REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 13 GENNAIO 2006 - N. 2
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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Michele Arcadipane - Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE


Avviso pubblico per la costituzione di poli formativi per l'istruzione e la formazione tecnica superiore (I.F.T.S.) 2006/2007.

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 14 maggio 1985, n. 246, recante norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia di pubblica istruzione;
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, recante "Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi all'occupazione e della normativa che disciplina l'I.N.A.I.L., nonché disposizioni per il riordino degli enti previdenziali", che all'art. 69 istituisce il sistema dell'istruzione e formazione tecnica superiore (I.F.T.S.);
Visto il D.I. 31 ottobre 2000, n. 436, regolamento recante norme di attuazione dell'art. 69 della legge n. 144/99 sopra citata;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 159 del 20-21 marzo 2001, con la quale le competenze di gestione e programmazione dei percorsi I.F.T.S. affidati alle Regioni dall'art. 69 della legge 17 maggio 1999, n. 144, sono state assegnate al dipartimento della pubblica istruzione dell'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione;
Visto l'Accordo tra Governo, regioni, province, comuni e comunità montane per la valutazione e la certificazione dei percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore previsti dai progetti pilota 1998/99, sancito dalla Conferenza unificata del 2 marzo 2000 (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 161 del 12 luglio 2000);
Visto l'Accordo tra Governo, regioni, province, comuni, comunità montane, per la programmazione dei percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore per l'anno 2002/2003 e delle relative misure di sistema, sancito dalla Conferenza unificata nella seduta dell'1 agosto 2002;
Visto l'Accordo tra Governo, regioni, province, comuni, comunità montane, sancito dalla Conferenza unificata nella seduta del 19 novembre 2002, con il quale, ritenuto necessario completare le linee guida per la programmazione dei percorsi I.F.T.S. 2002/2003 allegate all'Accordo dell'1 agosto 2002, sono stati approvati gli standard minimi delle competenze di base e trasversali comuni a tutti i percorsi dell'I.F.T.S.;
Visto l'Accordo tra Governo, regioni, province, comuni, comunità montane, sancito dalla Conferenza unificata nella seduta del 29 aprile 2004, relativo agli standard minimi delle competenze tecnico - professionali delle trentasette figure professionali individuate nell'allegato A dell'Accordo sancito in Conferenza unificata l'1 agosto 2002, sulla programmazione dei percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (I.F.T.S.) anni 2002/2003;
Visto l'Accordo tra Governo, regioni, province, comuni, comunità montane, sancito dalla Conferenza unificata nella seduta del 25 novembre 2004, per la programmazione dei percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore per il triennio 2004/2006 e delle relative misure di sistema;
Tenuto conto che in sede di ripartizione delle risorse tratte dal piano programmatico di spesa, di cui alla legge n. 53 del 28 marzo 2003, destinate al finanziamento dei piani deliberati dalle regioni e dalle Province autonome di Trento e Bolzano per la programmazione dei percorsi I.F.T.S. e delle relative misure di sistema nel triennio 2004/2006, le assegnazioni all'ufficio scolastico regionale per la Sicilia ammontano ad E 3.709.873,13;
Ritenuto che, per la programmazione dei relativi interventi, la Regione siciliana, secondo le previsioni dell'art. 9, lett. d), del documento tecnico allegato all'Accordo della conferenza del 25 novembre 2004 sopra citata, si impegna a contribuire con E 2.310.358,38 a valere sulla misura 3.07 del P.O.R. Sicilia 2000/2006, pari a circa il 38,38% del finanziamento complessivo da destinare alla realizzazione degli interventi I.F.T.S. in Sicilia;
Considerato che il Comitato regionale I.F.T.S., istituito con decreto n. 257/XIV del 15 aprile 2005, nella seduta del 27 settembre 2005, ha ritenuto opportuno prevedere nell'ambito della unitaria programmazione degli interventi I.F.T.S. 2004/2006 oltre alla tipologia di intervento a bando pubblico già sperimentata nelle precedenti programmazioni, il nuovo strumento dei poli formativi per l'I.F.T.S. delineato dalla Conferenza unificata Stato-Regioni del 25 novembre 2004 sopra citata da realizzare attraverso apposito avviso pubblico;
Considerato che per le suddette finalità il Comitato regionale I.F.T.S. ha ritenuto opportuno assegnare, attraverso avviso pubblico, per la costituzione dei poli formativi E 2.500.000,00 a valere sulle attribuzioni di cui alla legge n. 53 del 28 marzo 2003, e di destinare al Piano regionale dei progetti di istruzione e formazione tecnica superiore (I.F.T.S.) per l'anno 2004/2006, da finanziare con avviso pubblico, le rimanenti disponibilità finanziarie di cui alla legge n. 53 del 28 marzo 2003, pari ad E 1.209.873,13, ed E 2.310.358,38 a valere sulla misura 3.07 del P.O.R. Sicilia 2000/2006, per un importo complessivo di E 3.520.231,51;
Visto il documento sui poli formativi per l'I.F.T.S. predisposto in sede di Comitato regionale I.F.T.S. che per la sua specifica composizione, è l'organismo idoneo a garantire il previsto raccordo fra tutte le parti socio-istituzionali interessate alla programmazione e realizzazione del sistema di istruzione e formazione tecnica superiore;
Propone la presentazione delle candidature per la costituzione di poli formativi per l'istruzione e la formazione tecnica superiore (I.F.T.S.) 2006/2007.
1.  Finalità dei poli formativi
La costituzione dei poli formativi per l'I.F.T.S. nell'ambito della Regione siciliana è finalizzata al conseguimento dell'obiettivo prioritario di assicurare stabilità, visibilità e qualità all'offerta formativa relativa al sistema I.F.T.S., e garantire un maggiore raccordo con i fabbisogni formativi del mercato del lavoro.
Per il raggiungimento di tali finalità i poli dovranno, pertanto, rafforzare l'integrazione tra i sistemi dell'istruzione, della formazione, del lavoro nonché della ricerca, ottimizzare le disponibilità finanziarie attraverso economie di scala e l'attrazione di risorse aggiuntive, garantire un'offerta formativa di qualità in tutto il territorio regionale anche attraverso l'elaborazione di una progettazione didattica dei percorsi innovativa e correlata ad azioni di ricerca e di trasferimento tecnologico.
Per la costituzione dei poli, oggetto del presente avviso pubblico, sono stati individuati i settori sotto elencati tenendo conto delle priorità strategiche individuate dal P.O.R. Sicilia, degli ambiti prioritari definiti in sede di protocollo di intesa con il MIUR per l'attuazione del PON-Ricerca, dei settori individuati nel documento di indirizzo strategico per la definizione del PRINT e dei documenti ministeriali predisposti per la costituzione dei poli:
1)  agro-alimentare (nuove tecnologie filiera agro-alimentare: vitivinicolo, oleario, colture in serra; implementazione dell'agricoltura biologica e della zootecnia in aree eco-compatibili, ...);
2)  ambiente (sviluppo eco-compatibile: riserve marine, aree naturalistiche protette, pesca eco-compatibile, acquacoltura, bonifiche ambientali, ...);
3)  ICT (sistemi avanzati applicazioni informatiche);
4)  trasporti (marittimi, commerciali, diporto, intermodalità, ...);
5)  turismo-beni culturali (promozione e valorizzazione beni culturali, itinerari turistici culturali, aree termali, agriturismo, aziende eno-gastronomiche, ricezione alberghiera, ...);
6)  nuove tecnologie produttive in settori specifici di rilevanza locale (elettronica, ceramica, materie plastiche, tessile, abbigliamento, alimentazione, ...).
2.  Condizioni per la realizzazione del processo di integrazione
Il successo del processo di integrazione dei sistemi dipende essenzialmente dallo sviluppo della concertazione fra le istituzioni e il rafforzamento del ruolo delle parti sociali, con la previsione di fasi e momenti diversi, dalla progettazione al coordinamento, gestione e svolgimento delle attività, fino alla valutazione esterna e autovalutazione; l'interazione fra vari livelli, da quelli prettamente istituzionali a quelli didattico-formativi ed amministrativo-gestionali.
Gli elementi fondanti il processo di integrazione del sistema I.F.T.S., così come definiti nei relativi documenti di programmazione, costituiscono condizioni indispensabili per la progettazione degli interventi.
In particolare si dovrà garantire con idonea documentazione:
-  l'attivazione di un forte ed esteso partenariato territoriale e sociale;
-  l'approccio settoriale;
-  il collegamento organico con la ricerca scientifica e tecnologica;
-  una contribuzione privata pari almeno al 10% con un impegno pluriennale;
-  una particolare attenzione alla collaborazione multi-regionale ed alla dimensione europea.
3.  La progettazione
Il polo dovrà presentare un programma di intervento che sviluppi le seguenti azioni tipiche:
a)  una puntuale ricognizione dei fabbisogni formativi delle imprese del settore (anche attraverso focus-group con le imprese interessate) per articolare le figure professionali considerate in profili rispondenti alle esigenze delle imprese medesime. Con particolare attenzione vanno considerate le esigenze connesse al trasferimento tecnologico di processo e di prodotto;
b)  l'impegno alla progettazione e alla realizzazione, secondo gli standard definiti nei documenti nazionali di riferimento, di almeno un percorso I.F.T.S., per ognuna delle due annualità di programmazione previste (2006/2007), destinato prevalentemente ai giovani che non abbiano superato i 34 anni. Dovrà essere indicato, altresì, l'approccio settoriale previsto, il settore di riferimento e la figura professionale, individuata nell'ambito delle n. 46 figure professionali definite con gli accordi in sede di Conferenza unificata, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, supplemento ordinario n. 160, alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 225 del 27 settembre 2005, nonché, sulla base della ricognizione effettuata sui fabbisogni formativi, una prima declinazione del profilo professionale che si intende formare;
c)  l'accompagnamento al lavoro dei giovani che hanno concluso positivamente i percorsi I.F.T.S., anche attraverso le associazioni datoriali, specificando in particolare le modalità, i tempi ed i risultati attesi;
d)  la ricaduta delle innovazioni realizzate nei percorsi I.F.T.S. sui docenti della scuola e della formazione professionale, attraverso iniziative di aggiornamento, che possano coinvolgere un ampio numero di istituzioni scolastiche e formative.
4.  Requisiti dei soggetti coinvolti
Per la candidatura, il polo, che deve assicurare valenza e carattere regionale, deve avere i seguenti requisiti minimi:
-  tre istituti di istruzione superiore, attinenti al settore considerato, costituiti in rete anche allo scopo di coinvolgere un più ampio bacino territoriale, e con specifica esperienza nella realizzazione di corsi di I.F.T.S.. Fra le suddette istituzioni scolastiche dovrà essere individuato l'istituto scolastico capofila del polo-soggetto gestore beneficiario del finanziamento, cui si intesterà la responsabilità amministrativa, gestionale e finanziaria;
-  un ente di formazione accreditato nell'ambito della formazione superiore con specifica esperienza nel settore considerato che assicuri direttamente o tramite raccordo un servizio formativo;
-  un'università che partecipa per il tramite della facoltà universitaria che indicherà il corso di laurea di riferimento, con un'offerta formativa coerente, per la realizzazione delle attività, per il riconoscimento dei crediti formativi e per l'individuazione di un responsabile scientifico;
-  imprese certificate, segnalate ed in raccordo con le rispettive associazioni datoriali, con almeno cinque addetti, che operano nel settore ed abbiano nella pianta organica le figure in questione o figure affini;
-  un centro di ricerca, non universitario con almeno tre addetti, con ambito di attività coerente al settore considerato.
I soggetti che si candidano per la partecipazione al polo dovranno presentare idonea documentazione relativa alle attività svolte nel settore e, ad esclusione delle università, potranno candidarsi per un solo polo.
5. Documentazione da allegare al progetto al momento della presentazione
All'atto della presentazione della candidatura e del programma di intervento si dovrà allegare la sotto elencata documentazione, a pena di esclusione:
a)  domanda di partecipazione alla selezione della candidatura per la costituzione del polo formativo I.F.T.S., a firma dei legali rappresentanti di ciascun soggetto partecipante (allegato 1);
b)  idonea documentazione relativa alle attività svolte nel settore (allegato 2);
c)  l'impegno pluriennale, a firma dei legali rappresentanti interessati, al cofinanziamento dell'iniziativa con una contribuzione privata pari almeno al 10% (allegato 3);
d)  l'impegno, a firma dei legali rappresentanti di ciascun soggetto partecipante, alla successiva formalizzazione dell'accordo ed alla realizzazione del programma di intervento presentato (allegato 4);
e)  dichiarazione rilasciata dai soggetti proponenti, ad esclusione dell'università, a firma dei legali rappresentanti, di non essere coinvolti nella realizzazione di più di un polo (allegato 5);
f)  dichiarazione, a firma del legale rappresentante dell'ente di formazione, inerente l'accreditamento nell'ambito della formazione superiore, la specifica esperienza nel settore considerato e la disponibilità diretta o tramite raccordo di un servizio formativo (allegato 6);
g)  dichiarazione, a firma del legale rappresentante della facoltà universitaria, coinvolta, che indicherà il corso di laurea di riferimento, con un offerta formativa coerente per la realizzazione delle attività, per il riconoscimento dei crediti formativi e per l'individuazione di un responsabile scientifico, in applicazione dell'accordo sulle modalità di partecipazione delle università ai percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore, firmato dall'Assessore regionale per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione e i rettori delle università di Palermo, Catania e Messina, in data 13 dicembre 2004, (allegato 7);
h)  dichiarazione rilasciata dall'istituzione scolastica - soggetto gestore, secondo il modello allegato al presente avviso pubblico (allegato 8);
i)  dichiarazione impresa e associazione datoriale (allegato 9);
j)  dichiarazione centro di ricerca (allegato 10).
6.  Procedure e termini per la presentazione dei progetti
La domanda di partecipazione alla selezione della candidatura per la costituzione del polo formativo I.F.T.S. deve essere presentata e firmata dai legali rappresentanti dei soggetti di cui al precedente punto 4, a pena di esclusione.
La sottoscrizione della candidatura e atti connessi comporta la conoscenza e la condivisione di quanto contenuto nel presente disciplinare da parte di tutti i soggetti coinvolti.
La documentazione sopra citata deve pervenire, pena esclusione, in duplice copia e su supporto informatico, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o con consegna a mano, non farà fede il timbro postale, entro le ore 12,00 del 45° giorno dalla pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana al seguente indirizzo:
-  Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, dipartimento pubblica istruzione, servizio istruzione universitaria, accademie di belle arti e conservatori di musica statali, formazione superiore istruzione universitaria, U.O. XIV, via G. Magliocco n. 46 - 90141 Palermo.
Sulla busta dovrà essere riportata la seguente indicazione del riferimento a:
-  poli formativi per l'istruzione e la formazione tecnica superiore (I.F.T.S.).
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi ai competenti uffici dell'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, dipartimento pubblica istruzione, servizio istruzione universitaria, U.O. XIV, tel. 091/7073009-53-04, fax 091/7073074, e-mail uob14istruzione@regione.sicilia.it.
La documentazione e la modulistica di riferimento saranno disponibili sul sito internet www.regione.sicilia.it/bbccaa/pi/por/ mis3.07/IFTS/IFTS--INIZIO.htm e sul sito www.indire.it/ifts.
7.  Modalità e criteri per la valutazione dei progetti
L'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, dipartimento pubblica istruzione, servizio istruzione universitaria, U.O. XIV, accerta l'ammissibilità dei soggetti proponenti e dei progetti presentati sulla base dei criteri individuati con il presente avviso.
L'esame per la valutazione dei progetti è attuato da una apposita commissione di valutazione.
In esito all'istruttoria ed alla selezione delle proposte di candidatura sarà redatta la graduatoria provvisoria che verrà notificata attraverso la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e sul sito internet www.regione.sicilia.it/bbccaa/pi/por/ mis3.07/IFTS/IFTS--INIZIO.htm.
Eventuali osservazioni alla graduatoria possono essere presentate al dirigente generale del dipartimento regionale pubblica istruzione entro 15 giorni dalla pubblicazione della graduatoria.
La decisione sulle eventuali osservazioni ed eventuale rielaborazione della graduatoria interverrà entro 30 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle osservazioni.
Per poter accedere alla fase della valutazione, le proposte di candidatura devono avere i seguenti requisiti:
-  essere presentati dai soggetti previsti;
-  essere pervenuti entro il termine previsto;
-  essere corredati della documentazione richiesta.
Le proposte che superano positivamente l'istruttoria saranno selezionate e valutate utilizzando una valutazione di tipo multi-criteri che terrà conto dei seguenti macro-criteri:





Tali macro-criteri saranno specificati in sub-criteri e relativi punteggi.
Per essere dichiarati idonei alla candidatura come poli formativi I.F.T.S. con l'approvazione dei relativi programmi di intervento occorre raggiungere la soglia minima di 60 punti.
La Regione, sulla base della graduatoria che verrà predisposta per singolo settore sopra individuato, stabilisce di procedere all'effettiva attivazione di un unico polo per ogni settore riservandosi la possibilità, sulla base delle risultanze della valutazione delle candidature pervenute, di non procedere all'attivazione.
Per l'effettiva realizzazione dei programmi di intervento previsti nella presentazione della candidatura per la costituzione dei poli formativi I.F.T.S., si terrà conto delle risorse finanziarie disponibili sotto specificate.
8.  Risorse finanziarie disponibili
Le risorse finanziarie complessivamente disponibili sono costituite da E 2.500.000,00 a carico del MIUR ex legge n. 53 del 28 marzo 2003.
Ulteriori possibili apporti, anche di altre fonti, potranno essere destinati ad ampliare le suddette disponibilità finanziarie.
9.  Norme di gestione
Ai fini della definizione della progettazione e realizzazione degli interventi formativi e delle relative norme di gestione, si rinvia alle indicazioni che al riguardo saranno impartite in raccordo con l'Ufficio scolastico per la Regione siciliana.
10.  Monitoraggio e valutazione
Il monitoraggio è il processo di rilevazione sistematica dei dati relativi all'avanzamento finanziario, fisico e procedurale dell'intero programma operativo di intervento dei poli ed è lo strumento essenziale della sorveglianza sugli interventi finanziati.
Il monitoraggio e la valutazione rappresentano, pertanto, elementi indispensabili e qualificanti di ogni progetto finanziato per verificarne l'efficienza, l'efficacia e la capacità di impatto.
Al fine di garantire un efficace e costante controllo sulle risorse impegnate o impegnabili, la Regione e l'USR eserciteranno il monitoraggio dello stato di avanzamento delle iniziative e dei relativi pagamenti, attraverso l'esame di apposite schede ed anche attraverso controlli di tipo ispettivo, al fine di consentire all'Amministrazione di assumere i provvedimenti conseguenziali.
Ai fini del monitoraggio e della valutazione dei percorsi dell'I.F.T.S., si richiamano, altresì, le indicazioni contenute nelle Conferenze unificate Stato-Regioni citate in premessa, nonché nei documenti programmatori che sovrintendono la realizzazione dei percorsi I.F.T.S..
11.  Informazione e pubblicità
I soggetti finanziati devono assicurare ampia pubblicità alle iniziative che verranno finanziate in esito alla selezione delle candidature per la costituzione dei poli.
In particolare, nelle diverse forme di pubblicità dei percorsi I.F.T.S., lo strumento utilizzato (bando, annuncio, brochure, ecc.) per una corretta e completa informazione deve esplicitare o attenersi alle seguenti caratteristiche:
a)  indicazione chiara circa le finalità (compresi i possibili sbocchi occupazionali), numero persone, requisiti per l'accesso e figura professionale previsti dal progetto approvato;
b)  utilizzo per la pubblicità scritta, anche multimediale, dei loghi della Regione siciliana e del Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca;
c)  indicazione chiara circa:
1)  le modalità di selezione;
2)  la gratuità della partecipazione alle attività e durata delle azioni;
3)  la struttura dell'attività progettuale e dell'attività corsuale: ore (teoria, pratica, stage ...), articolazione giornaliera, obbligatorietà della frequenza, sede del corso, durata complessiva del progetto;
4)  gli importi, specificando se al lordo o al netto di eventuali oneri, dei rimborsi di vitto, viaggio e alloggio se previsti nel budget del progetto;
5)  la tipologia della certificazione e modalità delle prove finali previste nel progetto.
L'organismo finanziato si assume la responsabilità di quanto pubblicato.
Le modalità di iscrizione al progetto e la gestione delle domande di iscrizione dovranno attenersi al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (trattamento dati personali).
In rispetto della normativa sulla pari opportunità, tutte le figure professionali devono essere indicate al femminile ed al maschile.
12.  Tutela privacy
I dati dei quali la Regione entra in possesso a seguito del presente avviso pubblico verranno trattati nel rispetto del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive modifiche ed integrazioni.
13.  Responsabile del procedimento
Ai sensi della legge regionale n. 10/91 e successive modifiche ed integrazioni, la struttura amministrativa responsabile dell'adozione del presente avviso è il dipartimento regionale pubblica istruzione.
14.  Disposizioni finali
Per quanto non previsto, si rinvia alla normativa di riferimento vigente.
L'Amministrazione si riserva, di verificare, durante o a conclusione delle attività, la qualità e l'efficacia delle azioni.
L'Amministrazione si riserva, altresì, ove necessario, di indicare ulteriori istruzioni.
15.  Documenti allegati al presente avviso pubblico
Al presente avviso pubblico vengono allegati i seguenti documenti disponibili sul sito internet www.regione.sicilia.it/bbccaa/pi/ por/mis3.07/IFTS/IFTS--INIZIO.htm.
Allegato    1  -  Domanda di partecipazione alla selezione della candidatura per la costituzione del polo formativo I.F.T.S., a firma dei legali rappresentanti di ciascun soggetto partecipante.
Allegato    2  -  Scheda per la documentazione relativa alle attività svolte nel settore.
Allegato    3  -  Modello dichiarazione di impegno pluriennale, a firma dei legali rappresentanti interessati, al cofinanziamento dell'iniziativa con una contribuzione privata pari almeno al 10%.
Allegato    4  -  Modello dichiarazione di impegno, a firma dei legali rappresentanti di ciascun soggetto partecipante, alla successiva formalizzazione dell'accordo e alla realizzazione del programma di intervento presentato.
Allegato    5  -  Dichiarazione rilasciata dai soggetti proponenti, a firma dei legali rappresentanti, ad esclusione dell'università, di non essere coinvolti nella realizzazione di più di un polo.
Allegato    6  -  Modello dichiarazione ente/centro di formazione.
Allegato    7  -  Modello dichiarazione università.
Allegato    8  -  Modello dichiarazione soggetto gestore.
Allegato    9  -  Modello dichiarazione impresa e associazione datoriale.
Allegato  10  -  Dichiarazione centro di ricerca.
*  *  *  *  *

I documenti di seguito elencati richiamati nel presente avviso sono disponibili sui siti come di seguito specificato:
www.indire.it/ifts
-  normativa di riferimento I.F.T.S.;
-  Accordo tra Governo, regioni, province autonome, province, comuni, comunità montane, per la programmazione dei percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore per il triennio 2004/2006 e delle relative misure di sistema, sancito nella Conferenza unificata del 25 novembre 2004;
-  Accordo, tra il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, l'ANCI, l'UPI e l'UNCEM relativo agli standard minimi delle competenze tecnico - professionali delle trentasette figure professionali individuate nell'allegato A dell'accordo sancito in Conferenza unificata l'1 agosto 2002, sulla programmazione dei percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (I.F.T.S.) anni 2002/2003, sancito dalla Conferenza unificata del 29 aprile 2004;
-  Accordo tra Governo, regioni, province autonome, province, comuni, comunità montane, con il quale sono stati approvati gli standard minimi delle competenze di base e trasversali comuni a tutti i percorsi I.F.T.S., sancito nella Conferenza unificata Stato-Regioni del 19 novembre 2002;
-  Accordo tra Governo, regioni, province autonome, province, comuni, comunità montane, per la programmazione dei percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore per l'anno 2002/2003 e delle relative misure di sistema, sancito nella Conferenza unificata Stato-Regioni dell'1 agosto 2002.
www.regione.sicilia.it/bbccaa/pi/por/mis3.07/IFTS/IFTS--INIZIO.htm
-  Accordo sulle modalità di partecipazione delle università ai percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore, firmato dall'Assessore regionale per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione e i rettori delle Università di Palermo, Catania e Messina, in data 13 dicembre 2004.
Il dirigente generale del dipartimento regionale pubblica istruzione: MONTEROSSO
(2006.1.29)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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