REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 20 GENNAIO 2006 - N. 3
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 12 dicembre 2005.
Approvazione di variante allo strumento urbanistico vigente nel comune di Sciacca.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i decreti interministeriali 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 9 della legge regionale n. 40/95;
Visto il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il foglio prot. n. 32355 del 5 ottobre 2005, con il quale il comune di Sciacca ha trasmesso la documentazione inerente la variante allo strumento urbanistico vigente, relativa al cambio di destinazione urbanistica da zona "E" ad area per urbanizzazioni primarie da destinare a viabilità finalizzata alla realizzazione del progetto di sistemazione del piano viabile della strada comunale esterna Poio-Tabasi, adottata secondo le procedure previste dall'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'ulteriore foglio prot. n. 36484 del 3 novembre 2005, pervenuto a questo Assessorato il 4 novembre 2005 ed assunto al protocollo generale in pari data con il n. 66370, con il quale il comune di Sciacca ha riscontrato la richiesta di integrazione atti formulata da questo Assessorato con la nota prot. n. 65037 del 27 ottobre 2005;
Vista la delibera consiliare n. 115 del 28 giugno 2005, con la quale il consiglio comunale di Sciacca, ai sensi del 2° comma dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001, ha approvato, in variante allo strumento urbanistico vigente, il cambio di destinazione urbanistica, da zona "E" ad area per urbanizzazioni primarie da destinare a viabilità, finalizzata alla realizzazione del progetto di sistemazione del piano viabile della strada comunale esterna Poio-Tabasi;
Visti gli atti di pubblicazione ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
Vista la certificazione del 5 settembre 2005, a firma del vice segretario generale del comune di Sciacca, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione nonché attestante l'assenza di osservazioni ed opposizioni presentate avverso la variante in argomento;
Vista la delibera consiliare n. 187 del 26 settembre 2005, con la quale il consiglio comunale di Sciacca ha preso atto che avverso la variante al piano regolatore generale vigente, avente per oggetto il progetto di sistemazione del piano viabile della strada comunale esterna Poio-Tabasi non sono state presentate opposizioni e/o osservazioni;
Vista la nota di avvio del procedimento per la dichiarazione di pubblica utilità nonché le relative comunicazioni alle ditte interessate dall'esproprio a mezzo raccomandate A.R., tutte con lo stesso prot. n. 41386 del 23 dicembre 2004;
Vista la nota fax, acquisita al protocollo di questo Assessorato in data 16 novembre 2005 con il n. 38096, con la quale il comune di Sciacca ha trasmesso copia dell'unica osservazione pervenuta avverso l'avvio del procedimento per la dichiarazione di pubblica utilità dei lavori in argomento a firma Costa Calogero ed altri;
Vista la nota rif. n. 18981 del 24 novembre 2004, con la quale l'ufficio del Genio civile di Agrigento, ai sensi della legge n. 64/74, ha rilasciato parere favorevole di massima, con prescrizioni, sulla fattibilità delle opere in argomento;
Vista la nota prot. n. 6041 del 23 dicembre 2004, con la quale il settore di igiene pubblica dell'Azienda unità sanitaria locale n. 1 di Agrigento ha reso parere favorevole ai fini igienico-sanitari;
Vista la nota prot. n. 11206 del 17 dicembre 2004, con la quale la Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Agrigento, ai sensi del decreto legislativo n. 42/2004, ha espresso parere favorevole sul progetto in argomento;
Vista la nota prot. n. 67 del 16 novembre 2005, con la quale l'U.O. 3.4/DRU di questo Assessorato ha trasmesso il parere n. 4 del 16 novembre 2005, reso ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 40 del 21 aprile 1995, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Considerazioni
Dal contenuto della proposta del dirigente responsabile del servizio relativa alla deliberazione consiliare n. 115 del 28 giugno 2005, sopra menzionata, anche in confronto con la documentazione allegata e sopradescritta, si evince che:
-  con decreto del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica n. 2.506 del 30 aprile 2001 è stato approvato il patto territoriale "Per l'agricoltura Terre Sicane", ai fini dell'inserimento nell'apposita graduatoria di cui al punto 4 della deliberazione C.I.P.E. del 9 giugno 1999, n. 77, concernente assegnazione di risorse per il finanziamento di nuovi patti territoriali in attuazione del punto 2.10.1 della deliberazione C.I.P.E. del 21 marzo 1997 (in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 8 maggio 1997, n. 105) per l'importo di E 19.674.487,55, di cui per interventi infrastrutturali E 7.701.942,39, tra cui, fra le iniziative ammesse, risulta, dall'apposito elenco, la strada comunale sita in territorio di Sciacca denominata "Poio-Tabasi" per E 1.300.170,00;
-  l'opera risulta inserita nell'APQ regionale - sviluppo locale, sottoscritto il 31 marzo 2003;
-  che l'opera risulta inserita negli strumenti di programmazione dell'A.C. di Sciacca;
-  la sistemazione del piano viabile della suddetta strada comunale esterna "Poio-Tabasi" è prevista dal piano triennale delle opere pubbliche 2003/2005, del comune di Sciacca, approvato con delibera del consiglio comunale n. 152 del 24 settembre 2003 ed inserita al punto n. 26 dell'ordine di priorità unica;
-  il progetto ha ottenuto il parere favorevole del responsabile del settore igiene pubblica dell'Azienda unità sanitaria locale n. 1 di Agrigento con prot. n. 6041 del 23 dicembre 2004;
-  il progetto ha avuto il parere favorevole in ordine alla fattibilità tecnica delle opere da realizzarsi, da parte del Genio civile di Agrigento, con prot. n. 18981 del 24 novembre 2004, riportato altresì con apposito timbro sulla "relazione geologica" trasmessa dal comune di Sciacca col prot. n. 65037 del 27 ottobre 2005, già sopramenzionato, ed inoltre allegato alla suddetta deliberazione di c.c. n. 115 del 28 giugno 2005, in copia munita anche di timbro e firma del dirigente del servizio lavori pubblici del comune di Sciacca, con le seguenti prescrizioni:
a)  che prima dell'inizio dei lavori dovrà essere richiesta, con le modalità fissate dall'art. 32 della legge regionale 19 maggio 2003, n. 7, l'autorizzazione prescritta dall'art. 18 della sopra citata legge n. 64 e dovrà essere effettuata la "denuncia dei lavori" prevista dall'art. 4 della legge 5 novembre 1971, n. 1086;
b)  che, riscontrato che il vallone "Poio" (Polo) è corso d'acqua classificato per l'attraversamento progettato, dovrà essere richiesto all'ufficio del Genio civile stesso, prima dell'inizio dei lavori, lo specifico "parere idraulico" ai sensi del testo unico sulle acque, ferma restando la necessità che per gli altri due corsi d'acqua (Casamona ed Accitella) siano illustrate le strutture con le quali la strada in questione li attraversa;
-  che il progetto ha avuto il parere favorevole da parte della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Agrigento, con prot. n. 11206 del 17 dicembre 2004, peraltro allegato in copia munita anche di timbro e firma del dirigente del servizio lavori pubblici del comune di Sciacca;
-  il progetto ha ottenuto il parere favorevole della C.E.C., nella seduta del 24 maggio 2005;
-  la sistemazione della strada in oggetto interessa delle aree che, in base alla zonizzazione del P.C. n. 6 vigente, sono destinate a zona "E" verde agricolo;
-  la sistemazione del suddetto piano viabile prevede la necessità di provvedere all'espropriazione di alcune aree necessarie per la realizzazione di opere d'arte e per piccoli ampliamenti della sede stradale;
-  per l'esecuzione dell'opera, ed in particolare per le aree oggetto d'esproprio, è necessario, pertanto, provvedere all'approvazione di variante alla destinazione funzionale dell'area da zona "E" verde agricolo, ad area per urbanizzazioni primarie da destinare a viabilità, limitatamente alle aree previste nel piano particellare di esproprio, allegato al progetto, con il ricorso alle procedure di variante previste dall'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni;
-  sono stati riportati nella proposta della deliberazione consiliare n. 115 del 28 giugno 2005, per intero, i contenuti dei commi 2 e 4 dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001: in particolare il comma 2 riportato, recita che "l'approvazione del progetto preliminare o definitivo da parte del consiglio comunale costituisce adozione della variante allo strumento urbanistico";
-  risultano adempiute le formalità previste dal D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni sopracitato, ed in particolare dagli artt. 11, 12 e 16 del medesimo (vedansi peraltro i superiori punti n. 3, 4, 5, 8, 9, 10, 11, 12, 13);
-  avverso la deliberazione consiliare n. 115 del 28 giugno 2005 del comune di Sciacca approvativi del progetto in questione e della relativa variante, fino alla data dei 10 giorni successivi alla scadenza del deposito e cioè fino al 29 agosto 2005 non risultano presentate osservazioni (vedasi il superiore punto 13);
-  in riscontro alle lettere raccomandate trasmesse dal comune alle ditte da espropriare (vedasi il superiore punto 5), i proprietari non hanno trasmesso osservazioni tranne una, in cui gli osservanti lamentano che si va ad interessare la sponda di un laghetto artificiale esistente: su detta osservazione il consiglio comunale nella propria deliberazione n. 115 del 28 giugno 2005 ha formulato, come scritto in principio, la considerazione "che l'osservazione riguarda soltanto il danno economico, da valutare all'atto della realizzazione dell'opera". Tale valutazione del consiglio comunale su detta osservazione può anche risultare condivisibile, ma questo ufficio ritiene altresì che qualora a causa dei progettati lavori possa effettivamente venire meno la possibilità di accesso al fondo da parte dei mezzi agricoli necessari per la lavorazione e coltivazione del medesimo e non si raggiunga un accordo finanziario con i proprietari dei terreni interessati, il comune dovrà apportare al tracciato le indispensabili modifiche minime al fine di garantire l'accesso dei mezzi al fondo stesso, modifiche che, tuttavia, per essere valide sulla base del presente parere, non dovranno toccare proprietari diversi da quelli già avvisati con le lettere raccomandate di cui al superiore punto n. 5.
Conclusioni
Per quanto sopra esposto, questo ufficio, per quanto di propria competenza, ritiene condivisibile la proposta variante urbanistica, ferme restando le prescrizioni formulate nei pareri dei vari enti ed uffici interessati e la condizione posta da questo stesso ufficio sull'unica osservazione presentata.";
Visto il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 484 del 17 novembre 2005, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Visti gli atti ed elaborati a corredo della pratica; e del parere che i lavori di sistemazione della strada comunale Poio-Tabasi, cambio di destinazione urbanistica da zona E ad area per urbanizzazioni primarie, sia meritevole di approvazione, in conformità con quanto espresso con parere n. 4 del 16 novembre 2005 dell'U.O. 3.4 del servizio 3 del D.R.U., che fa parte integrante del presente voto.";
Ritenuto di poter condividere il parere n. 484 del 17 novembre 2005, reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica;
Rilevata la regolarità della procedura seguita;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001, così come modificato dal decreto legislativo n. 320/2002, in conformità a quanto espresso nel parere n. 484 del 17 novembre 2005 reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica, nonché alle condizioni contenute nella nota dell'ufficio del Genio civile sopra citata, è approvata la variante allo strumento urbanistico vigente nel comune di Sciacca, relativa al cambio di destinazione urbanistica, da zona "E" ad area per urbanizzazioni primarie da destinare a viabilità, finalizzata alla realizzazione del progetto di sistemazione del piano viabile della strada comunale esterna Poio-Tabasi, adottata con delibera consiliare n. 115 del 28 giugno 2005.

Art. 2

Ai sensi del comma 2 dell'art. 10 del citato D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni, si dà atto espressamente del vincolo preordinato all'esproprio disposto con l'approvazione della presente variante semplificata al vigente strumento urbanistico di detto comune.

Art. 3

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
 1)  proposta di parere n. 4 del 16 novembre 2005 reso dall'U.O. 3.4/D.R.U.;
 2)  parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 484 del 17 novembre 2005;
 3)  delibera c.c. di Sciacca n. 115 del 28 giugno 2005;
 4)  delibera c.c. di Sciacca n. 187 del 26 settembre 2005;
Elaborati progetto
 5)  all.A01  - relazione tecnica illustrativa; 
 6)  all.B01  - elab. grafici, corografia; 
 7)  all.B17  - elab. grafici, piano particellare d'esproprio; 
 8)  all.B18  - elab. grafici, planimetria esecutiva caratteristiche geometriche; 
 9) all.C05  - elab. economici, elenco ditte e stima espropriazioni; 

10)  relazione geologica.

Art. 4

Il comune di Sciacca dovrà richiedere, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere di che trattasi.

Art. 5

Il comune di Sciacca resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 12 dicembre 2005.
  LIBASSI 

(2005.51.3281)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
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