2005 e trasmessi a questo Assessorato tramite i rispettivi flussi informatici entro i termini previsti dalla circolare n. 7/2005; nonché a quelle relative a partite creditorie e debitorie tra le aziende unità sanitarie locali per specifiche attività rese a cittadini residenti in altre province;
Considerato che l'intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005 prevede all'art. 2 l'obbligo per le regioni di garantire in sede di programmazione regionale "l'equilibrio economico-finanziario delle proprie aziende sanitarie sia in sede di preventivo annuale che di conto consuntivo" ... "prevedendo l'obbligatorietà dell'adozione di misure per la riconduzione in equilibrio della gestione, ove si prospettassero situazioni di squilibrio, nonché l'ipotesi di decadenza del direttore generale";
Considerato che la quota di fondo sanitario regionale, ripartita alle aziende sanitarie pubbliche con i criteri sopra esposti, seppur incrementata rispetto a quella dell'anno 2004, non avrebbe consentito comunque il conseguimento dell'equilibrio economico da parte delle stesse aziende, sia per la notevole dimensione della perdita di esercizio 2004, risultante dai bilanci di esercizio, sia per i previsti oneri nel presente esercizio relativi alla maggior parte delle applicazioni dei contratti di lavoro del personale dipendente e dei medici convenzionati e della stabilizzazione degli LSU;
Considerato che si è reso pertanto necessario mettere in campo una strategia di contenimento della spesa da condividere con i direttori generali delle aziende, attraverso una metodologia basata sulla negoziazione con gli stessi e che sui fabbisogni concordati si è acquisito l'impegno formale degli stessi direttori generali a rispettare l'equilibrio economico di bilancio, pena le sanzioni, previste dall'intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005;
Considerato che i suddetti finanziamenti aggiuntivi quantificati in E 684.123.179,70, a carico del bilancio regionale, concordati in sede di negoziazione, sono stati condizionati, ai fini della successiva assegnazione, alla copertura finanziaria da effettuarsi in sede di variazione di bilancio per l'esercizio 2005;
Considerato che al comma 5 dell'art. 6 della legge regionale 22 dicembre 2005, n. 19 "Misure finanziarie urgenti e variazioni al bilancio della regione per l'esercizio finanziario 2005. Disposizioni varie" la quota di fondo sanitario è stata integrata per un importo complessivo di E 645.276.179,77; nonché è stato reso disponibile l'importo stanziato al capitolo regionale 413334 "Medicina penitenziaria", pari ad E 434.000,00, in quanto lo stesso è corrisposto da parte dello Stato con finanziamento separato, rispetto a quelli derivanti dalle attribuzioni del fondo sanitario nazionale;
Ritenuto di destinare, ai fini di assicurare l'equilibrio economico del sistema sanitario regionale per il presente esercizio e di valorizzare l'attività sanitaria sulla base di specifiche e motivate esigenze di carattere regionale, le somme accantonate per le finalità previste dal punto 9 dell'art. 66 della legge regionale n. 25/93, così come modificato dall'art. 54 della legge regionale n. 30/93, con i seguenti criteri:
1)  per integrare i finanziamenti aggiuntivi derivanti dalla negoziazione con le aziende sanitarie e non coperti interamente dalla legge di variazione di bilancio del 7 dicembre 2005;
2)  per gli oneri finanziari già sostenuti dalle aziende sanitarie negli esercizi precedenti e riconosciuti dall'Assessorato regionale della sanità, ancorché all'epoca non impegnati sui bilanci regionali, in quanto la determinazione del credito è avvenuta dopo la chiusura dell'esercizio di competenza. Tali crediti, vantati dalle aziende sanitarie, sono stati tutti iscritti nei rispettivi bilanci, per cui la mancata copertura degli stessi determinerebbe il verificarsi di conseguenti sopravvenienze passive sui bilanci 2005, comunque da ripianare;
3)  per oneri finanziari derivanti da adozioni di decreti assessoriali nel corso dell'anno 2005 sulla rideterminazione delle tariffe per strutture territoriali, quali le CTA, RSA, farmacie rurali, per tossicodipendenze, dializzati e consultori; nonché per i maggiori oneri derivanti dall'applicazione del decreto n. 6424/05 sui criteri di costituzione dei budget per la specialistica esterna, comunque rientranti nei limiti del relativo aggregato regionale di spesa;
4)  per i maggiori costi derivanti da transazioni giudiziali ed extragiudiziali o da oneri contrattuali non inseriti nelle schede di negoziazione o da altri incrementi di costi, comunque riconosciuti da questo Assessorato;
5)  per il finanziamento di iniziative intraprese nel corso dell'anno, relative a progetti di assistenza sanitaria, debitamente motivati e analiticamente quantificati in quanto ai costi da sostenere, sempre che gli stessi non siano stati oggetto di relativi finanziamenti in sede di negoziazione regionale o di precedenti finanziamenti vincolati;
6)  per i maggiori costi sostenuti dalle aziende sanitarie universitarie nel limite massimo del 5% dei fatturati prodotti, secondo quanto previsto dai protocolli di intesa tra Regione e Università degli studi;

Decreta:


Art. 1

Per le modalità ed i criteri adottati, meglio specificati nella premessa, quantificare il fabbisogno complessivo del sistema sanitario della Regione siciliana per l'anno 2005 in E 7.729.222.709,46, secondo gli importi indicati nell'allegata tabella A, parte integrante del presente decreto.

Art. 2

Determinare in E 7.454.413.244,77 la quota del Fondo sanitario regionale da assegnare per l'anno 2005 alle aziende sanitarie pubbliche e alle strutture sanitarie private, con le seguenti precisazioni:
a)  la quota indicata nella colonna "integrazione regionale vincolata", quale finanziamento vincolato, è destinata all'applicazione dei contratti di lavoro del personale dipendente, relativi al I e II biennio della dirigenza e del II biennio del comparto, nonché per l'applicazione del rinnovo delle convenzioni con il personale sanitario della medicina generale, della pediatria, della medicina dei servizi e continuità assistenziale;
b)  la quota relativa al minor costo di E 434.000,00 per la medicina penitenziaria è attribuita alle aziende territoriali per le stesse finalità e gli stessi criteri previsti per l'attribuzione del finanziamento di cui all'art. 54 della legge regionale n. 30/93, così come previsto al punto 4 delle premesse.

Art. 3

Determinare in E 190.023.072,69 la quota a carico dell'AIFA, ai sensi dell'art. 48 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326 che non rientra nel finanziamento a carico del bilancio regionale.

Art. 4

Determinare in E 84.786.392,00 la quota di FSR da destinare ai capitoli regionali e finalizzata all'assistenza sanitaria, con le modalità espresse in premessa.

Art. 5

Restano confermati i limiti di spesa previsti dal comma 4 dell'art. 1 della legge regionale 5 novembre 2004, n. 15, relativamente ai tetti di spesa relativi all'assistenza ospedaliera convenzionata ed alla specialistica convenzionata esterna.

Art. 6

Ai sensi di quanto previsto dall'art. 6, comma 2 dell'Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005, nei confronti dei direttori generali che non abbiano assicurato l'equilibrio economico aziendale, sarà attuata la procedura di decadenza automatica.
Il presente decreto, iscritto nel repertorio dell'Assessorato regionale della sanità, viene inoltrato alla ragioneria centrale sanità per la registrazione e, successivamente, sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 30 dicembre 2005.
  PISTORIO 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della sanità in data 30 dicembre 2005 al n. 525.


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(2006.3.236)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
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