REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 16 SETTEMBRE 2005 - N. 39
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE


DECRETO 9 agosto 2005.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2005.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del governo e dell'amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 28 dicembre 2004, n. 18, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2005;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 1322 del 31 dicembre 2004 e successive modifiche ed integrazioni, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto l'articolo 11 della legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17, recante "Determinazione e riscossione della tariffa per la gestione del ciclo dei rifiuti urbani", che istituisce, fra l'altro, presso l'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali, un fondo di perequazione nel quale confluiscono i versamenti in entrata effettuati dalle società d'ambito, ai sensi del comma 6 del medesimo articolo, da utilizzare per il versamento a ciascun concessionario del servizio di trattamento della frazione residua a valle della raccolta differenziata, della somma allo stesso dovuta;
Visti il comma 9 del medesimo articolo 11, che autorizza l'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali, nel caso in cui il fondo di perequazione non avesse temporaneamente la necessaria disponibilità finanziaria, ad anticipare le somme occorrenti a valere sul fondo per le autonomie locali di cui all'articolo 23, comma 1, della legge regionale 29 dicembre 2003, n. 21, che è integrato con le entrate di cui al comma 6, ed il successivo comma 10, che dispone che una quota pari all'1,50% del fondo per le autonomie locali è annualmente accantonata a tal fine ed è ripartita a consuntivo;
Visto il comma 11 dello stesso articolo che autorizza il dipartimento bilancio e tesoro, su richiesta dell'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali, ad apportare nel bilancio della Regione le necessarie variazioni per l'attuazione di quanto previsto dal citato articolo 11 della legge regionale n. 17/2004;
Vista la nota n. 6656 del 3 agosto 2005, con la quale l'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali chiede "un impinguamento della dotazione del capitolo 582411, a valere sul fondo per le autonomie locali di cui all'articolo 23, comma 1, della legge regionale 29 dicembre 2003, n. 21, pari a 5 milioni di euro al fine di consentire a questo Assessorato, che ha già ricevuto una specifica richiesta dell'A.T.O. EnnaEuro S.p.A.,... di potere anticipare le somme occorrenti con successiva rivalsa sull'erogazione delle quote trimestrali assegnate ai comuni debitori dell'onere delle tariffe";
Vista la nota n. 35693 del 4 agosto 2005 della ragioneria centrale competente, con cui viene trasmessa, con parere favorevole, la suindicata nota assessoriale;
Visto il decreto n. 1034 del 13 aprile 2005 dell'Assessore per la famiglia, di concerto con l'Assessore per il bilancio, sentito il parere della Conferenza Regione-Autonomie locali, con il quale sono state determinate le deduzioni da operare sul fondo per le autonomie locali per l'anno 2005, che non prevede la deduzione dell'1,50% prevista dall'articolo 11, comma 10, della legge regionale n. 17/2004;
Ritenuto che l'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali, nell'ambito delle competenze allo stesso attribuite in materia di gestione dei rapporti finanziari con gli enti locali, possa valutare la possibilità di applicazione della norma in assenza dello specifico accantonamento;
Considerato che l'attuazione della norma mediante l'anticipazione delle somme occorrenti a valere sul fondo delle autonomie locali, con successiva rivalsa sull'erogazione delle quote trimestrali assegnate ai comuni debitori dell'onere delle tariffe, comporta la conseguente riduzione di pari importo degli impegni assunti in favore dei comuni interessati, in caso contrario dovrebbe operare come anticipazione a valere sulla somma a disposizione dell'Assessore per la famiglia, le politiche sociali e le autonomie locali per provvedimenti ex lege a carico dell'Assessorato, prevista dal citato decreto n. 544 del 7 marzo 2005, ove presenti la necessaria disponibilità;
Ravvisata la necessità di iscrivere al capitolo 582411 la somma di E 5.000.000,00 in aumento alla dotazione di competenza con la contemporanea riduzione di pari importo della dotazione del capitolo n. 183303, che sarà reintegrata, su richiesta del competente Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali, con i versamenti che confluiranno in entrata al capitolo 4944 del bilancio della Regione, ai sensi dell'articolo 11, comma 9, della legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 2005 ed alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 1322 del 31 dicembre 2004, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2005 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 1322 del 31 dicembre 2004, sono introdotte le seguenti variazioni in termini di competenza:





Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 9 agosto 2005.
  CINTOLA 

(2005.33.2164)
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017

ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE


MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
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