REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 16 DICEMBRE 2005 - N. 54
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 14 novembre 2005.
Approvazione del progetto per il recupero di un'area e riconversione di un edificio scolastico in museo etno-antropologico nel territorio del comune di S. Piero Patti.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 9 della legge regionale della n. 40 del 21 aprile 1995;
Vista la legislazione urbanistica statale e regionale;
Visto il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il decreto n. 356 del 4 settembre 1985, con il quale sono stati approvati il piano regolatore generale e il regolamento edilizio del comune di S. Piero Patti;
Visto il foglio a firma del sindaco, prot. n. 15053 del 6 settembre 2005, con il quale il comune di S. Piero Patti ha trasmesso gli atti ed elaborati, ai fini dell'approvazione di competenza, del progetto per il recupero dell'ex area del castello e delle sue pendici e riconversione dell'edificio scolastico in museo etno-antropologico ed attività ricreative e culturali, in variante al vigente piano regolatore generale, ai sensi del D.P.R. n. 327 dell'8 giugno 2001;
Vista la delibera consiliare n. 11 del 30 maggio 2005;
Vista la certificazione del segretario comunale sulla regolarità delle procedure di pubblicazione del progetto e che sullo stesso non sono state presentate osservazioni e/o opposizioni;
Visto il parere n. 35 del 4 novembre 2005 dell'unità operativa 4.1/ME, che si riporta in stralcio:
"...Omissis...
Rilevato che:
Con decreto n. 356 del 4 settembre 1985, sono stati approvati il piano regolatore generale e il regolamento edilizio del comune di S. Piero Patti;
Dal contenuto degli atti ed elaborati pervenuti, si evince che oggetto dell'intervento proposto è la valorizzazione dell'area dell'ex castello e delle sue pendici, area dove sorgeva fino alla metà del secolo scorso un maniero fondato in epoca Sveva sotto Corrado I e che ha costituito anche la residenza estiva di Federico III d'Aragona. Oggi dell'edificio non restano che una grande cisterna, una parte delle mura e la base della grande torre di guardia. Nella medesima area, negli anni 60, è stato completato un edificio a due elevazioni destinato ad ospitare una scuola elementare che recentemente nel '99 è stata trasferita in altra sede.
Il progetto prevede la riorganizzazione di tutta l'area verde attorno a quello che resta del castello e dell'edificio che ospitava la scuola finalizzata alla creazione di un percorso tra essenze odorose e non, tipiche dell'area. La riconversione dell'ex edificio scolastico mediante la sua ristrutturazione, introducendo alcuni elementi architettonici moderni e una nuova distribuzione degli spazi caratterizzata da aree per l'attività didattica-formativa e dall'area per manifestazioni e spettacoli riguardante l'auditorium parzialmente di nuova realizzazione. Il suddetto edificio contiene inoltre una "galleria" che comprende: hall, reception, area soste e bar-caffetteria. Al piano superiore è prevista l'area museale con le sale espositive nonché servizi e uffici.
Il progetto prevede ancora il consolidamento della torre di guardia e la sistemazione dell'area circostante che avranno la funzione di area di accesso con gli elementi caratterizzanti quali il bookshop e la bottega dei prodotti tipici. Infine viene prevista una piccola area a parcheggio.
Considerato che:
Sono state osservate le procedure di legge relative alla pubblicazione;
E' stato trasmesso l'avviso dell'avvio del procedimento alle ditte proprietarie delle aree interessate all'esproprio, come risulta dalla deliberazione consiliare n. 11/05;
La compatibilità dell'area interessata dal progetto in variante con le condizioni geomorfologiche del territorio è stata verificata, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, dall'ufficio del Genio civile di Messina con parere prot. n. 4135 del 22 marzo 2005;
La Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Messina, con note prot. n.1677 del 15 marzo 2004 e n. 2236/2005 del 29 marzo 2005, ha espresso parere favorevole a condizione, ai sensi dell'art. 23 del T.U. approvato con decreto legislativo n. 490 del 29 ottobre 1999 e ai sensi dell'art. 21 del decreto legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004;
Dal contenuto dell'atto deliberativo di approvazione, è stato rilasciato dall'Azienda unità sanitaria locale n. 5 di Messina - distretto di Patti il parere igienico sanitario favorevole prot. n. 8596 del 3 giugno 2002;
L'opera di che trattasi fa parte dell'approvato P.I.T. Tindari - Nebrodi;
Nessuna osservazione e/o opposizione è stata presentata avverso il progetto in variante;
Da quanto rappresentato nella documentazione pervenuta, l'opera prevista dal progetto in variante al piano regolatore generale, risulta migliorativa e necessaria per la valorizzazione dell'entroterra ai fini di uno sviluppo turistico integrato e sostenibile del comune di S. Piero Patti;
L'opera in variante al piano regolatore generale non incide sostanzialmente sui criteri informatori di quest'ultimo.
Per quanto rilevato e considerato questa unità operativa 4.1/ME è del parere di ritenere, per gli aspetti strettamente urbanistici, meritevole di approvazione il progetto per il recupero dell'ex area del castello e delle sue pendici e riconversione dell'edificio scolastico in museo etno-antropologico ed attività ricreative e culturali, approvato, in variante al vigente piano regolatore generale, ai sensi dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001, dal comune di S. Piero Patti, con deliberazione consiliare n. 11 del 30 maggio 2005, con le condizioni contenute nei pareri già espressi dalle altre amministrazioni e salvo ogni eventuale ulteriore autorizzazione o nulla osta necessari per l'esecuzione delle opere di che trattasi.";
Ritenuto di potere condividere il superiore parere n. 35 del 4 novembre 2005;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla normativa vigente;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001, in conformità a quanto espresso nel parere n. 35 del 4 novembre 2005, reso dall'U.O. 4.1, è approvato il progetto, di cui alla deliberazione consiliare n. 11 del 30 maggio 2005, del comune di S. Piero Patti, per il recupero dell'ex area del castello e delle sue pendici e riconversione dell'edificio scolastico in museo etno-antropologico ed attività ricreative e culturali, in variante al vigente piano regolatore generale.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono timbrati e vistati da questo Assessorato:
1)  deliberazione consiliare n. 11 del 30 maggio 2005;
Elaborati
2)  all.  1 - relazione tecnica 
3)  tav.  1 - stralci planimetrici; 
4)  tav.  4 - planimetria generale di progetto "Giardino dei profumi"; 
5)  tav.  5.5 - prospetti; 
6)  tav.  5.6 - area esterna ex edificio scolastico; 
7)  tav.  5bis - nuovo piano particellare di esproprio; 

8)  planimetria 1.500 - sezioni schematiche;
9)  studio geologico-geomorfologico.

Art. 3

Ai sensi del comma 2 dell'art. 10 del citato D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche, si dà atto espressamente del vincolo preordinato all'esproprio disposto con l'approvazione della presente variante semplificata al vigente piano regolatore generale di detto comune.

Art. 4

Il comune di S. Piero Patti dovrà provvedere ai successivi adempimenti conseguenziali all'emissione del presente decreto, che, unitamente al progetto approvato, dovrà essere depositato, unitamente ai relativi allegati, a libera visione del pubblico, presso l'ufficio comunale competente e del deposito dovrà essere data conoscenza mediante avviso affisso all'albo pretorio ed in altri luoghi pubblici.

Art. 5

Il comune di S. Piero Patti dovrà richiedere prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere di che trattasi.

Art. 6

Il presente decreto, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 14 novembre 2005.
  LIBASSI 

(2005.46.2925)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
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