REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 23 DICEMBRE 2005 - N. 56
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DISPOSIZIONI E COMUNICATI

ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE



P.O.R. Sicilia 2000/2006 - Asse III, risorse umane, misura 3.07, az. A), I.F.T.S. - Avviso pubblico per la realizzazione di corsi di istruzione e formazione tecnica superiore (I.F.T.S.) per l'anno formativo 2005-2006.

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 14 maggio 1985 n. 246, recante norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia di pubblica istruzione;
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, recante "Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi all'occupazione e della normativa che disciplina l'I.N.A.I.L., nonché disposizioni per il riordino degli enti previdenziali", che all'art. 69 istituisce il sistema dell'istruzione e formazione tecnica superiore (I.F.T.S.);
Visto il decreto interministeriale 31 ottobre 2000, n. 436, regolamento recante norme di attuazione dell'art. 69 della legge n. 144/99 sopra citata;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 159 del 20/21 marzo 2001, con la quale le competenze di gestione e programmazione dei percorsi I.F.T.S. affidati alle regioni dall'art. 69 della legge 17 maggio 1999 n. 144, sono state assegnate al dipartimento della pubblica istruzione dell'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione;
Visto l'Accordo tra Governo, regioni, province, comuni e comunità montane per la valutazione e la certificazione dei percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore previsti dai progetti pilota 1998/99, sancito dalla Conferenza unificata del 2 marzo 2000 (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 161 del 12 luglio 2000);
Visto l'Accordo tra Governo, regioni, province, comuni, comunità montane, per la programmazione dei percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore per l'anno 2002/2003 e delle relative misure di sistema, sancito dalla Conferenza unificata nella seduta dell'1 agosto 2002;
Visto l'Accordo tra Governo, regioni, province, comuni, comunità montane, sancito dalla Conferenza unificata nella seduta del 19 novembre 2002, con il quale, ritenuto necessario completare le linee guida per la programmazione dei percorsi I.F.T.S. 2002/2003 allegate all'Accordo dell'1 agosto 2002, sono stati approvati gli standard minimi delle competenze di base e trasversali comuni a tutti i percorsi dell'I.F.T.S.;
Visto l'accordo tra Governo, Regioni, province, comuni, comunità montane, sancito dalla Conferenza unificata nella seduta del 29 aprile 2004, relativo agli standard minimi delle competenze tecnico-professionali delle trentasette figure professionali individuate nell'allegato A dell'Accordo sancito in Conferenza unificata l'1 agosto 2002, sulla programmazione dei percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (I.F.T.S.) anni 2002/2003;
Visto l'Accordo tra Governo, regioni, province, comuni, comunità montane, sancito dalla Conferenza unificata nella seduta del 25 novembre 2004, per la programmazione dei percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore per il triennio 2004-2006 e delle relative misure di sistema;
Tenuto conto che in sede di ripartizione delle risorse tratte dal piano programmatico di spesa di cui alla legge n. 53 del 28 marzo 2003, destinate al finanziamento dei piani deliberati dalle regioni e dalle province autonome di Trento e Bolzano per la programmazione dei percorsi I.F.T.S. e delle relative misure di sistema nel triennio 2004/2006, le assegnazioni all'ufficio scolastico regionale per la Sicilia ammontano ad E 3.709.873,13;
Ritenuto che per la programmazione dei percorsi I.F.T.S. e delle relative misure di sistema nel triennio 2004/2006 la Regione siciliana, secondo le previsioni dell'art. 9, lett. d) del documento tecnico allegato all'accordo della conferenza del 25 novembre 2004 sopra citata, si impegna a contribuire con E 2.310.358,38 a valere sulla misura 3.07 del P.O.R. Sicilia 2000/2006, pari a circa il 38,38% del finanziamento complessivo da destinare alla realizzazione degli interventi I.F.T.S. in Sicilia;
Considerato che il Comitato regionale I.F.T.S. istituito con decreto n. 257/XIV del 15 aprile 2005, nella seduta del 27 settembre 2005, ha ritenuto opportuno prevedere, nell'ambito della unitaria programmazione degli interventi I.F.T.S. 2004-2006, sia la tipologia di intervento a bando pubblico, già sperimentata nelle precedenti programmazioni, che il nuovo strumento dei poli formativi per l'I.F.T.S. delineato dalla Conferenza unificata Stato - Regioni del 25 novembre 2004 sopra citata, da realizzare attraverso apposito avviso pubblico;
Considerato che per le suddette finalità il Comitato regionale I.F.T.S. ha ritenuto opportuno assegnare, per la costituzione dei poli formativi, attraverso avviso pubblico, E 2.500.000,00 a valere sulle attribuzioni di cui alla legge n. 53 del 28 marzo 2003, e di destinare al Piano regionale dei progetti di istruzione e formazione tecnica superiore (I.F.T.S.) per l'anno 2004/2006, da finanziare con avviso pubblico, le rimanenti disponibilità finanziarie di cui alla legge n. 53 del 28 marzo 2003 pari a E 1.209.873,13, ed E 2.310.358,38 a valere sulla misura 3.07 del P.O.R. Sicilia 2000/2006 per un importo complessivo di E 3.520.231,51;
Viste le "Linee guida regionali per la programmazione dei corsi I.F.T.S. 2004/2006", predisposte avendo a riferimento gli esiti dei lavori del Comitato regionale I.F.T.S., nel cui contesto vengono confermate le figure professionali oggetto del precedente avviso pubblico per i percorsi I.F.T.S. 2002/2003, integrate con le altre 9 figure professionali individuate dalla Conferenza unificata del 25 novembre 2004;
Visto l'Accordo sulle modalità di partecipazione delle università ai percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore, firmato in data 13 dicembre 2004 dall'Assessore regionale per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione e i rettori delle Università di Palermo, Catania e Messina;
Visto il Programma operativo regionale Sicilia 2000/2006 n. 1999.IT.16.1.PO.011 approvato dalla Commissione europea con decisione CE C(2004) 5184, adottato con deliberazione n. 23 del 26 gennaio 2005 dalla Giunta regionale;
Visto il Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149/2001, modificata con successive deliberazioni e, in ultimo, con deliberazione n. 465 del 26 ottobre 2005, ed in particolare la misura 3.07 "Promozione di un'offerta adeguata di formazione superiore universitaria",

PROPONE LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI PER LA REALIZZAZIONE DI CORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE (I.F.T.S.) PER L'ANNO FORMATIVO 2005-2006

1. Finalità dei progetti
I progetti, oggetto del presente avviso pubblico, hanno l'intento di attuare un sistema articolato e condiviso di integrazione fra i sistemi dell'istruzione, scolastica ed universitaria, della formazione e del lavoro, che consenta:
- ai giovani, l'acquisizione di competenze a livello post-secondario rispondenti ai fabbisogni del mondo del lavoro, spendibili all'interno di un sistema integrato di certificazione, per favorire ed accelerare un loro idoneo inserimento occupazionale, nonché facilitare l'eventuale continuazione degli studi all'interno di percorsi formativi successivi;
- agli adulti occupati, di esercitare il diritto alla formazione in ogni fase della vita, a partire dal completamento e dalla qualificazione delle competenze possedute e delle esperienze professionali maturate, per favorire la mobilità e l'estensione di conoscenze e competenze professionali pertinenti al proprio lavoro;
- agli adulti inoccupati o disoccupati, la riconversione e l'ampliamento delle opportunità professionali mediante l'acquisizione di specifiche competenze connesse ai fabbisogni del mondo del lavoro.
2. Caratteristiche e durata dei progetti
Il successo del processo di integrazione dei sistemi dipende essenzialmente dallo sviluppo della concertazione fra le istituzioni e il rafforzamento del ruolo delle parti sociali, con la previsione di fasi e momenti diversi, dalla progettazione al coordinamento, gestione e svolgimento dei corsi, fino alla valutazione esterna e autovalutazione; l'interazione fra vari livelli, da quelli prettamente istituzionali a quelli didattico-formativi ed amministrativo-gestionali.
Gli elementi fondanti il processo di integrazione costituiscono condizioni indispensabili per la progettazione degli interventi e, quindi, di ammissibilità al presente avviso pubblico, e sono riconducibili a:
1. Esistenza e formalizzazione di un comitato tecnico scientifico di progetto, composto dai rappresentanti di tutti i soggetti partner e attuatori del percorso, per un massimo di 2 rappresentanti per soggetto, con il compito di predisporre il progetto (data la specifica natura integrata dei progetti in questione si esclude l'ammissibilità di spese di progettazione esterna) sull'apposito formulario, in versione software, disponibile nel sito internet del dipartimento regionale pubblica istruzione: http://www.regione.sicilia.it/ bbc-caa/pi/por/mis3.07/IFTS/IFTS--INIZIO.htm oppure direttamente nel sito I.F.T.S. alla pagina http://www.indire.it/ifts/formulari.php e di verificarne l'andamento in itinere curandone la direzione tecnico-scientifica e rilasciare l'eventuale certificazione intermedia, nonché di intrattenere con il dipartimento regionale pubblica istruzione e se richiesto con il Comitato regionale dell'I.F.T.S. ogni relazione utile al corretto svolgimento del progetto ed alla valutazione dei risultati.
Sarà, altresì, cura del C.T.S. attivare iniziative utili per fornire i dati relativi allo stato occupazionale degli allievi ad un anno dal rilascio del certificato finale.
Un componente del C.T.S. è individuato come direttore responsabile del progetto.
2. Elaborazione del sistema di crediti formativi acquisibili durante ed al termine del percorso dell'I.F.T.S., sulla base delle regole che sovrintendono la progettazione dei percorsi I.F.T.S.
3. Impegno alla progettazione e realizzazione dei singoli percorsi e al riconoscimento dei crediti formativi universitari, definiti già in fase di progettazione attraverso un raccordo con le rispettive unità formative capitalizzabili del progetto, da parte dei competenti organi didattici e accademici delle Università che partecipano, nella loro autonomia, ai percorsi dell'I.F.T.S., come previsto dall'Accordo sulle modalità di partecipazione delle università ai percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore firmato dall'Assessore regionale per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione e i rettori delle Università di Palermo, Catania e Messina in data 13 dicembre 2004. In particolare sarà cura delle rispettive facoltà stabilire, con delibera del consiglio di corso di laurea e/o consiglio di classe di laurea, ratificata dal consiglio di facoltà, il numero minimo di crediti formativi universitari (C.F.U.) acquisibili e certificabili a conclusione dei percorsi stessi, da accertare comunque in sede di valutazione finale, secondo quanto previsto e dall'accordo sancito dalla Conferenza unificata del 2 marzo 2000, stabilire la corrispondenza del credito rispetto al sistema E.C.T.S. universitario, definire l'ambito di spendibilità del credito, ovvero le specifiche strutture che si impegnano a riconoscerlo ed a individuare la validità nel tempo del credito stesso.
4. Costo massimo del progetto, per la realizzazione del corso della durata di 2 semestralità pari a 1.200 ore, E 206.582,00.
5. Numero di allievi, per l'avvio del percorso stesso pari a 20. Il corso può prevedere la partecipazione sino ad un massimo di 25 allievi incrementabile sino a 30 solo nei casi in cui la didattica d'aula preveda l'utilizzo della formazione a distanza.
6. Durata del corso stabilita in 2 semestri, per un totale di almeno 1.200 ore. Per i lavoratori occupati tale monte ore può essere congruamente distribuito in tempi più lunghi. Ciascun semestre si articola in ore di attività teorica, pratica e di laboratorio. I percorsi destinati agli adulti occupati devono tenere conto dei loro impegni di lavoro nell'articolazione dei tempi e delle modalità di svolgimento.
7. Attività relativa agli stage aziendali ed ai tirocini formativi non inferiore al 30% del monte ore totale, svolta in luoghi di lavoro, oltre all'attività di formazione pratica.
8. Docenza composta per almeno il 50% da esperti provenienti dal mondo del lavoro, in possesso di una specifica esperienza professionale nel settore maturata da almeno 5 anni. Le ore di docenza, riferita agli esperti di cui sopra, devono essere congrue alle finalità e agli obiettivi professionali da conseguire e, di norma, attenersi intorno al 50% dell'intero monte ore del corso.
9. Differenziazione delle sedi di attività didattica, da porre in relazione alle caratteristiche delle strutture e agli obiettivi formativi da conseguire.
10. Previsione di misure di accompagnamento agli utenti dei corsi, a supporto della frequenza e del conseguimento dei crediti, delle certificazioni intermedie e finali e di inserimento professionale (accoglienza personalizzata, tutoring, monitoraggio occupazionale degli allievi ad un anno dal rilascio del certificato finale, ecc.).
11. Predisposizione di materiali didattici, specifici per il percorso proposto e utilizzabili per la successiva diffusione.
12. Strutturazione dei percorsi in unità capitalizzabili ed unità formative capitalizzabili.
13. Verifiche periodiche di apprendimento durante il percorso ed eventuali iniziative didattiche di supporto.
14. Impegno ad attuare per le figure professionali oggetto del presente avviso gli standard minimi delle competenze di base e trasversali approvati dalla Conferenza unificata Stato-Regioni nella seduta del 19 novembre 2002 (disponibile nel sito I.F.T.S. alla pagina htpp://www.indire.it/ifts.
15. Impegno ad attuare per le n. 46 figure professionali oggetto del presente avviso, individuate a livello nazionale, gli standard minimi delle competenze tecnico-professionali definiti in sede nazionale nella Conferenza unificata Stato-Regioni del 29 aprile 2004 e del 25 novembre 2004.
16. Impegno ad attuare per le figure professionali afferenti i progetti pilota oggetto del presente avviso gli standard delle competenze tecnico-professionali definite nelle linee guida.
3. La progettazione 2005-2006
I progetti dei percorsi dell'I.F.T.S. 2005-2006 devono essere redatti, sulla base dei contenuti del presente avviso, delle linee guida regionali nel cui contesto vengono definiti i profili professionali oggetto del presente avviso ed indicati i relativi standard di percorso formativo, sul formulario di presentazione dei progetti di istruzione e formazione tecnica superiore (I.F.T.S.) con l'utilizzo dell'apposito formulario, in versione software, disponibile nel sito internet del dipartimento regionale pubblica istruzione: http://www.regione.sicilia.it/ bbccaa/pi/por/mis3.07/IFTS/IFTS--INIZIO.htm oppure direttamente nel sito I.F.T.S. alla pagina http://www.indire.it/ifts/formulari.php.
In sede di predisposizione dei progetti si dovrà tenere conto dei progetti già finanziati nelle annualità precedenti nonché delle potenziali connessioni ed integrazioni con le altre misure del P.O.R. Sicilia collegate.
Uno stesso soggetto, ad esclusione delle università, non può essere coinvolto nella realizzazione di più di 1 progetto, pena l'esclusione di tutte le proposte in cui il soggetto è coinvolto.
Ogni soggetto che sia coinvolto nella realizzazione del progetto dovrà, pena l'esclusione, rilasciare apposita dichiarazione di garanzia delle capacità di realizzazione del percorso progettato.
4. Requisiti dei soggetti coinvolti
I progetti devono essere co-progettati, presentati e realizzati, a pena di esclusione, da un insieme di soggetti appartenenti ai sistemi della scuola, della formazione professionale, dell'università e del lavoro. Essi devono essere sottoscritti congiuntamente almeno da:
- un istituto scolastico statale e/o paritario superiore avente sede nel territorio regionale, che rivestirà il ruolo di soggetto gestore e principale ente attuatore;
- un ente di formazione professionale, avente sede nel territorio regionale, accreditato nell'ambito della formazione superiore che assicuri, direttamente o tramite raccordo, un servizio formativo;
- un'università degli studi pubblica, di norma avente sede nel territorio regionale o comunque avente almeno una sede operativa nel territorio regionale e/o strutture idonee per la teledidattica, che partecipa per il tramite della facoltà universitaria che indicherà il corso di laurea di riferimento, con un'offerta formativa coerente, per la realizzazione delle attività, per il riconoscimento dei crediti formativi e per l'individuazione di un responsabile scientifico;
- imprese, anche non operanti sul territorio regionale, che operano nel settore ed abbiano nella pianta organica le figure in questione o figure affini, o altro soggetto pubblico o privato espressione del lavoro libero-professionale o della pubblica amministrazione.
Per le università, l'impegno alla progettazione, gestione e realizzazione dei singoli percorsi e al riconoscimento dei crediti deve essere assunto dagli organi didattici e accademici competenti.
L'istanza di finanziamento ed il progetto dovranno, in particolare, essere firmati dal rettore o suo delegato in qualità di legale rappresentante dell'università.
I soggetti privati coinvolti, nel caso di ammissione al finanziamento del progetto, dovranno presentare al soggetto gestore-istituzione scolastica, che avrà l'obbligo, oltre di acquisire, di rendere a richiesta immediatamente disponibile per eventuali controlli, la seguente documentazione:
- copia dello statuto e dell'atto costitutivo, autenticata nei modi di legge;
- dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà relativo all'attuale composizione del consiglio di amministrazione e/o consiglio direttivo, che riporti anche i dati personali (cognome, nome, luogo e data di nascita, residenza e codice fiscale) del legale rappresentante, e degli altri componenti degli organi di amministrazione dell'organismo. Al riguardo si ricorda che ogni qualvolta dovessero intervenire modifiche societarie, le stesse dovranno essere tempestivamente comunicate e documentate alla predetta istituzione (solo per le imprese e per gli enti di formazione professionale);
- certificato rilasciato dalla competente Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura, riportante la dicitura ex art. 9 del D.P.R. n. 252/98 o in alternativa direttamente la relativa certificazione prefettizia (solo per le imprese e per gli enti di formazione professionale);
- eventuale dichiarazione che l'organismo intende avvalersi della facoltà di cui al comma 6 dell'art. 10 del D.P.R. n. 252/98. In tal caso dovrà essere allegata copia della richiesta di informativa inoltrata alla competente prefettura (solo per le imprese e per gli enti di formazione professionale);
- copia del verbale o autocertificazione rilasciata ai sensi di legge da cui si evinca la nomina ed i poteri di firma del legale rappresentante o dell'amministratore;
- dichiarazione di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente, e di non avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni, oppure versano in stato di sospensione di attività commerciale (ove applicabile, secondo la natura giuridica del soggetto coinvolto);
- dichiarazione attestante che nei confronti del legale rappresentante del soggetto partner e degli amministratori non sia stata emessa sentenza di condanna passata in giudicato, ovvero sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'art. 444 del c.p.p., per qualsiasi reato che incide sulla loro moralità professionale o per delitti finanziari;
- nota, a firma del legale rappresentante, con indicazione del codice fiscale dell'organismo da lui rappresentato e le coordinate bancarie per l'estinzione dei titoli di spesa. Nella stessa nota dovrà evidenziarsi il titolo del progetto, il numero di codice europeo di identificazione, la sede o le sedi di svolgimento del percorso formativo, la data d'inizio e conclusione dell'attività, con particolare attenzione a quelle di avvio e conclusione del percorso formativo;
- dichiarazione rilasciata dall'ente/centro di formazione eventualmente coinvolto, supportata da idonea documentazione, dalla quale risulti che lo stesso ha sede nel territorio regionale, che è accreditato nell'ambito della formazione superiore e che assicuri, direttamente o tramite raccordo, un servizio formativo.
I progetti devono essere presentati dai 4 soggetti formativi sopra indicati, che si impegnano, in caso di approvazione e finanziamento del progetto, ad associarsi tra di loro con un apposito accordo formale. Il rispetto di tale impegno è condizione per la stipula del successivo atto di adesione/convenzione/autorizzazione per l'assegnazione dei corsi e quindi per l'erogazione dei finanziamenti.
Il soggetto che senza giustificata motivazione non sottoscrive e/o non attua il progetto sarà escluso dalla selezione tra i soggetti potenziali beneficiari del prossimo avviso pubblico relativo alla programmazione dei corsi I.F.T.S.
L'istituto scolastico, nella sua qualità di soggetto gestore, deve dichiarare per iscritto, a pena di esclusione, secondo il modello allegato al presente bando, il proprio impegno ad uniformarsi al processo di integrazione secondo quanto stabilito nel punto 2 del presente avviso pubblico, nonché al rispetto delle prescrizioni relative alla programmazione ed attuazione dei corsi I.F.T.S., a fornire tutti gli elementi relativi alla rendicontazione ai soggetti che conferiscono risorse e tutti gli elementi necessari ai fini del monitoraggio e valutazione dei percorsi I.F.T.S., ad attenersi agli standard di costo previsti e ad applicare la normativa di riferimento per l'utilizzo del Fondo sociale europeo destinato alle azioni di formazione professionale, nonché a fornire il dato occupazionale relativo agli allievi ad un anno dalla chiusura dei corsi, ed a utilizzare il software per la gestione del corso scaricabile sul sito www.indire.it/ifts.
5. Documentazione da allegare al progetto al momento della presentazione
All'atto della presentazione, alla stampa del progetto redatto sul formulario di presentazione dei progetti di istruzione e formazione tecnica superiore (I.F.T.S.) in versione software, disponibile nel sito internet del dipartimento regionale pubblica istruzione: www.regione.sicilia.it/bbccaa/pi/por/mis3.07/IFTS/IFTS--INIZIO.htm oppure direttamente nel sito I.F.T.S. alla pagina www.indi-re.it/ ifts/formulari.php, dovrà essere allegata la sotto elencata documentazione, a pena di esclusione, nonché ogni altra eventuale documentazione utile ai fini della valutazione del progetto con riferimento ai previsti criteri di valutazione individuati nel presente avviso:
a)  richiesta di finanziamento, a firma dei legali rappresentanti di ciascun soggetto partecipante, secondo il modello allegato al presente avviso pubblico (modello all. 2);
b)  piano finanziario, a firma dei legali rappresentanti di ciascun soggetto partecipante, secondo il modello allegato al presente avviso pubblico (all. 4);
c)  dichiarazione rilasciata dai soggetti proponenti, a firma dei legali rappresentanti o loro delegati, ad esclusione dell'università, di non essere coinvolti nella realizzazione di più di un progetto (modello all. 5);
d)  dichiarazione rilasciata dall'ente/centro di formazione dalla quale risulti che lo stesso ha sede nel territorio regionale, che è accreditato nell'ambito della formazione superiore e che assicura, direttamente o tramite raccordo, un servizio formativo (modello all. 6);
e)  dichiarazione rilasciata dall'università di riconoscimento dei crediti universitari e applicazione dei contenuti dell'accordo sulle modalità di partecipazione delle università ai percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore firmato dall'Assessore regionale per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione e i rettori delle Università di Palermo, Catania e Messina in data 13 dicembre 2004 (modello all. 7);
f)  dichiarazione rilasciata dall'istituzione scolastica, soggetto gestore, secondo il modello allegato al presente avviso pubblico (modello all. 8).
6.Procedure e termini per la presentazione dei progetti
Il formulario di presentazione dei progetti di istruzione e formazione tecnica superiore (I.F.T.S.) 2005/2006 realizzato attraverso la stampa del formulario informatizzato dovrà essere presentato in duplice copia cartacea corredata in ogni pagina della firma del legale rappresentante dell'ente gestore, ed in calce dai rappresentanti legali dei soggetti di cui al precedente punto 4, nonché nel formato mdb su supporto informatico (CD), a pena di esclusione.
La richiesta per il finanziamento delle attività deve essere completa delle informazioni richieste e sottoscritta dai legali rappresentanti dei soggetti di cui al precedente punto 4, a pena di esclusione.
La sottoscrizione dei progetti, della richiesta di finanziamento e atti connessi, comporta la conoscenza e la condivisione di quanto contenuto nel presente disciplinare da parte di tutti i soggetti coinvolti.
La documentazione sopra citata deve pervenire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o con consegna a mano, non farà fede il timbro postale, entro le ore 12,00 del 45° giorno dalla pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana al seguente indirizzo: Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione - dipartimento pubblica istruzione - servizio istruzione universitaria - U.O.XIV, via G. Magliocco, n. 46 - 90141 Palermo.
Sulla busta, che dovrà contenere una sola istanza, e quindi un solo progetto, dovrà essere riportata la seguente indicazione del riferimento a: P.O.R. Sicilia 2000/2006 - F.S.E. - Asse 3 - Misura 3.07. - Progetto I.F.T.S. 2005/2006.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi ai competenti uffici dell'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione - dipartimento pubblica istruzione - servizio istruzione universitaria U.O.XIV., tel. 091/7073004- 009- 053, fax 091/7073074, e-mail: uob14istruzione@regione.sicilia.it.
La documentazione e la modulistica di riferimento saranno disponibili sul sito internet www.regione.sicilia.it/bbccaa/pi/por/ mis3.07/IFTS/IFTS-INIZIO.htm, sul sito www.euroinfosicilia.it e sul sito www.indire.it/ifts.
7.Modalità e criteri per la valutazione dei progetti
L'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione - dipartimento pubblica istruzione - servizio istruzione universitaria - U.O.XIV - accerta l'ammissibilità dei soggetti proponenti e dei progetti presentati sulla base dei criteri individuati con il presente bando.
La verifica di ammissibilità dei progetti e la predisposizione del verbale di ammissibilità/non ammissibilità avverrà entro 45 gg. dall'inizio dell'istruttoria.
L'esame per la valutazione dei progetti è attuato da una apposita commissione di valutazione.
La valutazione di merito dei progetti ammessi avverrà entro 90 gg. dall'inizio della valutazione. La redazione, approvazione e pubblicazione della graduatoria provvisoria avverrà entro 15 gg. dalla conclusione del processo di valutazione.
Eventuale produzione di osservazioni alla graduatoria possono essere presentate al dirigente generale del dipartimento regionale pubblica istruzione entro 15 gg. dalla pubblicazione della graduatoria.
La decisione sulle eventuali osservazioni ed eventuale rielaborazione della graduatoria interverrà entro 30 gg. dalla scadenza del termine per la presentazione delle osservazioni.
L'adozione e notifica dei decreti di ammissione a finanziamento e il contestuale impegno saranno emessi entro 20 gg. dalla pubblicazione della graduatoria definitiva.
L'autorizzazione all'avvio dei progetti è prevista entro 40 gg. dalla notifica dell'ammissione a finanziamento.
Per poter accedere alla fase della valutazione, gli interventi programmabili devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
-  presentati dai soggetti previsti;
-  completi e redatti secondo il formulario;
-  pervenuti entro il termine previsto;
-  corredati della documentazione richiesta.
Gli interventi che superano positivamente l'istruttoria, saranno selezionati e valutati utilizzando una valutazione di tipo multi-criteri che terrà conto dei seguenti macro-criteri:

Macrocriteri      Punteggio massimo 
A)  Sbocchi occupazionali coerenti e certificati      21 
B)  Chiara definizione del profilo professionale, architettura metodologica e didattica complessiva, chiarezza e coerenza della presentazione e qualità delle misure di accompagnamento e relative modalità attuative      35 
C)  Affidabilità dei soggetti proponenti, del soggetto gestore e livello di partenariato attivato      15 
E)  Livello di integrazione del progetto con altri interventi previsti dal P.O.R. e dal P.O.N. Scuola      10 
F)  Congruità dei costi       5 
G)  Partecipazione delle imprese al costo del progetto (almeno il 10%)       5 
H)  Coerenza con ciascuna delle priorità trasversali:   
- società dell'informazione (max punti 3);   
-  ambiente (max punti 3);   
-  pari opportunità (max punti 3)       9 
  Totale 100 

Tali macro-criteri saranno specificati in sub-criteri e relativi punteggi.
Saranno ritenuti ammissibili al finanziamento i progetti che raggiungono la soglia minima di 60 punti.
Condizioni di premialità, traducibili nell'attribuzione di un punteggio aggiuntivo sino ad un massimo di punti 10, sono previste per:
a) i progetti che presentino un'analisi disaggregata per genere (max punti 5):
-  del contesto socio economico di riferimento;
-  dei fabbisogni dei fruitori dell'intervento;
-  dell'impatto previsto dell'intervento.
b) i progetti che tengano conto delle indicazioni contenute nelle linee guida VISPO (Valutazione di impatto strategico sulle pari opportunità) relativamente a (max punti 5):
-  miglioramento delle condizioni di vita al fine di rispondere meglio ai bisogni delle donne;
-  miglioramento delle condizioni di accesso delle donne al mercato del lavoro e alla formazione;
-  miglioramento delle condizioni delle donne sul lavoro e redistribuzione del lavoro di cura;
-  promozione della partecipazione delle donne alla creazione di attività socio-economiche.
A parità di punteggio saranno privilegiati i progetti con minor costo.
Al fine di garantire la territorializzazione degli interventi, secondo l'ordine della graduatoria di merito dei progetti ammissibili al finanziamento, si procederà, preliminarmente, a finanziare n. 1 progetto per ciascuna provincia.
Soddisfatta tale priorità si procederà a finanziare gli altri progetti sulla base della graduatoria di merito.
Nella redazione del piano formativo IFTS per l'annualità 2005/2006, si terrà conto delle risorse finanziarie disponibili sotto specificate.
8.Risorse finanziarie disponibili
Le risorse finanziarie complessivamente disponibili per un importo complessivo di E 3.520.231,51 sono costituite da E 1.209.873,13 (circa 34,36%) a carico del MIUR ex legge n. 53 del 28 marzo 2003 ed E 2.310.358,38 (circa 65,64%) a valere sulla misura 3.07 del P.O.R. Sicilia 2000/2006.
L'Amministrazione si riserva di procedere allo scorrimento della graduatoria dei progetti ammissibili qualora si rendano disponibili ulteriori possibili apporti, anche di altre fonti, che potranno essere destinati ad ampliare le suddette disponibilità finanziarie.
Si prevede in particolare di destinare allo scorrimento della graduatoria il 50% delle eventuali risorse rinvenienti dall'attivazione delle procedure per utilizzo delle risorse liberate.
9.Norme di gestione
Ai fini della definizione delle norme di gestione si rinvia alle disposizioni contenute nella circolare n. 24 del 7 dicembre 2005 del servizio VI/U.O.XIV, prot. n. 4208 del 7 dicembre 2005, recante "Direttive e procedure per l'avvio, lo svolgimento e la gestione economico-finanziaria degli interventi di Istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) - anno formativo IFTS 2005/2006" disponibile sul sito del dipartimento, che fa parte integrante del presente avviso, alla normativa ivi richiamata e, per quanto non espressamente richiamato, alle istruzioni amministrativo-contabili vigenti in materia di utilizzo delle risorse del Fondo sociale europeo.
10.Monitoraggio e valutazione
Il monitoraggio è il processo di rilevazione sistematica dei dati relativi all'avanzamento finanziario, fisico e procedurale dei singoli progetti e dell'intero programma operativo ed è strumento essenziale della sorveglianza sugli interventi cofinanziati dal Fondo sociale europeo.
Il monitoraggio e la valutazione rappresentano, pertanto, elementi indispensabili e qualificanti di ogni progetto finanziato dai fondi strutturali.
I regolamenti comunitari ed il P.O.R. prescrivono tassativamente che qualsiasi iniziativa venga monitorata e valutata durante tutto il suo percorso per verificarne l'efficienza, l'efficacia e la capacità di impatto. Ciò richiede una puntuale attuazione di tutte le procedure prescritte.
Al fine di garantire un efficace e costante controllo sulle risorse impegnate o impegnabili, la Regione eserciterà il monitoraggio dello stato di avanzamento delle iniziative e dei relativi pagamenti, verificando, anche attraverso i controlli di tipo ispettivo, l'eventuale esistenza di ritardi nell'esecuzione del progetto o il blocco dello stesso, e ciò, al fine di consentire all'Amministrazione di assumere i provvedimenti consequenziali.
Il monitoraggio consisterà nell'inserimento dei dati di monitoraggio fisico, finanziario e procedurale secondo le indicazioni che saranno comunicate successivamente all'avvio delle attività progettuali.
A tal fine si ritiene opportuno precisare che per spese effettivamente sostenute si intendono le spese pagate e regolarmente documentate e non le spese impegnate, nonché quelle a valere sulla quota di cofinanziamento privato e o altro finanziamento pubblico se previsti nel progetto approvato.
L'autocertificazione deve essere resa dall'istituzione scolastica, soggetto gestore, e deve essere comprensiva anche delle spese eventualmente sostenute dagli altri organismi coinvolti.
Per verificare l'impatto delle iniziative finanziate a valere della misura 3.07 il soggetto gestore dovrà inoltre fornire il dato occupazionale relativo agli allievi ad un anno dalla chiusura dei corsi.
Ai fini del monitoraggio e della valutazione dei percorsi dell'IFTS si richiamano, altresì, le indicazioni contenute nelle Conferenze unificate Stato-Regioni citate in premessa, nonché nei documenti programmatori che sovrintendono la realizzazione dei percorsi IFTS.
11.Controlli
Si richiamano i contenuti dei regolamenti comunitari - Reg. CE n. 1260/99 e n. 438/01 - che, nell'evidenziare costantemente l'importanza dei controlli come garanzia dell'efficienza e della trasparenza sia dei contenuti che delle procedure dei progetti, dettano precise disposizioni in merito alla loro organizzazione e agli adempimenti da rispettare ad ogni livello di responsabilità, e prevedono in particolare un sistema articolato di controlli sia interni che esterni.
12.Informazione e pubblicità
I soggetti finanziati devono attenersi al regolamento comunitario vigente in tema di informazione e pubblicità degli interventi dei fondi strutturali (Reg. CE n. 1159/2000 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunità europea, L. 130/30 del 31 maggio 2000).
Nelle diverse forme di pubblicità dei progetti, lo strumento utilizzato (bando, annuncio, brochure, ecc...) per una corretta e completa informazione deve esplicitare o attenersi alle seguenti caratteristiche:
1) indicazione chiara circa le finalità (compresi i possibili sbocchi occupazionali), numero persone, requisiti per l'accesso e figura professionale previsti dal progetto approvato;
2) utilizzo per la pubblicità scritta, anche multimediale, dei loghi del Fondo sociale europeo, della Regione siciliana e del Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca e la citazione che il corso è cofinanziato dal Fondo sociale europeo, dalla Regione siciliana e dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
3) indicazione chiara circa:
a) le modalità di selezione;
b) la gratuità della partecipazione alle attività e durata delle azioni;
c) la struttura dell'attività progettuale e dell'attività corsuale: ore (teoria, pratica, stage...), articolazione giornaliera, obbligatorietà della frequenza, sede del corso, durata complessiva del progetto;
d) gli importi, specificando se al lordo o al netto di eventuali oneri, dei rimborsi di vitto, viaggio e alloggio se previsti nel budget del progetto;
e) la tipologia della certificazione e modalità delle prove finali previste nel progetto.
L'organismo finanziato si assume la responsabilità di quanto pubblicato.
Le modalità di iscrizione al progetto e la gestione delle domande di iscrizione dovranno attenersi al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive modifiche (trattamento dati personali).
In rispetto della normativa sulla pari opportunità, tutte le figure professionali devono essere indicate al femminile ed al maschile.
13.Tutela privacy
I dati dei quali la Regione entra in possesso a seguito del presente avviso pubblico verranno trattati nel rispetto del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive modifiche.
14.Responsabile del procedimento
Ai sensi della legge regionale n. 10/91 e successive modifiche ed integrazioni, la struttura amministrativa responsabile dell'adozione del presente avviso è il dipartimento regionale pubblica istruzione.
15. Disposizioni finali
Per quanto non previsto, si rinvia alla normativa di riferimento vigente.
L'Amministrazione si riserva di verificare, durante o a conclusione delle attività, la qualità e l'efficacia delle azioni.
L'Amministrazione si riserva altresì, ove necessario, di indicare ulteriori istruzioni.
16. Documenti allegati al presente avviso pubblico
Al presente avviso pubblico vengono allegati i seguenti documenti disponibili sul sito internet www.regione.sicilia.it/bbc-caa/pi/por/mis3.07/IFTS/IFTS--INIZIO.htm e sul sito www.euroinfosicilia.it.
Allegato  1  -  Linee guida per la programmazione dei corsi IFTS 2005/2006 della Regione siciliana.
Allegato  2  -  Modello richiesta di finanziamento.
Allegato  3  -  Formulario di presentazione dei progetti di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) in versione software scaricabile nel sito internet del dipartimento regionale pubblica istruzione: www.regione.sicilia.it/bbccaa/pi/por/mis3.07/IFTS/IFTS--INIZIO.htm oppure direttamente nel sito IFTS alla pagina www.indire.it/ifts/formulari.php.
Allegato  4  -  Modello piano finanziario.
Allegato  5  -  Dichiarazione partecipazione.
Allegato  6  -  Modello dichiarazione ente/centro di formazione.
Allegato  7  -  Modello dichiarazione Università.
Allegato  8  -  Modello dichiarazione soggetto gestore.
Allegato  9  -  Circolare n. 24 del 7 dicembre 2005, recante "Direttive e procedure per l'avvio, lo svolgimento e la gestione economico-finanziaria degli interventi di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) - anno formativo IFTS 2005/2006".
I documenti di seguito elencati, richiamati nel presente avviso, sono disponibili nei siti come di seguito specificato:
www.indire.it/ifts:
-  normativa di riferimento I.F.T.S.;
-  accordo tra Governo, regioni, province autonome, province, comuni, comunità montane, per la programmazione dei percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore per il triennio 2004/2006 e delle relative misure di sistema, sancito nella Conferenza unificata del 25 novembre 2004;
-  accordo tra il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, l'ANCI, l'UPI e l'UNCEM, relativo agli standard minimi delle competenze tecnico-professionali delle trentasette figure professionali individuate nell'allegato A dell'accordo sancito in Conferenza unificata l'1 agosto 2002, sulla programmazione dei percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (I.F.T.S.) anni 2002-2003, sancito dalla Conferenza unificata del 29 aprile 2004;
-  accordo tra Governo, regioni, province autonome, province, comuni, comunità montane, con il quale sono stati approvati gli standard minimi delle competenze di base e trasversali comuni a tutti i percorsi I.F.T.S., sancito nella Conferenza unificata Stato-Regioni del 19 novembre 2002;
-  accordo tra Governo, regioni, province autonome, province, comuni, comunità montane, per la programmazione dei percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore per l'anno 2002/2003 e delle relative misure di sistema, sancito nella Conferenza unificata Stato-Regioni dell'1 agosto 2002.
www.euroinfosicilia.it:
- Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006 adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149/2001, modificata con successive deliberazioni e, in ultimo, con deliberazione n. 465 del 26 ottobre 2005.
www.regione.sicilia.it/bbccaa/pi/por/mis3.07/IFTS/IFTS-INIZIO. htm:
-  accordo sulle modalità di partecipazione delle Università ai percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore firmato dall'Assessore regionale per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione e i rettori delle Università di Palermo, Catania e Messina in data 13 dicembre 2004.
Il dirigente generale del dipartimento regionale pubblica istruzione: MONTEROSSO
(2005.49.3128)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
Alessandro De Luca
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


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