REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 2 DICEMBRE 2005 - N. 52
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 8 agosto 2005.
Autorizzazione del progetto per la velocizzazione di una tratta della linea ferroviaria Palermo-Agrigento.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le altri leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, l'art. 7 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 65, come modificato dall'art. 6 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto l'art. 10 della legge regionale 10 aprile 1995, n. 40;
Visto il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/01 e modificato dal decreto legislativo n. 302/02, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale 2 agosto 2002, n. 7, come integrato dall'art. 24 della legge regionale 19 maggio 2003, n. 7:
Premesso che:
-  con foglio prot. n. DMA/DCI/PA/6136 del 9 giugno 2004, assunto al protocollo di questo Assessorato al n. 39185 del 14 giugno 2004, la R.F.I. S.p.A. - direzione compartimentale infrastrutture, facendo seguito agli esiti della pre-conferenza dei servizi svoltasi in data 7 maggio 2004, ha trasmesso una copia degli elaborati del progetto definitivo, con elenco allegato, per attivazione della procedura per la convocazione di una conferenza di servizi per l'approvazione del progetto definitivo relativo alla linea Palermo-Agrigento per la velocizzazione della tratta Fiumetorto-Agrigento;
-  in data 15 settembre 2004 si è svolta la conferenza di servizi che ha approvato il progetto relativo alla linea Palermo-Agrigento per la velocizzazione della tratta Fiumetorto-Agrigento;
Visto il foglio prot. n. DMA/DCI/PA., TE/04/7698 del 17 luglio 2004, trasmesso dalla società R.F.I. S.p.A., avente per oggetto "errata corrige", riferito all'elaborato-relazione descrittiva-doc. n. Fioo4f PD GE RL 001 A, paragrafo 2, iter attuativo del progetto;
Visto il foglio prot. n. DMA/DCI/PA/9169 del 16 settembre 2004, trasmesso dalla Rete ferroviaria italiana, con la quale, facendo seguito agli esiti della conferenza di servizi svoltasi in data 15 settembre 2004 che ha approvato il progetto di cui in oggetto, si invitavano i comuni interessati per territorio alla ratifica dell'assenso manifestato, con l'emissione di delibera di C.C. di approvazione del progetto di che trattasi, ai sensi dell'art. 6, legge regionale n. 15/91;
Vista la delibera n. 84 del 6 ottobre 2004, con la quale il comune di Termini Imerese ha espresso parere contrario al progetto di velocizzazione della linea ferroviaria Palermo-Agrigento, trasmesso in data 14 settembre 2004, relativamente ai lavori da realizzare al km. 45-409 e che con la stessa deliberazione il C.C. ha confermato il parere favorevole alla soluzione di cui al progetto già approvato nella conferenza di servizio del giorno 21 luglio 2004, indetta dall'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti;
Viste le delibere di seguito riportate, con le quali i consigli comunali dei comuni rispettivamente interessati alle opere ricadenti nel proprio territorio hanno espresso l'avviso di competenza, ai sensi dell'art. 6 della legge regionale n. 15/91:
-  comune di Sciara (PA) - delibera n. 38 del 3 novembre 2004 - favorevole;
-  comune di Alia (PA) - delibera n. 80 del 27 settembre 2004 - favorevole;
-  comune di Caccamo (PA) - delibera n. 64 del 28 settembre 2004 - favorevole;
-  comune di Roccapalumba (PA) - delibera n. 56 del 30 settembre 2004 - favorevole;
-  comune di Lercara Friddi (PA) - delibera n. 38 del 5 ottobre 2004 - favorevole;
-  comune di Castronovo di Sicilia (PA) - delibera n. 45 del 3 settembre 2004 - favorevole:
-  comune di Cammarata (AG) - delibera n. 38 del 13 ottobre 2004 - favorevole;
-  comune di San Giovanni Gemini (AG) - delibera n. 42 del 29 novembre 2004 - favorevole;
-  comune di Acquaviva Platani (CL) - delibera n. 27 dell'1 ottobre 2004 - favorevole;
-  comune di Sutera (CL) - delibera n. 32 del 25 ottobre 2004 - favorevole;
-  comune di Campofranco (CL) - delibera n. 35 del 24 settembre 2004 - favorevole;
-  comune di Casteltermini (AG) - delibera n. 116 del 30 novembre 2004 - favorevole;
-  comune di Aragona (AG) - delibera n. 66 del 23 dicembre 2004 - favorevole;
-  comune di Grotte (AG) - delibera n. 36 del 4 ottobre 2004 - favorevole;
-  comune di Comitini (AG) - delibera n. 47 del 21 ottobre 2004 - favorevole;
-  comune di Favara (AG) - delibera n. 117 del 10 dicembre 2004 - favorevole;
-  comune di Agrigento - delibera n. 3 dell'11 gennaio 2005 - favorevole;
Visto il verbale della conferenza dei servizi svoltasi il 15 settembre 2004, relativamente alla velocizzazione della linea ferroviaria Palermo-Agrigento, trasmesso a questo Assessorato dal dipartimento trasporti e comunicazioni, con nota n. 656 del 16 settembre 2004;
Visto il parere n. 1 del 2 febbraio 2005, reso dall'U.O. 3.1/D.R.U. di questo Assessorato, ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 40/95, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Rilievi
Il progetto prevede una procedura di approvazione secondo la prassi indicata dalla legge n. 109/94 e successive modifiche ed integrazioni, per cui il proponente ha effettuato la pre-conferenza dei servizi ed una conferenza dei servizi nell'ambito del progetto definitivo.
Il progetto di velocizzazione della linea Palermo-Agrigento, mediante rettifiche di tracciato e conseguenti modifiche infrastrutturali e tecnologiche, riguarda il tratto di linea compreso tra la stazione di Fiumetorto (prog. km. 43+219) e la stazione di Agrigento centrale (prog. km. 137+354), per uno sviluppo complessivo di 94,135 km.. Lungo il percorso si attraversano 17 comuni e si incontrano 13 stazioni. La tratta in esame presenta n. 9 gallerie, delle quali 3 saranno abbandonate con la realizzazione della variante 2.1. e n. 26 passaggi a livello.
Gli interventi previsti dal progetto di velocizzazione della linea Palermo-Agrigento sono i seguenti:
1)  realizzazione di 14 varianti al tracciato e relative opere d'arte;
2)  realizzazione del nuovo tratto di linea "Variante Lercara": opere ed impianti;
3)  piccoli spostamenti di sedi;
4)  soppressione dei passaggi a livello esistenti sulla Fiumetorto-Agrigento e sostituzione con opere idonee (da evidenziare la nota prot. n. DMA/DCI/PA/11385 del 15 novembre 2004, trasmessa dalla Rete ferroviaria italiana all'A.R.T.A., nella quale, facendo riferimento alla delibera di C.C. n. 84 del 6 ottobre 2004, il comune di Termini Imerese bocciava la soluzione di soppressione del passaggio a livello al km. 45+409 e che in seguito a valutazioni di natura tecnico-economica, la stessa società riteneva opportuno stralciare dal progetto definitivo quanto previsto per la soppressione del passaggio a livello sopra citato, restando il passaggio a livello menzionato in esercizio);
5)  realizzazione nodi intermodali ferro-gomma per il servizio viaggiatori;
6)  riqualificazione della tratta Agrigento bassa-Porto Empedocle;
7)  adeguamento delle gallerie esistenti alla codifica C.22;
8)  riclassificazione della linea alla categoria C3;
9)  istituzione dei ranghi di velocità C e P;
10)  realizzazione nuovi impianti ed adeguamenti degli esistenti.
Riguardo la procedura di valutazione di impatto ambientale, il progetto rientra nell'elenco dell'allegato II della direttiva n. 85/337/CE (modificata dalla direttiva n. 97/11/CE), al punto 10/c: "Costruzione di ferrovie, di piattaforme intermodali e di terminali intermodali (progetti non compresi nell'allegato I)".
In materia ambientale, dunque, la competenza è a carattere regionale e pertanto si fa riferimento al D.P.R. 12 aprile 1996.
Considerazioni
Il progetto prevede una procedura di approvazione secondo la prassi indicata dalla legge n. 109/94 e successive modifiche ed integrazioni, per cui il proponente ha effettuato la pre-conferenza dei servizi ed una conferenza dei servizi nell'ambito del progetto definitivo, nella considerazione che i lavori di che trattasi sono compresi nell'accordo di programma quadro (cod. intervento TFA41 - P.O.R. Sicilia 2000/2006, misura 6.2).
Questo servizio III della D.R.U. per quanto visto, premesso, rilevato e considerato, è del parere che il progetto in esame sia da condividere per quanto riguarda la compatibilità con l'assetto territoriale, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni ed alle condizioni e raccomandazioni richiamate in premessa;
Vista la nota n. 69 del 28 febbraio 2005, resa dal servizio III/D.R.U. di questo Assessorato, con la quale, ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 40/95, è stato integrato il succitato parere n. 1 del 2 febbraio 2005, che di seguito integralmente si trascrive: facendo seguito al parere n. 1 del 2 febbraio 2005, si integra lo stesso con atti pervenuti a questo servizio III/D.R.U. in data successiva alla stesura del parere sopracitato.
Tale nuova documentazione è relativa alla nota prot. n. RFI-DMA-DIPA/A0011/P/2005/0000677 del 21 febbraio 2005, trasmessa dalla società Rete ferroviaria italiana, avente come oggetto la soppressione dei passaggi a livello ai km. 70+988 e 108+641-108+895.
I passaggi a livello sopra menzionati resteranno in servizio senza alcuna modifica e/o variante rispetto allo stato attuale dell'infrastruttura ferroviaria, in quanto la società R.F.I., facendo seguito ad una attenta analisi di natura tecnico-economica, ritiene opportuno stralciare gli stessi dal progetto definitivo approvato nella seduta di conferenza di servizi del 15 settembre 2004.
Inoltre si è ritenuto opportuno richiamare, per quanto concerne il parere di natura urbanistica, gli elaborati di sintesi generale del progetto e di conseguenza allegare allo stesso i seguenti elaborati progettuali di seguito elencati:
-  relazione descrittiva;
-  corografia d'inquadramento degli interventi - scala 1:50000;
-  fascicolo di sintesi dei piani regolatori generali;
nonché, come definito nel parere di cui sopra, tutte le delibere di assenso dei comuni afferenti alla velocizzazione della tratta Fiumetorto-Agrigento;
Visto il foglio datato 10 marzo 2005, con il quale la R.F.I. ha chiesto di soprassedere all'emissione del provvedimento autorizzativo in attesa della definizione delle procedure previste dal D.P.R. n. 327/01 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'ulteriore parere n. 6 del 20 luglio 2005, reso dall'U.O. 3.1/D.R.U. di questo Assessorato, ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 40/95, che di seguito integralmente si trascrive:
Premessa
In data 2 febbraio 2005, è stato emesso da questo servizio il parere n. 1, a seguito della conferenza di servizi svoltasi in data 15 settembre 2004 che ha approvato il progetto relativo alla linea Palermo-Agrigento per la velocizzazione della tratta Fiumetorto-Agrigento e della trasmissione a questo Assessorato degli atti deliberativi relativi ai comuni interessati al progetto.
Con prot. n. 69 del 28 febbraio 2005, facendo seguito al parere n. 1 del 2 febbraio 2005, si è integrato lo stesso con atti pervenuti a questo servizio 3/D.R.U. in data successiva alla stesura del parere sopracitato.
Tale nuova documentazione è relativa alla nota prot. n. RFI-DMA-DIPA/A0011/P/2005/0000677 del 21 febbraio 2005, trasmessa dalla società Rete ferroviaria italiana, avente come oggetto la soppressione dei passaggi a livello ai km. 70+988 e 108+641-108+895, i quali resteranno in servizio senza alcuna modifica e/o variante rispetto allo stato attuale dell'infrastruttura ferroviaria, in quanto la società R.F.I., facendo seguito ad un'attenta analisi di natura tecnico-economica, ritiene opportuno stralciare gli stessi dal progetto definitivo approvato nella seduta di conferenza di servizi del 15 settembre 2004.
Con nota prot. n. RFI-DMA-DIPA/A0011/P/2005/ 0000943 del 10 marzo 2005, la società Rete ferroviaria italiana ha comunicato che in data 8 marzo 2005 ha avviato le procedure di pubblicazione finalizzate alla dichiarazione di pubblica utilità del progetto in oggetto.
Con nota prot. n. RFI-DMA-DIPA/A0011/P/2005/ 0002008 trasmessa all'A.R.T.A. - servizio 3/D.R.U., in data 24 maggio 2005, la società Rete ferroviaria italiana ha comunicato gli esiti della pubblicazione del progetto e le controdeduzioni espresse dal responsabile del procedimento sulle osservazioni presentate.
Si rende necessaria la stesura di un ulteriore parere relativamente al progetto di cui in oggetto.
In conformità a quanto disposto dall'art. 10 della legge regionale n. 40/95, il parere sul progetto da autorizzare in variante, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81, modificato dall'art. 6 della legge regionale n. 15/91, e emesso dai gruppi di lavoro, competenti per territorio, dalla D.R.U. su parere favorevole dei comuni interessati;
Vista la nota prot. n. RFI-DMA-DIPA/A0011/P/2005/ 0000943, trasmessa all'A.R.T.A. - servizio 3/D.R.U., in data 10 marzo 2005, da parte della società Rete ferroviaria italiana, nella quale si chiedeva di "voler soprassedere all'emissione del decreto di validazione del progetto a sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81, nell'attesa del decorrere dei trenta giorni previsti dall'art. 16 del D.P.R. 8 giugno 2001 e successive modifiche ed integrazioni", in quanto "premesso che in data 8 marzo 2005 si è proceduto, ai sensi della normativa vigente, alla pubblicazione dell'avviso di avvio del procedimento finalizzato alla dichiarazione della pubblica utilità delle opere riferite al progetto di velocizzazione della linea Palermo-Agrigento" e che "la normativa vigente prevede possano essere presentate osservazioni al progetto nel termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione dell'avviso".
La nota prot. n. RFI-DMA-DIPA/A0011/P/2005/0002008, trasmessa all'A.R.T.A. - servizio 3/D.R.U., in data 24 maggio 2005, da parte della società Rete ferroviaria italiana, nella quale si comunicava che "nella considerazione che l'importo del finanziamento disponibile è inferiore al costo complessivo dell'intero progetto di velocizzazione della linea Palermo-Agrigento, il procedimento è stato riferito agli interventi sotto elencati:
-  variante 1.1;
-  variante 1.2;
-  variante 1.6;
-  variante 2.1;
-  variante 3.1;
-  variante 3.2;
-  variante 3.4;
-  variante 3.5;
-  variante 3.6;
-  variante 3.7;
-  variante 3.8;
-  soppressione P.L. al km. 43+901;
-  soppressione P.L. al km. 47+208;
-  soppressione P.L. al km. 55+569;
-  soppressione P.L. al km. 67+861;
-  soppressione P.L. al km. 73+417;
-  soppressione P.L. al km. 75+332;
-  soppressione P.L. al km. 87+985;
-  soppressione P.L. al km. 89+292;
-  nodo intermodale stazione di Roccapalumba;
-  nodo intermodale stazione di Cammarata;
-  parcheggio stazione di Castronovo di Sicilia;
-  nuova fermata di San Michele;
-  nuova fermata di Fontanelle;
-  scala piazzale esterno stazione di Agrigento bassa.
Sono rimasti pertanto esclusi dalla procedura i seguenti ulteriori interventi:
-  variante 1.7;
-  variante 3.3;
-  variante 3.13;
-  variante 3.14;
-  soppressione P.L. al km. 45+409;
-  soppressione P.L. al km. 70+988;
-  soppressione P.L. al km. 108+641/108+895;
-  soppressione P.L. al km. 113+249;
-  soppressione P.L. al km. 119+417/119+869;
-  soppressione P.L. al km. 120+441/120+911;
-  soppressione P.L. al km. 123+467.
Per i seguenti interventi:
-  nodo intermodale stazione di Aragona;
-  parcheggio stazione di Cerda;
anch'essi facenti parte del progetto di velocizzazione, non è stata effettuata alcuna pubblicazione in quanto le opere da realizzare ricadono completamente all'interno della proprietà ferroviaria.
Alla nota è unita l'istruttoria sull'esito della pubblicazione del progetto e sull'esito delle osservazioni presentate dagli espropriandi, ai sensi del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni, complete delle controdeduzioni espresse dal responsabile del procedimento e delle conseguenti determinazioni. Dall'istruttoria emerge che:
-  le osservazioni nn. 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, che riguardano la variante 1.1 non vengono accolte... La predetta variante è stralciata;
-  le osservazioni nn. 41, 42, riferite all'opera sostitutiva per la soppressione del P.L. al km. 73+417 non vengono accolte ... la predetta opera sostitutiva è stralciata;
-  le osservazioni nn. 46, 47, riferite alla nuova fermata di San Michele non vengono accolte ... la predetta fermata è stralciata;
-  le osservazioni nn. 1, 26c, 27b, 32c, 39b, 40a, 43, 45, vengono accolte;
-  le osservazioni nn. 26a, 27a, 28, 29, 30a, 31a, 32d, 37b, 38a, 39a, 40b, 44b risultano non pertinenti;
-  le osservazioni nn. 26b, 30b, 31b, 32a, 32b, 33, 34, 35, 36a, 36b, 37a, 38b, 43b, 44a, 44c, non vengono accolte.
Rilievi
Il progetto della velocizzazione della linea Palermo-Agrigento, come citato nella nota prot. n. RFI-DMA-DIPA/ A0011/P/2005/0002008, trasmessa all'A.R.T.A. - servizio 3/D.R.U., in data 24 maggio 2005, da parte della società Rete ferroviaria italiana "ritenuto concluso il procedimento riferito alla pubblicizzazione", dovrebbe riferirsi esclusivamente agli interventi:
-  variante 1.2;
-  variante 1.6;
-  variante 2.1;
-  variante 3.1;
-  variante 3.2;
-  variante 3.4;
-  variante 3.5;
-  variante 3.6;
-  variante 3.7;
-  variante 3.8;
-  soppressione P.L. al km. 43+901;
-  soppressione P.L. al km. 55+569;
-  soppressione P.L. al km. 67+861;
-  soppressione P.L. al km. 75+332;
-  soppressione P.L. al km. 87+985;
-  soppressione P.L. al km. 89+292;
-  nodo intermodale stazione di Roccapalumba;
-  nodo intermodale stazione di Cammarata;
-  nodo intermodale stazione di Aragona;
-  parcheggio stazione di Cerda;
-  parcheggio stazione di Castronovo di Sicilia;
-  nuova fermata di Fontanelle;
-  scala piazzale esterno stazione di Agrigento bassa.
Sono da ritenersi stralciati, nelle more che siano apportati gli opportuni approfondimenti progettuali e svolto il necessario iter autorizzativo, i seguenti lavori:
-  variante 1.1;
-  soppressione P.L. al km. 47+208;
-  soppressione P.L. al km. 73+417;
-  nuova fermata di San Michele.
Considerazioni
Il progetto, per quanto già espresso nel precedente parere n. 1 del 2 febbraio 2005, prevede una procedura di approvazione secondo la prassi indicata dalla legge n. 109/94 e successive modifiche ed integrazioni, per cui il proponente ha effettuato la pre-conferenza dei servizi ed una conferenza nell'ambito del progetto definitivo.
Questo servizio 3 - U.O.3.1 della D.R.U., per quanto visto, premesso, rilevato e considerato, è del parere che il progetto in esame presentato dalla società Rete ferroviaria italiana S.p.A. - Gruppo Ferrovie dello Stato, già esitato con parere n. 1 del 2 febbraio 2005 e gli adempimenti ai cui alle note prot. n. RFI-DMA-DIPA/A0011/P/ 2005/0000943, trasmessa all'A.R.T.A. - servizio 3/D.R.U., in data 10 marzo 2005, da parte della società Rete ferroviaria italiana e la nota prot. n. RFI-DMA-DIPA/ A0011/P/ 2005/0002008, trasmessa all'A.R.T.A. - servizio 3/D.R.U., in data 24 maggio 2005, da parte della società Rete ferroviaria italiana, con allegata l'istruttoria sull'esito della pubblicizzazione del progetto e sull'esito delle osservazioni presentate dagli espropriandi, sia da condividere per quanto riguarda la compatibilità con l'assetto territoriale, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, relativamente ai seguenti interventi:
-  variante 1.2;
-  variante 1.6;
-  variante 2.1;
-  variante 3.1;
-  variante 3.2;
-  variante 3.4;
-  variante 3.5;
-  variante 3.6;
-  variante 3.7;
-  variante 3.8;
-  soppressione P.L. al km. 43+901;
-  soppressione P.L. al km. 55+569;
-  soppressione P.L. al km. 67+861;
-  soppressione P.L. al km. 75+332;
-  soppressione P.L. al km. 87+985;
-  soppressione P.L. al km. 89+292;
-  nodo intermodale stazione di Roccapalumba;
-  nodo intermodale stazione di Cammarata;
-  nodo intermodale stazione di Aragona;
-  parcheggio stazione di Cerda;
-  parcheggio stazione di Castronovo di Sicilia;
-  nuova fermata di Fontanelle;
-  scala piazzale esterno stazione di Agrigento bassa;
Ritenuto di poter condividere i sopra richiamati pareri n. 1 del 2 febbraio 2005, integrato dalla nota n. 69 del 28 febbraio 2005 e n. 6 del 20 luglio 2005, resi dall'U.O. 3.1/D.R.U. di questo Assessorato, ai sensi dell'art. 10 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale n. 65 dell'11 aprile 1981 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità ai pareri n. 1 del 2 febbraio 2005, integrato dalla nota n. 69 del 28 febbraio 2005, e n. 6 del 20 luglio 2005, resi dall'U.O. 3.1/D.R.U., nonché alle condizioni di cui alle note degli uffici competenti, menzionati nel verbale della conferenza dei servizi in premessa citato, è autorizzato, in variante agli strumenti urbanistici vigenti nei comuni di Termini Imerese, Sciara, Alia, Caccamo, Roccapalumba, Lercara Friddi, Castronovo di Sicilia, Cammarata, San Giovanni Gemini, Acquaviva Platani, Sutera, Campofranco, Casteltermini, Aragona, Grotte, Comitini, Favara ed Agrigento, il progetto della rete ferroviaria relativo alla linea Palermo-Agrigento per la velocizzazione della tratta Fiumetorto-Agrigento, limitatamente agli interventi sottoposti alla procedura di cui al D.P.R. n. 327/01 e successive modifiche ed integrazioni, richiamati nel parere dell'U.O. 3.1 n. 6 del 20 luglio 2005.

Art. 2

Sono allegati al presente decreto per costituirne parte integrante i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati da questo Assessorato:
 1)  parere n. 1 del 2 febbraio 2005 dell'U.O. 3.1/D.R.U.;
 2)  nota n. 69 del 28 febbraio 2005 dell'U.O. 3.1/D.R.U.;
 3)  parere n. 6 del 20 luglio 2005 dell'U.O. 3.1/D.R.U.;
 4)  verbale della conferenza dei servizi svoltasi il 15 settembre 2004;
 5)  delibera n. 84 del 6 ottobre 2004 del C.C. di Termini Imerese;
 6)  delibera n. 38 del 3 novembre 2004 del C.C. di Sciara;
 7)  delibera n. 80 del 27 settembre 2004 del C.C. di Alia;
 8)  delibera n. 64 del 28 settembre 2004 del C.C. di Caccamo;
 9)  delibera n. 56 del 30 settembre 2004 del C.C. di Roccapalumba;
10)  delibera n. 38 del 5 ottobre 2004 del C.C. di Lercara Friddi;
11)  delibera n. 45 del 3 settembre 2004 del C.C. di Castronovo di Sicilia;
12)  delibera n. 38 del 13 ottobre 2004 del C.C. di Cammarata;
13)  delibera n. 42 del 29 novembre 2004 del C.C. San Giovanni Gemini;
14)  delibera n. 27 dell'1 ottobre 2004 del C.C. di Acquaviva Platani;
15)  delibera n. 32 del 25 ottobre 2004 del C.C. di Sutera;
16)  delibera n. 35 del 24 settembre 2004 del C.C. di Campofranco;
17)  delibera n. 116 del 30 novembre 2004 del C.C. di Casteltermini;
18)  delibera n. 66 del 23 dicembre 2004 del C.C. di Aragona;
19)  delibera n. 36 del 4 ottobre 2004 del C.C. di Grotte;
20)  delibera n. 47 del 21 ottobre 2004 del C.C. di Comitini;
21)  delibera n. 117 del 10 dicembre 2004 del C.C. di Favara;
22)  delibera n. 3 dell'11 gennaio 2005 del C.C. di Agrigento;
23)  relazione descrittiva;
24)  corografia d'inquadramento degli interventi-scala 1:50000;
25) fascicolo di sintesi dei piani regolatori generali.

Art. 3

La Rete ferroviaria italiana, prima dell'inizio dei lavori, dovrà acquisire ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per la realizzazione delle opere in argomento.

Art. 4

La Rete ferroviaria italiana ed i comuni di Termini Imerese, Sciara, Alia, Caccamo, Roccapalumba, Lercara Friddi, Castronovo di Sicilia, Acquaviva Platani, Cammarata, San Giovanni Gemini, Sutera, Campofranco, Casteltermini, Aragona, Grotte, Comitini, Favara ed Agrigento sono onerati, ciascuno per le proprie competenze, degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 8 agosto 2005.
  LIBASSI 

(2005.44.2753)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

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