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CIRCOLARI
PRESIDENZA
CIRCOLARE COMMISSARIALE 30 novembre 2005, n. 26405A2. Attuazione dei piani di gestione dei rifiuti - Procedure per l'erogazione di ulteriori finanziamenti finalizzati all'avvio operativo della gestione integrata dei rifiuti su ambiti territoriali ottimali.
A TUTTE LE SOCIETA' DI AMBITO
e, p.c.
alle province regionali
ALLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI
AI PREFETTI
AL DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA PROGRAMMAZIONE
Si fa seguito alle precedenti circolari del Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque n. 2437 del 17 dicembre 2003, n. 10444 del 20 maggio 2004 e n. 25031 del 24 novembre 2004, rispettivamente pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 1 del 2 gennaio 2004, n. 23 del 28 maggio 2004 e n. 53 del 10 dicembre 2004, per ulteriori indicazioni in ordine alle procedure di assegnazione dei finanziamenti finalizzati all'avvio operativo della gestione integrata dei rifiuti su ambiti territoriali ottimali. Sulla base delle predette circolari, l'ufficio del Commissario delegato per l'emergenza dei rifiuti e delle acque, con ordinanza n. 1777 del 31 dicembre 2004, ha approvato un programma di finanziamento di interventi proposti dalle società d'ambito per l'attuazione della gestione integrata dei rifiuti, secondo quanto previsto dalla pianificazione d'ambito.
Si è reso necessario provvedere ad una ricognizione in ordine all'andamento della spesa finanziata con i fondi comunitari, in esito alla quale si provvederà a revocare il finanziamento degli interventi inseriti nel programma approvato con l'ordinanza commissariale n. 1777 del 31 dicembre 2004, per i quali non si è in grado di emettere i provvedimenti definitivi di assegnazione del finanziamento a motivo della carenza della documentazione presentata. Contestualmente, si sta procedendo a determinare le ulteriori somme che, comunque, si sono rese disponibili. Conseguentemente, si ritiene necessario provvedere a impiegare tali ulteriori risorse, al fine di incrementare gli investimenti necessari, mantenendo le priorità elencate dai punti 1 a 8 della circolare commissariale n. 2437 del 17 dicembre 2003 e ribadite con la circolare commissariale n. 25031 del 24 novembre 2004.
Considerato che le esigenze sono rappresentate sia dalla necessità di utilizzare le risorse disponibili tempestivamente, sia da quella di non perdere risorse impegnate a causa del disimpegno anche automatico, i nuovi finanziamenti saranno erogati con la finalità di assegnare ulteriori risorse agli ambiti territoriali ottimali che hanno assicurato maggiore tempestività nelle procedure per la realizzazione degli interventi e nell'attuazione della gestione integrata dei rifiuti.
Presupposto per l'accesso ai nuovi finanziamenti per le società d'ambito è costituito dall'avvio della gestione integrata dei rifiuti, inteso come avvenuto affidamento e gestione dei servizi nelle forme di cui all'art. 113 del decreto legislativo n. 267/2001 e successive modifiche ed integrazioni, ovvero con assunzione della titolarità della gestione del servizio.
Nei limiti delle disponibilità finanziarie, l'assegnazione degli ulteriori finanziamenti alle società d'ambito avverrà sulla base di un criterio di preferenza costituito da un indice di capacità di attivazione delle risorse, misurata dal rapporto tra progetti approvati e finanziamenti concessi da questa gestione commissariale, computati alla data della presente circolare.
E' previsto che saranno ammessi a finanziamento progetti per un ammontare pari al 10% dei progetti approvati alla data della presente circolare. Potranno essere presentati progetti per un importo anche superiore ove venga motivata l'importanza strategica rispetto al piano d'ambito o alla pianificazione regionale.
Pertanto le società d'ambito, entro 15 giorni dalla pubblicazione della presente circolare nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, potranno presentare apposita istanza di finanziamento degli ulteriori interventi previsti nella propria pianificazione, secondo le medesime modalità e con la documentazione prevista dalle circolari sopra richiamate.
Le richieste già pervenute, e non esitate precedentemente, saranno prese in considerazione, purché complete della prevista documentazione.
Le società in indirizzo sono comunque tenute al rispetto di tutta la normativa vigente per l'attuazione degli investimenti proposti, ivi compresa quella relativa all'ammissibilità delle spese al finanziamento dei fondi della Comunità europea; in particolare per quegli interventi la cui localizzazione rientri nelle previsioni delle direttive comunitarie nn. 92/43 e 79/409, zone SIC e ZPS, dovrà essere presentata la prevista relazione per la valutazione di incidenza.
L'ufficio del Commissario delegato resta a disposizione per ogni chiarimento e possibile collaborazione propedeutica all'attivazione degli interventi.
La presente circolare sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Il Vice Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia: CROSTA
(2005.50.3180)
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