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DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DELLA SANITA'
DECRETO 12 ottobre 2005. Autorizzazione, in via provvisoria, dell'esecuzione di interventi di trapianto cardiaco su pazienti in età pediatrica presso il complesso operatorio ed i locali della terapia intensiva post operatoria dell'unità operativa di cardiochirurgia dell'ARNAS di Palermo.
L'ASSESSORE PER LA SANITA'
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 2 dicembre 1975, n. 644, che disciplina i prelievi di parti di cadavere a scopo di trapianto terapeutico;
Visto il D.P.R. 16 giugno 1977, n. 409 e successive modifiche ed integrazioni "Regolamento di esecuzione della legge 2 dicembre 1975, n. 644";
Visto il D.P.R. 9 novembre 1994, n. 694, di approvazione del regolamento recante norme sulla semplificazione del procedimento di autorizzazione dei trapianti;
Visto il decreto legislativo n. 502/92 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 1 aprile 1999, n. 91, concernente disposizioni in materia di prelievi e trapianti di organi e tessuti;
Visto il decreto del Ministero della sanità 8 giugno 1999, con il quale l'ARNAS "Civico - Di Cristina - Ascoli" e l'Azienda ospedaliera "Cervello" sono state autorizzate ad espletare attività di trapianto di fegato, pancreas, rene ed insulae pancreatiche da donatore cadavere a scopo terapeutico, nonché all'espletamento delle attività di trapianto di rene da donatore vivente nell'ambito del progetto di sperimentazione gestionale, ex art. 9bis del decreto legislativo n. 502/92, "Partnership tra dipartimento interaziendale Civico - Cervello ed University of Pittsburgh Medical Center (UPMC)";
Considerato che, con il medesimo decreto del Ministero della sanità 8 giugno 1999, sono stati individuati i locali presso i quali eseguire le operazioni di trapianto ed è stata altresì individuata l'equipe medica autorizzata alle predette operazioni;
Visto il proprio decreto n. 3959 del 25 agosto 2004, con il quale l'autorizzazione alle attività di trapianto di cui al decreto del Ministero della sanità 8 giugno 1999, è stata estesa anche ai locali del complesso operatorio sito al 1° piano della nuova sede dell'ISMETT, individuando, altresì, le equipes chirurgiche autorizzate;
Considerato che sono pervenute numerose richieste dall'ARNAS di Palermo volte ad ottenere l'autorizzazione straordinaria del complesso operatorio e dei locali della terapia intensiva post operatoria dell'unità operativa di cardiochirurgia per l'attività di trapianto cardiaco a favore di degenti presso l'unità operativa di cardiochirurgia pediatrica, giudicati in condizione di intrasportabilità presso le sale operatorie dell'ISMETT autorizzate con decreto n. 3959/2004;
Vista la nota n. 10771 del 26 luglio 2005, con la quale il direttore generale dell'ARNAS di Palermo, chiede l'autorizzazione in via provvisoria per l'effettuazione dell'attività trapiantologica pediatrica presso il complesso operatorio ed i locali della terapia intensiva post operatoria dell'unità operativa di cardiochirurgia;
Rilevato che, al fine di pervenire ad una definizione della problematica, è stata indetta in data 2 settembre 2005, una riunione di servizio con la partecipazione del direttore generale dell'ARNAS di Palermo, del direttore dell'ISMETT, del direttore del Centro nazionale trapianti e del coordinatore del Centro regionale trapianti;
Preso atto delle risultanze della riunione, come riportate nel verbale della stessa, che fa parte integrante del presente provvedimento;
Ritenuto di potere autorizzare in via provvisoria l'attività trapiantologica pediatrica presso il complesso operatorio ed i locali della terapia intensiva post operatoria dell'unità operativa di cardiochirurgia esclusivamente per gli interventi giudicati indifferibili ed in condizioni di emergenza-urgenza e/o su pazienti non trasportabili;
Preso atto che il giudizio sulla intrasportabilità del paziente e sulla indifferibilità dell'intervento rimane totalmente a carico del direttore dell'unità operativa di cardiochirurgia pediatrica dell'ARNAS;
Decreta:
Art. 1
Per i motivi indicati in premessa, viene autorizzata in via provvisoria l'esecuzione di interventi di trapianto cardiaco su pazienti in età pediatrica presso il complesso operatorio ed i locali della terapia intensiva post operatoria dell'unità operativa di cardiochirurgia dell'ARNAS di Palermo da parte dell'equipe già individuata con decreto n. 3959/2004.
Art. 2
La presente autorizzazione provvisoria è efficace esclusivamente per l'attività di trapianto cardiaco a favore di degenti presso l'unità operativa di cardiochirurgia pediatrica giudicati in condizione di intrasportabilità presso le sale operatorie dell'ISMETT autorizzate con decreto n. 3959/2004 e per gli interventi in emergenza-urgenza.
Art. 3
Il giudizio sulla intrasportabilità del paziente e sulla indifferibilità dell'intervento rimane totalmente a carico del direttore dell'unità operativa di cardiochirurgia pediatrica dell'ARNAS, secondo quanto stabilito nella riunione di servizio del 2 settembre 2005, il cui verbale fa parte integrante del presente provvedimento.
Il presente decreto sarà trasmesso al Ministero della salute e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 12 ottobre 2005.
PISTORIO
Allegato
VERBALE DELLA RIUNIONE DEL 2 SETTEMBRE 2005
Problematiche relative all'attività di trapianto cardiaco pediatrico
Giusta convocazione prot. n. DIRS/3/3524 del 25 agosto 2005, si sono riuniti i sigg. di cui all'allegato elenco.
Introduce i lavori il dott. Ciriminna chiedendo al direttore generale dell'ARNAS Civico, dott. Licata di Baucina, ed al coordinatore del Centro nazionale trapianti, dott. N. Costa, di fare il punto sulla situazione attuale, atteso che, nell'ultimo periodo, si sono dovute registrare frequenti richieste di autorizzazione straordinaria all'utilizzo del complesso operatorio per trapianto cardiaco pediatrico da parte del prof. Marcelletti.
Il dott. Licata di Baucina chiarisce che sono in corso i lavori richiesti dall'ing. Macellari per adeguare la struttura agli standard previsti dalla direttiva ministeriale.
Il direttore del Centro nazionale trapianti precisa che l'autorizzazione per gli interventi in emergenza-urgenza quali quelli prospettati dal prof. Marcelletti in condizioni di eccezionalità in presenza di un chirurgo autorizzato, equipe autorizzata e sala operatoria autorizzata, non può essere denegata per motivi logistici in quanto ciò potrebbe essere di grave pregiudizio alla sopravvivenza dell'operando.
Il prof. Gridelli, nel richiamare quanto già chiarito nella nota del 19 novembre 2004 sulla impossibilità dell'ISMETT di effettuare trapianti nei soggetti inferiori a 16 anni, fa presente che l'ISMETT non è in grado di garantire un adeguato trattamento di terapia intensiva post-trapianto di cuore in pazienti pediatrici. Non essendo possibile garantire la trasportabilità del paziente pediatrico, eventualmente sottoposto a trapianto di cuore presso le sale operatorie dell'ISMETT, il concetto di intrasportabilità di questa popolazione di pazienti andrebbe esteso a tutto il processo della procedura di trapianto (pre-e post-operatorio). Ciò elimina, allo stato attuale, la possibilità di effettuare trapianti di cuore in età pediatrica presso le sale operatorie dell'ISMETT.
Il dott. Ciriminna evidenzia che la "situazione di precarietà" che si è generata a seguito della nota ministeriale dell'ottobre 2003 non può più essere giustificata.
Il direttore del Centro nazionale trapianti aggiunge che la prescrizione del Ministero deve essere riferita agli interventi programmati e programmabili ma non può in alcun modo essere riferita a quelle condizioni di emergenza-urgenza e di intrasportabilità evidenziate nelle richieste di autorizzazione di volta in volta inviate dal prof. Marcelletti.
Dopo ampia discussione si conviene che "fermo restando che, fino a quando i lavori non saranno ultimati, di norma non potranno essere eseguiti interventi programmati e programmabili, tenuto conto che l'equipe operatoria e le sale operatorie sono autorizzate all'attività trapiantologica, quest'ultima potrà essere eseguita esclusivamente per gli interventi indifferibili ed in condizioni di emergenza-urgenza e/o su pazienti non trasportabili".
Si conviene, altresì, che "la responsabilità sulla sussistenza delle indicazioni che possono permettere, in presenza delle sopraccennate condizioni, l'attività di trapianto pediatrico nonché il giudizio sulla intrasportabilità del paziente resta totalmente carico del responsabile dell'UOC di CCH pediatrica".
Conseguentemente, nelle ipotesi sopraindicate, l'ARNAS di Palermo trasmetterà a posteriori all'I.R.S. la dovuta documentazione di rito, oggi trasmessa in via preventiva e per singola richiesta.
L.C. dott. Ciriminna dott. Licata di Baucina dott. Costa dott. Sparacino prof. Gridelli dott. Maniaci
(2005.42.2664)
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