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DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
DECRETO 19 luglio 2005. Approvazione del progetto per la costruzione dell'elettrodotto a 150 kV. a doppia terna stazione Ciminna -C.P. Cappuccini-C.P. Mulini.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le altre leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, l'art. 7 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 65, come modificato dall'art. 6 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto l'art. 10 della legge regionale 10 aprile 1995, n. 40;
Visto il decreto n. 607/D.R.U. del 29 ottobre 1997;
Visto il decreto n. 609/D.R.U. del 29 ottobre 1997;
Premesso che l'Assessorato del territorio e dell'ambiente - direzione urbanistica, con decreto n. 607/D.R.U. del 29 ottobre 1997, ha autorizzato la costruzione ed esercizio di un elettrodotto a 150 kV. stazione Ciminna- C.P. Mulini, tratta con conduttori aerei (stazione Ciminna -terminale Mulini) e tratta in cavo interrato (terminale Mulini-C.P. Mulini), ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, intervento che interessava territorialmente i comuni di: Ciminna, Mezzojuso, Cefalā Diana, Marineo, Santa Cristina Gela, Misilmeri, Belmonte Mezzagno e Palermo.
Successivamente, l'A.R.T.A. con decreto n. 609/D.R.U. del 29. ottobre 1997, ha autorizzato un progetto per la realizzazione ed esercizio di un elettrodotto a 150 kV. stazione Ciminna-C.P. Cappuccini (PA), tratta Ciminna -terminale Brasca, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, intervento che interessava territorialmente i comuni di: Ciminna, Mezzojuso, Cefalā Diana, Marineo, Monreale, Santa Cristina Gela, Misilmeri, Belmonte Mezzagno e Palermo.
Il suddetto tracciato si sviluppa per lunghi tratti parallelamente all'elettrodotto autorizzato con decreto n. 607/97, ad una distanza media di circa 70 mt.
La societā Enel distribuzione S.p.A., con decreto n. 3308 del 26 marzo 2001, rilasciato dal Ministero dei lavori pubblici, oggi Ministero dell'ambiente, ha ricevuto l'autorizzazione per la costruzione e l'esercizio a 150 kV. a semplice terna per collegare la stazione elettrica di Ciminna alla cabina primaria Cappuccini;
Vista l'istanza datata 20 gennaio 2005, assunta al protocollo di questo Assessorato, con n. 5180 del 27 gennaio 2005, con la quale l'ENEL (Sicilia) S.p.A. ha comunicato la richiesta al competente Ministero, della modifica dell'autorizzazione, giā accordata con decreto n. 3308 del 26 marzo 2001, riguardante il costruendo elettrodotto a 150 kV. stazione Ciminna-C.P. Cappuccini, da "semplice terna" a "doppia terna" avente la nuova denominazione, elettrodotto a 150 kV. a doppia terna stazione Ciminna -C.P.-Cappuccini-C.P. Mulini ed inoltre č stata richiesta sempre al competente Ministero, anche la proroga dei termini per consentire il montaggio delle ulteriori 3 mensole e della seconda terna di conduttori;
Visto il parere n. 11 del 30 giugno 2005 dell'unitā operativa 3.2/D.R.U. di questo Assessorato, reso ai sensi dell'art. 10 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Tale richiesta č nata, su sollecitazione degli enti preposti alla tutela del territorio, al fine di ridurre le emissioni dei campi elettrici e magnetici e contenere al minimo l'impatto ambientale, riprogrammando la rete elettrica in modo da non realizzare il secondo elettrodotto stazione Ciminna-C.P. Mulini inglobandolo al primo cosė da realizzare fisicamente un unico elettrodotto a 150 kV., in doppia terna, che sarā denominato "stazione Ciminna -C.P. Cappuccini-C.P. Mulini".
La modifica č tecnica e non comporta variazioni significative nel tracciato: essa consiste nella variazione del numero dei conduttori e delle mensole, nella tratta aerea, che da 3 passano a 6, mentre per la tratta interrata la variazione consiste nella maggiore estensione della larghezza della trincea per permettere la posa della seconda terna di cavi.
L'elettrodotto a 150 kV., in doppia terna, che sarā denominato stazione Ciminna-C.P. Cappuccini-C.P. Mulini si diparte in doppia terna, dalle sbarre della stazione elettrica di Ciminna per giungere, dopo un percorso aereo di circa 32,400 Km., al terminale di passaggio aereo/cavo denominato Brasca. Il suo tracciato attraversa il territorio dei comuni di Ciminna, Cefalā Diana, Mezzojuso, Marineo, Monreale, Sata Cristina Gela, Misilmeri, Belmonte Mezzagno e Palermo, tutti ricadenti nella provincia di Palermo. Dal terminale Brasca l'elettrodotto prosegue per circa 7 Km., in cavo interrato, all'interno del centro urbano della cittā di Palermo per alimentare la C.P. Mulini e la C.P. Cappuccini.
In data 4 maggio 2005, con nota assunta da questo Assessorato, con prot. n. 27742, la societā Enel trasmetteva una relazione tecnica integrativa nella quale si ribadisce il lieve discostamento tra vecchio e nuovo tracciato evidenziando che in un solo caso, nella tratta compresa tra il sostegno 25 (vertice 5) ed il sostegno 31 (vertice 6), si ha uno scostamento apprezzabile rispetto al progetto di massima approvato. Lo scostamento, oltre a non produrre una significativa variazione di tracciato, risulta irridente rispetto ai vincoli ambientali ed urbanistici presenti nella zona, ma reso necessario dallo studio geologico condotto lungo il tracciato dell'impianto che ha evidenziato un movimento franoso, che ha reso necessario l'inserimento di un nuovo vertice, lato monte, determinando lo scostamento di cui sopra; il numero dei sostegni interessati dallo scostamento č di n. 5, tanti quanti ne erano previsti nel progetto di massima, e le relative aree occupate dai basamenti sono state tutte asservite".
Alla medesima nota sono allegate copie delle note di comunicazione inoltrate dall'Enel ai comuni di Ciminna, Cefalā Diana, Mezzojuso, Marineo, Monreale, Santa Cristina Gela, Misilmeri, Belmonte Mezzagno, Palermo, interessati dal costruendo elettrodotto con la richiesta di far pervenire entro e non oltre 30 giorni dalla ricezione della stessa, eventuali osservazioni.
Per quanto sopra esposto, questo servizio III - unitā operativa 3.2 della D.R.U. č del parere che siano da condividere le modifiche apportate dalla societā Enel, nell'inglobare al primo tracciato la rete elettrica denominata "stazione Ciminna-C.P. Cappuccini", al fine di realizzare un unico elettrodotto a 150 kV. in doppia terna, che sarā denominato "stazione Ciminna-C.P. Cappuccini-C.P. Mulini".
Di conseguenza vanno revocate le due autorizzazioni rilasciate precedentemente relative al decreto n. 607/D.R.U. del 29 ottobre 1997 e al decreto n. 609/D.R.U. del 29 ottobre 1997.";
Ritenuto di poter condividere il superiore parere n. 11 del 30 giugno 2005, espresso dall'unitā operativa 3.2/D.R.U.;
Rilevato che la procedura seguita č conforme alla legge;
Decreta:
Art. 1
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, in conformitā al parere n. 11 del 30 giugno 2005 espresso dall'unitā operativa 3.2/D.R.U., č autorizzato, in variante al piano regolatore generale vigente nel comune di Ciminna, il progetto per la costruzione dell'elettrodotto a 150 kV. a doppia terna stazione Ciminna-C.P. Cappuccini-C.P. Mulini, e contestualmente vengono revocate le due autorizzazioni rilasciate precedentemente con il decreto n. 607/D.R.U. del 29 ottobre 1997 ed il decreto n. 609/D.R.U. del 29 ottobre 1997.
Art. 2
Sono allegati al presente decreto, per costituirne parte integrante, i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1) parere n. 11 del 30 giugno 2006, reso dall'unitā operativa 3.2/D.R.U.;
2) piano tecnico delle opere;
3) stralcio della corografia.
Art. 3
L'Enel (Sicilia) S.p.A. dovrā acquisire, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra eventuale autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere in argomento.
Art. 4
L'Enel (Sicilia) S.p.A. ed i comuni di Ciminna, Cefalā Diana, Mezzojuso, Marineo, Monreale, Santa Cristina Gela, Misilmeri, Belmonte Mezzagno e Palermo, sono onerati, ciascuno per le proprie competenze degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarā pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 19 luglio 2005.
Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana Gazzetta Ufficiale della Regione Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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