REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 7 OTTOBRE 2005 - N. 42
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 13 settembre 2005.
Approvazione di variante allo strumento urbanistico vigente del comune di Palermo.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i DD.II. 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 9 della legge regionale n. 40/95;
Visto il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visti i fogli prot. n. 3616 del 5 novembre 2004 e prot. n. 1154 del 22 marzo 2005, con i quali il comune di Palermo ha trasmesso la documentazione inerente la variante allo strumento urbanistico vigente, riguardante il progetto di costruzione di una scuola media di 15 aule in località Tommaso Natale, via Socrate, adottata secondo le procedure previste dall'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'ulteriore foglio prot. n. 2096 del 16 giugno 2005, pervenuto a questo Assessorato il 16 giugno 2005 ed assunto al protocollo generale in pari data con il n. 37843, con il quale il comune di Palermo ha riscontrato la richiesta di integrazione atti formulata da questo Assessorato con la nota prot. n. 31667 del 24 maggio 2005;
Vista la delibera consiliare n. 440 del 28 ottobre 2004, con la quale il consiglio comunale di Palermo, ai sensi del 2° comma dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001, ha approvato, in variante al piano regolatore generale vigente, il progetto di costruzione di una scuola media di 15 aule in località Tommaso Natale, via Socrate;
Visti gli atti di pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
Vista la certificazione del 15 febbraio 2005, a firma del segretario generale del comune di Palermo, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione, nonché attestante l'assenza di osservazioni ed opposizioni presentate avverso la variante in argomento;
Vista la nota rif. n. 8275/18720/21234 del 30 novembre 2001, con la quale l'ufficio del Genio civile di Palermo, ai sensi dell'art. 12 della legge regionale n. 21/85, ha rilasciato parere favorevole, a condizioni, sul progetto in argomento;
Vista la nota prot. n. 655 del 15 gennaio 2003, con la quale l'ufficio del Genio civile di Palermo, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, ha rilasciato parere, a condizioni, sulla compatibilità idrogeologica dell'area relativa alla località di Tommaso Natale;
Vista la nota prot. n. 23 del 30 giugno 2005, con la quale l'unità operativa 3.1/D.R.U. di questo Assessorato ha trasmesso il parere n. 4 del 30 giugno 2005, reso ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 40 del 21 aprile 1995, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Premesso che:
-  con delibera n. 45/1997 il consiglio comunale, adottando la variante generale del piano regolatore generale, destinava l'area interessata dall'intervento in oggetto ad "edilizia scolastica", in linea con quanto stabilito nella propria precedente deliberazione n. 229 dell'11 luglio 1994 che, ai sensi dell'art. 8, comma 2, della legge regionale n. 130/1982, costituiva variante al preesistente strumento urbanistico;
-  con delibera di giunta municipale n. 1606 del 10 luglio 1997, è stato conferito l'incarico di progettazione e direzione dei lavori e della redazione di relazione geologica;
-  nelle more dell'approvazione della variante generale al piano regolatore generale, essendo vigente il precedente strumento urbanistico è stato redatto il progetto esecutivo acquisendo i pareri necessari;
-  in data 4 luglio 2000, il dipartimento territorio e ambiente ha emesso il decreto dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente n. 298/41, relativo al "piano straordinario per l'assetto idrogeologico" che ha classificato l'area a rischio di esondazione "molto elevato";
-  con il decreto n. 721 del 30 giugno 2004 è stato revisionato il vincolo imposto dal precedente decreto n. 298/41 e, per quanto attiene all'area in esame parzialmente sottoposta a vincolo idrogeologico, viene stralciata la zona liberandola da ogni tipo di vincolo;
-  a seguito di un ristudio geologico è stata proposta, all'ufficio del Genio civile di Palermo, la riperimetrazione dell'area interdetta all'uso edificatorio, ottenendo il nulla osta dal predetto ufficio n. 655/2003;
-  ai fini di regolarizzare la conformità al piano regolatore generale adottato, nel progetto di che trattasi, è stata poi stralciata l'area destinata a "verde storico', ricompresa nel perimetro dell'intervento;
-  l'ufficio autonomo espropriazioni del comune di Palermo, ai sensi delle disposizioni dettate dal testo unico sugli espropri approvato con il D.P.R. n. 327/2001, ha provveduto alla comunicazione dell'avvio del procedimento d'esproprio (come si evince dalle note prot. n. 3251 del 18 novembre 2003 e prot. n. 3265 del 19 novembre 2003 allegate alla delibera di approvazione della variante);
-  l'opera di che trattasi risulta pure inserita nel Programma triennale delle OO.PP. 2004/2006 approvato con delibera del consiglio comunale n. 84 del 31 marzo 2004 con priorità assoluta n. 15 e risulta, altresì, ricompresa in quelle dell'elenco annuale delle OO.PP. dell'anno 2004;
-  con delibera del consiglio comunale n. 440 del 28 ottobre 2004 sono stati approvati i lavori specificati in oggetto, in variante al piano regolatore generale ex art. 19, comma 2 del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni;
-  a seguito delle pubblicazioni non sono state prodotte osservazioni ed opposizioni alla variante adottata come certificato dal segretario generale.
Considerato che: per quanto rilevabile dalla delibera consiliare di adozione n. 440/2004 e dalla restante documentazione trasmessa:
-  il progetto esecutivo dell'opera in argomento, con nota prot. n. 8275/18720/21234 del gruppo 7° dell'ufficio del Genio civile datata 30 novembre 2001, ha ottenuto parere tecnico favorevole, ai sensi dell'art. 12 della legge regionale n. 21/85 e successive modifiche ed integrazioni;
-  la zona di che trattasi è da considerarsi non più sottoposta al vincolo imposto dal D.A.R.T.A. n. 298/41 del 4 luglio 2000 in forza del decreto n. 721 del 30 giugno 2004;
-  l'ufficio del Genio civile di Palermo, a seguito del ristudio geologico ha riperimetrato l'area interdetta all'uso edificatorio ed ha rilasciato all'ufficio autonomo edilizia scolastica del comune di Palermo il proprio nulla osta n. 655/2003;
-  nel progetto di che trattasi è stata stralciata l'area destinata a "verde storico", ricompresa nel perimetro dell'intervento;
-  si è provveduto alle comunicazioni alle ditte proprietarie dei lotti interessati dell'avvio del procedimento di esproprio per la realizzazione del progetto e che non vi sono state osservazioni a seguito delle pubblicazioni di legge;
-  il progetto è inserito nel programma triennale delle OO.PP. 2004/2006 approvato con delibera del consiglio comunale n. 84 del 31 marzo 2004 con priorità assoluta n. 15 e risulta altresì ricompresa in quelle dell'elenco annuale delle OO.PP. dell'anno 2004;
-  l'edificio in questione ricade in area destinata dal piano regolatore generale vigente in zona S4 (ridenominata S2) e sarebbe pertanto di fatto già destinata ad attrezzature pubbliche ma attualmente è da considerarsi "zona bianca" per gli effetti del citato decreto n. 721 del 30 giugno 2004 ed è pertanto da ridestinarsi a mezzo della variante di che trattasi;
-  l'area in questione interessa le particelle catastali nn. 659-730-731-732-1313 (q.p.)-1314 (q.p.)-1315 (q.p.) del foglio n. 7 e la particella n. 293 (q.p.) del foglio n. 14;
-  l'estensione complessiva dell'area di intervento è pari a mq. 10.290, il volume complessivo delle opere da realizzare è pari a mc. 8.525,52;
-  il progetto, ai sensi della legge n. 122 del 24 marzo 1989 e del D.M. 18 dicembre 1975, ha destinato a parcheggio 1 mq. per ogni mc. di costruzione previsto per una superficie complessiva di mq. 1.019,98 maggiore a quella richiesta pari a 1/10 del volume complessivo: mq. 852,55);
-  il contenuto della nota redatta dal dirigente dell'ufficio autonomo edilizia scolastica del comune di Palermo, ing. Sergio Romano, che ha evidenziato che sull'area interessata dal progetto non sussistono vincoli ex decreto legislativo n. 490/99 o di altra natura e che l'unico vincolo è quello di inedificabilità interessante una parte dell'area di che trattasi e che al riguardo il Genio civile ha reso proprio parere ex art. 13 della legge n. 64/74 con nota prot. n. 655 del 2 maggio 2003 (n. 695 del 2 maggio 2003 riporta invece la vidimazione dell'unico elaborato sottoposto al visto del Genio civile che è la relazione sulla riperimetrazione dell'area interdetta all'uso edificatorio);
-  l'ufficio del Genio civile con propria nota n. 655 del 2 maggio 2003, ha di fatto accolto la riperimetrazione dell'area escludendo quella interessata dall'intervento evidenziando che "la presenza del manufatto autostradale determina una barriera di protezione nei confronti della porzione di territorio posta a valle della stessa" (nella medesima nota ha pure manifestato "che gli aspetti connessi con il D.A.R.T.A. n. 298/41 del 4 luglio 2000 sono in atto oggetto di revisione generale nella porzione di comprensorio urbano ad ovest del fiume Oreto; pertanto, nelle more della definizione dello studio, permangono le condizioni contenute nel citato D.A.R.T.A.");
-  l'area in questione ricadente in zona periferica è ben provvista di opportuni collegamenti ed accessi alla struttura in progetto;
-  delle opere di che trattasi se ne condivide la pubblica utilità.
Tutto ciò premesso, visto e considerato, questa unità operativa 3.1 valuta che quanto richiesto dal comune di Palermo a mezzo del proprio ufficio autonomo edilizia scolastica è meritevole di accoglimento.
Pertanto, poiché nulla osta sotto il profilo urbanistico e sulla regolarità degli atti qui trasmessi si è del parere che sia meritevole di approvazione la richiesta di variante ex art. 19, comma 2, del D.P.R. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni dell'ufficio autonomo edilizia scolastica del comune di Palermo, finalizzata alla realizzazione di una scuola media di 15 aule in località Tommaso Natale da "zona bianca" a zona S2 "scuola media";
Visto il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 459 del 27 luglio 2005, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Considerato che nel corso della discussione è emerso l'orientamento di condividere il parere dell'ufficio, che è parte integrante del presente voto;
Per quanto sopra, il Consiglio esprime parere favorevole sotto il profilo urbanistico alla variante urbanistica adottata con la deliberazione del consiglio comunale di Palermo n. 440 del 28 ottobre 2004, per l'approvazione del progetto di una scuola media di 15 aule a Tommaso Natale in variante al piano regolatore generale, in adesione alla proposta dell'ufficio n. 4 del 30 giugno 2005.";
Ritenuto di poter condividere il parere n. 459 del 27 luglio 2005, reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica;
Rilevata la regolarità della procedura seguita;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001, così come modificato dal decreto legislativo n. 320/2002, in conformità a quanto espresso nel parere n. 459 del 27 luglio 2005 reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica, nonché alle condizioni contenute nelle note dell'ufficio del Genio civile sopra citate, è approvata la variante allo strumento urbanistico vigente del comune di Palermo, adottata con delibera consiliare n. 440 del 28 ottobre 2004, concernente il progetto finalizzato alla costruzione di una scuola media di 15 aule in località Tommaso Natale, via Socrate.

Art 2

Ai sensi del comma 2 dell'art. 10 del citato D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni, si dà atto espressamente del vincolo preordinato all'esproprio disposto con l'approvazione della presente variante semplificata al vigente piano regolatore generale di detto comune.

Art. 3

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
 1)  proposta di parere n. 4 del 30 giugno 2005 reso dall'U.O. 3.1/D.R.U.;
 2)  parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 459 del 27 luglio 2005;
 3)  delibera del consiglio comunale di Palermo n. 440 del 28 ottobre 2004;
Elaborati progetto:
 4)  proposta di riperimetrazione dell'area "interdetta all'uso edificatorio e/o urbanistico" - relazione;
 5)  relazione integrativa con sistemazione a verde;
   6) tav. A1 -  relazione generale; 
    7) tav. A1bis -  relazione aggiuntiva alla relazione generale; 
   8) tav. A2 -  relazione fotografica; 
   9) tav. A3bis -  corografia e stralci catastali, aerofotogrammetrico e di piano regolatore generale; 
  10) tav. A4bis -  planimetria generale di rilievo; 
  11) tav. A5 -  piano quotato e sezioni di rilievo; 
  12) tav. A6bis -  planimetria generale di progetto; 
  13) tav. A7ter -  planimetria generale di viabilità e parcheggi; 
  14) tav. A8bis -  profili di progetto; 
  15) tav. A9bis -  planimetria generale con sistemazione a verde; 
  16) tav. A10bis -  pianta piano seminterrato; 
  17) tav. A11bis -  pianta prima elevazione; 
  18) tav. A12bis -  pianta seconda elevazione; 
  19) tav. A13 -  pianta delle coperture; 
  20) tav. A14 -  prospetti; 
  21) tav. A15bis -  sezioni; 
  22) tav. A16bis -  pianta tecnica quotata piano seminterrato; 
  23) tav. A17bis -  pianta tecnica quotata prima elevazione; 
  24) tav. A18bis -  pianta tecnica quotata seconda elevazione; 
  25) tav. A19 -  pianta tecnica delle coperture; 
  26) tav. A24 -  relazione sull'impatto ambientale; 
  27) tav. I.1 -  piano particellare di esproprio; 

28)  variante urbanistica (stralci planimetrici).

Art. 4

Il comune di Palermo dovrà richiedere, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere di che trattasi.

Art. 5

Il comune di Palermo resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 13 settembre 2005.
  LIBASSI 

(2005.37.2361)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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