REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 16 DICEMBRE 2005 - N. 54
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI


DECRETO 21 novembre 2005.
Elenco dei progetti ammissibili a finanziamento nell'ambito della quota del 6% delle risorse indistinte del Fondo nazionale delle politiche sociali - legge n. 328/2000

L'ASSESSORE PER LA FAMIGLIA, LE POLITICHE SOCIALI E LE AUTONOMIE LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 28 aprile 2003, n. 6 con la quale viene istituito l'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali;
Vista la legge regionale 9 maggio 1986, n. 22, di riordino dei servizi e delle attività socio-assistenziali;
Vista la legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali" ed, in particolare, l'art. 8, comma 3, che chiama le regioni, tra l'altro, a:
-  promuovere le sperimentazioni di modelli innovativi di servizi per coordinare le risorse umane e finanziarie;
-  promuovere e coordinare l'assistenza tecnica necessaria agli enti locali per l'avviamento del sistema integrato dei servizi socio-sanitari;
-  promuovere lo sviluppo dei servizi e la realizzazione di interventi innovativi di interesse regionale, attraverso progetti pilota e obiettivo;
-  istituire e coordinare il sistema informativo dei servizi sociali;
-  predisporre e finanziare piani per la formazione e l'aggiornamento del personale addetto alle attività sociali;
Visto il D.P.R.S. del 4 novembre 2002 "Linee guida per l'attuazione del piano socio-sanitario della Regione siciliana" - ed, in particolare, il cap. 9.1 che, relativamente alle risorse indistinte statali, attribuisce all'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali la quota del 17% per il finanziamento di sperimentazioni mirate:
a)  a consolidare, a livello istituzionale, gestionale e professionale, la cultura socio-sanitaria;
b)  a incentivare lo scambio di buone prassi che garantiscano la gestione unitaria dei servizi alle persone, a livello distrettuale e sovradistrettuale e l'impegno finanziario degli enti locali (quote di cofinanziamento) nella realizzazione dei piani di zona;
c)  a riequilibrare i piani di zona laddove i criteri di spesa utilizzati, nella programmazione zonale, non riescano a garantire i livelli essenziali di assistenza;
d)  alla realizzazione di un sistema informativo a livello regionale, con il diretto coinvolgimento delle province e delle aree metropolitane, che garantisca la raccolta e la gestione delle informazioni, la valutazione della qualità e dell'efficacia degli interventi;
e)  all'avviamento e supporto tecnico della rete a livello regionale e distrettuale;
f)  alla formazione;
Visto il decreto n. 1861/S9 del 4 luglio 2003, con il quale si è provveduto a finalizzare la predetta quota del 17% delle risorse indistinte del F.N.P.S. prevedendo, tra l'altro, di destinare il 6% della quota stessa per le finalità di cui ai punti a), b) e c) del citato cap. 9.1 del D.P.R.S. del 4 novembre 2002;
Visto il decreto n. 561/S9 del 9 marzo 2004, con il quale, in attuazione all'art. 13 della legge regionale n. 10/91, sono stati approvati i "Criteri e modalità di utilizzo ed erogazione della quota del 6% delle risorse indistinte del F.N.P.S. - legge n. 328/2000 - nella disponibilità dell'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali" ed, in particolare, l'art. 1 del citato decreto il quale prevede di destinare la predetta quota per:
a)  progetti innovativi o sperimentali;
b)  consolidare, a livello istituzionale, gestionale e professionale, la cultura socio-sanitaria;
c)  incentivare lo scambio di buone prassi che garantiscano le gestione unitaria dei servizi alle persone, a livello distrettuale e sovradistrettuale e l'impegno finanziario degli enti locali (quote di finanziamento) nella realizzazione dei piani di zona;
d)  riequilibrare i piani di zona laddove i criteri di spesa utilizzati, nella programmazione zonale, non riescano a garantire i livelli essenziali di assistenza;
Visto il decreto n. 2297 del 28 luglio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 37 del 3 settembre 2004 che ad integrazione del citato decreto n. 561 del 9 marzo 2004 ha fissato, tra l'altro, il termine del 30 settembre 2004 per la presentazione delle domande di finanziamento per l'anno 2004;
Visto il D.P. n. 282/2005 - serv. 4 - S.G. del 28 ottobre 2005 che, in attuazione della delibera di Giunta n. 355 del 2 agosto 2005 successivamente modificata ed integrata dalla delibera di Giunta n. 474 del 26 ottobre 2005, approva la programmazione degli interventi di cui al documento "Analisi, orientamenti e priorità legge n. 328/00 - triennio 2004/2006";
Preso atto che nel predetto documento di programmazione è previsto, tra l'altro, di destinare per le motivazioni ivi richiamate, l'importo di E 15.065.823,20 al finanziamento dei progetti risultati ammissibili alla stregua dei criteri di cui al decreto n. 561 del 9 marzo 2004, per come integrato dal citato decreto n. 2297 del 28 luglio 2004;
Vista la relazione del servizio 9° ufficio Piano, prot. n. 370 dell'8 marzo 2005, in ordine all'istruttoria delle istanze presentate entro il 30 settembre 2004, recante in calce la disposizione assessoriale di condivisione del percorso procedurale proposto;
Visto l'allegato A parte integrante del presente decreto, estratto dal prospetto trasmesso con nota n. 968 del 17 giugno 2005 ed integrato con nota n. 1454 del 23 settembre 2005 del servizio 9° ufficio Piano, recante l'elenco dei progetti ammissibili sulla base dei criteri di cui al decreto n. 561 del 9 marzo 2004, per come integrato dal decreto n. 2297 del 28 luglio 2004;
Richiamata la propria disposizione apposta in calce alla citata nota n. 968 del 17 giugno 2005 del Servizio 9° ufficio Piano con la quale in riferimento all'attività istruttoria ivi rappresentata è stato determinato di limitare l'intervento finanziario in parola al 50% dell'importo richiesto relativamente ad una sola annualità;
Rilevato che sulla base dei citati criteri e delle suddette disposizioni assessoriali l'importo complessivo dei progetti da finanziare di cui al precedente elenco ammonta a complessivi E 15.015.690,70;
Ritenuto che, a seguito delle riduzioni operate in forza della valutazione complessiva dei singoli progetti ed in funzione delle risorse disponibili, i piani finanziari dei progetti ammessi a finanziamento dovranno essere rimodulati in base all'ammontare del finanziamento concesso;
Visto l'art. 7 dell'allegato al decreto n. 561 del 9 marzo 2004 che fissa le modalità ed i termini di erogazione delle somme finanziate nell'ambito della quota delle risorse indistinte del F.N.P.S. nella disponibilità dell'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali;
Preso atto che il capitolo 183739 del bilancio della Regione siciliana per il corrente esercizio 2005, relativamente alle risorse indistinte del F.N.P.S. destinate al finanziamento dei progetti presentati entro il 30 settembre 2004 ai sensi del citato decreto n. 561/S9, per come integrato dal decreto n. 2297/S9, presenta la relativa copertura finanziaria;

Decreta:


Art. 1

E' approvato l'elenco dei progetti di cui all'allegato A, parte integrante del presente decreto, presentati entro il 30 settembre 2004, ritenuti ammissibili in base ai criteri di cui al decreto n. 561 del 9 marzo 2004, per come integrato dal decreto n. 2297 del 28 luglio 2004.

Art. 2

I progetti di cui al precedente art. 1 sono ammessi al finanziamento per complessivi E 15.015.690,70 in ragione del 50% dell'importo richiesto relativamente ad una sola annualità, ai sensi della disposizione assessoriale in calce alla citata nota n. 968 del 17 giugno 2005 del servizio 9° ufficio Piano.

Art. 3

Gli enti pubblici e privati titolari dei progetti ammessi a finanziamento dovranno fare pervenire, entro il termine perentorio di giorni 30 dal ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento, l'intendimento di avviare il progetto con le disponibilità assentite rimodulando, in tal senso, il piano finanziario del progetto medesimo.

Art. 4

L'onere relativo al finanziamento dei progetti di cui all'art. 1 graverà sul capitolo183739 del bilancio della Regione siciliana - esercizio 2005 - sulla quota delle risorse indistinte del F.N.P.S. anno 2004 attribuite alla Regione.

Art. 5

All'impegno delle somme assegnate ad ogni progetto si provvederà con singoli provvedimenti, non appena sarà acquisito quanto previsto al precedente art. 3.

Art. 6

Il presente decreto viene trasmesso alla ragioneria centrale di questo Assessorato, ai sensi della legge 14 gennaio 1994, n. 20.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 21 novembre 2005.
  STANCANELLI 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali in data 28 novembre 2005 al n. 332.

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(2005.48.3032)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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