REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÝ 16 DICEMBRE 2005 - N. 54
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CIRCOLARI

ASSESSORATO DELLA SANITA'


CIRCOLARE 17 novembre 2005, n. 1179.
Registro nominativo regionale delle cause di morte.

AI DIRETTORI GENERALI
e p.c. AI DIRETTORI DEI DIPARTIMENTI DI PREVENZIONE
AZIENDEUNITA'SANITARIELOCALIDELLAREGIONESICILIA
Con decreto n. 03301 del 21 aprile 2004, è stato ridefinito il flusso di mortalità nell'ambito del registro nominativo regionale in oggetto e successivamente con decreto n. 04517 del 13 dicembre 2004, è stato approvato il tracciato record per la trasmissione dei dati.
Ai sensi dell'art. 3 del citato decreto, i centri di riferimento regionali per la codifica delle cause di morte, individuati con precedenti provvedimenti assessoriali, sono stati rinominati Unità ReNCaM di azienda e rideterminati in ragione di uno per provincia con sede presso i dipartimenti di prevenzione, e, limitatamente alla provincia di Siracusa, presso il Registro territoriale di patologia di cui all'art. 7 della legge regionale n. 1/97.
Pertanto, ai sensi dell'art. 6 del citato provvedimento le SS.LL. sono tenute ad assicurare il flusso informativo dotando, sulla base di ciascuna esigenza locale, la suddetta Unità ReNCaM di adeguate attrezzature informatiche e di unità di personale per la codifica, per il caricamento dei dati e per le attività amministrative di supporto.
Entro il 1Ý trimestre di ciascun anno, ai sensi dell'art. 24 della legge regionale n. 6/81, come richiamato dagli articoli 2 e 6 del decreto citato in premessa, le SS.LL. sono tenute all'invio tempestivo dei dati al dipartimento Osservatorio epidemiologico di questo Assessorato, presso cui ha sede il Registro nominativo in oggetto. In funzione della realizzazione del flusso il dipartimento Osservatorio epidemiologico ha, altresì, realizzato e reso disponibile a tutte le aziende in indirizzo un apposito software per l'inserimento dei dati ed ha recentemente effettuato (28 e 29 settembre u.s.) un apposito modulo formativo rivolto al personale incaricato della codifica delle "schede di morte".
Si chiarisce, inoltre, che la base dati di mortalità in questione a livello regionale, fortemente perseguita da questo Assessorato tramite il dipartimento Osservatorio epidemiologico costituisce strumento fondamentale per la rilevazione tempestiva delle cause di morte, non soltanto ai fini del monitoraggio dello stato di salute della popolazione regionale, ma anche, in particolare, per la valutazione comparativa di esito delle prestazioni sanitarie erogate dalle singole strutture assistenziali del territorio regionale.
Tutto ci= premesso, atteso che non tutte le aziende in indirizzo hanno ottemperato con la richiesta tempestività, si chiede alle SS.LL. di voler trasmettere al dipartimento Osservatorio epidemiologico UOC 1Ý - servizio 2, i seguenti elementi conoscitivi sui provvedimenti adottati riguardo alla funzionalità delle rispettive Unità ReNCaM aziendali:
1) Nominativi e recapiti del referente aziendale e/o di eventuali ulteriori referenti locali.
2)  Nominativi dei codificatori delle schede di morte e rispettivi carichi o ambiti territoriali di codifica (rapporto numero schede/operatore) con esplicitazione della congruità di tale previsione rispetto alle esigenze di funzionalità del flusso, ovvero, in caso contrario, provvedimenti in corso per l'adeguamento dell'attuale previsione.
3)  Eventuale assegnazione e/o previsione di strumentazione informatica per l'espletamento del flusso.
Alla luce di tutto quanto sopra esposto, si sollecitano le aziende ancora inadempienti, alla tempestiva rimozione di tutte le criticità organizzative logistiche e tecnologiche, che impediscono il corretto funzionamento del flusso nell'ambito delle rispettive aziende, provvedendo all'inoltro dei dati al dipartimento Osservatorio epidemiologico, secondo le modalità di cui ai provvedimenti citati. Si ricorda che, ai sensi dell'art. 9 del più volte citato decreto n. 03301/04, la realizzazione del sistema è stata inclusa tra gli obiettivi assegnati alle SS.LL. per cui il mancato rispetto dei tempi di trasmissione sarà valutato ai sensi del comma 5, art. 3bis, decreto legge n. 502/92 e successive modifiche e integrazioni.
  L'Assessore: PISTORIO 

(2005.49.3081)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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