REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 2 SETTEMBRE 2005 - N. 37
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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CIRCOLARI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


CIRCOLARE 3 agosto 2005.
Programma di interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico.

AI COMUNI DELLA SICILIA
ALLE PROVINCE REGIONALI DELLA SICILIA
AI CONSORZI ASI DELLA SICILIA
AGLI ENTI PARCO DELLA SICILIA
AGLI UFFICI DEL GENIO CIVILE
La Giunta regionale, con deliberazione n. 165 del 21 aprile 2005, ha assegnato la somma di E 20.000.000,00 per opere pubbliche nelle zone colpite da eventi calamitosi, nonché per il consolidamento ed il trasferimento di abitati situati in zone franose.
Al fine di formulare un programma di interventi volti a mitigare il rischio idrogeologico nelle aree in atto classificate a rischio molto elevato (R4) dal redigendo piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico (PAI) o dal piano straordinario per lidrogeologico approvato con decreto dell'Assessore per il territorio e l'ambiente n. 298 del 4 luglio 2000 e successive modifiche e integrazioni, si invitano gli enti in indirizzo a far pervenire entro il termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione della presente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, istanza di ammissione al finanziamento, corredata dalla seguente documentazione:
1)  progetto esecutivo o definitivo dell'intervento atto alla rimozione o mitigazione del rischio idrogeologico sia da frana che da esondazione nelle aree classificate a rischio molto elevato R4 così come ricompresse nei PAI già definiti o nel citato piano straordinario;
2)  attestazione di conformità allo strumento urbanistico resa ai sensi dell'art. 154 della legge regionale n. 25/93, nel caso in cui l'intervento proposto preveda opere per le quali sia necessaria e prescritta tale conformità;
3)  delibera di approvazione del vigente programma triennale delle opere pubbliche, corredata di stralcio dello stesso, relativo al settore d'interesse dell'opera per cui viene richiesto il finanziamento, da cui si evinca l'inserimento e l'ordine di priorità dell'intervento proposto. Nel caso in cui tale intervento sia preceduto da altri della stessa tipologia di quelle ritenute ammissibili, al fine di verificare il rispetto dell'ordine di priorità del programma suddetto, per ciascuno di questi l'amministrazione richiedente deve trasmettere apposita dichiarazione a firma del legale rappresentante dell'ente, da cui si evinca lo stato di attuazione degli interventi che precedono quello proposto, precisando per ognuno di questi se sia stato progettato e/o finanziato ed indicando gli estremi del provvedimento di finanziamento;
4)  atto di nomina del responsabile del procedimento;
5)  dichiarazione a firma del legale rappresentante dell'ente richiedente, dalla quale si evinca se per l'intervento proposto sia stata presentata istanza di finanziamento ad amministrazioni od enti diversi dalla Regione siciliana e l'esito di tale istanza;
6)  atto di approvazione in linea tecnica;
7)  atto di approvazione amministrativa, esecutiva nei modi di legge;
8)  copia conforme all'originale di tutti i pareri, autorizzazioni e/o N.O. richiesti dalle norme vigenti e/o dichiarazione a firma del sindaco o responsabile unico del procedimento, dalla quale si evinca che non sussistono ulteriori vincoli sull'area interessata dall'intervento e che pertanto non necessita dover acquisire ulteriori pareri, autorizzazioni e/o N.O., oltre a quelli che saranno trasmessi.
Nel caso l'intervento proposto sia di completamento o stralcio di progetto generale, che abbia goduto di precedente finanziamento, dettagliata relazione esplicativa sull'utilizzo del precedente finanziamento e degli eventuali riflessi tecnici e finanziari che lo stesso ha sull'intervento proposto.
Nella redazione dei progetti si dovrà fare in modo che gli interventi previsti abbiano un impatto ambientale molto contenuto e, preferenzialmente, vengano utilizzate tecniche di ingegneria naturalistica per minimizzare le alterazioni all'ecosistema interessato: paesaggio, circolazione delle acque, fauna, flora, ecc.
A tal uopo si suggerisce di redigere i progetti tenendo conto delle indicazioni contenute nelle pubblicazioni dell'APAT (atlanti vari) e del Ministero dell'ambiente - PODIS (manuali vari).
Per gli enti che hanno già trasmesso a questo Assessorato istanze di inserimento in eventuali programmi di finanziamento, con allegate copie di progetto, gli enti proponenti possono fin d'ora provvedere ad integrare la documentazione conformemente alle superiori indicazioni.
L'Assessore: CASCIO
(2005.34.2195)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
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