REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 23 DICEMBRE 2005 - N. 56
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
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DISPOSIZIONI E COMUNICATI

ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE


P.O.R. Sicilia 2000/2006 - Asse III, risorse umane, misura 3.07, az. C) - Avviso pubblico per la realizzazione di master universitari di I e II livello.

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 14 maggio 1985, n. 246, recante norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia di pubblica istruzione;
Visti i decreti ministeriali 3 novembre 1999, n. 509 e 22 ottobre 2004, n. 270;
Visti il QCS ob. 1 2000/2006 ed, in particolare, gli orientamenti in materia di risorse umane tesi ad adeguare il sistema della formazione professionale e dell'istruzione, a promuovere un'offerta adeguata di formazione superiore e universitaria ed a promuovere l'istruzione e la formazione permanente;
Visto il Programma operativo regionale Sicilia 2000/2006 n. 1999.IT.16.1.PO.011, approvato dalla Commissione europea con decisione CE C(2004) 5184, adottato con deliberazione n. 23 del 26 gennaio 2005 dalla Giunta regionale ed, in particolare, le finalità dell'asse III del P.O.R. Sicilia 2000/2006 volte ad indurre nuove occasioni di sviluppo espandendo la dotazione, la disponibilità e la qualità delle risorse umane, a far crescere il contenuto scientifico-tecnologico delle produzioni regionali ed a rafforzare la rete dei centri di competenza della Regione e valorizzare i collegamenti tra sottosistema scientifico ed imprenditoriale;
Visto il Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006 adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149/2001, modificata con successive deliberazioni e, in ultimo, con deliberazione n. 465 del 26 ottobre 2005;
Vista, in particolare, la scheda della misura 3.07 "Promozione di un'offerta adeguata di formazione superiore universitaria" - azione C) Master di I e II livello;
Considerato, altresì, che non sono ancora disponibili gli esiti dell'intervento relativo all'analisi dei fabbisogni che emergono dal territorio per la formazione specialistica post-diploma e post-universitaria, previsto dall'azione B) della misura 3.07 sopra citata e che si ritiene comunque opportuno di dover procedere all'attivazione dell'azione C) Master di I e II livello, attesi i tempi necessari per l'attivazione dell'iniziativa;
Tenuto conto del protocollo di intesa MIUR-Regioni ob.1 per l'attuazione del PON-Ricerca del 15 novembre 2000;
Tenuto conto della strategia regionale per l'innovazione della Regione siciliana, approvata dalla Giunta regionale il 21 gennaio 2003;
Visto l'Accordo di programma quadro - Ricerca scientifica e innovazione tecnologica, sottoscritto il 14 giugno 2005

PROPONE LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI PER LA REALIZZAZIONE DI MASTER UNIVERSITARI DI I E II LIVELLO

1. Oggetto
La Regione, al fine di promuovere un'offerta adeguata di formazione superiore e universitaria ed in coerenza con le finalità dell'asse III del P.O.R. Sicilia 2000/2006 volte ad indurre nuove occasioni di sviluppo espandendo la dotazione, la disponibilità e la qualità delle risorse umane ed a far crescere il contenuto scientifico-tecnologico delle produzioni regionali, promuove interventi (master universitari di I e II livello) finalizzati alla formazione di profili professionali altamente qualificati, nei settori di rilevanza strategica per lo sviluppo socio-economico siciliano, da inserire nel mondo lavorativo.
2.  Territorio di riferimento
Intero territorio regionale.
3.  Dotazione finanziaria
Le risorse finanziarie complessivamente disponibili sono costituite da E 5.000.000,00 a carico della misura 3.07 del P.O.R. Sicilia 2000/2006.
L'Amministrazione si riserva di procedere allo scorrimento della graduatoria dei progetti ammissibili qualora si rendano disponibili ulteriori possibili apporti, anche di altre fonti, che potranno essere destinati ad ampliare le suddette disponibilità finanziarie.
Si prevede, in particolare, di destinare allo scorrimento della graduatoria il 50% delle eventuali risorse rinvenienti dall'attivazione delle procedure per utilizzo delle risorse liberate.
4. Soggetti proponenti
I progetti formativi possono essere presentati da università pubbliche e/o consorzi universitari costituiti anche con università italiane e straniere con sedi operative organizzate nel territorio regionale siciliano, secondo i regolamenti di disciplina dei corsi di master propri dei singoli atenei e secondo quanto di seguito specificato.
In merito alle sedi operative organizzate nel territorio regionale siciliano, si precisa che dovrà essere comprovato lo svolgimento nelle suddette sedi di attività accademiche da almeno tre anni precedenti alla pubblicazione del presente avviso.
Fermo restando che la titolarità dell'iniziativa e la responsabilità della gestione rimane in capo all'università pubblica, è necessario il coinvolgimento di almeno un altro ente privato e/o pubblico.
Per quanto attiene l'università le proposte di istituzione di nuovi corsi di master sono avanzate, a firma del legale rappresentante, su iniziativa di una o più facoltà per un massimo di 12 progetti per ateneo di cui 6 di I livello e 6 di II livello, pena l'esclusione, rappresentativi degli ambiti disciplinari strategici di intervento individuati nel successivo punto 4. A tal riguardo sarà cura del rappresentante legale dell'ateneo predisporre ed allegare alle singole istanze dettagliato elenco riassuntivo di tutte le proposte di master presentate distinte per livello.
Per gli altri soggetti partecipanti il sopra indicato limite è di 1 progetto, pena l'esclusione di tutte le proposte in cui il soggetto è coinvolto.
I soggetti partner del progetto presentato, diversi dall'università, dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:
-  comprovato know-how tecnico nell'ambito disciplinare in cui è proposto l'intervento formativo;
-  solidità finanziaria attestata dai bilanci degli ultimi tre anni.
Rappresentano elementi rilevanti per la presentazione delle candidature, ma non costituiscono fattori di esclusione in caso di assenza:
-  comprovata esperienza nell'alta formazione destinata a giovani con titolo di studio superiore e/o nella formazione imprenditoriale;
-  comprovata esperienza nell'attività di ricerca e/o di promozione dell'innovazione e trasferimento tecnologico e/o sviluppo di tecnologie ICT e/o nella promozione di iniziative per le pari opportunità, in relazione alle caratteristiche peculiari dell'iniziativa proposta;
-  una significativa esperienza nella promozione e gestione di progetti internazionali, con priorità per quelli europei, nel settore dell'alta formazione e/o della ricerca scientifica e/o di promozione dell'innovazione e trasferimento tecnologico e/o sviluppo di tecnologie ICT e/o nella promozione di iniziative per le pari opportunità, in relazione alle caratteristiche peculiari dell'iniziativa proposta.
L'università a firma del legale rappresentante, nella sua qualità di soggetto gestore, deve dichiarare per iscritto, a pena di esclusione, secondo il modello allegato al presente bando, il proprio impegno a:
-  uniformarsi alle indicazioni del presente avviso pubblico;
-  presentare deliberazione dell'organo esecutivo con la quale venga assunto incondizionato impegno alla restituzione delle somme eventualmente percepite, in caso di revoca del finanziamento per inadempimento degli obblighi assunti;
-  fornire tutti gli elementi relativi alla rendicontazione ai soggetti che conferiscono risorse e tutti gli elementi necessari ai fini del monitoraggio e valutazione dei percorsi formativi;
-  relazionare ogni tre mesi sulle attività svolte;
-  attenersi agli standard di costo previsti e ad applicare la normativa di riferimento per l'utilizzo del Fondo sociale europeo destinato alle azioni di formazione professionale;
-  fornire il dato occupazionale relativo agli allievi ad un anno dalla chiusura dei corsi.
5. Fruitori dell'intervento
Gli interventi proposti sono diretti ai seguenti fruitori residenti nella Regione siciliana:
-  giovani di età non superiore ai 30 anni, alla data di scadenza del bando, in possesso di laurea vecchio ordinamento, laurea triennale, laurea specialistica o magistrale, in discipline tecnico scientifiche o economico giuridiche o umanistiche purché coerente con il settore/ambito di intervento previsto dal progetto proposto;
-  giovani di età non superiore ai 34 anni, alla data di scadenza del bando, in possesso di dottorato di ricerca o specializzazione post laurea (della durata minima di un anno) in discipline tecnico scientifiche o economico giuridiche o umanistiche purché coerenti con il settore/ambito di intervento previsto dal progetto proposto;
-  donne di età superiore ai 30 anni e non oltre i 50 anni, in possesso di laurea vecchio ordinamento, laurea triennale, laurea specialistica o magistrale, tecnico scientifica o economico giuridica o umanistica purché coerente con il settore/ambito di intervento previsto dal progetto proposto.
6. Ambiti disciplinari di intervento
In considerazione della necessità di garantire un'offerta formativa coerente con le caratteristiche della domanda emergente di profili professionali, i progetti dovranno essere orientati a sostenere, verificata l'esistenza di reale fabbisogno espresso dal territorio, la formazione per la ricerca e l'innovazione prioritariamente nei settori ritenuti strategici nell'attuale programmazione per lo sviluppo delle regioni ob. 1 (agroindustria, ambiente, beni culturali, trasporti), tenuto conto delle priorità strategiche individuate dal P.O.R. Sicilia, nonché più specificamente degli ambiti di intervento individuati all'interno del protocollo di intesa MIUR-Regioni per l'attuazione del PON-Ricerca e nella strategia regionale per l'innovazione della Regione siciliana:
-  produzioni agroalimentari;
-  biologie avanzate e loro applicazioni;
-  nuove tecnologie per le attività produttive;
-  conservazione, valorizzazione e fruizione dei beni culturali e ambientali;
-  analisi e monitoraggio del rischio ambientale;
-  trasporti;
-  tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT).
Tale indicazione non preclude in alcun modo la possibilità di proporre ambiti tematici differenti purché orientati al sostegno della formazione per la ricerca e l'innovazione e coerenti con le strategie di intervento attuate all'interno del P.O.R. Sicilia.
7. Caratteristiche e durata dei progetti
I corsi di master devono prevedere un numero minimo di allievi pari a 20, devono comunque rispettare il costo ora/progetto/destinatario fissato come limite massimo in E 18 ora/allievo, devono avere una durata annuale e l'attività complessiva deve comprendere attività didattica frontale e altre forme di addestramento, di studio guidato, di didattica interattiva.
L'attività di didattica deve essere integrata da un periodo di tirocinio.
Al fine di assicurare incisività alle azioni, l'intervento formativo complessivo dovrà avere una durata di 1.500 ore ed il tirocinio, che costituisce parte obbligatoria delle attività di apprendimento, non potrà essere inferiore al 20% della durata dell'intero percorso formativo espresso in ore.
In ogni caso il progetto, comprensivo anche delle attività non formative, laddove previste, dovrà concludersi entro tre mesi dalla fine delle attività formative.
All'insieme delle suddette attività integrate, comprensivo dell'impegno da riservare allo studio ed alla preparazione individuale, corrisponde la riconoscibilità di almeno 60 crediti.
Almeno il 50% delle attività formative previste dal progetto deve essere realizzato nella Regione siciliana.
Nella presentazione dei progetti dovranno essere evidenziati:
-  ogni elemento della proposta progettuale in grado di sottolineare la coerenza con gli obiettivi che si intendono raggiungere;
-  la costituzione di una solida partnership scientifica, economica, istituzionale (sarà, pertanto, obbligatorio esplicitare puntualmente il contributo offerto da ciascun partner);
-  la formulazione di un'approfondita analisi dei fabbisogni di figure professionali a cui si intende dare risposta attraverso la realizzazione delle iniziative formative (sarà, pertanto, necessario indicare nel progetto le modalità di conduzione di tale analisi e le fonti informative utilizzate);
-  l'innovatività dell'intervento;
-  la interdisciplinarietà degli interventi;
-  le scelte operate in termini di metodologie formative che dovranno contemplare anche fasi applicative attraverso il ricorso a strumenti formativi "on the job" e/o attività ad impatto organizzativo. Tali attività dovranno rappresentare almeno il 40% della durata complessiva delle attività formative previste dal progetto espressa in ore;
-  l'impiego di tecnologie multimediali sia a supporto delle attività corsuali sia quale modalità per implementare un sistema di aggiornamento-assistenza post formazione;
-  la previsione di attività di assistenza personalizzata ai formandi, comprendente misure di accompagnamento nel corso del progetto, anche finalizzate al placement;
-  l'esplicitazione di un sistema di controllo e valutazione delle attività previste dal progetto in grado di leggere e valutare i risultati delle singole fasi anche per riorientare le scelte operate ed assicurare la massima efficacia ed efficienza dell'iniziativa.
Costo massimo finanziabile E 250.000,00.
E' obbligatorio un cofinanziamento del progetto per almeno il 10% del costo complessivo.
8. Modalità di realizzazione
I progetti di formazione proposti devono essere realizzati nel periodo 2006/2007 e comunque concludersi, con la presentazione della relativa documentazione giustificativa, entro il 31 marzo 2008.
L'università, soggetto proponente, ricevuta la comunicazione di utile inserimento nella graduatoria definitiva ed ammissibilità al cofinanziamento, entro 10 giorni lavorativi di tempo, pena la revoca del finanziamento, dovrà trasmettere la seguente documentazione:
1)  accettazione del finanziamento da parte di tutti i soggetti coinvolti;
2)  atto di accordo con gli altri partner di progetto;
3)  delibera dell'organo esecutivo dell'ateneo con la quale viene assunto incondizionato impegno alla restituzione delle somme eventualmente percepite, in caso di revoca del finanziamento per inadempimento degli obblighi assunti.
L'università, soggetto proponente, dovrà preventivamente, in sede di predisposizione degli atti propedeutici alla formalizzazione dell'accordo, acquisire e rendere disponibili per gli eventuali controlli, dai soggetti privati coinvolti, tutta la documentazione necessaria per lo svolgimento delle attività di competenza, ed, in particolare:
-  copia dello statuto e dell'atto costitutivo, autenticata nei modi di legge;
-  dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà relativo all'attuale composizione del consiglio di amministrazione e/o consiglio direttivo, che riporti anche i dati personali (cognome, nome, luogo e data di nascita, residenza e codice fiscale) del legale rappresentante e degli altri componenti degli organi di amministrazione dell'organismo. Al riguardo si ricorda che ogni qualvolta dovessero intervenire modifiche societarie, le stesse dovranno essere tempestivamente comunicate e documentate alla predetta istituzione (solo per le imprese e per gli enti di formazione professionale);
-  certificato rilasciato dalla competente Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura, riportante la dicitura ex art. 9 del D.P.R. n. 252/98 o in alternativa direttamente la relativa certificazione prefettizia (solo per le imprese e per gli enti di formazione professionale);
-  eventuale dichiarazione che l'organismo intende avvalersi della facoltà di cui al comma 6 dell'art. 10 del D.P.R. n. 252/98. In tal caso dovrà essere allegata copia della richiesta di informativa inoltrata alla competente Prefettura (solo per le imprese e per gli enti di formazione professionale);
-  copia del verbale o autocertificazione rilasciata ai sensi di legge, da cui si evincano la nomina ed i poteri di firma del legale rappresentante o dell'amministratore;
-  dichiarazione di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente, e di non avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni, oppure versano in stato di sospensione di attività commerciale (ove applicabile, secondo la natura giuridica del soggetto coinvolto);
-  dichiarazione attestante che nei confronti del legale rappresentante del soggetto partner e degli amministratori non sia stata emessa sentenza di condanna passata in giudicato, ovvero sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'art. 444 del c.p.p., per qualsiasi reato che incide sulla loro moralità professionale o per delitti finanziari;
-  nota, a firma del legale rappresentante, con indicazione del codice fiscale dell'organismo da lui rappresentato e le coordinate bancarie per l'estinzione dei titoli di spesa. Nella stessa nota dovranno evidenziarsi il titolo del progetto, il numero di codice europeo di identificazione, la sede o le sedi di svolgimento del percorso formativo, la data d'inizio e conclusione dell'attività, con particolare attenzione a quelle di avvio e conclusione del percorso formativo;
-  dichiarazione rilasciata dall'ente/centro di formazione eventualmente coinvolto, supportata da idonea documentazione, dalla quale risulti che lo stesso ha sede nel territorio regionale, che è accreditato nell'ambito della formazione superiore e che assicuri, direttamente o tramite raccordo, un servizio formativo.
La Regione siciliana - Assessorato regionale dei beni culturali, ed ambientali e della pubblica istruzione - dipartimento pubblica istruzione - verificata la documentazione suindicata ai punti 1, 2 e 3, comunicherà all'università soggetto proponente l'autorizzazione all'avvio dei progetti.
L'avvio delle attività progettuali deve avvenire entro i 10 giorni lavorativi, a partire dalla data di autorizzazione all'avvio dei progetti, in coerenza con il calendario delle attività didattiche.
Eventuali proroghe dovranno essere espressamente richieste con comunicazione scritta e motivata; la Regione siciliana - Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione - dipartimento pubblica istruzione, si riserva di concedere la relativa autorizzazione entro 15 giorni lavorativi dall'avvenuta richiesta.
Tutti gli impegni relativi alla realizzazione delle azioni previste dal progetto dovranno essere assunti coerentemente con il piano finanziario delle attività dettagliate nel progetto. Non potranno essere presi in considerazione, ai fini della rendicontazione, i pagamenti effettuati per spese relative alla progettazione prima della data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del presente avviso, nonché i pagamenti effettuati successivamente al 3° mese dalla fine delle attività.
9.  Modalità per la selezione dei candidati
Per la selezione dei candidati saranno ammesse le candidature che dimostrano il possesso dei seguenti requisiti, alla data di pubblicazione del bando:
-  titolo di studio richiesto per il profilo formativo del progetto (laurea vecchio ordinamento, laurea triennale, laurea specialistica o magistrale);
-  rispetto dei limiti di età (fino a 30 anni per i giovani in possesso di laurea vecchio ordinamento, laurea specialistica o magistrale, fino a 34 anni per i giovani in possesso di dottorato di ricerca o specializzazione post laurea della durata minima di un anno; più di 30 anni e non oltre 50 anni per donne in possesso di laurea vecchio ordinamento, laurea specialistica o magistrale, o di dottorato di ricerca o specializzazione post-laurea della durata minima di 1 anno, nelle azioni a sostegno delle pari opportunità);
-  residenza nella regione siciliana da almeno sei mesi precedenti alla data di pubblicazione dell'avviso pubblico da parte del soggetto attuatore.
La valutazione dei candidati ammessi alla selezione sarà realizzata nel rispetto di criteri che tengano conto dei seguenti elementi minimi ritenuti obbligatori:
-  coerenza del profilo di ingresso con le caratteristiche della figura professionale in uscita (coerenza del titolo di studio, background professionale, possesso delle conoscenze tecnico-scientifiche o economico-giuridiche di base, con riferimento all'ambito tematico prescelto per l'intervento e secondo una differente gradualità in funzione della tipologia di destinatario/finalità dell'intervento);
- voto di laurea non inferiore a 100/110 o equivalente;
-  conoscenza certificata di almeno una lingua straniera;
- conoscenza certificata dei sistemi informatici.
Si dovrà tenere conto anche delle:
-  attitudini al lavoro di gruppo, al "problem finding" e "problem solving", alle relazioni interpersonali/comunicazione;
-  motivazioni del soggetto in selezione alla partecipazione all'iniziativa.
I criteri di selezione dei candidati, unitamente alle modalità di composizione della commissione di selezione, dovranno essere puntualizzati nella proposta progettuale presentata.
10.  Sostegno finanziario ai fruitori dell'intervento
La partecipazione ai master è gratuita salvo il pagamento della tassa di iscrizione da versare all'Università come determinata annualmente dal MIUR oltre alle tasse del diritto allo studio e all'imposta di bollo.
Non è prevista alcuna erogazione diretta di borse di studio ai fruitori dell'intervento.
I beneficiari/le beneficiarie con carichi di cura familiare (accudimento di minori, anziani non autosufficienti, disabili) potranno usufruire, con richiesta individuale e per il periodo di frequenza, del "voucher di conciliazione" così come previsto dal Complemento di programmazione, scheda di misura 3.19, dalla circolare 6/2004 dell'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione e secondo le modalità indicate in avvisi eventualmente emanati dal dipartimento formazione professionale.
11.  Spese ammissibili
Le spese sostenute sono ammissibili qualora strettamente connesse al raggiungimento delle finalità del presente avviso e rispettose della normativa comunitaria vigente in materia di ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dal Fondo sociale europeo ed in particolare:
- regolamento CE n. 448/2004 della Commissione del 10 marzo 2004, che modifica il regolamento CE n. 1685/2000, recante disposizioni di applicazione del regolamento CE n. 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda l'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali e che revoca il regolamento CE n. 1145/2003;
-  circolare n. 6 dell'Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione dell'11 giugno 2004, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (p. I) n. 31 del 23 luglio 2004 - capitolo VI "Spese ammissibili e massimali di riferimento".
Non potranno essere prese in considerazione ai fini dell'ammissibilità le spese relative alla progettazione prima della data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del presente avviso, nonché le spese effettuate successivamente al 3° mese dalla fine delle attività.
Ogni progetto presentato dovrà essere corredato da uno specifico piano finanziario, articolato per voci analitiche di spesa raggruppate nelle seguenti macro-categorie e tipologia di spesa ammissibili:

Macro categorie di spesa      Tipologie di spese ammissibili 
A)  Risorse umane (personale docente e assimilato)      Personale docente e assimilato per attività formative 
      Personale docente e assimilato  per attività di direzione e coordinamento (max 10%) 
      Personale docente e assimilato  per altre attività 
B) Destinatari      Allievi (vitto, viaggi studio, ecc..) 
C) Gestione      Personale non docente 
      Attrezzature 
      Materiale di consumo 
D)  Funzionamento e servizi      Immobili 
      Spese generali (max 5%) 
      Servizi 

N.B.  Evidenziare per le singole voci interessate il cofinanziamento pari almeno al 10%.
Si precisa che le spese generali non dovranno superare il limite massimo ammissibile pari al 5% del costo complessivo del progetto e le spese di direzione e coordinamento il limite massimo ammissibile pari al 10% dello stesso, pena la inammissibilità del progetto al cofinanziamento.
Per procedere ad eventuali variazioni delle suindicate macrocategorie di spesa, successive all'approvazione del progetto, il soggetto attuatore dovrà acquisire preventiva autorizzazione dalla Regione siciliana - Assessorato regionale dei beni culturali, ambientali e della pubblica istruzione - dipartimento pubblica istruzione ove le stesse comportino una diminuzione o un incremento delle singole macro categorie in misura superiore al 20% del loro importo iniziale, fermo restando i limiti massimi ammissibili sopra riportati per le spese generali e per quelle di direzione e coordinamento.
12.  Modalità e termini per la presentazione delle candidature
L'università, soggetto proponente, deve inoltrare, a firma del legale rappresentante, richiesta di finanziamento sottoscritta dai legali rappresentanti di tutti i soggetti partner a valere della misura 3.07 az. C), secondo il modello allegato (all. 1) al presente avviso pubblico ed in applicazione di quanto previsto dai propri regolamenti di disciplina dei corsi di master.
La stessa dovrà essere corredata da:
-  dichiarazione di cui al punto 4 del rappresentante legale dell'ateneo contenente dettagliato elenco riassuntivo di tutte le proposte di master presentate distinte per livello (all. 2);
-  dichiarazione di cui al punto 4 di partecipazione di ciascun partner diverso dall'università esclusivamente al progetto oggetto dell'istanza (all.3);
-  dichiarazione supportata dal curriculum dei soggetti partner relativa al know-how tecnico nel settore considerato (all. 4);
-  copia dei bilanci degli ultimi 3 anni dei soggetti coinvolti ad esclusione dell'università e dei soggetti pubblici eventualmente coinvolti;
-  dichiarazione di cui al punto 4 del legale rappresentante dell'ateneo, nella sua qualità di soggetto gestore, di uniformarsi alle indicazioni del presente avviso pubblico, di presentare deliberazione dell'organo esecutivo con la quale venga assunto incondizionato impegno alla restituzione delle somme eventualmente percepite, in caso di revoca del finanziamento per inadempimento degli obblighi assunti, di fornire tutti gli elementi relativi alla rendicontazione ai soggetti che conferiscono risorse e tutti gli elementi necessari ai fini del monitoraggio e valutazione dei percorsi formativi, di attenersi agli standard di costo previsti, di applicare la normativa di riferimento per l'utilizzo del Fondo sociale europeo destinato alle azioni di formazione professionale, di relazionare trimestralmente sulle attività svolte, nonché a fornire il dato occupazionale relativo agli allievi ad un anno dalla chiusura dei corsi (all. 5);
-  dichiarazione di impegno al cofinanziamento a firma del legale rappresentante dei soggetti coinvolti (all. 6);
-  proposta progettuale elaborata utilizzando l'apposito formulario compilato in ogni sua parte e sottoscritto dal legale rappresentante dei soggetti coinvolti (all. 7).
La documentazione sopra citata deve pervenire, pena esclusione, in duplice copia e su supporto informatico formato word, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o con consegna a mano - non farà fede il timbro postale, entro le ore 12,00 del quarantacinquesimo giorno dalla pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana al seguente indirizzo: Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione - dipartimento pubblica istruzione - servizio istruzione universitaria - unità operativa XIV, via G. Magliocco, n. 46 - 90141 Palermo.
Sulla busta, che dovrà contenere una sola istanza, e quindi un solo progetto, dovrà essere riportata la seguente indicazione del riferimento a: P.O.R. Sicilia 2000/2006 - F.S.E. - Asse 3 - Misura 3.07. - Progetto Master di I e/o II livello.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi ai competenti uffici dell'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione - dipartimento pubblica istruzione - servizio istruzione universitaria - U.O.XIV - tel. 091/7073009-7073053-7073004, fax 091/6963074, e-mail: uob14istruzione@regione.sicilia.it.
Tutta la documentazione e la modulistica di riferimento saranno disponibili sul sito internet www.regione.sicilia.it/bbccaa/pi/por/ mis3.07/IFTS/IFTS--INIZIO.htm e sul sito www.euroinfosicilia.it.
13. Ammissibilità dei progetti
La valutazione sarà effettuata esclusivamente sui progetti giudicati ammissibili.
Non saranno ammessi i progetti:
-  pervenuti oltre i termini previsti dal presente avviso;
-  presentati non utilizzando il formulario allegato al presente avviso o presentati privi della firma del legale rappresentante dei soggetti coinvolti;
-  presentati privi della documentazione di cui agli allegati sopra citati nn. 1, 2, 3, 4, 5, 6 e 7;
-  presentati privi della copia dei bilanci degli ultimi 3 anni dei soggetti coinvolti ad esclusione dell'Università e dei soggetti pubblici eventualmente coinvolti;
-  presentati privi della firma del legale rappresentante dei soggetti coinvolti per l'autorizzazione al trattamento dei dati ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003 e successive modifiche, prevista all'interno del formulario;
-  presentati privi della dichiarazione a firma del legale rappresentante dei soggetti coinvolti che per il progetto presentato non sia stata avanzata nessuna altra richiesta di finanziamento nazionale, regionale e/o comunitario, prevista all'interno del formulario;
-  presentati privi della dichiarazione di impegno, alla formalizzazione dell'accordo e alla realizzazione del progetto a firma del legale rappresentante dei soggetti coinvolti, prevista all'interno del formulario;
-  presentati senza il rispetto dei requisiti di ammissibilità previsti dal presente avviso per i soggetti coinvolti, nonché dei parametri di costo e di durata indicati nel presente avviso e nei suoi allegati.
14. Valutazione dei progetti e modalità di assegnazione del cofinaziamento
L'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione - dipartimento pubblica istruzione - servizio istruzione universitaria - U.O.XIV - accerta l'ammissibilità dei soggetti proponenti e dei progetti presentati sulla base dei criteri individuati con il presente avviso.
La verifica di ammissibilità dei progetti e la predisposizione del provvedimento di ammissibilità/non ammissibilità avverrà entro 45 giorni dall'inizio dell'istruttoria.
L'esame per la valutazione dei progetti sarà effettuato da un'apposita commissione di valutazione.
La valutazione di merito dei progetti ammessi verrà completata entro 90 giorni dall'inizio della valutazione, ed entro 15 giorni dalla conclusione del processo di valutazione, sarà approvata la graduatoria provvisoria che sarà notificata con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e sui siti www.regione.sicilia.it/bbccaa/pi/por/mis3.07/IFTS/IFTS--INIZIO.htm e www.euro infosicilia.it.
Eventuale produzione di osservazioni alla graduatoria possono essere presentate entro 15 giorni dalla pubblicazione della graduatoria.
La decisione sulle eventuali osservazioni ed eventuale rielaborazione della graduatoria interverrà entro 30 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle osservazioni.
L'adozione e notifica dei decreti di ammissione a finanziamento e il contestuale impegno saranno emessi entro 20 giorni dalla pubblicazione della graduatoria definitiva.
L'autorizzazione all'avvio dei progetti è prevista entro 40 giorni dalla notifica dell'ammissione a finanziamento.
Gli interventi che superano positivamente l'istruttoria, saranno selezionati e valutati utilizzando una valutazione di tipo multi-criteri che terrà conto dei seguenti macro-criteri:

Macrocriteri          Punteggio massimo 
A)  Capacità di relazione con il territorio, con riguardo all'attivazione di partenariati qualificati - per visibilità degli impegni reciproci e qualità dell'esperienza maturata dagli aderenti - con altri soggetti pubblici e privati          20 
B) Qualità della proposta progettuale:   
-  coerenza con l'analisi dei fabbisogni del territorio, considerate le differenze di genere;   
-  coerenza interna della struttura progettuale: fra obiettivi, metodologia, strumenti di intervento, azioni proposte, risorse umane;   
-  grado di innovatività, trasferibilità, sperimentalità;   
-  coerenza con le priorità individuate per i distretti tecnologici dell'accordo di programma quadro ricerca          40 
C) Impatti diretti ed indiretti sui destinatari/destinatarie finali, anche in termini di ricaduta occupazionale          15 
D) Coerenza con ciascuna delle priorità trasversali:   
-  società dell'informazione (max punti 5);   
-  ambiente (max punti 5);   
-  pari opportunità (max punti 5)          15 
E) Economicità:   
-  congruità dei costi    
-  cofinanziamento superiore al 10% del costo finanziato          10 
  Totale punteggio     100 

Tali macro-criteri saranno specificati in sub-criteri e relativi punteggi.
Saranno ritenuti ammissibili al finanziamento i progetti che raggiungono la soglia minima di 60 punti.
Condizioni di premialità, traducibili nell'attribuzione di un punteggio aggiuntivo sino ad un massimo di punti 10, sono previste per:
a) i progetti che presentino un'analisi disaggregata per genere (max punti 5):
-  del contesto socio economico di riferimento;
-  dei fabbisogni dei fruitori dell'intervento;
-  dell'impatto previsto dell'intervento;
b) i progetti che tengano conto delle indicazioni contenute nelle linee guida VISPO (Valutazione di impatto strategico sulle pari opportunità) relativamente a (max punti 5):
-  miglioramento delle condizioni di vita al fine di rispondere meglio ai bisogni delle donne;
-  miglioramento delle condizioni di accesso delle donne al mercato del lavoro e alla formazione;
-  miglioramento delle condizioni delle donne sul lavoro e redistribuzione del lavoro di cura;
-  promozione della partecipazione delle donne alla creazione di attività socio-economiche.
A parità di punteggio saranno privilegiati i progetti con minor costo.
Al fine di garantire la realizzazione di almeno 10 master di I livello e di almeno 10 master di II livello, e la copertura di ciascun ambito disciplinare strategico di cui al punto 6 del presente avviso con l'attivazione di almeno un master sia di I che di II livello si procederà all'individuazione dei progetti da finanziare con le seguenti modalità:
1)  redazione graduatoria generale complessiva di merito;
2)  elaborazione sub-graduatoria di merito relativa ai progetti di master di I livello;
3)  elaborazione sub-graduatoria di merito relativa ai progetti di master di II livello;
4)  individuazione nelle suddette sub-graduatorie, ai fini del finanziamento, del progetto con più alto punteggio per ciascun ambito disciplinare strategico di cui al punto 6 del presente avviso;
5)  scorrimento parallelo delle due sub-graduatorie per merito sino al raggiungimento della sopra citata soglia minima di 10 master per ciascun livello;
6)  eventuale scorrimento della graduatoria generale complessiva di merito privilegiando il progetto con punteggio più alto, indipendentemente se di I o II livello, sino ad esaurimento delle risorse disponibili.
I progetti utilmente collocati nella graduatoria generale non cofinanziabili per mancanza di risorse potranno eventualmente essere successivamente recuperati, per scorrimento in caso di ulteriori disponibilità finanziarie, di mancato avvio dei progetti già assegnatari di finanziamento, di rinuncia da parte dei soggetti attuatori o di revoca del finanziamento.
Nell'ipotesi in cui le risorse disponibili non siano sufficienti al finanziamento per intero dell'ultimo master inseribile, si potrà procedere al finanziamento previo impegno dei proponenti a cofinanziare la quota non coperta dal finanziamento pubblico.
15. Modalità di erogazione del finanziamento
Il finanziamento del singolo progetto sarà erogato all'università pubblica con accreditamento sul sottoconto di tesoreria unica, nei seguenti modi:
-  il 50%, quale primo anticipo, a seguito dell'effettivo avvio del progetto, ad avvenuta presentazione, al dipartimento regionale pubblica istruzione, di specifica richiesta, della trasmissione della scheda di monitoraggio fisico iniziale;
-  il 30%, quale seconda anticipazione, a seguito di specifica istanza da inviare al dipartimento regionale pubblica istruzione, contenente la dichiarazione, a firma del legale rappresentante, che attesti l'avvenuta spesa di almeno il 50% della prima anticipazione dell'intero finanziamento, comprovata dalla trasmissione delle relative schede di monitoraggio;
-  il 20% a saldo, dopo la verifica della rendicontazione finale comprendente, ovviamente, la quota di cofinanziamento prevista. Al riguardo si evidenzia che la mancata rendicontazione della quota di cofinanziamento non permetterà di svincolare il 20% a saldo.
Le suddette erogazioni saranno effettuate dal dipartimento regionale pubblica istruzione a valere sulla misura 3.07 del P.O.R. Sicilia 2000/2006.
16. Monitoraggio e valutazione
Il monitoraggio è il processo di rilevazione sistematica dei dati relativi all'avanzamento finanziario, fisico e procedurale dei singoli progetti e dell'intero programma operativo ed è strumento essenziale della sorveglianza sugli interventi cofinanziati dal Fondo sociale europeo.
Il monitoraggio e la valutazione rappresentano, pertanto, elementi indispensabili e qualificanti di ogni progetto finanziato dai Fondi strutturali.
I regolamenti comunitari ed il P.O.R. prescrivono tassativamente che qualsiasi iniziativa venga monitorata e valutata durante tutto il suo percorso per verificarne l'efficienza, l'efficacia e la capacità di impatto. Ciò richiede una puntuale attuazione di tutte le procedure prescritte.
Al fine di garantire un efficace e costante controllo sulle risorse impegnate o impegnabili, la Regione eserciterà il monitoraggio dello stato di avanzamento delle iniziative e dei relativi pagamenti, verificando, anche attraverso i controlli di tipo ispettivo, l'eventuale esistenza di ritardi nell'esecuzione del progetto o il blocco dello stesso, e ciò, al fine di consentire all'Amministrazione di assumere i provvedimenti consequenziali.
Il monitoraggio consisterà nell'inserimento dei dati di monitoraggio fisico, finanziario e procedurale secondo le indicazioni che saranno comunicate successivamente all'avvio delle attività progettuali.
A tal fine si ritiene opportuno precisare che per spese effettivamente sostenute si intendono le spese pagate e regolarmente documentate e non le spese impegnate, nonché quelle a valere sulla quota di cofinanziamento privato e o altro finanziamento pubblico se previsti nel progetto approvato.
Le autocertificazioni relative ai dati di monitoraggio e rendicontazione dovranno essere rese dall'università proponente (a firma del legale rappresentante) e devono essere comprensive anche delle spese sostenute dagli altri organismi coinvolti.
17. Controlli
Si richiamano i contenuti dei regolamenti comunitari - reg. CE n. 1260/99 e n. 438/2001 - che nell'evidenziare costantemente l'importanza dei controlli come garanzia dell'efficienza e della trasparenza sia dei contenuti che delle procedure dei progetti, dettano precise disposizioni in merito alla loro organizzazione e agli adempimenti da rispettare ad ogni livello di responsabilità, e prevedono in particolare un sistema articolato di controlli sia interni che esterni.
18. Obblighi del soggetto proponente
L'Università-soggetto proponente del progetto approvato, è obbligata a rispettare quanto indicato nel presente avviso e nella nota di autorizzazione all'avvio ed in particolare a rispettare le previsioni di spesa ed effettuare i pagamenti rapidamente non appena sussistono le relative condizioni.
19. Obblighi dei soggetti partner
Il soggetto partner del progetto approvato è obbligato a rispettare quanto indicato nel presente avviso e nella nota di autorizzazione all'avvio.
20. Informazione e pubblicità
La pubblicizzazione dell'iniziativa formativa sarà realizzata dal soggetto attuatore secondo le modalità previste dal regolamento (CE) n. 1159/2000 della Commissione europea del 30 maggio 2000 relativo alle azioni informative e pubblicitarie a cura degli Stati membri sugli interventi dei fondi strutturali. La mancata osservanza della suindicata normativa comporterà la revoca del finanziamento.
L'azione di promozione dell'iniziativa dovrà iniziare entro 15 giorni lavorativi a partire dalla data dell'autorizzazione all'avvio dei progetti da parte della Regione siciliana - Assessorato regionale dei beni culturali, ambientali e della pubblica istruzione - dipartimento pubblica istruzione.
Tale campagna pubblicitaria dovrà obbligatoriamente essere attuata attraverso un piano di uscite su mezzi d'informazione nazionali (almeno due) e locali (almeno due) e iniziative di sensibilizzazione (incontri, seminari di presentazione, dèpliant informativi, desk dedicati presso le università, banner sulla home-page del sito ufficiale dell'Ateneo, etc).
21. Tutela privacy
I dati dei quali la regione entra in possesso a seguito del presente avviso pubblico verranno trattati nel rispetto del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive modifiche ed integrazioni.
22. Responsabile del procedimento
Ai sensi della legge regionale n. 10/1991 e successive modifiche ed integrazioni la struttura amministrativa responsabile dell'adozione del presente avviso è il dipartimento regionale pubblica istruzione.
23. Disposizioni finali
Per quanto non previsto, si rinvia alla normativa di riferimento vigente.
L'Amministrazione si riserva di verificare, durante o a conclusione delle attività, la qualità e l'efficacia delle azioni.
L'Amministrazione si riserva altresì, ove necessario, di indicare ulteriori istruzioni.
-  Documenti allegati al presente avviso pubblico.
Al presente avviso pubblico vengono allegati i seguenti documenti disponibili sul sito internet www.regione.sicilia.it/bbccaa/pi/por/mis3.07/IFTS/IFTS--INIZIO.htm e sul sito www.euroinfosicilia.it:
Allegato  1  -  Modello istanza finanziamento;
Allegato  2  -  Modello dichiarazione università elenco progetti presentati.
Allegato  3  -  Modello dichiarazione soggetti proponenti.
Allegato  4  -  Dichiarazione curriculum.
Allegato  5  -  Modello dichiarazione università di uniformarsi alle indicazioni dell'avviso pubblico etc.
Allegato  6  -  Dichiarazione di impegno al cofinanziamento.
Allegato  7  -  Modello formulario di presentazione dei progetti.

***

I documenti di seguito elencati richiamati nel presente avviso sono disponibili sui siti www.euroinfosicilia.it:
-  Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006 adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149/2001, modificata con successive deliberazioni e, in ultimo, con deliberazione n. 465 del 26 ottobre 2005;
-  protocollo di intesa MIUR-Regioni ob.1 per l'attuazione del P.O.N. - Ricerca del 15 novembre 2000;
-  strategia regionale per l'innovazione della Regione siciliana, approvata dalla Giunta regionale il 21 gennaio 2003;
-  accordo di programma quadro - Ricerca scientifica ed innovazione tecnologica sottoscritto il 14 giugno 2005.
Il dirigente generale del dipartimento regionale pubblica istruzione: MONTEROSSO
(2005.49.3128)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
Alessandro De Luca
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


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