REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 4 NOVEMBRE 2005 - N. 47
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 29 settembre 2005.
Autorizzazione del progetto relativo alla ristrutturazione ed adeguamento dell'impianto di depurazione delle acque reflue comunali nel territorio del comune di Milazzo.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni:
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le altre leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, l'art. 1, comma 5, della legge n. 1/78 come recepito dall'art. 4 della legge regionale n. 35/78;
Visto l'art. 68 della legge regionale n. 10/99;
Visto il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il foglio prot. n. 661/4082 del 27 gennaio 2005, acquisito al protocollo di questo Assessorato il 4 febbraio 2005 con il n. 6631, con il quale il comune di Milazzo ha richiesto, ai sensi dell'art. 1, comma 5, della legge n. 1/78, l'autorizzazione del progetto finalizzato alla ristrutturazione ed adeguamento al decreto legislativo n. 152/99 dell'impianto di depurazione acque reflue comunali esistente in contrada Fossazzo, in variante al vigente strumento urbanistico;
Visto il foglio prot. n. 4256 del 25 maggio 2005, assunto al protocollo di questo Assessorato il 27 luglio 2005 con il n. 32621, con il quale il comune di Milazzo ha trasmesso l'ulteriore documentazione utile all'esame della richiesta in argomento, in riscontro alla richiesta di integrazione atti di questo Assessorato prot. n. 19211 del 23 marzo 2005;
Vista la delibera n. 75 del 16 luglio 2004, con la quale il consiglio comunale di Milazzo ha approvato, ai sensi dell'art. 1, comma 5, della legge n. 1/78, il progetto relativo alla ristrutturazione ed adeguamento al decreto legislativo n. 152/99 dell'impianto di depurazione acque reflue comunali esistente in contrada Fossazzo, in variante al vigente strumento urbanistico;
Visti gli atti di pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
Vista l'attestazione datata 16 novembre 2004, a firma del segretario generale del comune di Milazzo, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione ed attestante la presentazione di ricorso giurisdizionale al T.A.R. di Catania, presentato dalla ditta Crisafulli Giovanni, avverso il progetto in argomento;
Vista l'opposizione a firma Pergolizzi Stefania, nella qualità di amministratore unico della ditta CO.STE.SON. s.r.l., pervenuta, oltre i termini di legge, al comune di Milazzo avverso la variante in argomento;
Vista la delibera n. 124 del 28 dicembre 2004, con la quale il consiglio comunale di Milazzo ha adottato le deduzioni in merito all'opposizione di cui sopra, presentata avverso la variante in argomento;
Visto il foglio prot. n. 4853 del 13 giugno 2003, con il quale l'ufficio del Genio civile di Messina, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, ha rilasciato parere favorevole, con prescrizioni sul progetto in argomento;
Visto il parere favorevole, a condizioni, della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Messina reso, ai sensi dell'art. 151 del testo unico - decreto legislativo n. 490/99, con nota prot. 1729/cc del 6 maggio 2003;
Visto il parere favorevole, ai soli fini igienico-sanitari, n. 270 del 27 febbraio 2003 reso dall'Azienda unità sanitaria locale n. 5 di Messina;
Vista la nota prot. n. 30537 del 16 maggio 2003, con la quale il servizio 7/V.I.A. di questo Assessorato ha ritenuto che l'intervento proposto non debba essere sottoposto a procedura di giudizio di compatibilità ambientale previsto dall'art. 5 del D.P.R. 12 aprile 1996 dettando altresì alcune prescrizioni;
Vista la nota prot. n. 110 del 20 luglio 2005, con la quale l'unità operativa 4.1/D.R.U. di questo Assessorato ha trasmesso al Consiglio regionale dell'urbanistica, unitamente alla documentazione relativa al progetto in argomento, la proposta di parere n. 18 del 20 luglio 2005, resa ai sensi dell'art. 68 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40, che di seguito si trascrive:
"...Omissis...
Premesso che
Dagli atti trasmessi si rileva che il progetto approvato dal consiglio comunale in variante allo strumento urbanistico vigente ai sensi dell'art. 1 della legge n. 1/78, è necessario per la ristrutturazione e l'adeguamento al decreto legislativo n. 152/99 dell'impianto di depurazione acque reflue comunali esistente della potenzialità di 35.000 ab./eq. e della condotta marina, mediante l'ampliamento della linea acqua e della linea fanghi, ubicato lungo la Riviera di Ponente nella zona ovest del comune di Milazzo, in località Fossazzo, attualmente in esercizio.
Il progetto prevede, per le finalità di cui sopra, l'ampliamento planimetrico dell'esistente nel quale sono ubicati alcuni impianti tecnologici funzionali, una nuova palazzina uffici, sistemazione e ampliamento di viabilità interna ed inoltre un'area limitrofa all'area d'impianto da alberare. Il previsto potenziamento dell'impianto dimensionato per poco più di 40.000 abitanti, comporta che lo stesso viene classificato da 2° a 3° livello.
Con l'atto n. 75/2004, di approvazione del progetto in argomento, il consiglio comunale ha deliberato tra l'altro, alla luce del passaggio dal 2° livello al 3°, di "dare mandato al legale rappresentante dell'ente a chiedere l'autorizzazione all'A.R.T.A. alla riduzione della fascia di rispetto prevista dall'art. 46 della legge regionale n. 27/86, per l'impianto di 3° livello da mt. 100 a mt. 50". Tuttavia con successiva nota l'ufficio tecnico comunale ha rappresentato di rinunciare a tale riduzione.
Nel piano regolatore generale vigente le aree interessate hanno destinazione di zona "F1" per servizi e attrezzature di interesse urbano il cui vincolo risulta decaduto.
Considerato che
Sono state osservate, ai sensi della vigente legislazione, le procedure di legge relative alla pubblicazione e al deposito del progetto in variante;
Ai sensi dell'art. 11 del D.P.R. n. 327/2001 è stata data comunicazione alle ditte interessate ai procedimenti di esproprio dell'avvio del procedimento amministrativo relativo all'approvazione in variante del progetto in argomento;
Le opere previste nel progetto sono necessarie ai fini di adeguare l'impianto di depurazione al decreto legislativo n. 152/99;
L'ufficio del Genio civile di Messina con nota prot. n. 4853 del 13 giugno 2003 ha rilasciato parere favorevole a condizione, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/1974;
La Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Messina con nota prot. n. 1729/cc del 21 febbraio 2003 ha espresso, ai sensi dell'art. 151 del testo unico n. 490 del 29 ottobre 1999, parere favorevole a condizione;
L'Azienda unità sanitaria locale. n. 5 di Messina ha espresso, con nota prot. n. 270 del 27 febbraio 2003, parere favorevole ai fini igienico-sanitari;
L'impianto di depurazione esistente risulta attualmente funzionante;
La modifica proposta non incide sostanzialmente sui criteri informatori dello strumento urbanistico vigente;
In ordine all'opposizione presentata dalla ditta CO.STE.SON. s.r.l., amministratore unico Pergolizzi Stefania, avversa al progetto in variante in argomento approvato con deliberazione consiliare n. 75/2004, si ritiene la stessa non accoglibile in quanto le motivazioni in essa contenute non sono pertinenti dal punto di vista strettamente urbanistico;
Relativamente al ricorso presentato dalla ditta Crisafulli Giovanni al T.A.R. di Catania, con il quale si chiede l'annullamento previa sospensione della delibera di consiglio comunale n. 75/2004, si osserva, in riferimento ad esclusivi aspetti urbanistici ed, in particolare, all'incompatibilità con il piano di distribuzione carburanti, che quanto contenuto da quest'ultimo nelle aree di proprietà del ricorrente (stazione di servizio carburanti) deve considerarsi previsioni di massima e subordinati, qualora non previsti dallo strumento urbanistico generale, all'approvazione di apposita variante urbanistica. Tra l'altro si rileva dalla relazione del responsabile tecnico del servizio idrico integrato del 12 febbraio 2004 allegata alla delibera n. 75/2004, che le medesime aree ricadono nella fascia di rispetto di inedificabilità assoluta dell'impianto di depurazione esistente per la parte adiacente lo stesso depuratore, mentre per la parte rimanente, verso mare, ricadono nella fascia soggetta ad inedificabilità assoluta ai sensi dell'art. 15 della legge regionale n. 78/76.
Per quanto premesso e considerato questa unità operativa è del parere di ritenere meritevole d'approvazione, ai sensi dell'art. 1, comma 5, della legge regionale n. 1/78, il progetto per la ristrutturazione e l'adeguamento dell'impianto di depurazione acque reflue comunali esistenti in contrada Fossazzo e della condotta sottomarina al decreto legislativo n. 152/99, in variante allo strumento urbanistico vigente, approvato con deliberazione del consiglio comunale di Milazzo n. 75 del 16 luglio 2004, con la prescrizione che la fascia di rispetto di inedificabilità assoluta relativa alla tipologia dell'impianto prevista nel progetto, di cui all'art. 46 della legge regionale n. 27/86, decorra dal perimetro dell'area di pertinenza del medesimo impianto nonché alle condizioni degli atti autorizzatori sopra citati e fatti salvi i vincoli e gli obblighi derivanti da altre disposizioni di legge.";
Visto il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica espresso con il voto n. 465 del 14 settembre 2005 che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Valutata la proposta di parere n. 18 del 20 luglio 2005 resa dall'U.O. 4.1 del servizio 4;
è del parere di condividere integralmente la proposta di parere resa dall'ufficio in relazione alle motivazioni in essa contenute.";
Ritenuto di poter condividere il sopra citato parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 465 del 14 settembre 2005;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla normativa vigente;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi dell'art 1, comma 5, della legge n. 1/78, in conformità al parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 465 del 14 settembre 2005 ed alle condizioni e prescrizioni contenute nelle note degli uffici in premessa citati, è autorizzato il progetto concernente la ristrutturazione ed adeguamento al decreto legislativo n. 152/99 dell'impianto di depurazione acque reflue comunali esistente in contrada Fossazzo, in variante al vigente strumento urbanistico, approvato con delibera del consiglio comunale di Milazzo n. 75 del 16 luglio 2004.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  proposta parere n. 18 del 20 luglio 2005 resa dall'U.O. 4.1/D.R.U. di questo Assessorato;
 2)  parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 465 del 14 settembre 2005;
 3)  delibera Consiglio comunale di Milazzo n. 75 del 16 luglio 2004;
 4)  delibera consiglio comunale di Milazzo n. 124 del 28 dicembre 2004;
Elaborati di progetto
 5)  tav.  1.A  -  relazione tecnica generale; 
 6)  tav.  1.B  -  V.I.A. - studio di prefattibilità; 
 7)  tav.  1.C  -  relazione dei vincoli gravanti sulle aree; 
 8)  tav.  1.D  -  relazione geomorfologica; 
 9)  tav.  2  -  corografia; 
10)  tav.  3  -  estratto piano regolatore generale, situazione esistente e previsione di progetto; 
11)  tav.  4  -  planimetria generale, situazione attuale e previsione di progetto; 
12)  tav.  5  -  planimetria area impianto, situazione attuale e previsione di progetto; 
13)  tav.  6.A  -  impianto di depurazione, planimetria percorsi idraulici; 
14)  tav.  6.B.1  -  impianto di depurazione, profilo idraulico attuale; 
15)  tav.  6.B.2  -  impianto di depurazione, profilo idraulico di progetto; 
16)  tav.  6.C.1  -  manufatti esistenti, sollevamento - grigliatura dissabbiatura; 
17)  tav.  6.C.2  -  manufatti esistenti, flocculazione - sedimentazione primaria - ossidazione; 
18)  tav.  6.C.3  -  manufatti esistenti, edifici servizi - disidratazione - cabina Enel; 
19)  tav.  6.D.1  -  manufatti in progetto, sollevamento - grigliatura - grigliatura; 
20)  tav.  6.D.2  -  manufatti in progetto, flocculazione - sedimentazione primaria - stabilizzazione fanghi; 
21)  tav.  6.D.3  -  manufatti in progetto, sedimentazione secondaria; 
22)  tav.  6.D.4  -  manufatti in progetto, disinfestazione finale - filtrazione finale - vasche di accumulo; 
23)  tav.  6.D.5  -  manufatti in progetto, pre-ispessimento - digestione fanghi post-ispessimento -letti di essiccamento; 
24)  tav.  6.D.6  -  manufatti in progetto, palazzina uffici locale soffiante; 
25)  tav.  6.E  -  schema a blocchi attuale e di progetto; 
26)  tav.  7  -  pratica esproprio. 


Art. 3

Il comune di Milazzo dovrà acquisire, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione e/o nulla osta occorrente per l'esecuzione delle opere di che trattasi.

Art. 4

Il comune di Milazzo è onerato di tutti gli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 29 settembre 2005.
  LIBASSI 

(2005.40.2523)
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006

MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
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