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DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI
DECRETO 20 dicembre 2005. Rideterminazione dei criteri e delle modalità di erogazione delle somme stanziate per il piano di contributi adeguamento standard 2004, ai sensi dell'articolo 4 della legge regionale 8 novembre 1988, n. 33, esercizio finanziario 2004.
L'ASSESSORE PER LA FAMIGLIA, LE POLITICHE SOCIALI E LE AUTONOMIE LOCALI
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale di riordino dei servizi socio-assistenziali n. 22 del 9 maggio 1986;
Visto l'art. 4 della legge regionale n. 33 dell'8 novembre 1988, recante interventi in favore degli enti assistenziali non aventi fini di lucro, mediante l'erogazione di contributi in misura non eccedente il 50% delle spese da sostenere per l'attuazione di programmi di adeguamento delle strutture agli standards regionali previsti dal D.P.R.S. 29 giugno 1988;
Visto il decreto n. 2013 del 21 luglio 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 39 del 5 settembre 2003, con il quale sono stati determinati, sentita la competente Commissione legislativa dell'A.R.S., i criteri e le modalità di accesso al contributo, nonché i parametri d'intervento ed i limiti di spesa delle opere da realizzare;
Visto il decreto n. 3213/S7 U.O. 3 del 3 novembre 2004, con il quale è stato approvato il piano di interventi finanziario per l'anno 2004, in favore degli enti assistenziali non aventi fini di lucro che hanno presentato programmi di adeguamento agli standards regionali;
Considerato che, per la redazione del superiore piano di contributi, visto il numero delle istanze pervenute, di cui all'allegato B, e la modesta entità delle somme previste dal bilancio regionale, si è operato un abbattimento ad e 200.000,00, ritenendo finanziabili tutte quelle opere rientranti entro tale somma, tra quelle ammissibili ai sensi del decreto n. 2013 del 21 luglio 2003, con un contributo sulla spesa da sostenere pari al 41%;
Visto il decreto n. 3214/S7 U.O. 3 del 3 novembre 2004, con il quale è stato assunto l'impegno di e 207.726,50 sul cap. 583301, per l'esercizio finanziario 2004, per far fronte alle spese derivanti da succitato piano di contributi;
Visto il ricorso al TAR Sicilia - Palermo, proposto dal Centro di accoglienza Padre Nostro Onlus di Palermo contro la Regione siciliana, Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali, ed i beneficiari inseriti nel succitato piano di contributi, che invoca la sospensione del decreto approvativo del suddetto piano, ritenutosi leso nel diritto non essendo stato inserito tra i beneficiari poiché l'importo progettuale era superiore all'abbattimento ad e 200.000,00 operato;
Viste le ordinanze del T.A.R. Sicilia - Palermo, sezione II, nn. 312/05 e 414/05, che rigettano la domanda di sospensione del provvedimento impugnato;
Visto l'appello proposto presso il Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Sicilia dal Centro di accoglienza Padre Nostro Onlus di Palermo, contro la Regione siciliana, Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali, e nei confronti dei beneficiari inseriti nel succitato piano di contributi per l'annullamento dell'ordinanza del T.A.R. Sicilia - Palermo;
Preso atto delle ordinanze del Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Sicilia, reg. nn. 869/05 e 870/05, con le quali, ritenuto che il ricorso appare assistito da elementi di fumus boni juris con particolare riferimento alla dedotta violazione dei principi di imparzialità, buon andamento e tutela della par condicio, accolgono l'appello in questione e, di conseguenza, dispongono la sospensione del provvedimento impugnato;
Preso atto che l'Avvocatura dello Stato, nel trasmettere le suddette ordinanze, rappresenta all'Assessorato che, nelle more del giudizio di merito, in sede di riavvio del procedimento, lo stesso debba conformarsi a rideterminare i criteri e le modalità di erogazione delle somme stanziate;
Rilevato, pertanto, che occorre dare immediata esecuzione a quanto disposto nelle superiori ordinanze mediante la modifica del decreto n. 3213/S7 U.O. 3 del 3 novembre 2004, prescindendo dall'esclusione delle istanze che, pur ammissibili in base ai criteri fissati dal decreto n. 2013 del 21 luglio 2003, prevedevano un importo progettuale superiore ad e 200.000,00;
Visto il bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2004;
Decreta:
Art. 1
Per i motivi specificati in premessa, in esecuzione delle ordinanze del Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Sicilia nn. 869/05 e 870/05, è disposta la rideterminazione dei criteri e delle modalità di erogazione delle somme stanziate per il piano di contributi adeguamento standard 2004, ai sensi dell'art. 4 della legge regionale n. 33/88, a modifica di quanto previsto dal decreto n. 3213/S7 U.O. 3 del 3 novembre 2004, prescindendo dall'esclusione delle istanze che, pur ammissibili in base ai criteri fissati dal decreto n. 2013 del 21 luglio 2003, prevedevano un importo progettuale superiore ad e 200.000,00.
Art. 2
Dare atto che, per effetto del presente provvedimento, le istanze ammesse al contributo sono quelle di cui all'allegato B, parte integrante del presente decreto, per una percentuale del 19,84% sull'importo di ogni singolo progetto.
Art. 3
In conformità al presente decreto è autorizzata la rimodulazione dell'impegno di spesa assunto con decreto n. 3214/S7 U.O. 3 del 3 novembre 2004 e l'adozione degli ulteriori conseguenziali provvedimenti.
Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale, ai sensi della legge n. 10/99, art. 62 e pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 20 dicembre 2005.
STANCANELLI
Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali in data 30 dicembre 2005 al n. 389.
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