REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 14 OTTOBRE 2005 - N. 44
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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CIRCOLARI

ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE


CIRCOLARE 1 luglio 2005.
Legge 11 gennaio 1996, n. 23, art. 7 - Anagrafe nazionale dell'edilizia scolastica. Notifica decreto n. 297 del 28 aprile 2005 - Circolare applicativa.

AI PRESIDENTI DELLE PROVINCE REGIONALI SICILIANE
AI SIG.RI REFERENTI DEI NODI PROVINCIALI DELLE PROVINCE REGIONALI DI SICILIA
e p.c.  all'ufficio di gabinetto dell'assessore bb.cc. e p.i. 

AL DIRETTORE GENERALE DELL'UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA
AL PRESIDENTE DELL'U.R.P.S.
AL PRESIDENTE DELL'A.N.C.I. SICILIA
AL DIPARTIMENTO PER L'ISTRUZIONE C/O M.I.U.R. - DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE DELLA SCUOLA - UFFICIO V - DOTT. M. DI COSTANZO - ROMA
Com'è noto, nei giorni 10 e 11 maggio 2005 ha avuto luogo la 2ª conferenza programmatica durante la quale, tra l'altro, si è fornita la specifica dimostrazione dell'applicazione informatica destinata alla raccolta dati per la costruzione dell'Anagrafe nazionale dell'edilizia scolastica, con l'ausilio della professionalità dei tecnici della società all'uopo prescelta dal M.I.U.R. che ne ha autorizzato la "missione" in Sicilia.
L'occasione della conferenza è servita, altresì, a rappresentare agli intervenuti le necessità di un intervento più deciso e propulsivo da parte di ciascuna Provincia regionale nei confronti dell'avvio della rilevazione, per dare la giusta accelerazione ad un'attività che deve essere conclusa entro l'anno 2005, onde consentire le attività programmatorie da parte dell'Assessorato.
A tal fine è stato consegnato ai presenti il decreto n. 297 del 28 aprile 2005, emesso da questo servizio in conformità all'art. 4 del protocollo d'intesa del 6 ottobre 2004, con il quale sono stati assegnati alle nove Province regionali complessivi E 560.000,00 (giusto impegno assunto con il decreto n. 1160 del 21 dicembre 2004 sul cap. 772018) secondo il seguente piano di riparto, da erogare mediante apertura di credito nelle seguenti misure:
-  Agrigento      E 51.471,00 
-  Caltanissetta      E 32.251,00 
-  Catania      E 107.665,00 
-  Enna      E 28.708,00 
-  Messina      E 105.142,00 
-  Palermo      E 102.741,00 
-  Ragusa      E 36.232,00 
-  Siracusa      E 44.168,00 
-  Trapani      E 51.622,00 

Il suddetto decreto n. 297 del 28 aprile 2005, munito del visto della ragioneria centrale dei beni culturali e della pubblica istruzione n. 438 del 9 maggio 2005, viene con la presente trasmesso alle SS.LL. con valore di notifica.
A tal proposito i referenti provinciali hanno rappresentato la necessità di avere maggiori dettagli in merito all'utilizzazione del contributo economico assegnato.
Pertanto, al fine di sgombrare il campo da eventuali malintesi interpretativi, si puntualizza ulteriormente e si forniscono maggiori dettagli circa le finalità delle risorse finanziarie assegnate e la loro utilizzazione, a chiarimento di quanto già contenuto nella precedente circolare assessoriale prot. n. 1571 del 18 aprile 2005 e nel citato decreto n. 297/2005 che si trasmette.
Preliminarmente sembra opportuno sottolineare l'autonomia attribuita a ciascuna Provincia circa la metodologia di lavoro ritenuta più idonea e, comunque, in armonia con gli obiettivi del progetto anagrafe e con le modalità di attuazione previste nel protocollo di intesa, così come evidenziato nella recente conferenza di maggio.
Appare opportuno ribadire che la ripartizione delle somme assegnate a ciascuna Provincia regionale, disposte con il decreto n. 297/2005, è stata calcolata sulla base del numero dei comuni e del numero dei "punti di erogazione scolastica" ricadenti in ciascun territorio provinciale ed è da intendere quale contributo delle spese da sostenere in funzione dei compiti che ogni nodo provinciale e ogni rilevatore, "abilitato" alla rilevazione degli edifici scolastici, è chiamato a svolgere.
Premesso ciò, si prosegue fornendo i seguenti chiarimenti:
1.  Il nodo provinciale anagrafe scolastica
Tenuto conto dei tempi brevi in cui il progetto anagrafe deve essere completato, il nodo provinciale si configura come "un gruppo di lavoro" in cui è concentrata l'attività di gestione ed inserimento dati.
Il "gruppo di lavoro" così configurato si ritiene formato dal seguente personale di base:
-  referente per l'anagrafe provinciale - al quale è affidata la responsabilità della gestione complessiva e del coordinamento delle attività, con particolare riferimento a:
-  azioni di stimolo nei confronti dei comuni;
-  raccordi e interazioni utili nei confronti dei rilevatori comunali e provinciali, delle scuole, dei facilitatori dei C.S.A., ecc.;
-  costante relazione con il nodo regionale;
-  monitoraggio mensile dello stato d'avanzamento lavori e statistica degli edifici da rilevare/edifici rilevati e dei questionari corretti/non corretti;
-  richiesta di accredito delle somme;
-  certificazione delle spese.
E' affidata al referente, altresì, la responsabilità della verifica della completezza dei questionari e della coerenza dei dati ivi contenuti e trasmessi;
-  collaboratore - al quale è affidato il compito di supportare e collaborare il referente provinciale e di occuparsi, altresì, della gestione del protocollo e dell'archiviazione degli atti (questionari e documentazione allegata, ecc.) che dovranno essere custoditi e raccolti in modo coerente e razionale affinché possano essere oggetto di eventuale consultazione e verifica da parte dei funzionari del Ministero o della Regione;
-  operatore tecnico - al quale è affidato il compito della corretta immissione, nell'applicazione informatica, dei dati contenuti nel questionario e della successiva trasmissione al nodo regionale;
-  rilevatori - personale tecnico, designato dagli uffici provinciali e comunali, "abilitato" (cioè formato dalla Regione) alla rilevazione degli edifici scolastici e alla esatta compilazione del questionario, di cui è responsabile sottoscrittore.
Il referente provinciale, unitamente al personale sopra individuato, risponde, nei confronti del nodo regionale, sia della validazione dei dati contenuti nei questionari e dell'esattezza dei dati trasmessi, sia delle azioni intraprese per il buon fine del progetto anagrafe.
Il numero di personale addetto può variare in relazione alle strategie di azione individuate ed alle metodologie di lavoro adottate all'uopo da ciascun organo provinciale, nonché in base al numero di edifici scolastici da rilevare e al numero dei comuni ricadenti nel territorio provinciale.



A ciascuna Provincia regionale verrà accreditato l'importo riportato nell'anzidetto prospetto riepilogativo, previa richiesta e dichiarazione di spendibilità da parte dell'ente, per le seguenti spese:
-  la quota fissa (A), quale contributo per le spese di istituzione dei nodi provinciali;
-  la quota variabile (B), in proporzione al numero dei comuni da coordinare, quale contributo per le spese di gestione dei nodi provinciali;
-  la quota variabile (C), in proporzione ai punti di erogazione scuole nell'ambito territoriale di competenza, per le spese di immissione e trasmissione telematica dei dati;
-  la quota variabile (D), in proporzione ai punti di erogazione delle scuole sul territorio, quale contributo per le spese di rilevazione da destinare ai tecnici rilevatori provinciali e comunali.
In particolare:
CONTRIBUTI PER IL FUNZIONAMENTO DEL NODO PROVINCIALE ANAGRAFE
A.  Contributo per le spese di istituzione dei nodi provinciali
Trattasi di un contributo per l'acquisto delle attrezzature informatiche necessarie al nodo provinciale per le attività connesse all'anagrafe dell'edilizia scolastica.
L'accredito della somma destinata a ciascuna provincia avverrà in unica soluzione, da parte del nodo regionale, a seguito di presentazione di apposita istanza sottoscritta dal referente del nodo provinciale e provvista del visto del presidente della Provincia.
L'istanza dovrà essere corredata da una relazione giustificativa della spesa e dalla dichiarazione di spendibilità da parte dell'ente, relativa alle attrezzature di cui il nodo tecnico provinciale intende dotarsi.
Le attrezzature acquistate destinate all'anagrafe per l'edilizia scolastica (per le quali dovrà essere prodotta l'attestazione di avvenuta fornitura e funzionamento da parte del consegnatario dell'ufficio) dovranno essere inventariate a carico della Provincia.
B. Contributo per le spese di gestione del nodo regionale
e
C.  Contributo per le spese di immissione e trasmissione telematica dei dati
-  Tenuto conto delle attività di gestione ed imputazione dati tra loro necessariamente interdipendenti, ciascuna Provincia avrà la disponibilità delle somme assegnate con il decreto n. 297/2005 per le finalità di cui al piano di riparto sopra riportato, somme che potrà ripartire al personale coinvolto nell'attività in relazione ai compiti, alle responsabilità, nonché ai ruoli assegnati a ciascun dipendente incaricato.
-  Le modalità di ripartizione del suddetto contributo (laddove si ritenga opportuno utilizzarlo sotto forma di incentivo per i dipendenti) verranno deliberate dall'organo competente provinciale secondo criteri condivisi, equi e trasparenti.
-  L'accreditamento delle somme avverrà ogni qualvolta l'avanzamento della rilevazione e trasmissione dati al nodo regionale sia almeno il 40% rispetto al numero complessivo degli edifici da rilevare nel territorio di competenza ed a seguito di presentazione di apposita istanza sottoscritta dal referente provinciale, munita del visto del presidente della Provincia, corredata da:
1)  una relazione puntuale e riepilogativa, sottoscritta dal dirigente cui è attribuita la responsabilità del progetto anagrafe (il c.d. referente del nodo), sulla metodologia di lavoro adottata e le azioni strategiche individuate e ritenute idonee per il buon fine dell'iniziativa ed il rispetto dei termini, sulla composizione del nodo provinciale, il personale assegnato, i compiti e gli incentivi economici attribuiti (da presentare solo in occasione della richiesta del primo accredito di somme, ove non si verifichino successive modifiche);
2) la delibera giuntale di approvazione della suddetta metodologia operativa, dell'assegnazione del personale al nodo anagrafe e dell'individuazione dei compiti assegnati a ciascun dipendente, dei criteri di utilizzazione e ripartizione del contributo (da presentare solo in occasione della richiesta del primo accredito di somme, ove non si verifichino successive modifiche);
3)  l'elenco del personale assegnato al "gruppo di lavoro" del nodo provinciale, con l'indicazione precisa dei compiti assegnati a ciascun dipendente e del ruolo ricoperto nell'ambito del nodo, accompagnato dal relativo provvedimento dirigenziale di assegnazione delle risorse umane (da presentare solo in occasione della richiesta del primo accredito di somme, ove non si verifichino successive modifiche);
4)  una dichiarazione sullo stato di avanzamento della rilevazione degli edifici scolastici (distinti per provincia e per comune) e sulle spese sostenute per le quali si richiede l'accreditamento delle somme, nei limiti delle quote stabilite nel piano di ripartizione dei contributi sopra riportato;
5)  la tabella di cui all'allegato "C" contenente l'elenco dei tecnici rilevatori, distinti in provinciali e comunali, all'uopo abilitati, con l'indicazione del numero dei questionari "edificio - istituzione scolastica" acquisiti (corrispondente al numero degli edifici scolastici rilevati), risultati correttamente compilati e trasmessi al nodo regionale con esito positivo e la cui immissione nella banca dati è andata a buon fine, nonché l'indicazione dei dati utili alla individuazione dell'edificio rilevato.
D. Contributo per la rilevazione
-  Le quote destinate all'attività di rilevazione da destinare ai rilevatori provinciali e ai rilevatori comunali, di cui al piano di riparto approvato con il decreto n. 297/2005 sopra riportato, sono state determinate da questo ufficio in proporzione ai "punti di erogazione del servizio scolastico" sul territorio, ricavati dai dati contenuti nel rapporto ministeriale disponibile sul sito internet del M.I.U.R.
-  Vista la particolare conformazione dell'edificio scolastico ed essendo variabile il numero di edifici (sia in proprietà che in locazione e/o comodato) sul territorio, cui corrisponderà conseguentemente il numero di questionari da compilare, appare opportuno evidenziare che la somma assegnata per la rilevazione venga ripartita dal referente provinciale in proporzione al numero di edifici realmente esistenti sul territorio; pertanto, nel caso in cui il numero degli edifici non dovesse corrispondere a quello previsto con il predetto decreto n. 297 del 28 aprile 2005 se ne dovrà tenere conto rimodulando la spesa.
-  L'accredito delle somme avverrà a favore della provincia ed avrà luogo analogamente e contestualmente a quanto riportato ai punti B e C.
-  Il referente avrà cura di acquisire da parte dell'ente (comune o provincia) liberatoria al pagamento nei confronti del rilevatore incaricato della rilevazione e provvederà alla liquidazione delle somme spettanti al medesimo rilevatore, in relazione ai questionari prodotti e limitatamente alle quote stabilite nel piano di ripartizione dei contributi sopra riportato.
Si fa presente che le somme accreditate saranno soggette a rendicontazione secondo le vigenti disposizioni in materia di contabilità pubblica.
Appare opportuno ricordare che la conclusione delle attività è prevista entro l'anno corrente 2005, pertanto si auspica una proficua ed immediata messa a regime delle attività. Ciò consentirà agli enti locali (province e comuni) e alla Regione di dotarsi di uno strumento indispensabile per il monitoraggio attuale e costantemente aggiornato dello stato dell'edilizia scolastica in Sicilia di cui al momento si è sprovvisti ed assicurerà il raggiungimento degli obiettivi che si sono prefissati di raggiungere.
Il dirigente del servizio edilizia scolastica ed universitaria del dipartimento regionale pubblica istruzione: CAVIGLIA
(2005.39.2491)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
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