REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 21 OTTOBRE 2005 - N. 45
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 1 agosto 2005.
Rete ospedaliera dei posti letto per cardiologia interventistica ed UTIC.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il decreto legislativo n. 502/92 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge n. 405 del 16 novembre 2001, di conversione del decreto legge n. 347 del 18 settembre 2001, art. 3;
Visto il D.P.R.S. n. 413 del 30 dicembre 1996, con il quale è stata disposta l'approvazione formale della deliberazione della Giunta regionale n. 446 del 28 dicembre 1996: legge 18 luglio 1996, n. 382 - Ristrutturazione della rete ospedaliera della Regione siciliana;
Visto l'art. 27 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2;
Visto il proprio decreto n. 810 del 27 maggio 2003, con il quale è stata disposta l'approvazione formale della deliberazione della Giunta regionale n. 135 del 7 maggio 2003: Piano di rimodulazione della rete ospedaliera;
Considerato che la Giunta regionale, con delibera n. 49 dell'11 febbraio 2005 concernente "Attuazione deliberazione della Giunta regionale n. 135 del 7 maggio 2003 relativa a "Piano di rimodulazione della rete ospedaliera" e successive modifiche ed integrazioni - Rete dei posti letto per cardiologia interventistica ed UTIC", ha approvato, nell'allegato A, la rimodulazione dei posti letto per cardiologia interventistica ed UTIC nel testo modificato ed integrato a seguito del parziale accoglimento degli emendamenti proposti dalla VI Commissione legislativa con il parere espresso nel corso della seduta n. 142 del 13 luglio 2004;

Decreta:


Art.  1

In attuazione della delibera di Giunta regionale n. 49 dell'11 febbraio 2005, la rete ospedaliera dei posti letto per cardiologia interventistica ed UTIC viene definita dall'allegato, che costituisce parte integrante del presente decreto, composto dalla delibera di Giunta n. 49 dell'11 febbraio 2005 e dalla nota n. 632/US del 7 maggio 2004 con i relativi allegati.

Art.  2

Con successivo provvedimento verranno individuati, all'interno dei posti letto già attivati per la disciplina di cardiologia, i posti letto per UTIC previsti presso le Aziende unità sanitarie locali n. 3 di Catania e n. 7 di Ragusa.

Art.  3

Per l'effetto delle superiori determinazioni vengono conseguentemente modificate le tabelle dei posti letto annesse alle delibere di Giunta regionale n. 446/96 e n. 135/03.

Art.  4

Saranno considerate totalmente inappropriate e quindi non ammesse a valorizzazione le prestazioni di cui al D.R.G. n. 112 (interventi sul sistema cardiovascolare per via percutanea) eventualmente svolte da strutture non inserite nel presente provvedimento.

Art.  5

Sulla base del monitoraggio degli indicatori di attività annuali si valuterà la permanenza, la revoca o l'implementazione dell'attività di emodinamica.

Art.  6

Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale sanità per il visto di competenza e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana unitamente agli allegati.
Palermo, 1 agosto 2005.
  PISTORIO 

Allegati
GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE n. 49 dell'11 febbraio 2005.
Attuazione deliberazione della Giunta regionale n. 135 del 7 maggio 2003 relativa a: "Piano di rimodulazione della rete ospedaliera" e successive modifiche ed integrazioni - Rete dei posti letto per cardiologia interventistica ed UTIC.
LA GIUNTA REGIONALE

Visto lo Statuto della Regione;
Viste le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978, n. 2;
Visto il proprio regolamento interno;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502;
Vista la legge regionale 3 novembre 1993, n. 30;
Visto il decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517;
Visto il decreto legislativo 18 giugno 1999, n. 200;
Visto il decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229;
Vista la legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, art. 28;
Vista la deliberazione n. 446 del 28 dicembre 1996, con la quale la Giunta regionale ha approvato il piano di ristrutturazione della rete ospedaliera;
Viste le deliberazioni n. 499 dell'11 dicembre 2001 e n. 230 dell'11 luglio 2002, con le quali la Giunta regionale ha approvato la rimodulazione della rete infettivologica regionale;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 135 del 7 maggio 2003 relativa a: "Piano di rimodulazione della rete ospedaliera";
Vista la nota n. 632 del 7 maggio 2004 e relativi atti allegati (allegato A), dell'Assessore regionale della sanità pro-tempore, di trasmissione della relazione prot. n. 631 del 7 maggio 2004, con la quale l'Ufficio speciale per il monitoraggio del P.S.R. rappresenta che:
-  la deliberazione n. 135/2003, resa esecutiva dal decreto n. 810/2003, ha provvisoriamente previsto la conferma dei posti letto di cui alla deliberazione n. 446/96, ed, in particolare, per quanto riguarda i posti letto per cardiochirurgia, cardiologia interventistica ed UTIC, si è stabilito che: "fermo restando il numero dei posti letto per acuti assegnati alle singole aziende, con successivo provvedimento verrà determinata la rete dei posti letto per cardiochirurgia, cardiologia interventistica ed UTIC";
-  al riguardo, la Commissione regionale di cardiologia e di cardiochirurgia, istituita con decreto n. 1985/2002, ha elaborato un documento per l'emodinamica e la cardiologia interventistica in Sicilia, articolando il documento in due capitoli e precisamente: 1) il primo ha affrontato la problematica relativa ai laboratori di emodinamica e cardiologia interventistica per adulti e pediatrica; 2) il secondo ha affrontato la problematica relativa al riassetto dell'attività cardiochirurgia;
-  l'Ufficio speciale per il monitoraggio del P.S.R. ritiene opportuno in questa prima fase far proprio il primo capitolo del suddetto documento, condividendone le indicazioni che costituiscono, quindi, il supporto tecnico per la programmazione relativa all'emodinamica e alla cardiologia interventistica così come specificato nella stessa nota n. 631/2004;
Considerato che la Giunta regionale, ai fini dell'acquisizione del parere della competente Commissione legislativa dell'Assemblea regionale siciliana, nella seduta del 23 giugno 2004, ha condiviso la proposta dell'Assessore regionale per la sanità pro-tempore relativa all'attuazione della deliberazione n. 135/2003 - Rete dei posti letto per cardiochirurgia, cardiologia interventistica ed UTIC;
Vista la nota n. 12388 del 15 luglio 2004 (allegato B) con la quale il servizio delle Commissioni dell'Assemblea regionale siciliana comunica che la VI Commissione legislativa "sanità", nella seduta n. 142 del 13 luglio 2004, si è espressa favorevolmente sulla richiesta di parere formulando alcuni emendamenti che allega alla stessa nota;
Vista la nota della segreteria della Giunta regionale prot. n. 2316 del 9 agosto 2004 (allegato C);
Considerato che l'Assessore regionale per la sanità comunica:
-  di condividere gli emendamenti della Commissione legislativa sanità allegato B riportati nelle pagine contrassegnate con i numeri 2, 3, 5 e 6;
-  di non condividere l'emendamento di cui alla pagina contrassegnata con il numero 4, in quanto l'inserimento dell'unità operativa cardiologia dell'Ospedale policlinico di Palermo quale Centro HUB regionale, potrà avvenire sulla scorta della verifica della sussistenza dei requisiti;
-  di condividere parzialmente l'emendamento riportato nella pagina 1 nel senso che gli 8 posti letto previsti per Giarre ed Acireale rimangano indistinti e da attribuire all'Azienda unità sanitaria locale n. 3 di Catania che provvederà alla loro distribuzione;
Considerato altresì che l'Assessore regionale per la sanità rappresenta che i punti 5 e 6 della citata relazione dell'Ufficio speciale per il monitoraggio del P.S.R., prot. n. 632/2004, devono intendersi come fatti programmatori così come la possibilità di attivare altri posti letto UTIC in provincia di Ragusa (Modica o Vittoria);
Ritenuto di approvare la superiore proposta;
Su proposta dell'Assessore regionale per la sanità;
Delibera:

Per quanto sopra esposto, di approvare la rimodulazione dei posti letto per cardiochirurgia, cardiologia interventistica ed UTIC, in conformità alla proposta di cui alla nota n. 632 del 7 maggio 2004 dell'Assessore regionale per la sanità pro-tempore, allegato A alla presente deliberazione, e tenuto conto di quanto in preambolo specificato con riguardo agli emendamenti della VI Commissione legislativa dell'Assemblea regionale siciliana.
Il Presidente: CUFFARO
Il Segretario: RUFFINO
ASSESSORATO DELLA SANITA' UFFICIO SPECIALE PER IL MONITORAGGIO DEL P.S.R. E PER L'ACCREDITAMENTO DEI SERVIZI SANITARI E PER LA PROGRAMMAZIONE SANITARIA
NOTA 7 MAGGIO 2004
ATTUAZIONE DELLA DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N. 135/2003 E MODIFICHE ED INTEGRAZIONI DELLA DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N. 446/96
Assessore regionale per la sanità

La delibera n. 135/2003, resa attuativa dal decreto n. 810 del maggio 2003, ha provvisoriamente previsto che sono confermati i p.l. della DRG n. 446/96 e successive modifiche ed integrazioni, ed, in particolare, per quanto concerne la rete dei p.l. per cardiochirurgia, cardiologia interventistica ed UTIC, si è stabilito che "fermo restando il numero di p.l. per acuti assegnati alle singole aziende, con successivo provvedimento verrà determinata la rete dei p.l. per cardiochirurgia, cardiologia interventistica ed UTIC".
Al riguardo questo Assessorato, con decreto n. 1985 del 29 ottobre 2002 e successive integrazioni e modifiche, ha istituito la Commissione regionale di cardiologia e di cardiochirurgia, di cui ha chiamato a far parte i maggiori esperti regionali in materia, che hanno elaborato nell'allegato 1 i dati relativi all'attività di emodinamica al 31 dicembre 2002.
La Commissione ha consegnato i propri lavori nel novembre 2003, approvando definitivamente il documento nel marzo del c.a.
I lavori si articolano in 2 capitoli:
-  il primo ha affrontato la problematica relativa ai laboratori di emodinamica e cardiologia interventistica, per adulti e pediatrica;
-  il secondo ha affrontato la problematica relativa al riassetto dell'attività cardiochirurgia.
Si ritiene opportuno in questa prima fase far proprio il primo capitolo condividendone le indicazioni che costituiscono, quindi, il supporto tecnico per la programmazione che segue.
Sulla scorta delle conclusioni del documento per l'emodinamica e la cardiologia interventistica in Sicilia, lo scrivente, che si è avvalso anche della collaborazione del servizio 3 del dipartimento IRS, propone che venga disposto quanto segue:
1)  I cath-lab per le cardiopatie acquisite sono in numero più che sufficiente; pertanto, prima di pensare a nuove (costose) strutture, si deve sfruttare al meglio l'esistente, anche se mal distribuito.
2)  In ogni caso, il fabbisogno di nuovi cath-lab va valutato esclusivamente in ragione di un piano regionale che contempli la "Rete integrata per le emergenze in cardiologia" (infarto miocardico acuto ed altro) e non sulla scorta di istanze autonome di altro segno.
3)  Nessuna nuova attività di UTIC e di cath-lab diagnostica od interventistica può essere intrapresa al di fuori di quelle stabilite nel presente piano di riassetto (tabb. A, B, C). Non potranno, conseguentemente, essere fatturati in alcun modo i seguenti DRG nn. 112, 124 e 125, prodotti da strutture non autorizzate.
4) Qualsiasi precedente previsione, disposizione e/o autorizzazione al riguardo è conseguentemente annullata.








Le uniche province che risultano sprovviste e per le quali, in relazione al bacino da servire, si può prevedere la prossima istituzione di un cath-lab sono l'A.O. di Trapani e l'A.O. di Caltanissetta con una sala ciascuna.
5)  Vi sono soltanto due ospedali per i quali è ragionevole programmare - a breve o medio termine - l'istituzione di un cath-lab per le cardiopatie acquisite: il S. Antonio Abate di Trapani ed il S. Elia di Caltanissetta.
6)  E' necessario, nel riassetto delle funzioni, definire il quadro dell'appropriatezza organizzativa. A tal fine, vengono di seguito indicati, nella tabella D, i requisiti di struttura del presidio ospedaliero per essere sede di emodinamica e cardiologia interventistica.



7)  Nella tabella E vengono fissati gli standards minimi di attività. Detti standards dovranno essere conseguiti e verificati entro il 31 dicembre 2004 per i centri già in funzione al 30 dicembre 2003; per i centri di emodinamica entrati in funzione entro il 15 aprile 2004 la verifica dovrà essere effettuata al 15 aprile 2005.



La mancanza dei requisiti di cui alla tabella D della struttura ospedaliera e/o il mancato raggiungimento di detti standards minimi di attività (tabella E), comportano la immediata cessazione di ogni attività di emodinamica, in considerazione del potenziale pericolo che potrebbe costituire per il paziente l'erogazione di tali procedure in una struttura inappropriata, con ridotta qualificazione tecnico-operativa, con basso rapporto rischio/beneficio.
La Commissione è incaricata, congiuntamente alle strutture di questo Assessorato, di procedere alla verifica della conferma delle strutture identificate sulla scorta dei risultati conseguiti.
8)  Centri di riferimento di III livello per angioplastica in urgenza o "Centri HUB".
Nella tabella F, che segue, sono indicati i requisiti minimi tecnologici ed organizzativi richiesti.





Sulla scorta dei citati dati di attività di cui all'allegato 1 e sulla base degli standards definiti nella tabella F, sono definiti centri HUB regionali:
-  U.O. cardiologia dell'ARNAS Civico di Palermo;
-  U.O. cardiologia dell'A.O. Cervello di Palermo;
-  U.O. cardiologia dell'A.O. Papardo di Messina;
-  U.O. cardiologia del P.O. Ferrarotto dell'A.O. Vittorio Emanuele di Catania.
9)  Indicatori di qualità
Nei precedenti punti sono stati specificati gli indicatori strutturali (tabelle C, D, E) per:
a)  gli indicatori di processo;
b)  gli indicatori di risultato - si rinvia agli standards degli indicatori stabiliti nelle linee guida, specificati alla voce "Requisiti" dei lavori della Commissione che entro 90 giorni dovrà produrre una proposta di linee guida regionali.
10)  Con successivo provvedimento si affronterà la problematica dei trattamenti dello scompenso cardiaco e dei requisiti per un laboratorio di aritmologia.
Con successivo provvedimento saranno identificati i requisiti ed i centri HUB di II livello.
CARDIOLOGIA ED EMODINAMICA PEDIATRICA

Sulla scorta del documento prodotto dalla Commissione l'incidenza per cardiopatia congenita è stimata lo 0,3-1% dei nati vivi.
In Sicilia, facendo riferimento ai dati demografici ISTAT del 2000 e del 2001 (n. nati vivi circa 53.000 x anno su una popolazione di poco meno di 5 milioni di abitanti), e assumendo un valore di incidenza dell'8 per mille nati vivi, si può prevedere che:
Ogni anno nascono in Sicilia 400-500 bambini con cardiopatie congenite.
Oggi, vi è la tendenza a ridurre le indicazioni ai cateterismi diagnostici (una volta considerati necessari per la chirurgia) e ad aumentare il numero dei cateterismi terapeutici.
Stima del fabbisogno in Sicilia (sulla base dell'indice dei nati vivi: in Sicilia circa il 10% del totale nazionale): circa 450 cateterismi/anno.
In atto, quindi, si confermano i seguenti reparti:

          2002     Gennaio-Giugno 2003 
1.  Ospedale Civico, Palermo          137 (25%)     87 (35%) 
2.  Casa del Sole, Palermo          16  (25%)     8 (20%) 
3.  Ferrarotto-V.E., Catania          51  (70%)     31 (61%)  
4.  S. Vincenzo, Taormina          71 (45%)     43 (53%) 

Tutti i reparti citati sono dotati di personale esperto ed in grado di effettuare procedure di interventistica pediatrica con efficacia e sicurezza.
I volumi di attività sono piuttosto bassi, soprattutto se confrontati con quelli relativi alle cardiopatie acquisite; ma il peso del fattore quantitativo nella valutazione delle prestazioni è minore in campo pediatrico, perché i numeri sono comunque contenuti (andrebbero piuttosto verificati, e monitorati, i risultati reali: mortalità, etc.).
Il numero di procedure per ciascun centro può aumentare fino a 200-250 per anno; dunque in Sicilia sarebbero sufficienti due soli reparti di emodinamica per le cardiopatie congenite, una a oriente (Catania) e una a occidente (Palermo).
La centralizzazione della cardiochirurgia e, analogamente, dell'emodinamica pediatrica, anche in un vasto territorio, non peggiora i risultati e non aumenta i rischi (anche in caso di trasferimenti lunghi, sia in ambulanza che in aereo).
Perché un'unità di emodinamica pediatrica possa funzionare al meglio, è auspicabile che essa operi nell'ambito di un reparto di cardiologia pediatrica o che sia a questo collegata in un contesto dipartimentale.
E' da privilegiare la conferma di laboratori di cateterismo che possano operare "in stretto collegamento con un centro di cardiochirurgia pediatrica". Più restrittive sono le raccomandazioni delle società cardiologiche degli USA: "necessità di back-up chirurgico nella stessa sede".
Quanto sopra si sottopone per le determinazioni della S.V. e, ove lo condivida, per il successivo inoltro alla Giunta regionale.
Il direttore dell'Ufficio speciale per la programmazione sanitaria: CIRIMINNA

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(2005.38.2365)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
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